Scarica Appunti Archeologia industriale in Germania e più Appunti in PDF di Archeologia solo su Docsity! 1 Musei e percorsi di archeologia industriale in Germania Ricerca di Giacomo Barba 2 CONTESTO STORICO •Fino all'inizio dell'XIX sec., la Germania era divisa in alcune decine di stati autonomi economicamente arretrati. •Solo la zona più occidentale, la Renania, grazie alla vicinanza con la Francia e alla conseguente influenza della borghesia francese e ad una buona riserva di materie prime come carbone e ferro, era economicamente più sviluppata e avanzata. 5 Il decollo industriale della Germania • Forte sviluppo dei trasporti soprattutto della FERROVIA e di conseguenza dell’industria pesante (Siderurgia e metalmeccanica) • Grandi riserve minerarie attirano gli investimenti stranieri • Investimenti e progetti statali nell’istruzione tecnica • Questo grande processo espansionistico è la seconda rivoluzione industriale che porta la Germania ai livelli dell'Inghilterra • Però con l'enorme sviluppo dell’industria e della finanza ad essa collegata prendono piede le ambizioni coloniali e espansionistiche del “Reich” fino all'inevitabile conflitto. 6 Grande industrializzazione dismissione e riuso • Da questo grande sviluppo (che dopo la pausa del primo dopoguerra sarà ulteriormente incrementato durante il nazismo) nasce l’industria del miracolo economico tedesco successivo alla seconda guerra mondiale • Poi .. dalle dismissioni di molte fabbriche economicamente non più produttive, dall’esaurimento delle miniere scaturiscono tanti progetti (ATTUATI!) di riqualificazione, straordinari esempi di Archeologia industriale 7 1. Baden Wuttenberg (Stoccarda) 14.Sassonia-Anhalt (Mag 3.Berlino deburgo) 4.Brandeburgo (Potsdam) 16. Turingia (Erfurt) 13. Sassonia (Dresda) 2. Baviera 15.Sch-Hol (Kiel) 6.Amburgo 5.Brema 9.Bassa Sassonia (Hann.) 8.Mecleburgo-Pomerania 7.Assia (Wiesbaden) 10.Renania-Vestfalia(Dusseldorf) 11.Renania-Palatinato (Magonza) 12. Saarland (Saarbrucken) 10 La Völklinger Hütte • È una vecchia acciaieria dismessa, la più grande d'Europa. Ospita la prima Biennale della Urban Art: 50 opere di 36 artisti internazionali come Cope2, JonOne, Invader, Phase2 Seen-o. Con oltre 10mila metri quadri di spazio espositivo, rappresenta il primo monumento industriale ad essere diventato patrimonio Unesco (1994). • Fino al 1985 per la cittadina di Völklingen aveva rappresentato la prima fonte di occupazione e indotto, con una produzione di ferro giornaliera da 6mila e 500 tonnellate e 17mila operai. • Negli ultimi dieci anni, il Hütte Völklinger è diventato il primo sito della regione per numero di visite. • Ha ospitato anche la Generation Pop! , spettacolare mostra di cimeli dedicata ai nomi che hanno fatto la storia recente della cultura popolare. 11 L’acciaieria di Völklingen 12 L’acciaieria di Völklingen 15 Il bacino della Ruhr • Quella che in passato era un bacino carbonifero in grado di rifornire tutta la Germania (e anche altri paesi) oggi si presenta come uno degli agglomerati urbani più grandi d'Europa, con cinque milioni di abitanti e uno dei panorami culturali più ricchi dell'intero continente. Le città di Bochum, Dortmund, Duisburg, Essen e Oberhausen e molti altri centri del bacino della Ruhr danno vita a uno spazio urbano senza pari e ricco di sorprese. 16 All’interno della Rurh l’Emscher Park • Parco Paesaggistico che ricopre un'area di circa 320 Kmq. Esso si estende per circa 70 km, nella fascia est-ovest tra Duisburg, sul Reno e Bergkamen nella Westfalia e, tra sud e nord, per 10-12 km su entrambi i lati del fiume Emscher. Il suo tessuto connettivo, ricongiunge e lega a sé le fasce di paesaggio che separano i 17 comuni compresi dal progetto. ® indi N . | to OTT e A C4 | . la }) Felsenti Herne \ j _P î wish e mute . Essen set Miilhei Fi. an. 2° Bochum È “ n pr e wi gi e ? si N pui! 0 10 km |__| MM Trame verte cuest-est . Ville principale Cours d'eau Limites de l'IBA Emscher Park 17 20 Tante testimonianze del patrimonio industriale Sono ancora in piedi: gli altiforni, i gasometri e le torri d'estrazione. Sono simboli ben visibili dell'eredità industriale della regione. E ancora oggi sono un tratto tipico del bacino della Ruhr, anche se il sostegno non va più all'estrazione del carbone, bensì a teatro, musica, pittura, danza, performance e altre forme artistiche. Lungo il percorso del patrimonio industriale è ancora possibile vedere i tratti tipici di un'era ormai tramontata: un itinerario lungo 400 chilometri che attraversa il bacino della Ruhr, da Duisburg a Hamm e Hagen, toccando decine di straordinarie testimonianze del passato e presente industriale della regione. 21 Essen A Essen si trova la miniera di carbone dello Zollverein, che nel 2001 fu riconosciuta dall'Unesco Patrimonio dell'umanità. È il simbolo per eccellenza della trasformazione dell'intera regione ed un museo e luogo di attrazione, aperto tutto l'anno. i TI \ ar | LU i Il complesso minerario di Zollverein, Essen. Heinz Wohner 22 25 Zeche Zollverein • La miniera Zollverein nata nel 1847 a Essen fu trasformata tra il 1927 e il 1932 dagli architetti Fritz Schupp e Martin Kremmer in architettura modernista rispettando scrupolo-samente in ogni dettaglio i principi della simmetria e della geometria 26 • Tra il 1957 e il 1961 venne eretta la struttura utilizzata per la lavorazione del carbone: all'epoca la più moderna d’Europa, con una capacità di raffinazione giormaliera di 10000 t. Zollverein 27 • Alla fine del ventesimo secolo a causa della crisi del settore dell'acciaio, nonostante tutte le misure di razionalizzazione introdotte per ridurre i costi, la grande miniera Zollverein non è più stata in grado di competere con le miniere di carbone estere (Stati uniti, Australia, Grecia, Turchia, Cina) • Il 23 dicembre 1986 l'ultimo sbancamento è stato trasportato in superficie, dopo 135 anni. • La cokeria avrebbe seguito la stessa sorte il 30 giugno 1993 30 • Oggi la miniera è la prima attrazione della città e richiama un elevato numero di visitatori essendo una dei principali luoghi d'interesse dell'intera regione 31 32 Ad Essen si trova anche la ThyssenKrupp nata nel 1999 dalla fusione della Tyssen Stahl AG e della Friedich Krupp AG, le due principali acciaierie tedesche sin dalla fine del XIX sec. ThyssenKrupp 35 •Si estende su una parte dell'area dell'ex fabbrica. Nel 1990 inizia il progetto di pianificazione territoriale e tra il 2006 e il 2007 ha preso vita il progetto architettonico di Andreas Kipar per un totale di circa 23 ettari Il KRUPP PARK.DI ESSEN 36 KRUPP PARK • Non è solo un luogo verde per i cittadini con offerte per il tempo libero, quali campi da basket e da calcio, uno skatepark, un lago di 9mila metri quadrati, ma ha anche precise funzioni ecologiche. • Tra queste ultime il drenaggio delle acque del ThyssenKrupp Headquarter, poiché a causa delle antiche miniere di carbone il livello della falda acquifera è ora molto alto e richiede un attento monitoraggio. • La realizzazione del parco ha implicato la modellazione del terreno, la creazione del parco delle Colline “Five Hills” che si allaccia armonicamente alla grande pista ciclabile regionale, nata su di un tronco ferroviario dismesso. 37 • Andreas Kipar offre un grande esempio di come la riqualificazione di siti industriali abbandonati possa coniugare esigenze urbanistiche e richieste della cittadinanza, offrendo nuovi spazi verdi di qualità che si prestano a molteplici usi. 40 Bochum: Museo dell’industria mineraria a 41 M\wr.digitalplayground.bs 22 45 46 Duisburg Uno dei migliori esempi di utilizzo di vecchi impianti industriali si trova a Duisburg: il parco Duisburg-Nord, un complesso industriale dismesso trasformato in un'area multifunzionale dal carattere del tutto nuovo, con il centro immersioni artificiale più grande d'Europa realizzato all'interno dell'ex gasometro, la parete per arrampicate e molte altre attrazioni che non ci si aspetterebbe di trovare in una metropoli industriale. 47 50 LANDSCHAFTSPARK 51 Oberhausen Oberhausen, a pochi chilometri di distanza da Duisburg, ha dato nuova vita al suo antico simbolo: l'ex gasometro, situato tra il canale Reno-Herne e l'area per lo shopping e il tempo libero CentrO, è un gigante di acciaio costruito nel 1929 come deposito per lo stoccaggio dei gas di cokeria, che oggi rappresenta uno degli spazi espositivi più singolari di tutta Europa. 52 Il Gasometro • E’ il più alto d’Europa. Supera l’altezza della Torre degli Asinelli, del Duomo di Milano, della Torre di Pisa. La sua altezza è pari a quella della cupola di San Pietro, 117 metri. • Da lì si domina la Ruhr, terra che per due secoli è stata una distesa di miniere e acciaierie, un tempo il cuore delle cockerie e delle acciaierie. 55 • A Mülheim c’è un bellissimo museo dedicato all’acqua, L’Aquarius WasserMuseum. È stato realizzato ristrutturando una torre-acquedotto vecchia più di 100 anni e alta 50 m. • Costruita nel 1892 da August Thyssen forniva acqua all’omonima acciaieria situata nelle vicinanze. Nel 1912 fu poi venduta alla Rheinisch-Westfällische Wasserwerkgesellschaft restando attiva fino al 1982 quando venne chiusa e mantenuta come monumento storico industriale. Mülheim 56 • Nel 1992 è stata ristrutturata definitivamente per creare il museo che si sviluppa su 14 diversi livelli fra enormi cilindri di vetro ed elementi multimediali. • Una carta dotata di chip apre le porte al mondo dell’acqua e permette di partecipare a giochi, film e simulazioni al computer. Il risultato di tutti i giochi ed i quiz che sono stati conclusi da ogni singolo visitatore può essere stampato alla fine della visita. Visitatori di tutte le età possono imparare tantissime cose sull’importanza e sulla preservazione dell’acqua e dell’ambiente. 57