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Guide e consigli
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L'inventario, Dispense di Economia

Generalità sull'inventario ed esempio di un inventario

Tipologia: Dispense

2012/2013

Caricato il 24/10/2013

xmassimo.xmas1
xmassimo.xmas1 🇮🇹

4.1

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Scarica L'inventario e più Dispense in PDF di Economia solo su Docsity! L’inventario “L’inventario è l’insieme delle operazioni attraverso le quali si definisce il patrimonio dell’impresa in un certo momento. Il termine inventario può essere riferito anche al prospetto che evidenzia la composizione del patrimonio”. Le fasi attraverso le quali si redige l’inventario sono le seguenti: 1) RICERCA, dei beni che costituiscono il patrimonio aziendale; 2) DESCRIZIONE, delle caratteristiche qualitative e quantitative dei beni; 3) CLASSIFICAZIONE, dei bei in categorie omogenee; 4) VALUTAZIONE, dei beni in base alla moneta di conto, bisogna considerare che alcuni importi derivano dal valore nominale scritto su un titolo quindi sono il denaro contante, i crediti e i debiti, altri beni devono essere valutati secondo certi criteri di cui si parlerà più in là, facciamo un esempio ad un automezzo di 5 anni che valore attribuire? Con molta probabilità sarà il suo valore di mercato; 5) RAPPRESENTAZIONE, dei beni classificati e valorizzati in un prospetto detto appunto “inventario”, che mette in evidenza la composizione del patrimonio dell’impresa esistente in quel determinato momento. Spesso i termini azienda e impresa si confondono e si usano alternativamente, ma esiste una differenza sostanziale: • l’azienda è rappresentata dal complesso dei beni a disposizione del soggetto economico, in questa categoria rientrano anche le aziende di erogazione come la famiglia: • L’impresa è una categoria giuridica definita dal codice civile e che si desume dall’articolo 2082 che definisce l’imprenditore: colui che “esercita professionalmente un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni e servizi”. Con i termine impresa si intende quindi l’attività dell’imprenditore il cui scopo finale è la produzione di reddito. Mentre nella categoria di azienda possono rientrare le aziende di erogazione come le famiglie, che hanno come scopo il soddisfacimento dei bisogni dei propri membri, nella categoria impresa rientrano solo le aziende che operano al fine di ottenere un lucro dalle proprie operazioni. Tuttavia la struttura del patrimonio è molto simile e per comprendere meglio cosa è un inventario, proviamo ad applicare le operazioni sopra riportate ad una famiglia. La prima cosa da fare è la ricerca dei beni a disposizione della famiglia, alcuni elementi si possono desumere da documenti come l’ammontare del denaro nel conto corrente bancario, altri devono essere descritti come i beni dei quali non si dispone una fattura o ricevuta di acquisto. Devono essere considerati beni anche i servizi che sono stati pagati ma ancora da utilizzare come un’assicurazione sulla casa o sulla macchina (questi li chiameremo risconti attivi). Bisogna anche verificare l’esistenza di debiti, come un mutuo passivo contratto per l’acquisto del fabbricato e anche gli eventuali interessi maturati sul prestito che saranno pagati posticipatamente (questi li chiameremo ratei passivi). L’inventario si intende redatto alla fine dell’anno solare. Procediamo alla ricerca dei beni disponibili, alla loro classificazione e alla loro valutazione: • fabbricato del valore di mercato di 250.000 € • due automezzi del valore di mercato ripreso da “Quattroruote” di 30.200 € • una camera da letto del valore complessivo stimato di 10.000 € • una cameretta per il figlio del valore complessivo stimato di 5.000 € • una cucina del valore complessivo stimato di 7.000 € • un bagno con idromassaggio del valore complessivo stimato di 8.000 € • uno studio del valore complessivo stimato di 4.500 € • un salotto del valore complessivo stimato di 10.000 € • altri mobili vari del valore complessivo stimato di 2.000 € • due computer del valore di mercato di 1.000 € • una stampante fax del valore di mercato di 100 € • altro materiale informatico del valore complessivo stimato di 400 € • materiale informatico di consumo di 200 € • due televisori del valore di mercato di 2.000 € • una apparato stereofonico del valore di mercato di 1.400 € • tre cellulari del valore di mercato di 500 € • apparecchiature telefoniche del valore di mercato di 200 € • un condizionatore d’aria del valore di mercato di 500 € • un impianto per il riscaldamento del valore di mercato di 2.500 € • altro materiale (apparecchiature varie) del valore di mercato di 500 € • Abbigliamento del valore complessivo stimato di 5.000 € • Accessori e gioielli del valore complessivo stimato di 7.000 € • Profumi e materiale igienico del valore complessivo stimato di 300 € • Alimentari del valore complessivo stimato di 300 € • Materiale per l’igiene della casa del valore complessivo stimato di 200 € • Attrezzature per la pulizia della casa del valore complessivo stimato di 700 € I mobili delle varie stanze ed altri beni sono stati stimati complessivamente, volendo essere ancora più analitici si potrebbero elencare i singoli mobili ei singoli beni e stimare per ognuno il valore. Procediamo ora all’elenco dei crediti, delle disponibilità liquide e bancarie: • Credito verso un parente di 9.000 € • Denaro disponibile nella banca X 25.000 € • Denaro in cassa 1.000 € • Assicurazioni pagate anticipatamente e da utilizzare per un importo di 2.000 € Procediamo ora all’elenco dei debiti: • Mutuo contratto con la banca Y per l’acquisto del fabbricato per un importo di 200.000 € • Debiti per spese mediche da pagare il prossimo anno 5.000 € • Scoperto bancario nella banca Y 7.000 € • Bollette in scadenza (enel, telecom, condominio, ecc.) 2.000 € • Interessi maturati sul Mutuo da pagare nel prossimo anno 1.000 € Inseriamo tutti gli elementi nella seguente tabella cercando di stabilire per ognuno la relativa categoria omogenea e la macrocategoria, quindi si può presentare un duplice prospetto grafico, di cui uno analitico e l’altro sintetico, tenendo presente che la differenza fra le voci attive e quelle passive rappresentano il valore patrimoniale a disposizione della famiglia. BENE VALORE CATEGORIA MACROCATEGORIA Fabbricato 250.000 € Fabbricato Beni di uso durevole Automezzi 30.200 € Automezzi Beni di uso durevole
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