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Guide e consigli
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la produzione di vegetali , Appunti di Scienze Agrarie

modulo 2 - modulo 2

Tipologia: Appunti

2015/2016

Caricato il 30/08/2016

fiuggg
fiuggg 🇮🇹

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Scarica la produzione di vegetali e più Appunti in PDF di Scienze Agrarie solo su Docsity! BONA MODULO 2 COLTURE ERBACEE: ho il vantaggio che ogni anno posso cambiare coltura, sono piante con il fusto non lignificato cioè non vi è deposito di lignina nel fusto (la lignina consente al fusto di essere duro). Se lignificano comunque lignificano poco. I terreni nei quali sono coltivate queste colture sono dette terreni seminativi in quanto ogni anno devono essere seminate. Sono le piante che normalmente noi mangiamo, in Europa ¼ del terreno è occupato da queste colture. PRODOTTI: • Cariossidi: è un frutto, come la banana, è ciò che noi mangiamo, sono come dei semi (frumento, riso, mais) • Semi: sono dei veri e propri semi che noi mangiamo(soia, cotone) • Fibra: ad esempio il cotone che è una capsula da cui escono fibre, dentro c’è un seme che produce olio • Culmi : sono tuberi di canna da zucchero • Tuberi: frutto che si accresce sotto terra (patata, manioca, batata) • Acheni: è un frutto (semi girasole, finocchio) • Bacca: è un frutto, ad esempio il pomodoro, il peperone • Foglie: come ad esempio il tabacco, cavoli, lattuga, radicchio • Inflorescenza: come ad esempio il carciofo, e il cavolfiore • Peponidi: come ad esempio meloni ed angurie e zucchine • Radici: come la carota e la barbabietola da zucchero • Bulbi: come la cipolla • Infruttescenza come la fragola • Rizoma: fusto della pianta che si infonda nel terreno e si ingrossa, la patata americana ne è un esempio. • Cortecce: la cannella è una corteccia Il lino produce dei semi dai quali prima si ricava un olio e poi si estrae la fibra. La colza è una pianta oleaginosa, produce tanto olio e costa poco. COLTURE INDUSTRIALI: producono qualcosa di non commestibile partendo da prodotti commestibili, come ad esempio il mais che è usato per produrre stoviglie biodegradabili. Noi con il girasole produciamo olio per i motori diesel. In Italia il frumento si distingue in. • Frumento duro: è usato per la pasta • Frumento tenero: è usato per il pane • con GRANO si intende frumento. CLASSIFICAZIONE TASSONOMICA (i nomi botanici sono comuni in tutto il mondo) Le colture possono avere diversi cicli di sviluppo: • ANNUALI ciclo breve che inizia e si conclude in un’unica stagione di crescita, i semi maturano e la pianta muore. Entro 12 mesi semino e raccolgo. Di solito si aspetta la pianta morta x avere un prodotto secco e pronto per essere conservato.(grano, mais, girasole, soia, orzo) • BIENNALI: fioriscono maturano e muoiono l’anno successivo a quello in cui sono nate. Per passare alla fase produttiva devono subire la vernalizzazione durante il periodo invernale.. io semino le piante, queste vegetano e salvano prodotti e nutrimenti in corrispondenza delle radici, a fine anno con il freddo la pianta perde le foglie ma nel fittone rimane il nutrimento, durante la primavera la pianta rivegeta utilizzando l’energia presente nel fittone e dopo aver sentito il freddo ora può fiorire. (tipico della barbabietola, noi di solito la raccogliamo alla fine del primo anno) • POLIENNALI: sono piante che durano più anni, non muoiono con la maturazione ma si mantengono vitali anche dopo grazie a gemme esistenti alla base della pianta che assicurano successivi ributti, rimangono vive per un po’ di anni fino a quando qualche causa avversa limita i ributti e le piante muoiono. Sono piante che vivono più anno e ogni anno rilasciano nuovi germogli. (il luppolo è uno di questi e viene usato anche per controllare gli ormoni in menopausa, i bruscandoli sono i giovani germogli di luppolo) Il prodotto in base alla sua tipologia può avere diverse destinazioni, può essere un prodotto da consumo fresco come le orticole oppure un prodotto da trasformare. Quest’ultima categoria ha poi più settori, da quello alimentare, alle industrie non alimentari, ai laboratori officinali, al cibo per la zootecnia e al prodotto ornamentale. La stevia è un dolcificante di origine naturale che è 400 volte più dolcificante dello zucchero. Ha un retrogusto di liquirizia e ha un persistenza elevata, l’effetto del dolcificante si mantiene in bocca. Piante da essenza, da queste si ricavano gli aromi, gran parte degli aromi sono dati dagli oli essenziali o da essenze che si ricavano per distillazione in corrente di vapore, sono volatili e aromatizzano il cibo. Colchico: fiore dei prati in montagna da cui si ricava la colchicina che è un agente mutageno e tossico, il suo fiore assomiglia molto a quello dello zafferano. La colchicina si usa x il miglioramento genetico di qualche pianta. SVILUPPO PIANTE ERBACEE: Lo sviluppo può essere essenzialmente di due tipi • DETERMINATO: il fusto differenzia le foglie fino ad un certo momento del ciclo vitale dopo di che l’apice caulinare si differenzia in infiorescenza terminale. Semino la pianta, cresce, alla somma termica giusta fiorisce sull’apice, in questo modo l’apice smette di mettere foglie e si trasforma da apice vegetativo a fioritivo, quando fiorisce la pianta non cresce più e si dedica esclusivamente alla fioritura e alla riproduzione. Tutte le piante saranno contemporanee, se una pianta è pronta x la raccolta anche le altre lo saranno. Si fa una raccolta meccanica.(ne è un esempio il girasole) • IDETERMINATO: l’apice del fusto non si differenzia mai in inflorescenza ma permane allo stato vegetativo e continua a produrre foglie, le inflorescenze si formano lateralmente sui rami del fusto. Ne è un esempio la pianta del pomodoro che cresce si sviluppa, ha molte ramificazioni e in queste ramificazioni laterali produce i fiori, non nell’apice. La fioritura all’inizio è una fioritura scalare che origina una produzione scalare, presenta nella stessa pianta semi o frutti a diversi stadi. La raccolta può essere solo manuale. Ci sono piante che però sono a sviluppo indeterminato e prevedono una raccolta meccanica, ne è un esempio la soia che ha una fioritura scalare ma di pochi giorni, si aspetta che gli ultimi baccelli siano maturi per raccoglierli rischiando però che i baccelli più maturi cadano a terra. Le ramificazioni hanno un ritardo di produzione perché si sviluppano dopo il fusto, più ramificazioni ho più la pianta è scalre, per diminuire le ramificazioni si semina a densità elevate. CEREALI (GRAMINACEE) Cereali microtermi QUINOA, AMARANTO E GRANO SARACENO : pseudo cereali • GRANO TENERO • GRANO DURO • ORZO • AVENA • SEGALE • TRITICALE Cereali Macrotermi • MAIS • SORGO • MIGLIO • PANICO • MIGLIO PERLA • RISO I cereali sono alla base della nostra alimentazione, hanno pochissima proteina e non hanno tutti gli amminoacidi essenziali. Golden rise :è un riso che contiene Bcarotene, è un OGM che introduce vitamina A I cereali hanno foglie allungate PARALLELINERBE le altre piante invece hanno foglie RETTILINERBE Solitamente i cereali hanno uno sviluppo DETERMINANTE con apice superiore come struttura riproduttiva ma l’accrescimento non si ferma, il mais però è un’eccezione in quanto la struttura riproduttiva si trova a metà del fusto. Grano saraceno e quinoa sono piante ad accrescimento scalare, il problema del saraceno è che il seme man mano che matura cade x terra x questo viene falciato prima che diventi maturo e poi viene messo ad essiccare. Nel frumento la foglia parte dal nodo, avvolge il fusto e rimane attaccata a questo si avviluppa e poi ad un certo momento si stacca. La zona che è ancora attaccata al fusto si chiama lingua, mentre le aricule tengono agganciate le foglie. La parte della foglia che si avvolge al fusto funge da guarnizione in quanto non permette all’acqua di entrare nel punto d’origine della foglia. MICROTERMI o verni: sono seminati in inverno e raccolti a fine giugno MACROTERMI o estivi: seminati in primavera e raccolti a fine estate GRANO O FRUMENTO Famiglia: Graminaceae Genere: Tritticum E’ prodotto in tutto il mondo, adatto a diversi climi dall’Iraq alla Siberia, è un prodotto che viene migliorato geneticamente per adattarlo a qualsiasi clima e per poterlo coltivare meglio, le rese vengono sempre incrementate, la produzione media di frumento all’anno è di 4 tonnellate. Il frumento esiste in due specie • Triticum aestivum: è il grano tenero, molto utilizzato in Italia • Triticum turgidum: è il grano duro. Il frumento ha coppie di cromosomi, il MONOCOCCUM (ANCESTRALE DEL FRUMENTO) ha sette coppie. Per ottenere il fumento che usiamo oggi si sono incrociati i progenitori di diverse specie, anche se è difficile fra fecondare 2 specie diverse. Invece di far accoppiare le coppie di omologhi si sono prese due specie diverse e si ha fatto fare loro confusione utilizzando la colchicina. Il tritticum turgidum ha 7 cromosomi doppi dell’urat e 7 dell’ egilux, deriva dall’unione di due diploidi quindi ha 14 cromosomi doppi, è un tetraploide. Incrociando i tetraploidi si arriva ad informazioni esaploidi (3 individui differenti) ed ha 21 cromosomi. La banana e il kamut sono tetraploidi e quindi sono sterili . L’origine dei nostri grani è mediorientale, per migliorare il mio frumento cosa devo fare? Scelgo i caratteri che voglio e li faccio fecondare tra loro, in questa direzione si è fatto il miglioramento genetico. I caratteri si trovano nei centri d’origine dove vi è più alta variabilità. Il grano duro in italia si produce al SUD, IL GRANO TENERO TENDE A DIMINUIRE perché c’è più competizione e all’ estero costa meno.
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