Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

LO SVILUPPO MORALE in psicologia, Schemi e mappe concettuali di Psicologia dello Sport

Definizione, teorie, strumenti e ambiti applicativi.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2017/2018

In vendita dal 11/10/2018

Monicab1992
Monicab1992 🇮🇹

4.6

(24)

98 documenti

1 / 2

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica LO SVILUPPO MORALE in psicologia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Psicologia dello Sport solo su Docsity! DEFINIZIONE Consiste nella “modificazione e nell’evoluzione dei criteri con cui il bambino giudica un comportamento buono o cattivo.” Lo studio dello sviluppo morale investe anche problemi che riguardano più dimensioni del funzionamento della persona e in particolare le interazioni tra affetti, esperienza sociale e processi cognitivi. TEORIE Gli autori si sono da sempre fatti questa domanda: “La moralità ha basi innate?” PIAGET Distingue 2 fasi dello sviluppo della moralità: ▲ 5 ANNI MORALE ETERONOMA (realismo morale): assolutismo morale, le regole sono assolute e immutabili. Ci si deve comportare bene, altrimenti si viene puniti (giustizia immanente). Con il giudizio “buono-cattivo” il bambino giudica solo il fine del comportamento, non il mezzo utilizzato (non vengono prese in considerazioni le motivazioni). E’ motivato a compiere un’azione se viene premiata, ad evitarla se viene punita. ▲ 7 ANNI MORALE AUTONOMA (Relativismo morale): secondo cui i principi non sono più considerati immutabili, ma dipendono dal contesto: si rispettano le regole per il benessere degli altri. Compaiono le regole nel gioco, il bambino giudica le azioni anche in base alle motivazioni. PSICOANALI SI Non vi sarebbero delle predisposizioni innate al bene o al male, ma il Super-IO avrebbe un ruolo fondamentale. KOHLBERG Suddivide lo sviluppo morale in 3 livelli: 1. Il livello pre-convenzionale; 2. Il livello convenzionale; 3. Il livello post-convenzionale. Egli ha indagato lo sviluppo morale grazie alla metodologia dei DILEMMI MORALI: vicende nelle quali il protagonista può prendere diverse decisioni; il soggetto ha il compito di dire cosa dovrebbe fare il protagonista, spiegando le ragioni della sua decisione. L’esempio più celebre di questi dilemmi morali è la storia di Hans, la cui moglie è in fin di vita per una forma di cancro. Ci sarebbe un farmaco in grado di curare la moglie, ma il costo dello stesso è eccessivo. Hans entra in farmacia e ruba il farmaco. Si chiede al bambino cosa avrebbe fatto al posto di Hans. 1. LIVELLO PRE-CONVENZIONALE (fino 9/10 anni) Il bambino è in un livello definito pre-convenzionale, in cui non usa criteri strettamente morali, ma giudica un comportamento in base ai vantaggi e agli svantaggi che produce. Non è in grado di ragionare sul comportamento in sé ma si basa su indici esteriori, piuttosto che sull’intenzionalità. Il livello 1 ha due stadi: - Stadio 1: i bambini considerano solo il rischio di finire in prigione; - Stadio 2: giusto e sbagliato, diventano più relativi. È giusto che anche il farmacista guadagni. 2. LIVELLO CONVENZIONALE (preadolescenza-tarda adolescenza) In questa fase si rispettano le norme socialmente approvate dagli altri. Dà più valore a ciò che dice l’adulto, piuttosto a quello che dice un suo pari. Il livello ha due stadi: - Stadio 3: i ragazzi rispettano le regole in modo che la società abbia un giudizio positivo nei loro confronti; - Stadio 4: le leggi vanno rispettate perché assicurano l’ordine sociale. 3. LIVELLO POST-CONVENZIONALE (età adulta) In questa fase si giudicano i comportamenti secondo criteri ideali e universali. Anche questo livello ha due stadi: - Stadio 5: le regole sono modificabili in base ad un contesto sociale in cui la vita è al livello più alto; - Stadio 6: i comportamenti rispondono a principi etici e universali. Ognuno risponde alla propria coscienza. Secondo KOHLBERG non tutti i soggetti raggiungono lo stadio post-convenzionale. Lo sviluppo morale è facilitato dai modelli di comportamenti presenti nell’ambiente di vita del bambino. LO SVILUPPO MORALE
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved