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Macroeconomia II parziale, Sintesi del corso di Macroeconomia

Riassunto del secondo parziale di macroeconomia

Tipologia: Sintesi del corso

2020/2021

Caricato il 14/09/2023

JordanSalvati
JordanSalvati 🇮🇹

6 documenti

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Scarica Macroeconomia II parziale e più Sintesi del corso in PDF di Macroeconomia solo su Docsity! RIASSUNTO MACROECONOMIA – II parziale 1) L’APERTURA DEI MERCATI DEI BENI E FINANZIARI E I TASSI DI CAMBIO La curva IS corrisponde all’equilibrio sul mercato dei beni, la curva LM all’equilibrio sui mercati finanziari. In entrambi il tasso d’interesse è focale: nel primo caso inteso come costo del denaro (come influenza la produzione?), nel secondo come tasso di policy fissato dalla banca centrale. Entrambe le curve sono influenzate da decisioni di Stato, consumatori e imprese. Ora supereremo l’ipotesi che il sistema economico di riferimento sia di tipo chiuso: parleremo cioè di economia aperta (sistema di mercato aperto a livello internazionale dove i soggetti possono comprare/vendere beni/servizi nei diversi paesi del mondo) con distinzione di mercato dei beni (acquisto/vendita per consumatori/imprese di beni e servizi sia nazionali che esteri), mercato delle attività finanziarie (investitori possono scegliere attività finanziarie sia nazionali che estere) e mercato dei fattori (le imprese possono decidere dove acquisire i fattori produttivi: importante per le imprese la delocalizzazione e il lavoro all’estero per i lavoratori). Come misuro l’apertura commerciale di un paese? Rapporto ESPORTAZIONI / PIL (grado d’apertura al commercio internazionale)  influenzato dall’entità delle politiche protezionistiche, ovvero restrizioni alle importazioni (dazi, contingenti o quote d’importazione, accordi di restrizioni volontarie all’esportazione, fissazione di elevati standard ecc.) I dazi ↑ prezzo del bene importato e di conseguenza ↓ livello delle importazioni, ma generano gettito fiscale per l’autorità pubblica. Un dazio famoso è l’antidumping (il dumping consiste nella pratica, da parte di un’impresa di un prezzo di vendita inferiore al costo unitario di produzione così da buttare fuori dal mercato la concorrenza). Un paese è più o meno aperto a seconda di:  Distanza tra i mercati  Dimensione dei paesi Quali sono gli effetti dell’apertura dei mercati?  Più ampia offerta di beni e servizi (prezzo, qualità, ecc.) : maggiore scelta per i consumatori  Confronto con monete diverse: tassi di cambio e relativa forza/debolezza della moneta  Esposizione a politiche estere (monetarie, fiscali, restrizioni, ecc.) : maggior correlazione tra stati  Costi di trasporto più elevati (si allungano le distanze) In un paese ad economia aperta la differenza ESPORTAZIONI – IMPORTAZIONI è il saldo commerciale (può esserci avanzo, disavanzo o pareggio) : l’Italia si trova all’interno del mercato unico europeo che funziona come il mercato interno. A livello finanziario ciò comporta:  La possibilità di diversificazione delle attività finanziarie, estere e domestiche  Avanzi o disavanzi commerciali Le transazioni di un paese con il resto del mondo sono riassunte nella bilancia dei pagamenti (flussi commerciali/finanziari), composta da conto corrente e conto capitale. Parlando di economia aperta è cruciale il ruolo del tasso di cambio: può essere nominale (esprime il prezzo della moneta nazionale in termini di moneta estera e viceversa) o reale (esprime il prezzo dei BENI nazionali in termini di beni esteri). Un apprezzamento della moneta nazionale è un aumento del tasso di cambio (e viceversa). Se oggi EUR/USD: 1,21 e domani EUR/USD: 1,22  EUR si è apprezzato Nel caso in cui un paese operi in regime di tassi di cambio fissi, si parla di rivalutazioni o svalutazioni. Il tasso di cambio reale ε si individua con la formula sottostante:  tasso di cambio nominale x prezzo nazionale / livello dei prezzi esteri Quando i tassi di inflazione dei 2 paesi di riferimento sono simili  tassi di cambio reali e nominali hanno andamenti simili. 2) IL MERCATO DEI BENI IN ECONOMIA APERTA Domanda di beni nazionali ≠ Domanda nazionale di beni esteri → importazioni ↓ Si amplia con la domanda estera di beni nazionali : esportazioni Importazioni ed esportazioni possono riguardare beni, servizi e attività finanziarie. In economia aperta la domanda di beni nazionali Z è data da: Z= C + I + G - ℑ ε + X dove: C + I + G domanda nazionale di beni , ℑ ε importazioni (domanda nazionale di beni esteri) , X esportazioni (domanda estera di beni nazionali) Le importazioni dipendono positivamente da reddito nazionale Y e positivamente tasso di cambio della divisa nazionale ε: Le esportazioni dipendono positivamente dalla produzione estera Y* e negativamente da tasso di cambio della divisa nazionale ε: Rielaborando l’equazione dell’equilibrio nel mercato dei beni (economia aperta): Da ciò ne deriva che:  Un aumento di r (tasso d’interesse reale) in I  diminuzione di I e quindi domanda di beni nazionali. Attraverso il moltiplicatore, diminuisce anche la produzione  Un aumento di ε (tasso di cambio reale) in NX  spostamento della domanda a favore di beni esteri e conseguente calo di X, così che diminuisce la domanda e la produzione attraverso il moltiplicatore C + I + G – IM/ε  variazione domanda interna  dipendono da: decisioni di acquisto interne, disponibilità di reddito interno, sono rivolte all’acquisto di beni nazionali ed esteri, se rivolte ai beni esteri riducono il reddito utilizzato all’interno
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