Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Nietzsche: Vita e opere, Appunti di Filosofia

Vita di Nietzsche e opere tra cui la Gaia Scienza e lo Zarathustra. Appunti di 5a liceo linguistico utili per studiare in modo semplice e veloce.

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 11/04/2024

nicole-priante
nicole-priante 🇮🇹

4.7

(11)

13 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Nietzsche: Vita e opere e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! FRIEDRICH NIETZSCHE Nasce nel 1844 a Rockem in Germania in una famiglia di pastori luterani: il padre, Karl Ludwig, è un pastore protestante mentre la madre, Franziska Oehler è la figlia di un pastore. Il padre morì nel 1849 e la famiglia si trasferisce a Naumburg, dove Nietzsche inizia gli studi di lettere classiche e religione. Nietzsche è allevato dalla madre, dalla sorella e dalla zia → ambiente femminile In casa apprende la musica e il canto, scrive poesie e compone musica e legge Goethe e Byron. Finite le superiori venne ammesso all'Università di Bonn dove insegnava Friedrich Ritschl esperto dell’origine della lingua e della cultura latina. Nietzsche a 20 anni legge il libro “La vita di Gesù” di David Strauss: egli dice che i miracoli sono contro la natura perché sono irrazionali. Secondo Strauss i vangeli sono un'invenzione. Dio è solo una buona persona. → Nietzsche diventò ateo A soli 24 anni divenne professore di lingua e letteratura greca presso l’Università svizzera di Basilea, Ma con l'aggravarsi delle emicranie e i disturbi alla vista fu costretto a lasciare l'insegnamento. N. viaggiò molto per l'Europa: per le città della Francia, della Svizzera (alta Engadina, Sils-Maria) e dell’Italia (Recoaro, Torino) → alla ricerca di una serenità che non riuscì mai a raggiungere. Strinse una grande amicizia con Wagner, famoso musicista con il quale scrisse “La nascita della tragedia”. Ma quando Wagner si convertì con la moglie al protestantesimo Nietzsche si distaccò, scrivendo “Umano, troppo uomo” Quasi quarantenne si innamorò di una giovane scrittrice russa di 21 anni, Lou Andreas Salomè. Essi insieme strinsero una grande amicizia intellettuale, fecero lunghe camminate insieme e discussero di numerosi argomenti filosofici. Nietzsche le chiese per tre volte di sposarlo con un matrimonio a termine di 2 anni, tuttavia malgrado Lou riconoscesse la grandezza dello spirito di Nietzsche non volle accettare la proposta, questo portò a una crisi depressiva che lo portò a maturare il suo alter ego e, dunque, a scrivere la prima parte di “Così parlò Zarathustra”. Dopo che la sorella Elizabeth si sposò con l’antisemita Bernhard Forster, Nietzsche perse qualsiasi rapporto con lei. Inoltre Elizabeth era gelosa dell'interesse di Nietzsche nei confronti di Lou Andreas salomé. Visse a Torino però la sua salute peggiorò maggiormente. Nel gennaio 1889 Nietzsche uscendo di casa, vide un cocchiere frustare violentemente e prendere a calci il suo cavallo, egli sconvolto corse in lacrime ad abbracciare il cavallo → questo evento segnò l'inizio della follia e del crollo mentale di Nietzsche. Nietzsche visse in una casa di cura, poi presso la sorella. Morì a Weimar, nell’estate del 1900, annunciando che quello sarebbe stato il suo secolo. Quando N. morì, lasciò alla sorella numerosi quaderni, appunti e copie delle lettere che mandava i suoi amici. Elizabeth intervenne sugli appunti falsificandoli, riscrivendoli, tagliandoli e riorganizzandoli. La sorella pubblicò i manoscritti sotto l’opera postuma a Nietzsche “La volontà di potenza”, secondo la quale Elizabeth gli diede una concezione antisemita e fu così che Nietzsche finì per essere associato al militarismo tedesco e nazionalsocialismo. In seguito grazie a Giorgio colli e Mazzino Montinari si scoprirono le falsificazioni della sorella. Nietzsche scrive attraverso: AFORISMI PARABOLE = sentenze tra le 3 e le 20 righe, che si possono leggere in maniera decontestualizzata = “così parlò Zarathustra” → in quest’opera il filosofo usa dei racconti abbastanza brevi, nei quali episodio dopo episodio il protagonista scopre sempre cose nuove (un po’ come nel Vangelo). Le tematiche principali sono= ● revisione del pensiero occidentale: la Grecia antica non viene più idealizzata ● critica alla morale: la morale del gregge ovvero il cristianesimo ( debolezza) VS La morale dei Signori ovvero gli antichi Germani ( fortezza) ● nuova visione del mondo: antica visione degli stoici l'eterno ritorno dell'uguale (tutto tornerà come prima in modo identico). La visione lineare del mondo VS la visione ciclica, non esiste Dio ma ciò che spinge tutto è la dura necessità “La nascita della tragedia dello Spirito della musica” Il termine tragedia deriva dal greco e dall'unione delle parole: TRAGOS = caprone + ODÈ = canto → Canto del caprone La tragedia nasce Infatti dalla musica e dei canti di creature seguaci del dio greco Dioniso, Dio dell'ebbrezza. Egli teneva feste nella foresta e attorno all'altare del dio cantavano creature metà uomini e metà caproni da questi canti nacque un racconto. Il racconto era accompagnato dai commenti del coro che avevano un ruolo di filo-narratore della storia, spiegando e raccontando i fatti che non erano ben chiari o mostrati. Il coro era secondario rispetto alla vicenda. Studiando i testi e il mondo greco, Nietzsche prende in considerazione soprattutto l'età di Pericle e studia la tragedia Attica che ha come maggiori esponenti: Eschilo: “il Prometeo”, Sofocle: “Edipo re”, Euripide Nietzsche ci parla di due spiriti: Spirito apollineo e spirito dionisiaco. Nella nostra realtà c'è una coesistenza dei due spiriti, serve un giusto equilibrio tra i due. SPIRITO APOLLINEO SPIRITO DIONISIACO Apollo è il dio del sogno Dionisio (Bacco) è il dio dell’ebbrezza ordine, tendenza alla forma, razionalizzare caos, forza vitale e che non cerca l’ordine produce una parvenza illusoria, strutturata in base al principium individuationis (Schopenhauer) rivela la realtà oltre l'illusione, capace di squarciare il Velo di Maya e mettere così l’individuo in contatto diretto con la realtà apparenza come bellezza, Grazie, ordine, armonia realtà come unità primigena e indistinta come volontà potente e irrazionale suscita serenità ed equilibrio suscita piacere e dolore Pessimismo affermativo Il pessimismo affermativo di Nietzsche è un atteggiamento che dice “sì” a ogni aspetto della vita. N. riconosce la durezza e la sofferenza della vita, ma al contempo cerca di trovare un senso e un valore nella sua esistenza. Nietzsche crede che attraverso la consapevolezza della sofferenza e del caos del mondo, gli individui possano trovare la forza di superare le difficoltà e di creare significato attraverso la loro esperienza. ≠ Schopenhauer era un pessimista e credeva che la vita fosse piena di sofferenza e che la felicità fosse un'illusione. Egli considerava il desiderio come la causa principale della sofferenza umana e sosteneva che l'unica via per trovare la pace fosse la rinuncia ai desideri e al mondo materiale. (Ascesi e Noluntas) La genealogia della morale
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved