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Profili bioetici. Rapporto morale/scienza, Appunti di Biogiuridica

appunti di Biogiuridica. Profili bioetici

Tipologia: Appunti

2015/2016

Caricato il 28/11/2016

AngeloCM
AngeloCM 🇮🇹

4.3

(14)

47 documenti

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Scarica Profili bioetici. Rapporto morale/scienza e più Appunti in PDF di Biogiuridica solo su Docsity! Modelli bioetici • Principio di beneficenza • Principio di autonomia • Principio di non maleficenza • Principio di giustizia • Principio di precauzione Principio di Beneficenza o Beneficialità (Doctor centered) Garantisci il bene del malato ( Codice ippocratico - S. Tommaso )– Cosa è il bene? Chi lo decide? Potestà medica “Risponde a criteri di ragionevolezza che il chirurgo taccia al paziente la gravità del suo male e il rischio che un’operazione comporta” paziente ragionevole (Germania) terapia ragionevole (Francia) “Il medico al quale vengano richieste prestazioni che contrastino con la sua coscienza o con il suo ata 4 t(11,(12171 tan 2071710 OGG GO 1170, rifiutare la propria opera, a meno che questo comportamento non sia di grave e immediato VIA TIA 1 CORI TA ATTI CARO TATA AI PE eee eni utile informazione e chia i euinamiiele fruizione della prestazi Oil A codice di deontologia medica Obiezione di scienza Terapia in contrasto con la lex artis Obiezione di coscienza Terapia in contrasto con le proprie convinzioni paloxgeti Autolegittimazione dell’attività medica • La quale rinverrebbe il proprio fondamento, non tanto nella scriminante tipizzata del consenso dell’avente diritto, come definita dall’art. 50 cod. pen., quanto nella stessa finalità, che le è propria, di tutela della salute, come bene costituzionalmente garantito • Cassazione - Sezioni unite penali - sentenza 18 dicembre 2008 - 21 gennaio 2009, n. 2437 Il cittadino ha il diritto di vivere e morire alla luce delle sue convinzioni religiose ed etiche, delle sue idee sul perché la sua vita abbia valore e dove risieda quel valore (Dworkin) De Cupis • “l’integrità fisica, la salute personale, considerata in sé e per sé, come bene utile alla persona, è protetta dall’ordinamento giuridico solamente contro le offese altrui, con l’attribuzione di un diritto alla persona, non già contro la stessa persona, coll’ imposizione, alla medesima, di un obbligo…” Possibile conflitto tra il diritto del paziente all’autodeterminazione e l’obbligo del medico di apprestare la migliore terapia disponibile Principio di Non- maleficenza Primum non nocere Non arrecare danno a meno che questo non sia garantito da un beneficio superiore Teoria del doppio effetto Cosa è il bene? Quali beni? Sedazione terminale Aborto terapeutico (eugenetico?) Principio di Verità a) tutta l’informazione possibile; b) quello che un paziente ragionevole vorrebbe veramente conoscere (diritto di non essere informati) Chi è il malato? Cos’è la malattia? Cos’è la salute? Full disclosure Mancando una piena informazione (full), manca il consenso. Questa non è la via seguita dalla giurisprudenza inglese e australiana dove il consenso sussiste se il paziente è stato infromato in maniera ampia (broad) sulla natura dell’intervento La dimostrazione che i rischi di un intervento medico non sono stati rivelati al paziente giustifica un’azione per negligence (condotta negligente) e non per violazione dell’integrità personale (battery)). Principio di Fedeltà Chi è il malato? disease per esprimere la concettualizzazione della malattia fatta dai medici; illness per descrivere il modo in cui il malato avverte la propria situazione esistenziale; sickness per illustrare la capacità che devono avere i familiari di comprendere e condividere la condizione del malato Accettazione della singolarità e dei valori del malato, rispetto dei valori deontologici, riservatezza RI We pe pia Equilibrio tra questo insieme di valori Rapporto tra libertà e scienza Principio di precauzione Principio di libertario Problemi • Rischio: conosciamo 1. le tipologie e i livelli di danno 2. la probabilità • Incertezza:conosciamo 1. le tipologie e i livelli di danno 2. Non la probabilità • Ambiguità: manca il consenso degli esperti sulla valutazione dei dati • Ignoranza: non sappiamo che cosa non sappiamo Principio responsabilità (Jonas) La filosofia morale deve ascoltare i nostri timori prima dei nostri desideri (Euristica della paura): a) etica degli effetti lontani b) Non fare dell’esistenza umana una posta in gioco c) Doveri nei confronti delle generazioni future d) Il primo imperativo è che ci sia l’umanità Principio libertario I rischi sono inevitabili: il rischio maggiore è la perdita della libertà umana e della libertà scientifica Precauzione Better safe than sorry libertà La conoscenza è sempre preferibile alla paura Bioetica religiosa \ laica • La pretesa di argomentare assiomaticamente in base ad assunti di fede o di ragione • La convinzione che vi siano dei valori morali fondamentali che devono orientare le scelte giuridiche. cognitivismo etico Esiste il bene in sé. Valori non negoziabili • La pretesa di coordinare la pluralità delle visioni del mondo entro un quadro argomentativo neutrale (Singer, Harris, Dworkin) • La convinzione che i valori sono variabili e mutevoli per cui deve essere lasciata la massima autonomia possibile a coloro che vivono questi problemi in prima persona Non cognitivismo etico Non esiste nulla che sia bene in sé Tutto è negoziabile Principio di sacralità della vita • Assoluto (religioso) • Non assoluto (laico) • Non valore (laico) Sacralità della vita Evangelium vitae 1995 La vita è una realtà sacra (penultima) che ci viene affidata perché la custodiamo con senso di responsabilità e la portiamo a perfezione nell’amore e nel dono di noi stessi a Dio Sacralità Inviolabilità dal primo inizio fino al suo termine Valori umani e morali essenziali e nativi, che scaturiscono dalla verità stessa dell’essere umano e tutelano la dignità della persona. Valori che nessuno Stato, maggioranza, individuo potranno mai creare, modificare o distruggere H. KÜNG •“…Dio ha forse «deciso» la riduzione della vita umana alla mera dimensione biologico-vegetativa, con tanto di incontinenza, catetere, sonda gastrica e ferite supporanti?” Sacralità della vita Ronald Dworkin Sacro è tutto ciò che ha un valore intrinseco, indipendente dall’utilità o dagli apprezzamenti soggettivi Sacralità Investimento (naturale o culturale) di vita: non frustrare gli investimenti già fatti Zoe \ bios Vita fatto \ vita valore Valori umani e morali essenziali per me, perché ne sono responsabile e ho il dovere di proteggerli Vita sacralità -Dworkin Investimento culturale Investimento biologico Habermas   Libertà =l’origine non aggirabile delle mie azioni e delle mie pretese Democrazia = poter essere se stessi Diritto a un patrimonio genetico non modificato artificialmente Importanza della funzione simbolica che la tutela degli embrioni umani rivestirebbe per tutti coloro che non possono difendere se stessi né argomentare in prima persona Ogni applicazione ristretta del concetto di dignità umana rimette la tutela e la dignità dell’embrione a un bilanciamento di beni che spalanca le porte alla strumentalizzazione della dignità umana e quindi mette in pericolo la democrazia Habermas Sarebbe inquietante se venisse meno il confine tra la natura che noi siamo e la dotazione organica che noi ci diamo   Moralità = autoaffermazione di una comprensione etica del genere Identità Libertà Utilitarismo • E’ bene tutto ciò che produce la massima felicità complessiva. • E’ bene tutto ciò che produce la minima quantità totale di infelicità (utilitarismo negativo). Norman Borlaug • Nel 1944 divenne responsabile del centro di ricerche delle malattie genetiche con sede in Messico, dove negli anni si prodigò per creare coltivazioni resistenti alle condizioni climatiche avverse dei paesi del Terzo mondo, attraverso le modificazioni geniche e la creazione di colture resistenti. In Messico riuscì a far raggiungere pochi anni dopo il suo arrivo l'autosufficienza alimentare grazie ai suoi metodi. Dopo il Messico sperimentò i suoi metodi in India (12,3 milioni a 20 milioni di tonnellate) Pakistan (raddoppia), poi in Egitto e in molti altri Paesi dell'Africa e dell'Asia. Cominciò così la Rivoluzione alimentare che trova in Borlaug il suo fondatore. • Per il suo impegno nella lotta contro la fame nel mondo, ottenne il riconoscimento del Premio Nobel per la pace nel 1970. UTILITARISMO e BIOETICA Ripensare la vita (Rethinking Life and Death, 1994) di Peter Singer Wonderwoman and Superman (1992) di John Harris Le possibilità offerte dalla "fabbrica della vita", rendono il concetto di vita variabile. La bioetica va considerata come una "attività in corso", un continuo problem solving, che fornisce risposte specifiche a domande specifiche, subendo revisioni, ripensamenti e anche mutamenti radicali. Non esiste alcun senso a priori a cui ricondurre ogni cosa (e neppure una qualsiasi teoria generale dell'esistenza), ma è solo l'esperienza scientifica a fornire, caso per caso, il significato che noi dobbiamo attribuire a un certo evento. Harris Se la promozione dell’in- telligenza e il miglioramento della salute sono obiettivi che possiamo legittimamente perseguire mediante l’educazione… perché non dovremmo poterli perseguire mediante l’ ingegneria genetica? Harris -Singer Se non c'è nulla di moralmente sbagliato nella speranza di avere un bambino riccioluto e con gli occhi scuri che sprizzi salute da tutti i pori, che cosa può esserci di male nel fare in modo di averlo? 1. abbandonare il sentimento della "innocenza procreativa“ 2. porre la biotecnologia al servizio dell'idea che non si possono tollerare né introdurre nel mondo "sofferenze inutili“ 3. E' inutile qualsiasi sofferenza che possa essere evitata: 1. quando un bambino malato può essere "sostituito" da uno sano (aborto, fecondazione artificiale, clonazione) 2. quando si rifiutano risorse disponibili (vendita di parti del corpo, man. embrioni, man. genetica) QALY (Quality-adjusted life years) • Nella cultura anglosassone si discute da tempo sull’opportunità di commisurare l’allocazione delle risorse sanitarie al calcolo dei QALY) • L’idea dei QALY è quella di contrapporre la quantità della vita alla sua qualità: se potessimo scegliere quanti anni di salute saremmo disposti ad accettare in cambio di venti anni di sofferenze? Questa domanda ci fa orrore? • Dobbiamo partire dall’idea che le risorse sanitarie sono scarse, che non potremo più garantire tutto a tutti e quindi i parametri economici diverranno sempre più decisivi. • L’idea dei QALY implica che interventi che salvano la vita di persone particolarmente anziane non abbiano altrettanto valore. • Obiezione: «una vita è una vita», Sacralità assoluta-sillogismo •La vita umana è sacra ed è sempre proibita la sua soppressione •L’eutanasia in qualsiasi forma è soppressione della vita umana •L’ eutanasia va sempre proibita Sacralità relativa-sillogismo •La vita umana è sacra ed è tendenzialmente proibita la sua soppressione •Dal concepimento in poi l’embrione è vita umana •La vita dell’embrione va rispettata e difesa in rapporto alla qualità della sua vita o di quella di altre persone Sacralità relativa-sillogismo •La vita umana è sacra ed è tendenzialmente proibita la sua soppressione •Nella condanna dell’eutanasia va tenuta in considerazione anche la dimensione esistenziale della vita umana •L’ eutanasia va consentita a certe condizioni Pendio scivoloso Conseguenzialismo e Se si accetta di mettere a morte certi malati in fin di vita assai sofferenti e abbastanza lucidi da chiedere che si interrompa il trattamento, si finirà per mettere a morte, che lo chiedano o no, tutti gli esseri umani indesiderati *Eutanasia «n Eutanazia Libertà + mercato •Il diritto soggettivo di ricorrere a qualsiasi tecnica riproduttiva senza alcuna restrizione •Discrezionalità dei genitori per l’intervento sul genoma degli ovuli fecondati •Incondizionata sperimentabilità e brevettabilità •La medicina come sub-politica: non esiste un luogo sociale o politico delle scelte, eppure le scelte vengono prese e divengono prassi sociale Libertà - mercato Critica di una bioetica clinica, privata, consumistica regolata dalla legge della domanda e dell’offerta (Beck, Habermas). LIMITAZIONE AGLI INTEVENTI SUGLI EMBRIONI LIMITAZIONI ALLA BREVETTABILITA’ DEL VIVENTE RIFIUTO DEL “TEST DI AMMISSIBILITA’ AL MONDO” Bioetica/che •Fini •Persona •Bene individuale -collettivo •Utilità Bioetica/che •Scelte soggettive (paziente) •Diritti •Interessi •Preferenze Diritti •Teoria della scelta: bisogna promuovere l’autonomia e la libertà del soggetto •Teoria degli interessi: bisogna promuovere il well being o il welfare Qual è l’istanza ultimativa? Interessi •‘critical’ or ‘persisting’: quegli interessi che, se fossero rispettati, renderebbero effettivamente la vita del soggetto interessato migliore (salute) •‘experiential’ quegli interessi che presupponiamo servano a rendere piacevole l’esistenza (hobby) Bilanciamento dei principi Pro-life Pro-choice Sacralità Libertà Dignità Benessere Benessere Utilità Utilità Dignità Libertà Sacralità Gemelli congiunti • Si tratta di soggetti, uniti per una o più parti del corpo, ma con due teste e quindi con due individualità distinte • E’ legittimo uccidere una per salvare l’altra? • E’ legittimo mettere a repentaglio la loro vita per operare la separazione?
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