Scarica Riassunto Open Access: Conoscenza Aperta e Società dell'Informazione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia Della Conoscenza solo su Docsity! Internet: una storia di apertura e inclusione 1. La Guerra fredda, lo Sputnik e l’Arpa: «big science» e ricerca pubblica Internet considerato come tecnologia che influenza la società. Chiedersi come internet influenza il sistema sociale e la nostra vita quotidiana presuppone l’assunto che la tecnologia si sviluppa all’esterno della società, come una variabile indipendente che segue logiche autonome e provoca effetti o cambiamenti in ambiti che dipendono da essa. Questa prospettiva ignora il fatto che gli scienziati non vivono fuori dalla società ma subiscono le influenze dei propri simili e del sistema sociale. Dunque lo sviluppo scientifico e tecnologico è parte di un determinato sistema sociale, non è indipendente da esso. Da un punto di vista sociologico la tecnologia non solo è parte della società ma è un prodotto di essa, «la tecnologia è la società». La storia di Internet ha inizio con la data simbolica del 4 ottobre 1957, quando l’Urss manda in orbita lo Sputnik, primo satellite artificiale della storia. Nel contesto della Guerra fredda, l’avanzamento tecnologico dell’Urss provoca uno shock politico e culturale tra i paesi dell’Alleanza Atlantica. Gli Stati Uniti reagiscono intraprendendo un programma di sostegno alla ricerca scientifica e tecnologica di base attraverso ingenti investimenti economici e la costituzione nel 1958 dell’Arpa (Advanced Research Projects Agency). La Guerra fredda e la competizione scientifica con l’Urss spingono gli Usa a grandi investimenti, resi possibili dalla crescita economica, in vari progetti di ricerca: investimento nella ricerca di base, dalla necessità di ricostruire una supremazia scientifica partendo dalle fondamenta. A proposito di questo si è parlato di big science, modello di scienza accademica fondato su grandi istituzioni pubbliche, ingenti investimenti economici e collaborazioni internazionali tra scienziati. Dal 1962 Joseph Licklider, personaggio chiave dell’Arpa, avviò una massiccia operazione di reclutamento di giovani brillanti e attivi nelle università e nei centri di ricerca americani (clima informale, libero). A metà anni ’60 iniziano i primi esperimenti per collegare tra loro computer remoti con l’obiettivo non di comunicare ma di condividere le risorse di calcolo disponibili. Nel 1969 nasce Arpanet, prima rete telematica considerata l’antenata di Internet, che comprendeva quattro elaboratori elettronici situati in quattro centri universitari statunitensi (Università di Los Angeles, Stanford Research Institute, Università di Santa Barbara e Università dello Utah). Non è mai esistita, dunque, un’internet militare poi ceduta al mondo civile. Arpanet presenta delle caratteristiche ereditate poi da Internet: - architettura policefala: manca un unico nodo centrale. - ridondanza: permessa dalla commutazione di pacchetto, due punti qualsiasi della rete possono essere messi in comunicazione attraverso percorsi diversi; commutazione di pacchetto come innovazione radicale. - rete distribuita: danno forma a questo concetto l’architettura decentrata e la commutazione di pacchetto; con la diversificazione di piattaforme hardware e software si afferma la capacità di collegare sistemi informatici diverso tra loro definizione collaborativa di standard aperti e inclusivi, uno tra i fattori decisivi per l’affermazione di internet come rete globale. L’insieme di queste caratteristiche dà vita una rete robusta e versatile, capace di funzionare anche in presenza di guasti presso uno o più nodi (ridondanza e assenza di un nodo centrale sono state interpretate a posteriori come richieste dei militari per assicurare la sopravvivenza della rete anche in caso di attacchi bellici da parte sovietica, da qui mito di Internet come creatura sfuggita ai militari). In definitiva, le caratteristiche di Arpanet non nascono in risposta a richieste precise ma esprimono il clima storico-sociale dell’epoca. Nella prima metà degli anni ’70 inizia a circolare il termine Internet, da inter-networking (capacità della rete si collegare sistemi informatici eterogenei anche a distanza).