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Teoria ipodermica, Esercizi di Sociologia Della Comunicazione Di Massa

teoria ipodermica

Tipologia: Esercizi

2015/2016

Caricato il 06/11/2016

Simonrol
Simonrol 🇮🇹

4.5

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Scarica Teoria ipodermica e più Esercizi in PDF di Sociologia Della Comunicazione Di Massa solo su Docsity! Midterm - Storia dei mass media Simone Rolih - Fotografia V semestre COMUNICAZIONE DI MASSA E TEORIA DEL PROIETTILE MAGICO - BULLET THEORY - A cavallo tra le due guerre mondiali la radio iniziò a trasmettere regolarmente e ad avere un ruolo importante nella vita degli individui. L’ascesa dei governi totalitari in Europa e in Unione Sovietica e, di conseguenza, lo scoppio della Seconda guerra mondiale, furono uno stimolo per porsi interrogativi sul rapporto tra i media e la politica. Essi riportarono sulla tavola il problema della propaganda e del controllo dell’opinione pubblica. Proprio in questo clima si inserì la Teoria del Proiettile Magico per cui l’americano Lasswell fu la figura di maggior rilievo. Essa ha come fondamento la teoria della società di massa, ovvero della società intesa come un’insieme omogeneo di individui tutti uguali e non distinguibili nonostante ciascuno possa provenire da un particolare gruppo sociale. Verrà poi successivamente completata dalla teoria dell’azione, della psicologia behaviorismo, che studia il comportamento umano attraverso esperimenti e sostiene che a un determinato stimolo si ottiene sempre una determinata risposta. Come si può facilmente capire dalla traduzione letterale, il termine bullet sta a significare proiettile, ovvero il messaggio mediale che colpisce direttamente il soggetto, senza possibilità da parte di quest’ultimo di opporsi. Il messaggio sparato dai media viene iniettato nella pelle del ricevitore, il quale non può fare altro che accettarlo senza opporre alcuna resistenza. Questa teoria ha ancora oggi un valore schematico che illustra un particolare aspetto dei media. Ne è un esempio chiaro il concetto di target, bersaglio, usato in pubblicità per indicare i destinatari di un annuncio. La teoria parte dall’assunto che i media siano onnipotenti, che il pubblico sia solo un mero ricettore di informazioni, e che gli individui siamo isolati, anonimi e atomizzati. L’idea su cui essa si fonda è che i messaggi dei media vengano ricevuti in modo uniforme da ogni individuo dell’audience e che questi stimoli provochino risposte dirette e immediate. Le basi di questa teoria si fondavano anche sull’influenza di Darwin che, con la sua teoria degli istinti, in quel periodo era di massima approvazione. Fino a quel momento si era sempre pensato che il comportamento di un dato individuo fosse governato prevalentemente da meccanismi biologici ereditari che intervenivano tra gli stimoli e la risposta. Avendo queste come basi, si pensava che la natura umana fosse sostanzialmente uniforme in tutti gli esseri umani. Data questa idea di uniformità della natura umana, e data una concezione dell’ordine sociale come società di massa, la teoria del proiettile magico, fondata sul meccanismo istintivo stimolo —> risposta e sulla convinzione che i media fossero strumenti potenti, sembrava che fosse più che valida. Essa sosteneva che i forti stimoli provocavano sollecitazioni interiori, emozioni o altri processi su cui l’individuo aveva un limitato controllo, e data la natura ereditaria di questi meccanismo, tutte le persone rispondevano pressoché allo stesso modo. Midterm - Storia dei mass media Simone Rolih - Fotografia V semestre La propaganda effettuata durante la seconda guerra mondiale offrì una valida prova del potere dei media. Ma questo non vuol dire che una sola teoria sia anche in grado di spiegarne tutti gli effetti. Questa teoria era stata costruita sulla base di assunti che la teoria generale non considerava più sostenibili e, di conseguenza, fu abbandonata. Modello di Lasswell In esso il messaggio viene studiato rispondendo a una serie di domande da cui nasce la communication research, come chi-dice cosa-con quale canale-a chi-con quali effetti. Lo studio della comunicazione di massa si focalizza sull’analisi dei contenuti e degli effetti. Le premesse portate avanti da Lasswell nella sua storia prevedono che il messaggio sia asimmetrico (un solo emittente e tanta massa passiva); che il messaggio sia finalizzato ad uno scopo, osservabile e misurabile. E si hanno due conseguenze, la prima è che l’analisi del contenuto ci dice lo scopo, mentre la seconda è che l’effetto è unico, di conseguenza si ha il cambiamento del comportamento. Tuttavia gli sviluppi della communication research hanno dimostrato che la risposta allo stimolo non è affatto passiva, immediata e meccanicistica, ma è mediata da una qualche forma di resistenza dei destinatari (stimolo —> resistenza —> risposta) Il superamento della Teoria Ipodermica avvenne in 3 direzioni, ovvero la teoria psicologica- sperimentale (teoria delle differenze individuali) di Defleur 1970, caratterizzata da una forte frammentazione delle ricerche; la teoria empirica sul campo (teoria degli effetti limitati) di Lazarsfeld 1940, si tratta sostanzialmente di una teoria sociologica; infine la teoria funzionalista delle comunicazioni di massa di Wright 1960, nata per l’affermarsi in sociologia dello struttural- funzionalismo. Teoria delle differenze individuali. In essa non si parla più di manipolazione, bensì di persuasione. Il messaggio ha particolari caratteristiche che lo fanno interagire difformemente con i membri del pubblico. In questo modo si hanno due conseguenze: la prima è lo studio dei caratteri dei destinatari, e il secondo sono le ricerche per ottimizzare la persuasione del messaggio. Teoria degli effetti limitati Dopo aver parlato molto di manipolazioni e persuasioni, ora, con questa teoria, si inizia a parlare di influenze. In essa hanno un’importanza rilevante le caratteristiche del contesto sociale e le dinamiche sociali si intersecano con i processi comunicativi. La ricerca in questo ambito si differenzia principalmente in due filoni, lo studio della composizione differenziata e lo studio della mediazione sociale del consumo. Per conoscere il significato del messaggio furono trovati tre modi differenti: l’analisi del contenuto; le caratteristiche degli ascoltatori; gli studi sulle gratificazioni.
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