Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Convegno di Studio: Alfonso Rendano e il Pianoforte in Europa tra Ottocento e Novecento, Appunti di Storia della musica

MusicologiaStoria della musicaStoria del Pianoforte

Questo documento annuncia un convegno di studio dedicato alla figura e alla memoria del pianista e didatta alfonso rendano, che si terrà a villa rendano dal 3 al 5 dicembre. Il convegno, promosso dall'istituto di bibliografia musicale calabrese, dalla fondazione giuliani e dal conservatorio di cosenza, sarà un importante passo per lo studio della figura e dell'opera del musicista cosentino. Rendano, noto per la sua carriera brillante e per i suoi rapporti con franz liszt, con gli allievi di brahms e con hans von bülow, fu uno dei pochissimi pianisti italiani ad essere accettati negli esclusivi circoli della musica tedesca alla fine dell'ottocento. Egli inventò il cosiddetto terzo pedale del pianoforte, che permise un arricchimento delle possibilità espressive dello strumento. Il convegno verrà aperto alle 16:00 del giorno 3 dicembre.

Cosa imparerai

  • Che ruolo ha Alfonso Rendano nella musica pianistica in Italia e in Europa tra Ottocento e Novecento?
  • Che inventò Alfonso Rendano per il pianoforte?
  • Che relazioni ha Alfonso Rendano instaurato con Franz Liszt, con gli allievi di Brahms e con Hans von Bülow?

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 26/04/2022

chiodo27
chiodo27 🇮🇹

4.3

(3)

18 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Convegno di Studio: Alfonso Rendano e il Pianoforte in Europa tra Ottocento e Novecento e più Appunti in PDF di Storia della musica solo su Docsity! Un convegno di studio dedicato alla figura del pianista e didatta cosentino Alfonso Rendano per mettere in luce il suo ruolo come virtuoso calabrese nello sviluppo della musica pianistica in Italia e in Europa tra Otto e Novecento. Sarà l’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (Ibimus), in collaborazione con la Fondazione Giuliani e il Conservatorio di Cosenza, a promuovere questo pomeriggio, 3 dicembre e fino a domenica, 5 dicembre, a Villa Rendano, una tre giorni di studio e di dibattito musicologico. Il convegno internazionale dal titolo “Alfonso Rendano e il pianoforte in Europa tra Ottocento e Novecento” costituisce un importante passo verso lo studio della figura e dell’opera del musicista cosentino, un fondamentale recupero della sua memoria proprio nell'edificio storico che porta il suo nome e vede la partecipazione dei numerosi ed eminenti musicologi. Object 1 All’apertura del convegno oggi alle ore 16,00 dopo i saluti delle autorità, del sindaco di Cosenza e dei rappresentanti degli enti che daranno il loro supporto finanziario per la realizzazione dell’evento e delle istituzioni che daranno il loro patrocinio, seguirà il convegno. Rendano incarna il prototipo del pianista moderno sempre in equilibrio tra il concertismo praticato nelle principali sale europee e le ambizioni didattiche concretizzate nella fondazione di una importantissima scuola pianistica nella Napoli di fine Ottocento. Grazie alla sua folgorante carriera e ai rapporti instaurati con Franz Liszt, con gli allievi di Brahms e con il celeberrimo direttore d’orchestra Hans von Bülow, Rendano fu uno dei pochissimi pianisti italiani ad essere accettati negli esclusivi circoli della musica tedesca alla fine dell’Ottocento. Alla fine della sua carriera egli si cimentò anche con il dramma per musica: la sua opera Consuelo venne rappresentata al Teatro Regio di Torino nel 1902. Rendano fu l’inventore del cosiddetto terzo pedale del pianoforte che permetteva un arricchimento delle possibilità espressive dello strumento. Donatella Chiodo