Scarica Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo (Ambrogio Lorenzetti) e più Slide in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! ALLEGORIA DEL CATTIVO E BUON GOVERNO Ambrogio Lorenzetti 1338- 1339 Ambrogio Lorenzetti Ambrogio Lorenzetti nato a Siena nel1290 circa è stato un pittore italiano. Fu uno dei maestri della scuola senese del Trecento. Fratello minore di Pietro Lorenzetti di cui fu collaboratore e con il quale spesso venne confuso Di ambidue si hanno notizie fino al 1348 circa, si pensa di conseguenza che questo sia l’anno della loro morte probabilmente dovuto all’epidemia di peste diffusasi in quel periodo. Ambrogio fu in arte più gotico del fratello come si può notare nella Madonna di Vico l Abate, sua prima opera, e poi nella Madonna del Latte un sottile senso di malinconia che lo porta ad accentuare i sentimenti più dolci e trasognati. La fama e la popolarità di Lorenzetti è dovuta alle opere nel chiostro di San Francesco e nella Sala dei Nove del palazzo pubblico di Siena, dove affrescò la vicenda allegorica del cattivo e del buon governo. sapienza giustizia Buon governo Concordia Angeli Cittadini di Siena 4 virtù cardinali + pace e magnanimità Allegoria del buon governo Affresco Buon governo o o Stile:Le figure umane dipinte in Allegoria del Buon Governo sono descritte dalla linea di contorno. Inoltre, sono rappresentate con pose elaborate e non stereotipate. Le forme presentano anche un certo chiaroscuro che rende un minimo di volume. Questi aspetti del suo stile, probabilmente, si devono alla conoscenza della pittura di Giotto. o Tecnica: fu dipinta con la tecnica dell’affresco. Tale tecnica consiste nello stendere successive velature di colore per ottenere i toni necessari. La superficie intonacata ancora umida della parete incorpora, così, i pigmenti e il dipinto risulta molto resistente agli agenti atmosferici. o Colori e illuminazione: I toni caldi e freddi, quindi, si articolano con lo scopo di isolare e descrivere le figure nella loro individualità. Gli abiti dei cittadini in corteo sono tendenti al rosso. Invece, i militari a destra sono resi con toni di grigio. Il Buon Governo e le Virtù presentano colori più scuri e freddi. Il gruppo di sinistra è, ugualmente, reso con colori caldi. Il piano frontale, sul quale si svolge la scena, è in contrasto di luminosità con lo sfondo molto scuro. Inoltre, sono presenti contrasti più forti nel gruppo di sinistra rispetto ai personaggi di destra.L’illuminazione è idealizzata e mette in risalto i singoli personaggi senza creare un effetto atmosferico. o Spazio: Lo spazio ideato da Ambrogio Lorenzetti per rappresentare l’Allegoria del Buon Governo è molto simile ad un palcoscenico. La costruzione scenografica della scena si nota bene a sinistra. Infatti, la Giustizia e gli altri personaggi sono disposti frontalmente di fronte all’osservatore. L’artista utilizzò una prospettiva geometrica intutiva a più punti di vista. È, infatti, possibile osservare le fughe frontali del tappeto. I personaggi interagiscono tra di loro. La concezione delle figure, però, si può definire paratattica. I personaggi non contribuiscono ad una visione d’insieme ma sono isolati nello spazii, il quale si sviluppa in altezza e non in profondità. Infine utilizzò la prospettiva gerarchica per sottolineare la verticalità e l’importanza delle Istituzioni. o Composizone: La struttura compositiva è articolata su tre registri. Il registro superiore è destinato alla realtà divina rappresentata dalla Sapienza Divina e dalle Virtù Teologali. La parte centrale è occupata dalle Istituzioni della città rappresentate mediante allegorie della Giustizia, del Comune, le Virtù cardinali e le altre figure. Nella fascia in basso si trovano i cittadini occupati in varie attività e incaricati delle diverse mansioni. La corda che nasce dai fianchi degli angeli rappresenta un elemento compositivo comune. o Composizione/inquadratura: Effetti del Buon Governo in città è un affresco di forma rettangolare e sviluppato in orizzontale. Tale formato panoramico permette di rappresentare un’ampia vista dello spazio cittadino. Tre quarti dell’altezza dell’opera sono, così, destinati alle architetture. Il rimanente, invece, è riservato al primo piano e alle attività dei cittadini. Nella descrizione dei palazzi prevalgono linee ad andamento verticale. La piazza, invece, si sviluppa su una fascia orizzontale ritmata dalle figure umane. o Spazio: la città medievale è costruita attraverso una prospettiva intuitiva a più punti di vista. In ogni caso, gli edifici assumono una decisa consistenza volumetrica. La progressiva diminuzione delle dimensioni dei palazzi in lontananza è poi un altro indicatore spaziale che contribuisce a suggerire la profondità. Anche i gruppi di cittadini contribuiscono all’organizzazione dello spazio per dimensioni diverse e sovrapposizione. Infine, il punto di vista è alto e l’osservatore ha la possibilità di osservare nell’insieme la vita cittadina. Allegoria del cattivo governo Tirannide FrodeTradimento Crudeltà Furore Divisione Guerra Giustizi a Affresco cattivo governo o stile: Lorenzetti rappresenta molti dettagli di figure e architetture. Le forme sono definite da una linea di contorno. Anche le posizioni dei personaggi risultano sciolte e naturali. Le architetture gotiche e romaniche sono attentamente descritte o tecnica: L’opera è un affresco. Il colore fu steso in velatura per consentire alle tinte di esprimere il massimo della brillantezza. o Spazio: Lorenzetti rappresentò l’ambiente della città e della campagna utilizzando una prospettiva intuitiva. Infatti, le architetture accostate e sovrapposte sono disegnate mediante diversi punti di fuga. La scena cittadina, inoltre, è ambientata all’interno di una piazza circondata da alti edifici. La scena è costruita in modo paratattico e, quindi, priva di unità. Paratassi è un termine che deriva dal greco e significa “disposto accanto”. Le figure, sono, infatti, accostate ma isolate e non contribuiscono a creare un affetto d’insieme. o composizione e l’inquadratura: Effetti del Cattivo Governo è un affresco sviluppato in orizzontale. Inoltre, a destra, attraverso una quinta architettonica, comunica con Allegoria del Cattivo Governo. A sinistra, invece, oltre le mura, si sviluppa il contado circostante. Il piano pittorico è strutturato su due metà sovrapposte. In quella superiore sono raffigurati gli edifici. In quella inferiore, invece, la piazza con i personaggi. Questi affreschi sono il primo ciclo pittorico civile nella storia dell’arte ed è ritenuto, grazie ai vari rimandi alla filosofia, una sorta di summa politica SAN.T. d’Aquino Aristotele Dante