Scarica Squilibrio tra Principio di Sussidiarietà e Competenze Stato-Regioni e più Appunti in PDF di Diritto dell'Unione Europea solo su Docsity! 14 Ottobre 2021 DIRITTO AMMINISTRATIVO 8° LEZIONE Problema relativo alle competenze Stato-Regioni. In una fase c'è stata confusione circa le competenze dello stato e quale delle regioni. C'è stato momento in cui, a fronte di una disciplina statale, le regioni avevano assunto una posizione più rigorosa, più restrittiva(maggiormente preventiva delle conseguenze negative) rispetto a quella stabilità da disciplina statale. In una seconda fase, il contrario: a fronte di una disciplina restrittiva dello stato, le regioni volevano un disciplina più benevola sotto la pressione degli interessi di alcune categorie (le attività dei privati ecc). Durante pandemia abbiamo sperimentato anche il problema del riparto delle competenze tra i diversi livelli di governo amministrative. Ovviamente competenze relative all'esercizio delle funzioni amministrative —> cioè dei poteri. PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ Tale principio trova il suo fondamento [liaeMMi8 della costituzione al ESMimanNaiai (quando chiede principi rispondere iniziando dal fondamento). - : comma 1 “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”. - SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE:comma 4 “Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. Anche all’ , si parla del principio di sussidiarietà ma in riferimento ai : “Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali”. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione”. COSA VUOL DIRE SUSSIDIARIETÀ? La costituzione fa una scelta molto chiara nel senso di preferire i comuni come primo destinatario delle funzioni amministrative. La stessa costituzione al comma ldell'art 118 dice “salvo che..” e si va via via salendo di gradino (province, regioni, stato) La costituzione preferisce. Omini come primo destinatario delle funzioni amministrative. La stessa costituzione però dice anche “salvo che....a province, regioni, stato”. Vuol dire una preferenza nell’allocazione delle funzioni Amministrative all'ente più vicino agli interessi che devono essere soddisfatti. Perché questa preferenza? Perché costituzione fa suo il principio di sussidiarietà? Idea è che ente più vicini agli interessi che devono essere curati sia quello meglio in grado di curarli proprio in ragione della sua vicinanza. Ente più adeguato, attrezzato a soddisfarli in concreto—> valore ASSIOLOGICO. Naturalmente questa attitudine dell’ente di livello inferiore di curare degli interessi deve fare i conti con la dimensione degli interessi da curare. Esempio: pandemia. Le regole relative al contrasto alla diffusione del virus, a quale livello devono essere dettate? Quale è livello più adeguato al quale legge deve conferire esercizio funzioni amministrative? Si è affermata esigenza di centralizzazione della gestione dell'emergenza pandemica cioè chi stabilisce le regole? Lo Stato perché quello è livello più adeguato a garantire un’uniformità di disciplina su tutto il territorio, con alcune deroghe stabilite però centralmente. Nel rapporto stato-regioni, durante pandemia, impostazione è stata quella di dire che dimensioni degli interessi coinvolti fosse nazionale e per alcuni profili anche una dimensione Europea. Se la dimensione degli interessi si allarga occorre individuare una PA di livello via via superiore che sia quella meglio attrezzata. Nel caso della pandemia è il ministero della salute. Noi abbiamo studiato che c'è un principio di legalità che presiede all'attribuzione delle funzioni amministrative. Vuol dire predeterminazione normativa del potere. Quindi art 118 comma leun criterio che costituzione da al legislatore. Una volta che funzioni sono attribuite con legge, le funzioni sono stabilite, sono date e quindi non consente deroghe all'attribuzione delle competenze una volta che sono state stabilite (salvo il caso dei poteri sostitutivi dell'art 120 comma 2). Principio di sussidiarietà ha un contenuto POSITIVO che è quello di quando ente superiore interviene in soccorso quando la dimensione degli interessi è tale da non poter garantire soddisfazione degli interessi stessi se venisse attribuito all'ente di livello inferiore. Ha anche un contenuto NEGATIVO perché vieta all'ente di livello superiore di ingerirsi in un affare attribuito all'ente di livello inferiore. PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ VERTICALE Il principio considerato secondo l'eccezione verticale ha determinato, nella giurisprudenza costituzionale, alcune importanti pronunce nelle quali il principio si lega a quello di legalità siccome funzioni sono attribuite dalla legge (la legge la fa il parlamento o governo nei limiti di legge-leggi statali, regioni-leggi regionali). Il criterio per stabilire se potere di fare legge spetta allo stato o alle regioni è un criterio materiale (per materia). Art 117 costituzione si occupa della Distribuzione potere legislativo secondo criteri stabiliti dal comma 2 e dal comma 3: - Comma2 prevede un elenco di categorie nelle quali la competenza legislativa è esclusiva dello stato. Se materia rientra in questo elenco allora è competenza esclusiva dello stato - Comma 3 prevede elenco di categorie per cui possono legiferare sia stato sia regioni. Competenza legislativa concorrente nel senso che stato può dettare una disciplina di principio, una cornice mentre le regioni dettano una disciplina di dettaglio. Se una materia non è riconducibile ne all'elenco del comma 2 ne a quella del comma 3 allora quella materia sarà di competenza esclusiva della regione. Potrà legiferare solo regione. Quando la legge attribuisce una funzione amministrativa (cioè attribuisce potere ad una PA), lo deve fare sulla base dell’art 118 comma 1, valutare dimensioni interessi per identificare ente meglio attrezzato. Attribuzione dei poteri è l'espressione di un dettaglio non è un principio quindi stato può intervenire a disciplinare la distribuzione delle funzioni amministrative solo nelle materie di competenza esclusiva dello stato e in questo caso non determinerà solo la disciplina di principio ma anche quella di dettaglio e quindi determina anche quale è amministrazione competente. Esempio: c'è legge statale che disciplina realizzazione di opera pubblica importante come una tratta di alta velocità Torino-Lione. Questa legge forse investe la materia di governo del territorio. Sulla base dell'art 117 siamo portati a pensare che competenza