autori e pubblicità di comunicazione pubblicitaria, Schemi e mappe concettuali di Semiotica della Pubblicità

Scarica autori e pubblicità di comunicazione pubblicitaria e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Semiotica della Pubblicità solo su Docsity! Genesi e Preistoria della Pubblicità  Il serpente persuade Eva  Hapù ed il primo “messaggio pubblicitario” -> ricerca schiavo a Tebe  Preacones, araldi che promulgavano messaggio pubblicitario a Roma ed in Grecia  Axon o Album, annunci pubblici scritti in una superficie  Libellus, foglietti appesi a delle pareti contenenti annunci economici  Acta Diurna, (59 a.C.) foglietti contenente cronaca ed annunci commerciali, progenitori dei giornali ai tempi di Giulio Cesare  Insegne dei negozi  alcuni esempi lasciateci da Pompei: o Fioraio o Tintore o Duoviro Nascita della Stampa  Altdorfer, volantino lotteria (1516, 16° secolo)  Gutenberg, inventore caratteri mobili (15° secolo)  Caxton, primo manifesto pubblicitario, elementi persuasivi Siquis (1477, 15° secolo) La nascita delle Gazzette  16° secolo diffusione di fogli chiamati Gazzette  Carolus, edita il primo periodico Aviso-Relation oder Zeitung (1609, 17° secolo)  Michel de Montaign, incontro tra periodici e annunci pubblicitari Essais (16° secolo)  Renaudot, Bureau des Adresses (1630), Gazette, Feuille du Bureau des Adresses (1632). Progenitore di Secondamano L’Illuminismo  Annunci pubblicitari prevalgono sui messaggi informativi  Proliferazione del giornalismo (17° e 18° secolo)  Incontro tra illuministi e pubblicitari  Addison descrive gli annunci come cronache della vita del piccolo mondo (1710, 18° secolo)  Addison descrive la funzione di rivalsa della pubblicità sullo Spectator  Contrapposizione tra whig e tory  Henry Fieldling (tory), si dimostra critico sulla pubblicità  Voltaire critica un annuncio agricolo (18° secolo)  Gasparo Gozzi accoglie la pubblicità sulla Gazzetta Veneta  Johnson ha una posizione mediana e dedica un articolo alla pubblicità nel suo settimanale the Idler  Johnson critica la pubblicità comparativa  Franklin nel 1742 aveva fatto uso della pubblicità comparativa per la sua stufa  Antoine-Augustin de Parmentier programma di persuasione per mangiare la patata (1760 circa) La Fase industriale  ‘800 anni di invenzioni, la produzione da artigianale diventa industriale, nasce la concorrenza per difendere la marca  Senelfelder inventa la stampa litografica (fine 18° secolo)  Koening inventa la macchina da stampa, inaugurata dal The Times nel 1814  Lorilleux inventa l’inchiostro da stampa  Due fenomeni principali: annunci stampa periodica e cartellonismo  Chéret protagonista del cartellonismo (19° secolo) o Stampa a colori o Il profumiere Rimmel finanziò la sua impresa  Esponenti cartellonismo: o Henri de Toulouse Launtrec o Gavarni, Manet (Francia) o Hardy, Hassal, Pryde & Nicholson, Beggarstaffs Brothers (Inghilterra) o Parrish e Bradley (USA) o Metlicovitz, Dudovich, Umberto Boccioni, Leonetto Cappiello (Italia)  Invenzione della tecnica fotografica con Joseph Nicéphore nel 1824  Balzac nel suo romanzo ci descrive i principale utenti della pubblicità del momento i Patent Medicines La nascita delle Agenzie  Fino al XIX secolo l’attività pubblicitaria era un’attività personale ed artigianale  A Londra si sviluppa il mestiere degli attacchini e degli uomini sandwich (1850)  Phileas Taylor Barnum: o Shakespeare della pubblicità o Classico self-made man americano o Diventò un editore di settmale settimanale o finì per 60 gg in carcere per la pubblicazione di libelli (scritti diffamatori) o nel 1841 acquistò il Museum di New York, per un circo stabile che ottenne molta fama anche grazie alla numerosa pubblicità organizzata o Lanciò il primo quotidiano a colori  Descrive le 3 pietre miliari della pubblicità: o Il contratto di Ayer o Il contributo della sua agenzia alla reason why o L’introduzione del sesso ad opera della JWThompson  Lascia l’agenzia per occuparsi dei suoi affari  Nel 1920 partecipa alla campagna elettorale di johnson, ma passato ad Harding aiuta la sua elezione  Torna in agenzia diventando leader e lancia nella radio il comico Bob Hope in trasmissioni da lui stesso organizzate  Lascia l’agenzia a 3 suoi collaboratori, l’agenzia da Lord&Thomas divenne FCB Hopkins  Molto “attaccato” al denaro, sin da piccolo alterna i compiti da scolaro a quelli di bidello e sagrestano  Entrato in pubblicità mantiene lo stesso ritmo lavorativo  Fù assunto da Lansker alla Lord&Thomas  Crede che l’obiettivo principale della pubblicità sia vendere, e pretende che i suoi collaboratori conoscano la psicologia del consumatore  Patina la rapinatrice, quei sorrisi di perla (pepsodent);  Crede molto nei coupon  In breve i suoi testi sono: o Lunghi o Con stile redazionale o Con grande uso di coupon o Rivisita il concetto dell’AIDA, dicendo che l’INTERESSE non nasce dal nulla ma è già pre-esistente nella mente dell’uomo o La pubblicità può far riemergere interessi sopiti Barton  Mostra un grande interesse per la psicologia del pubblico  Iniziò facendo il giornalista per poi ripiegare nella pubblicità per caso pubblicizzando un libro di storia con l’annuncio “Questa è Mariantonietta condotta a morire”  Questo annuncio fece vendere 400.000 copie del libro  Scrive L’uomo che nessuno conosce, presentando Gesù come un grande pubblicitario  Ingredienti per scrivere un buon annuncio: o Tema o Titoli interessanti o Il visual o Il testo o Gli aggettivi o Lo scopo Caples  Allievo e successore di Barton  Passa alla pubblicità con il suo annuncio d’esordio per una scuola a distanza di pianoforte: o Parte da una situazione concreta o Vi è un continuo crescendo, fino al ribaltamento delle reazioni del pubblico o Dopo il turning point dell’accoglienza trionfale inizia l’informazione  Fù chiamato dalla BBDO e ne divenne direttore creativo  Non condivide l’idea dell’umorismo nella pubblicità  Definisce 7 punti per un buon annuncio (pag 66)  Scrive 16 formule per un buon titolo(pag 67) Reeves  Il più famoso erede della pubblicità scientifica  Già a 10 anni pubblicava racconti e poesie  Si fa notare dalla Ted Bates e ne viene assunto  Scrive il Realty in Advertising in cui sono racchiuse le sue teorie: o Troppi pensano che la pubblicità sia un’arte o I pubblicitari sono negromanti o Bisogna rendere interessante il prodotto, non l’annuncio  Partecipa alla campagna elettorale di Eisenhower che vince  Teorizza l’USP: o Ogni avviso pubblicitario deve offrire qualcosa al consumatore, con questo prodotto otterrai questo vantaggio o Offerta deve essere tale che la concorrenza non sappia fare di meglio o Offerta deve far muovere la massa  Campagna M&M La corrente estetica:  Esempio della corrente estetica, è la campagna pubblicitaria utilizzata per la Sapolio, dove troviamo spotless Town: o Troviamo vari esponenti della città, un cittadino, il sindaco etc…, queste immini sono accompagnate dalla scritta sapolio, accompagnata da un breve strofa o Più che la scientificità di Hopkins si cerca l’emozione e la simpatia  Non si usano solo personaggi cartoon ma anche l’utilizzo di barzellette viene molto utilizzato, come per i pneumatici Kelly Springfield  Venivano utilizzati anche teaser come nel caso dei “cammelli” della Camel  Metcalf ed il ragazzo della 4° superiore, utilizzata per risollevare la “nomina” , molto vicino alle storie di vita vissuta di Caples, crea inoltre una tensione emotiva Calkins  Prima giornalista, ripiega sulla pubblicità e fonda una sua stessa agenzia, la Calkins&Holden  Uno dei pochi appartenenti alla corrente estetica a scrivere di pubblicità  Fra le sue campagne più importanti c’è quella per la Lockwanna RailRoad con Phobe Snow MacManus  La sua pubblicità più importante è “Il peso del primato”, fatta per Cadilac  l’accoglienza fù straordinaria e la campagna ebbe molto successo Rubican  Discendente da due importanti casate a philadelphia e poi entrate in rovina, iniziò un apprendistato, fonda la Young&Rubican  Scrive L’ingrediente senza prezzo, ed Impatto Gribbin  Appartiene alla scuola di Rubican  in sentesi potremmo riassumere il pensiero di Bernbach con alcune frasi staccate che ci ha lascitato: o ciò che è memorabile non è mai nato da una formula o se ben applicata, la creatività deve portare a vendite maggiore nella maniera più econimica o il fatto che il tuo annuncio sia bello, non vuol dire che venga ricordato o una verità noisa non viene ascoltata, una bugia interessante si Ogilvy e la reazione conservatrice  ridà vigore alla corrente scientifica, seppe coniugare ai precetti di Hopkins, un’inventiva simile a quella di MacManus o Burnett  entra nell’istituto Gallup di ricerca demografica e pubblicitarie  fonda una piccola agenzia che diventa presto la O&M  molte cose lo allontanano da Bernbach e dalla creativity, che lui definisce di moda ma che neppure compare sui dizionari  deriva da Hopkins la tendenza ad essere molto didascalico e dà delle indicazioni precise su come fare una buona pubblicità, è chiara quindi la sua matrice scientifica  scrive gli 11 comandamenti per scrivere una buona pubblicità (pag 122)  l’idea principale era quella di costruire la brand personality  tende a dare ad ogni prodotto un’immagine elitaria  una delle sue campagne più famose è quella per le camicie Hathaway: o costruisce il personaggio: l’uomo con la camicia hathaway o classe media, che fa cucirsi vestiti su misura  Comandante si Schweppes: o Tipico britannico che presenta ai pellerossa la bevanda  Campagna per Rolls Royce: o Presenta il tipico layout quasi ripetitivo: 2/3 visual, 1/3 testo o Vi è la foto della macchina con il paesaggio sfumato o Suggerisce quindi una grande velocità del veicolo ma nel contempo anche un silenzio tale che a sentirsi è solo l’orologio e lettrico Gossage e l’estremismo etico  Famoso per aver parodizzato la pubblicità sulla Rolls Royce, con “Il ruggito del leone” o La pubblicità era una chiara parodia o Mentre RR dovette pubblicare il suo annuncio tante volte, la Land Rover lo pubblicò due sole volte o La macchina è semplicemente parcheggiata, non si trova in un terreno accidentato  Entra in una piccola agenzia e ne diventa direttore, tuttavia vedendo i suoi colleghi licenziati decide di lasciare e di aprirne una sua, la Weiner&Gossage  Collabora saltuariamnete con la GGK tedesca  L’impronta di gossage si basa sul fatto che la pubblicità non debba prendere in giro il consumatore  La prima responsabilità è verso il pubblico e non verso il prodotto  Egli riprende molto Hopkins per i suoi testi lunghi e didascalici, per l’inserimento dei coupon  Una delle campagne più importanti è quella per Fina: o In un momento in cui i carburanti si facevano guerra spietata, il consumatore è sempre più convinto che una benzina vale l’altra o Puntano molto sulla simpatia e sulla qualità del servizio presso i suoi distributori o Inventa l’annuncio con scritto PERFAVORE e ARIA ROSA o Nello schema scherzoso riesce a dire tutto quel che serve Strategic Planner  i pubblicitari ereditano da Bernbach il disprezzo per le ricerche e se ne allontanano sempre più,  nasce la necessita di una figura che si occupi anche di questo  in alcune agenzie nasce il bisogno di creare la figura dello strategic planner  questa figura nasce a Londra  nasce la fusione fra scientificità ed estetica  ciò implica che negli anni 70 è sempre più difficile distinguere stili creativi diversi  va notato comunque continuano le ricerche sul piano demografico  vanno notate le compagne di Pepsi contro Coca Cola  i marchi ampliano la loro leadership, così ad esempio Nike non si occupa solo di scarpe ma anche di sport  Lontano da New York, il ruolo di avanguardia passa adesso a Londra  A londra abbiamo la fusione tra gli strategic planner ed i seguici della filosofia di Bernbach, questo posta alla nascita di alcune grandi agenzie, come: o BMP o Lowe&Partners o BBH  In questo stesso periodo, un’agenzia in particolare, segnerà la “rivoluzione”, parliamo della Saatchi&Saatchi: o Esordisce con “il 15% è morto” o Convinta che i clienti grossi dovessero pagare una percentuale di commissione minore e che il clienti più piccoli dovessero pagare commissioni più alte o Questo approccio segnerà l’inizio della crisi per la pubblicità In Italia  Negli anni 20 si vedono segni di rinnovamento anche in italia  Il primo tentativo di passare da un lavoro artigianale a quello professionale è dato da Magagnoli che nel 1920 fonda la Maga di Milano  Altro personaggio importante fù Luigi del Monte che inventò il concorso “diecimila lire per uno slogan per il dentifricio Kaliklor”  La prima filiale italiana di un’agenzia americana fù la Erwa, aperta da Caimi  Successivamente alla crisi aprì la ennedicì a cui si deve il noto slogan “chi beve birra, campa cent’anni”  Il panorama resta dominato da studi grafici di impostazione artistica con cui collaborano vari scrittori, come D’Annunzio ad esempio Villani  Fù un innovatore nel campo statico ed arretrato in cui versava la pubblicità in italia  A lui si devono le campagne per Motta e l’invenzione di vari eventi tra cui “cinquemila lire per un sorriso” divenuto poi Miss Italia  Aveva inoltre creato un programma “i Quattro Moschettieri” con la sponsorizzazione di Perugina  La situazione italiana resta molto arretrata e chiusa per via dell’arretramento culturale e per l’isolamento dovuto al regime fascista, resta una divisione tra i rappresentati della cultura locale e gli innovatori La pubblicità in Tv, Carosello  Pesavento si trovava in bilico tra i due estremi, autore di varie campagne, fra cui quella del dado Star, convinto assertore della creatività libera  Bellavista era su posizioni più rigide  negli anni 60 la pubblicità arriva pure in televisione, nasce Carosello: