Scarica Biologia Cellulare pt.1 e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Biologia Cellulare solo su Docsity! Sono atomi utilizzati all’interno degli organismi per costruire diversi tipi di molecole.
Le molecole sono particelle formate da atomi uniti da legami covalenti, cioè legami che si formano
quando gli atomi condividono una o più coppie di elettroni.
Nei legami covalenti tra due atomi di uno stesso elemento i due nuclei attraggono a sé gli elettroni con
uguale forza; se i due atomi appartengono a elementi diversi, invece, non è detto che la condivisione sia
alla pari.
L’ attrazione che un nucleo atomico esercita sugli elettroni di legame si esprime con l’ elettronegatività.
Se gli atomi hanno valori di elettronegatività abbastanza simili, gli elettroni di legame sono equamente
condivisi tra i due nuclei e il legame covalente è apolare.
Se invece 1 valori di elettronegatività sono diversi gli elettroni di legame sono spostati verso l'atomo più
elettronegativo e il legame covalente è polare.
Se infine la differenza di elettronegativà è molto grande l’atomo più elettronegativo tende a strappare
uno o più elettroni a quello meno elettronegativo, conferendo stabilità ai due atomi che si trasformano
ioni, infatti questo legame prende il nome di legame ionico.
> [}\ateria ergono CARBONIO, OSSIGENO, IPROGENO, AZOTO, ZOLFO e FOSFORO
> (li ion CALCIO, POTASSIO, SODIO, CLORO e MAGNESIO
)
L'acqua è la componente principale di quasi tutti gli organismi viventi e la maggior
parte delle reazioni cellulari avviene in ambiente acquoso. La presenza dell'acqua è
fondamentale nel definire le caratteristiche strutturali degli elementi chimici
presenti nella cellula.Ll'acqua è una molecola neutra ma dotata di una doppia
polarità. Possiede infatti due poli che si determinano per l'elevata
elettronegatività dell'ossigeno che richiama a sé gli elettroni in compartecipazione
con gli idrogeni creando due poli, il polo positivo, rappresentato dagli idrogeni, e
quello negativo, rappresentato dall'ossigeno.
Le molecole d'acqua possiedono due caratteristiche molto importanti per i viventi:
eLa molecola d'acqua, che ha formula H20, contiene un atomo di ossigeno unito a
due atomi di idrogeno mediante legami covalenti polari.Ciò significa che gli elettroni
che partecipano al legame idrogeno-ossigeno non sono equamente condivisi, ma
tendono a passare più tempo sull'ossigeno li attira con più forza. A causa di questa
condivisione impari degli elettroni, l'estremità del legame idrogeno-ossigeno
rivolta verso l'ossigeno possiede una carica negativa mentre l'altra estremità
rivolta verso lo idrogeno possiede una carica positiva.
e Quando due molecole d'acqua sono vicine, l'atomo di idrogeno di una molecola viene
attratto dalla coppia di elettroni dell'atomo di ossigeno di un'altra molecola.
Questa attrazione si chiama legame a idrogeno e si manifesta nell'acqua solida e
liquida. | legami a idrogeno non riguardano solo l'acqua: un legame di questo tipo può
trovarsi anche tra un atomo fortemente elettronegativo di una molecola e un
atomo di idrogeno coinvolto in un legame covalente polare all’interno di un'altra
molecola o in un'altra regione della stessa molecola. Ogni molecola d'acqua
pertanto può formare quattro legami a idrogeno: due grazie all'atomo di ossigeno e
uno da ciascun atomo di idrogeno.
Un acido è quel composto che
dissociandosi in una soluzione
acquosa libera ioni idrogeno H+
«= prevale la concentrazione
degli ioni H+, risulta acida.
Una base è quel composto che
dissociandosi in una soluzione
acquosa libera ioni idrossido OH-
«— Una soluzione in cui prevale
la concentrazione degli ioni
OH- riculta bacica
Il grado di acidità e di basicità si misura mediante
una scala i cui valori a 25 °C sono compresi tra 1
e 14, chiamata scala di pH.
Una soluzione acquosa in cui
Il carbonio ha un ruolo importante
all’esterno, ha quattro elettroni a
livello energetico più esterno e ha alte
capacità di interazione, infatti può
formare quattro legami covalenti.
il ferro, anche se presente in minor
quantità,ha anch'esso un ruolo
importante poiché serve per il
trasporto dell'ossigeno.
Anche il sodio e il potassio sono
indispensabili per il funzionamento
delle cellule del sistema nervoso,
mentre il calcio agisce da segnale
biologico tra le cellule.
vw , Legame
(4) a idrogeno
Ù)
gd ; -@ ;
° Va, = Sigg
(4) e
L'acqua è il solvente universale,
poichè quando una molecola di acqua è vicina alle altre
le parziali cariche positive dell'idrogeno attirano le
parziali cariche negative dell'ossigeno, formando il
legame idrogeno.
H20
Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui
componenti,non piu distinguibili, mantengono
invariate le loro proprietà.
Una soluzione è formata da:
N
presente in minor
quantità che si
Solvente Soluto
che è la sostanza
presente in quantità
maggiore, capace di
La scala pH
basico
8_9 10 11 12 13 14 pH
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Le molecole biologiche sono costituiti da cartene carboniose di lunghezza e forma variabili, le più importanti sono:
carbeidrali, lipidi, proteine o acidi nucleici.
L'esistenza di questi composti organici deriva dalla capacità unica che hanno gli atomi di carbonio di formare forti
legami covalenti, di legarsi saldamente ad altri atomi e altri clementi e dagli isomeri.
Le macromolecole sono dei polimeri, cioè delle molecole che derivano dall’unione di molecole più semplici che
prendono il nome di monomeri. La reazione che porta alla formazione del polimero a partire dai monomeri è
detta reazione di condensazione in quanto prevede la liberazione di molecole di acqua. Al contrario, la reazione
che porta alla suddivisione del polimero nei suoi componenti è detta reazione di idrolisi in quanto è necessario
somministrare acqua al fine di rompere i legami tra i monomeri.
Se le varie macromolecole sono date dall'unione di monomeri questo vuol dire che ogni polimero avrà legami
diversi: legame peptidico tra gli amminoacidi, legame fosfodiesterico tra gli acidi nucleici, legame glicosidico tra gli
zuccheri.
Nella caratterizzazione strutturale e funzionale delle macromolecole hanno un ruolo rilevante i gruppi funzionali,
cioè raggruppamenti di atomi che conferiscono a queste molecole e alle loro parti carattere di idrofilicità e
idrofobicità, con cui si intende la capacità di interagire con l’acqua.
Si definiscono idrofiliche le macromolecole che espongono gruppi funzionali polari e che quindi
interagiscono con l’acqua. Invece si definiscono idrofobici quei gruppi funzionali, quelle molecole 0
quelle parti della molecola, che non hanno possibilità di interagire con i poli dell’acqua.
Ci sono diversi tipi di legame e sono:
- legame chimico forte quando c’è una compartecipazione di elettroni, per esempio i legami covalente puri, polari
oppure ionici
- legami deboli che non hanno compartecipazione di elettroni per esempio i legami a idrogeno e legami di Van der
Waals, cioè legami di molecole apolari.
l carboidrati si dividono in quattro importanti categorie:
® i MONOSACCARIDI che sono molecole di piecole dimensioni che contengono da tre a
sette atomi di carbonio
e i DISACCARIDI sono formati da due monosaccaridi tenuti insieme da un
legame covalente
e gli OLIGOSACCARIDI che contengono da tre a venti monosaccaridi
e i POLISACCARIDI sono polimeri di grandi dimensioni, formati da centinaia 0
migliaia di monosaccaridi.
Il legame tra monosaccaridi è detto legame glicosidico.
I carboidrati sono: la fonte principale di energia delle cellule, sono impiegati per
accumulare energia di riserva , costituiscono materiali strutturali per il sostegno e
il rivestimento delle cellule e forniscono scheletri carboniosi che possono essere
riorganizzati in nuove molecole.
I carboidrati, o saccaridi, prendono il nome di glucidi sono definiti come biomolecole
costituite da atomi di carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (0), solitamente con un
rapporto idrogeno/ossigeno di 2:1, cioè ogni due atomi di idrogeno ne corrisponde uno
di ossigeno e carbonio,
Gli OLIGOSACCARIDisono piccoli polimeri che si trovano legati alle proteine o ai
lipidi della membrana plasmatica. Quando si aggiunge alla catena amminoacidi p
una catena di oligosaccaridi, avviene la glicosilazione delle proteine, un evento
fondamentale per definire le proprietà strutturale e funzionale della proteina.
Si forma dunque un legame detto 0-glicosidico, così chiamato perché l'atomo che
determina il legame è un atomo di ossigeno. Quando un oligosaccaride deve
legarsi alle proteine lo fa su due residui amminoacidici: l'asparagina e la
treonina.
Il gruppo di lipidi è un gruppo eterogeneo di molecole idrofobiche, apolari e
insolubili in acqua, che contengono prevalentemente atomi di carbonio e
idrogeno, Leterogeneità risiede nel fatto che i lipidi sono molto diversi
strutturalmente. Infatti possiamo suddividerli in:
e Lipidi semplici (acidi grassi)
e Lipidi composti che si distinguono in tanti tipi tra cui:
-i gliceridi, i cui componenti sono gli acidi grassi
-i fosfolipidi
CH,0-H HO-C-R
Il Il
CHO-H HO-C-R —‘— CHO-C-R
MONOMERO POLIMERO
es. etilene es. polietilene
LUI è LN
Lipidos Carbohidratos! Proteinas Acidos
nucleicos
ALDOSI CHETOSI
I MONOSACCARIDI si classificano in base al numero di € ed al
gruppo carbonilico (C=0) che, oltre ai diversi gruppi 1
ossidrilici (-0H), li caratterizza: Aldosi e Chetosi. H—C—OH
Poi ci sono i glucidi monosaccaridi (zuccheri semplici, H—C—OH
composti organici formati da carbonio, idrogeno e into dilicog
ossigeno). A A
Che si distinguono in zuecheri esosi, pentosi e triosi:
ioso: ide tomi di carbonio.
eTrioso: zuechero monosaccaride con tre atomi di car TRIOSI PE
Tuttiitriosi presentano un gruppo funzionale carbonile.
Nei triosi la forma aldeidica si chiama gliceraldeide, mentre Na
la forma chetonica prende il nome di diidrossiacetone.
ePentoso: zucchero monosaccaride a cinque atomi di CH:-OH TL
carbonio, Nei pentosi la forma aldeidica si chiama ribosio, Gliceraldeide Ribosio Glucosio
mentre la forma chetonica prende il nome di ribulosio
eEsoso: zucchero monosaccaride composto da sei atomi di
carbonio. Negli esosi la forma aldeidica si chiama glucosio,
mentre la forma chetonica prende il nome di fruttosio.
I POLISACCARIDI sono polimeri di grandi dimensioni,
costituiti da centinai di monosaccaridi connessi da
legami glicosidici. | polisaccaridi più diffusi sono l'amido,
usati come riserva energetica delle piante, il glicogeno,
che svolge la funzione di deposito di energia nel fegato e
nei muscoli degli animali, e la cellulosa, è un
polisaccaride del glucosio e unisce attraverso legami a
idrogeno formando fibre lunghe e rigide.
I gruppi funzionali che uno zucchero
espone sono tutti ossidrili (OH). I
monosaccaridi si legano tra loro in
corrispondenza di questi gruppi
atomici. Quando due gruppi OH si
avvicinano reagiscono attraverso una
reazione di condensazione. Ciò che
rimane dopo la perdita di una
molecola d’acqua è un atomo di
ossigeno.
Lipidi semplici- | trigliceridi.
I lipidi più semplici sono i trigliceridi.
O Un trigliceride è formato da una molecola di glicerolo unita
CH 0-t-R a tre molecole di acidi grassi. Il glicerolo è un alcol con tre
a gruppi ossidrilici, mentre gli acidi grassi sono delle sostanze
O 3H,0 | O
O
Il
ternarie (formate da €, H e 0) e hanno una struttura lineare
apolare, caratterizzata da una successione di carboni
legati all'idrogeno (catena poli-carboniosa) che termina con
-i glicolipidi, ovvero i lipidi glicosilati O o il gruppo carbossilico COOH, che invece è polare.
-le lipoproteine cioè proteine associate a molecole lipidiche CH,0-H HO-C-R CH,0-C-R Una molecola come questa, con unestremità idrofila e una
-gli steroidi di cui fa parte il colesterolo. one ua lunga coda idrofobica, si definisce anfipatica.
I lipidi svolgono diverse funzioni: PRENDO e Triaicarice Quindi quando il gruppo carbossilico di ciascun acido grasso
I)funzione energetica: gli acidi grassi liberi o i trigliceridi hanno importante
funzione energetica, soddisfando buona parte della richiesta energetica
dell'organismo, questo grazie al basso contenuto in ossigeno degli acidi grassi. Il
deposito di trigliceridi nel tessuto adiposo costituisce unimportante riserva di
acidi grassi in attesa di essere utilizzata da tuttii tessuti ed in particolare dal
tessuto muscolare cardiaco e scheletrico:
2)protezione termica e meccanica: per la loro abbondanza nel tessuto adiposo
sottocutaneo i lipidi costituiscono una specie di coperta termica che isola
dall'ambiente esterno i tessuti sottostanti, e una specie di cuscinetto
protettivo che difende dagli urti meccanici l'intero organismo e i visceri
(tessuto adiposo periviscerale);
3)}funzione strutturale: fosfolipidi e colesterolo sono i componenti più
abbondanti e fondamentali delle strutture delle membrane cellulari e
intracellulari;
4)funzione bioregolatoria: alcuni lipidi a seguito di specifiche stimolazione
subiscono idrolisi con liberazione di frammenti che hanno funzione
bioregolatoria.
si lega a un gruppo ossidrilico del glicerolo si forma un
legame covalente detto legame estere, dando origine a una
molecola di trigliceride.
Poiché i gruppi carbossilici polari vengono incorporati nel
legame estere, il trigliceride che ne risulta è idrofobico.
Però non è detto che i tre acidi grassi di una molecola di
trigliceride abbiano tutti una catena idrocarburica della
stessa lunghezza o della stessa struttura:
- Gli acidi grassi saturi sono di origine animale e sono solidi a
femperatura
ambiente. Gli atomi di carbonio sono tutti uniti da
legame semplice.
Gli acidi grassi insaturi sono di origine vegetale e sono liquidi
a temperatura ambiente, presentano almeno un doppio
legame tra gli atomi di carbonio. L'insaturazione determina
nella struttura della catena carboniosa una deviazione,
che porta alla formazione di una struttura a gomito.
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Nucleo
Dna
Rna e proteine
Divisione cellulare
QUCAROT
1-10 micrometri 5-100 micrometri
Metabolismo
Una sola molecola circolare
Hanno più molecole con
estremità libere , si trova
nel nucleo
con estremità chiusa, si trova
cl citoplasma
Si torvano e funzionano nel
citoplasma, dove avvengono la
rascrizione e la traduzione
Si torvano e funzionano nel
nucleo, la replicazione e la
trascrizione avvengono nel
e poi verrà tradotto dando
origine alla proteina
Capsula
Parete cellulare
Membrana plasmatica
Citopiasma
Lisosoma
Mitocondri Sentrioli
Citoplasma
Ribosomi
Plasmide
Pili
0
endoplasmatico
liscio
del Golgi
Flagello
Nucleoide
Citoscheletro
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) è costituito da:
«a: DNA: è un doppio filamento con una struttura
simile ad una scala a pioli. Contiene le informazioni
codificate con quattro basi azotate (quattro lettere:
A,T,C,G). Ogni gruppo di tre lettere (codone) codifica
per un specifico amminoacido (il monomero delle
proteine).
eb: NUCLEOLO: produce i ribosomi.
*c: MEMBRANA NUCLEARE: è una doppia
membrana che presenta dei "buchi" detti pori
nucleari.
«di RNA MESSAGGERO: è una copia di una
porzione di DNA, che verrà portata all'esterno fino ai
ribosomi
«e: PORI NUCLEARI: permettono all'BNA
messaggero di uscire dal nucleo.
II RE RUVIDO sintetizza le membrane e le proteine e tiene separate dal citoplasma
le proteine appena sintetizzate, modificandole. Il RER è definito rugoso per la
presenza di ribosomi sulla membrana. Le proteine sintetizzate vengono spedite al
Golgi perché siano modificate e rese funzionanti.
a: membrana del reticolo endoplasmatico
b: il ribosoma riceve il filamento di RNA e crea all'interno la proteina
c: si formano delle vescicole che spediscono le proteine verso l'apparato di Golgi.
Il RE L'ISGIO è simile come forma al RE ruvido ma è liscio per l'assenza dei ribosomi
e ha una forma tubolare: Sintetizza i lipidi (es. colesterolo), elimina sostanze tossiche
(ad. es. farmaci), immagazzina gli ioni calcio e nelle cellule animali è la sede in cui
avviene l’idrolisi del glicogeno per produrre glucosio.
La MEMBRANATRIMASIMAMIGA : delimita la cellula ed è
formata da un doppio strato di fosfolipidi (in mezzo ai
quali c'è anche il colesterolo).
Il CITOSCHELETRO: è una rete di "filamenti" | PEROSSISOMI sono piccoli organuli |
presenti all'interno della cellula che la rende più
robusta, le dà la sua forma e le permette
eventualmente il movimento
È formato da: |
- microfilamenti di actina,
- microtubuli di tubulina, che accompagna anche
la mitosi e la meiosi nel fuso mitotico,
- filamenti intermedi, che hanno spessore medio
rispetto ai due precedenti.
che contengono enzimi capaci di i
perossidi tossici che si formano come
sotto prodotto di alcune reazioni.
a: testa idrofila del fosfolipide
b: code idrofobe del fosfolipide
c: proteine di membrana (hanno diverse funzioni).
Il GITOPLASMA porzione della cellula
delimitata dalla membrana plasmatica e
comprendente tutti i costituenti
protoplasmatici tranne il nucleo.
| RIBOSOMI si trovano nel
citoplasma, sono formati da
proteine e Rna ribosomiali
hanno il compito di
sintetizzare le proteine in
base alle informazioni
codificate nel DNA (questo
processo è chiamato
traduzione), tutto cio è
possibile solo se esiste un
messaggero che trasporta
l'informazione dal nucleo al
citoplasma. Durante la
traduzione i ribosomi si
legano all’mRna e
costruiscono le proteine.
I CETRIOLI sono coinvolti nella
divisione cellulare e sono presenti
solo nelle cellule animali.
Mitocondri
L'APPARATO DI GOLGI: coinvolto nella formazione
delle vescicole, riceve le proteine dal RER e le elabora,
concentra e smista le proteine e le inderizza verso la
loro destinazione, sintetizza i polisaccaridi per la parete
delle cellule vegetali.
| MITOCONDRI sono caratterizzati da una
doppia membrana, una interna e una esterna.:
una membrana esterna liscia ed una interna
molto ripiegata (a). Quella interna forma delle
invaginazioni, le creste.
È la centrale energetica della cellula poichè al
suo interno avviene la respirazione cellulare,
cioè la reazione chimica che degrada il
glucosio per produrre energia da distribuire
alla cellula sotto forma di ATP,durante il
processo di fosforilazione ossidativa,
consumando ossigeno.L’ATP viene anche
prodotto dalla glicolisi, che è un processo
anaerobico, ma da questo processo se ne
ricava molto meno. La maggior parte dell'ATP
si ricava attraverso la fosforilazione ossidativa.
a: la membrana interna ripiegata
b: glucosio e ossigeno
c: anidride carbonica, acqua e ATP (la
molecola che raccoglie l'energia dalla
Il VAGUOLO: è una grande "cisterna" prevalentemente di
acqua (arriva ad occupare anche il 90% della cellula vegetale).
Ha diverse funzioni:
- mantiene la cellula turgida ("gonfia") in modo che sia più rigida
(i vegetali non hanno uno scheletro per stare verticali)
- fa da discarica per le sostanze dannose
- è una riserva di acqua
- può contenere il pigmento per colorare la cellula, es. nei fiori.
Ha quindi un ruolo nella riproduzione delle piante.
| CLOROPILASTI: è un organulo a
forma di "pagnotta" che ha il compito
di catturare la luce e produrre
sostanza organica (glucosio) con la
reazione chimica di fotosintesi In
queste membrane è presente la
clorofilla che cattura la luce.
Io]
CIGLIA E FLAGELLI: il flagello (a) è un
singolo filamento mobile che permette alla
cellula di muoversi (es. nello spermatozoo).
Le ciglia (b) sono molte e sono più corte
rispetto al flagello. Possono anch'esse
permettere il movimento (es. nel
paramecio), oppure mettono in movimento
qualcosa, pur essendo la cellula ferma (es.
nelle tube mettono in movimento l'ovocita,
nei bronchi lo sporco e il catarro).
o LEUCC STI: è un organulo
che accumula amido (a) al suo interno. L'amido
serve come riserva energetica per la cellula e la
pianta e si ottiene polimerizzando il glucosio
ottenuto con la fotosintesi. Non si trovano in tutte le
cellule vegetali, ma solo in quelle che hanno il
compito di accumulare riserve energetiche sotto
forma di amido (es. nei tuberi, nelle radici, ecc.).
reazione chimica e la trasporta in giro per la
cellula).
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