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Biologia della cellula - Appunti - Istologia - Biologia cellulare , Appunti di Biologia Cellulare

Istologia - Istologia

Tipologia: Appunti

2012/2013

Caricato il 27/02/2013

antonellaaaaaaaa
antonellaaaaaaaa 🇮🇹

2.5

(2)

2 documenti

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Scarica Biologia della cellula - Appunti - Istologia - Biologia cellulare e più Appunti in PDF di Biologia Cellulare solo su Docsity! Il tessuto nervoso è costituito da decine di miliardi di cellule: 1. cellule nervose o neuroni (immagine) che con i loro prolungamenti formano complesse reti di comunicazione attraverso le quali avviene la trasmissione nervosa, 2. cellule gliali o nevroglia che svolgono funzioni di sostegno ai neuroni partecipando alla loro nutrizione. I neuroni possono definirsi cellule eccitabili, in grado di rispondere a stimoli specifici, condurre e trasmettere gli impulsi nervosi. Sistema nervoso = ricevere informazioni analizzare elaborare risposta con impulsi ai vari stimoli. Il neurone è costituito da un corpo cellulare (pirenoforo) e da sottili prolungamenti (l’assone e dendriti). Vi sono vari tipi di neuroni : 1. Neuroni unipolari con un unico prolungamento e corpo cellulare generalmente sferico 2. Neuroni bipolari sono fusiformi con un processo ad ogni estremità 3. Neuroni pseudo unipolari un unico prolungamento che si diparte dal corpo cellulare e dopo un breve tratto si divide a T con un ramo diretto verso la periferia e l’altro verso il SNC 4. Neuroni multipolari caratterizzati da corpi cellulari poligonali, numerosi dendriti ed un assone. Il corpo cellulare del neurone contiene il nucleo ed il citoplasma perinucleare. Il nucleo è generalmente in posizione centrale, rotondeggiante e voluminoso. All’interno del nucleo è presente un nucleolo fortemente colorato I corpi di Nissl (poliribosomi)sono presenti nel corpo cellulare e nei dendriti, mentre sono assenti nella regione di emergenza dell’assone e nell’assone medesimo. I corpi di Nissl nei diversi neuroni possono variare per forma, numero e dimensione dei granuli anche in rapporto a cambiamenti fisiologici. L’apparato del golgi è generalmente molto sviluppato ed occupa una posizione perinucleare. I mitocondri sono diffusamente dispersi nel citoplasma del corpo cellulare. Nel citoplasma del corpo cellulare vi è una fitta rete di neurofibrille che si organizzano a formare il citoscheletro; vi sono tre tipi di filamenti : microtubuli, neuro filamenti e microfilamenti. I dendriti sono dei processi neuronali che si estendono dal corpo cellulare, si assotigliano e ramificano nella loro parte periferica. Contengono tutti gli organuli che si trovano nel neuro plasma del pirenoforo. I dendriti aumentano notevolmente la superficie delle cellule da cui originano e presentano sulla loro superficie delle piccole protusioni (spine dendritiche)specializzate per ricevere impulsi; a questo livello vi sono contatti con le terminazioni assoniche di altri neuroni. I dendriti di un neurone possono anche trasmettere impulsi a dendriti di altri neuroni Le spine dentritiche diminuiscono con l’invecchiamento. Nell’assone il segmento iniziale è privo di guaina mielinica, in questa parte l’assone, detta anche zona di innesco, i diversi impulsi vengono sommati per determinare se debba iniziare o no un impulso nervoso. Gli assoni possono emettere rami collaterali per aumentare l’influenza del neurone su altre cellule e terminano formando un piccolo rigonfiamento detto bottone sinaptico. Attraverso l’assone si un passaggio continuo di enzimi, neurotrasmettitori, proteine, vescicole sinaptiche sotto forma di flusso assonico. Il trasporto assonale dal corpo cellulare ai terminali assonici viene definito trasporto anterogrado, mentre quello dai terminale al pirenoforo viene detto trasporto retrogrado Il trasporto assononale può venire con velocità differenti: veloce e lento. Il flusso lento interessa il trasferimento di proteine nel citoscheletro, dal corpo cellulare alla terminazioni periferiche, la velocità è di circa da 1 a 5 mm al giorno. Gli assoni possono essere rivestiti oppure no da una guaina mielinica. Gli assoni del SNP sono avvolti da una guaina formata da speciali cellule nevroglia, le cellule di schwann, mentre quelli del sistema nervoso centrale sono avvolti da oligodendrociti. Le cellule di Schwann sono in genere appiattite, con un piccolo apparato del golgi e pochi mitocondri. Durante lo sviluppo embrionale si può osservare come avviene il processo di mielinizzazione. Nella fase iniziale la cellula di schwann avvolge l’assone con al sua membrana citoplasmatica lo circonda completamente (A & B). Quindi le membrane degli strati periferici della cellula di Schawann che avvolgono l’assone si saldano formando il mesassone (C). Successivamente il mesassone si avvolge più volte intorno all’assone; si possono osservare anche 300 strati concentrici di membrana (D). ASSONE + GUINE = FIBRA NERVOSA Quando un potenziale d’azione giunge sulla membrana di una terminazione assonica si attivano una serie di eventi che portano alla liberazione per esocitosi dei neurotrasmettitori nella fessura intersinaptica; questi possono quindi legarsi ai recettori specifici presenti sulla membrana dell’elemento postsinaptico. Ciò determina un aumento della permeabilità della membrana postsinaptica agli ioni e depolarizzazione della membrana, e conseguente generazione di un potenziale di azione nel neurone postsinaptico. Quando il potenziale d’azione ossia l’impulso nervoso giunge sulla membrana presinaptica determina l’apertura dei canali per il Ca2+ a controllo di potenziale presenti nella membrana, e ciò consente al Ca2 + extracellulare di entrare nel bottone termniale. L’afflusso di Ca2+ nel bottone terminale è essenziale ai fini della trasmissione sinpatica Il Ca2+determina movimenti delle vescicole che si addensano nei siti attivi delle sinpasi. Le cellule gliali o cellule di nevroglia rappresentano la seconda popolazione cellulare che insieme ai neuroni formano il tessuto nervoso. Queste cellule occupano tutti gli interstizi tra i neuroni e tra questi e i vasi sanguigni, con i loro prolungamenti formano una fitta rete che avvolge completamente i pirenofori ed i prolungamenti dei neuroni fornendo ad essi supporto meccanico e metabolico. Le cellule di nevroglia sono più numerose dei neuroni di circa 10 volte, sono connesse tra loro da giunzioni gap. Nel sistema nervoso centrale si riconoscono diversi tipi di cellule nevroglia : 1. Gli astrociti (+) Sono caratterizzati da un piccolo corpo cellulare e da numerose estrolfessioni ramificate che danno loro una forma di tipo stellata ne esistono di due tipi: • Astrociti protoplasmatici si trovano principalmente nella sostanza grigia ed hanno pedicelli con i quali stabiliscono contatti con la rete vascolare • Astrociti fibrosi formano la membrana limitante perivascolare Gli astrociti contengono un ampia varietà di canali ionici a controllo di ligando e voltaggio dipendenti Considerati prima caratteri tipici dei neuroni. 2. Gli oligodendrociti contengono eterocromatina, sono distribuiti sia nella sostanza grigia che in quella bianca; la loro funzione è quella di formare e mantenere la guina mielinica intorno agli assoni del SNC quindi omologhi alle cellule di Schwann che mielizzano gli assoni del SNP. La differenza è che un singolo oligodendrocita è in grado di mielinizzare contemporaneamente più segmenti internodali di uno o più assoni. Modificano con rapidità il gradiente ionico trans membrana del K 3. Le cellule di microglia (-) I loro corpi cellulari sono irregolari, allungati, con prolungamenti corti e ricoperti da spine, sono presenti sia nella sostanza grigia sia in quella bianca, in situazioni normali sono poco presenti mentre aumentano di parecchio in presenza di una lesione del tessuto nervoso, si addensano e proliferano nelle aree danneggiate svolgendo un intesa attività fagocitaria, sono i macrofagi del sistema nervoso (derivano dal mesoderma) 4. Cellule ependimali costituiscono l’epitelio monostratificato pavimentoso che riveste le cavità dei ventricoli encefalici ed il canale centrale del midollo spinale (taniciti = trasporto molecole dal liquido cerebrospinale al tessuto nervoso e viceversa). Gli astrociti ed i oligodentrociti formano la macroglia. Nel SNP sono presenti come cellule di nevroglia le cellule di Schwann e le cellule satelliti e le cellule della glia terminale La barriera ematoencefalica è una barriera che separa il tessuto nervoso dal sangue e permette il passaggio di sostanze in modo estremamente selettivo dai vasi ai neuroni. Serve anche a mantenere l’omeostasi del tessuto nervoso, proteggendolo da variazioni di concentrazioni ioniche.