Scarica "Costruire cucine di fango" a cura di Schenetti e più Sintesi del corso in PDF di Scienze Motorie solo su Docsity! Costruire cucine di fango di M. Schenetti 1. FALLO! LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE DI UNA CUCINA DI FANGO Una cucina di fango include elementi di quel tanto amato angolo domestico e dei giochi in esso sperimentati, che vengono arricchiti dalla sensazione di trovarsi all’aperto. Funzionano bene tutto l’anno e hanno bisogno di essere considerate un elemento fondamentale nella continuità delle attività all’aperto; non necessitano di materiali costosi. 2. SCEGLIERE IL LUOGO La cucina di fango ha bisogno di un pratico e abbondante rifornimento di materiali di base quali sabbia e fango. Posizionare la cucina in prossimità della zona di sabbia o dell’area di fango da più atmosfera e significato. Le cucine che hanno pareti, recinzioni permettono di appendere pentole e altri utensili rendendo la cucina più reale e più facile da usare. Posizionarla in un angolo crea uno spazio racchiuso che permette ai bambini di sentirsi accolti e al sicuro; nei paraggi deve esserci una fornitura d’acqua e diversi contenitori per la raccolta. È importante che ci sia ghiaia, ciottoli e altri materiali naturali; elementi vegetali; piante robuste che possano essere raccolti. Infine è importante che la cucina sia posizionata vicino a spazi destinati ad attività complementari al fine di arricchire l’esperienza dei bambini. 3. PREDISPORRE GLI SPAZI Possono essere di varie dimensioni e queste influenzeranno il tipo di attività; è importante che ci sia abbastanza spazio per ospitare più bambini possibile; spazi larghi e cucine aperte; creare un’area di raccolta permette ai bambini di sentirsi contenuti; il tetto non è necessario. Per creare uno spazio raccolto è importante non separare la cucina dal resto dello spazio naturale, fare in modo che sia accessibile sia all’entrata sia all’uscita e permettere un’interazione visiva costante tra il dentro e il fuori. Non devono mancare piani di appoggio all’altezza di bambino, mensole e mobiletti ben visibili, ganci sui muri, cestini e materiale naturale. 4. ATTREZZIAMOCI! Alcuni materiali utili: mobili, vecchia credenza, piano di lavoro, qualcosa che funge da forno, alcune mensole, scodelle e pentole, brocche e imbuti, pirofile o stampi da forno, contenitori e ciotole, piante da raccogliere/mischiare o macinare, ingredienti speciali, grane bacinella. 5. DOVE TROVARE CIO’ CHE SERVE Le migliori cucine di fango sono ricavate assemblando cose trovate con materiali raccolti e oggetti donati; materiali che provengono dai loro mondi reali combinati con quelli del mondo fisico naturale. I materiali possono essere procurati dalle famiglie dei bambini, enti di beneficenza, centri di riciclaggio, mercatini dell’usato e rivenditori specialisti. 6. IMPEGNIAMOCI! Varietà di azioni che i bambini, attraverso questo gioco, possono sperimentare: riempire, versare, vuotare, manipolare, stendere, decorare, mischiare, trasferire…. Allo stesso tempo la varietà di esperienze potenziali è altrettanto vasta come raggruppare, classificare, cucinare, trasformare… Fare esperienza diretta offre uno stimolo importante, consentendo al cervello di creare trasformazioni mentali. Offre la possibilità di assumere valore sia a livello personale che sociale e potersi esprimere e apprendere un ricco vocabolario linguistico.