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Vita Nova e Convivio di Dante Alighieri: Amore, Filosofia e Poesia - Prof. Chines, Sintesi del corso di Letteratura Italiana

Due importanti opere di dante alighieri: vita nova e convivio. Vita nova, composta negli anni '90 del xiv secolo, è una raccolta di poesie e prosa che esplora l'esperienza dell'innamoramento di dante per beatrice. Convivio, scritto dopo l'esilio, è una raccolta di trattati filosofici che discutono dell'amore, della lettura di dante e della filosofia. La vita nova introduce il concetto di 'rime petrose' e la struttura della poesia è criticata da boccaccio. Il convivio presenta obiettivi dell'opera, il ruolo della filosofia nel consolare dante dopo la morte di beatrice e riflessioni politiche e filosofiche su ruoli dell'impero e del potere temporale e spirituale.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 18/08/2021

annavunibo
annavunibo 🇮🇹

3.5

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Scarica Vita Nova e Convivio di Dante Alighieri: Amore, Filosofia e Poesia - Prof. Chines e più Sintesi del corso in PDF di Letteratura Italiana solo su Docsity! VITA NOVA:BEATRICE -composta negli anni 90 del 200 «raccolta di pte delle poesie giovanili alternando a brani in prosa che accompagnano le rime. come il successivi canzoniere,la VN ruota attorno a un periodo diviso dalla morte di B -mette in discussione e "racconta" l'esperienza dell'innamoramento di Bea dalla concezione stilnovista: fingere di amare una donna-schermo suscita lo sdegno della vera donna amata (B) che toglie il saluto e porta a una battaglia interiore -dialogo con "donne che avete intelletto d'amore": dante ammette che il fine del suo amore era il saluto di B che gli è stato tolto per lo sdegno. il fine diventa dunque la lode di questo amore -morte della donna-> consolazione e pietà in una donna "gentile" ma appare in sogno B-> ulteriore cambiamento della visione dell'amore -non più per una donna vivente ma per una beata che guida verso l'elevazione spirituale->materia alta per la vita nuova -finale: promessa di iniziare un giorno a scrivere un'opera dedicata a B su una materia più alta (DC 10 anni dopo ca) nelle fasi dell'amore per B si introducono le cosiddette "rime petrose", dedicate a una certa petra (nome senhal) dal carattere aspro e duro che porta all'ossessione e all'angoscia. lo stile sarà dunque duro vs dolcezza B dal pt di vista fonico e linguistico la struttura della VN è criticata da Boccaccio che nel codice chigiano sostiene di aver sentito da "ppl degne di fede" che D si pentì di non aver diviso prosa e poesia CONVIVIO: FILOSOFIA dopo l'esilio (1301) da FI->canzoni di materia morale raggruppate nel C (1304-07) -4 trattati -primo trattato (proemiale): -obiettivi dell'opera -difende la scelta dell'uso del volgare->destinata a nobili di spirito che siano eruditi (sappiano latino) o no -secondo trattato: -dopo la morte di B conosce un nuovo amore,la filosofia: "De amicitia" di Cicerone e "de consolatione philosophiae" di Boezio lo appassionano e lo salvano dalla depressione. frequenta conventi fiorentini (francescano->tematiche mistiche e domenicano->+ razionali) -come leggere la DC (anche nell'epistola a Cangrande della scala) ->livello letterario: propriamente scritto (condizione anime dopo la morte) ->livello allegorico: condizione uomini sulla terra (raccontata w/ selva oscura cazzi e mazzi) ->livello morale ->livello anagogico: legame fra DC e bibbia -quarto trattato (distacco temporale): prima volta riflessione politica e filosofica di D sull'impero (2 poteri) e il suo ruolo nella terra. queste posizioni saranno analizzate nei suoi "de monarchia" e nella DC,dove D si auspica l'arrivo di un personaggio che porterà salvezza all'IT devastata dalle guerre e dall'avidità dei papi (Arrigo VII ma incontra molte opposizione e poi muore) DE MONARCHIA -3 libri -primo: l'impero è necessario per la pace dell'umanità e la giustizia. se l'imperatore ha il potere assoluto su tutta la terra non desidera altro->no cupidigia -secondo: ruolo storico impero romano, destinato da dio -terzo: autonomia del potere temporale e spirituale (imp e papa) x ricerca felicità terrena ed eterna DE VULGARI ELOQUENTIA -latino -dopo Babele 3 gruppi lingue: «romanico Gr e romanzo, i dotti hanno creato artificialmente delle grammatiche con cui comunicare tra loro (in EU latino) -due tipi di grammatiche: artificiali vd sopra (immutabili) e volgari (sottoposte alla variazione dei parlanti) -diverso dal convivio->volgare lingua + naturale e quindi nobile ma svantaggiato dalla variabilità nello spazio (no grammatica/lingua artificiale, quindi senza trattati di tecnica come in latino). si articola come tutti i linguaggi su 3 livelli in base a stile e convenientia (contesto): -alto/tragico/sublime "illustre"; D cercherà di individuare un volgare illustre "perfetto?" fra quelli IT ma è solo in parte presente in tutti questi (come una pantera si avverte in ognuno di essi ma senza palesarsi),se non nella lingua usata da stilnovisti e scuole precedenti -medio -umile SONETTO DEGLI OCCHI: arrivato a BO (città alla quale era particolarmente legato->forse esperienza concreta) D maledice i suoi occhi perché attratti dalla garisenda e non dalla vera meraviglia della città (una donna?) DIVINA COMMEDIA lo studio filologico della DC è basato fra l'altro su importanti manoscritti, studiati fin dal '500. fra questi esemplari,nella seconda metà del '300 si trovano i Vaticani, il cui più importante è il vat latino 3199, donato a Petrarca da Boccaccio. petrarca afferma di non aver mai letto dante e di non essersene mai interessato (ecco perché gli viene donato) anche se nelle letture di P si nota la sua approfondita conoscenza delle sue opere. il VL3199 viene copiato da B nella sua attività intensa di editore in 3 manoscritti: