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DENTRO LE STORIE , Prove d'esame di Pedagogia

Riassunto completo e dettagliato del testo "Dentro le storie" di Didier Demazière, Claude Dubar.

Tipologia: Prove d'esame

2014/2015

In vendita dal 01/10/2015

vrnc.5
vrnc.5 🇮🇹

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14 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica DENTRO LE STORIE e più Prove d'esame in PDF di Pedagogia solo su Docsity! DENTRO LE STORIE. Didier Demazière, Claude Dubar CAPITOLO 1 Come il sociologo nella ricerca si rapporta con il soggetto parlante e il linguaggio? I due atteggiamenti di fronte alle interviste di ricerca sono,  ILLUSTRATIVO  RESTITUTIVO.  ILLUSTRATIVO: Uso selettivo della parola di cui il ricercatore ha bisogno come dimostrazione della ricerca. Occorre definire la domanda di ricerca, che permette il passaggio dal SOCIALE al SOCIOLOGICO. Questo passaggio lo possiamo trovare nello studio di Durkheim sul suicidio, cioè fare del suicidio oggetto sociologico. Questo vuol dire rompere la premessa che il suicidio sia un atto individuale e ricreare le cause sociali nel suicidio; QUESTA PROSPETTIVA IMPLICA UNA ROTTURA DELLA SOGGETTIVITÀ. Per Durkheim lo strumento per questa rottura è la statistica, "il suicidio" 1987, è lo studio del tasso sociale del suicidio a partire da censimenti degli esperti.Si definisce come prospettiva OGGETTIVA perché esprime la coscienza collettiva cristallizzata in istituzioni. Ma se i censimenti degli esperti fossero anche loro macchiati di SOGGETTIVITÀ? Douglas, infatti dimostra come procedendo per comparazione varia la natura degli esperti a seconda degli Stati . Proprio per questo problema si è diviso tra categorie di suicidi: suicidi e sacrifici , suicidi riusciti e tentati, suicidi di uomini e di donne. Becher nel 1975 ha contestato al possibilità di capire i suicidi a partire dal censimenti del loro numero. È necessario capire i presupposti per comprendere tale fenomeno, che Durkheim nell'ambito della sociologia è stato il primo a formulare:  occorre considerare i fatti sociali come cose; indipendenti dal senso che possono avere per le persone.  procedere in sociologia come nelle scienze naturali, con procedimento ipotetico induttivo, sulla base di una teoria che si cerca di verificare o falsificare.  respingere la soggettività delle persone coinvolte che possono vedere la cosa in maniera falsata del motivo che le fanno agire. UN PROCEDIMENTO CAUSALE, vuol dire testare delle ipotesi,sulle relazioni tra oggetto sociologico e variabili indipendenti (che sono gli indicatori delle cause sociali)tale procedimento causale si può quindi fondare su INTERVISTE SEMISTRUTTURATE, Le più usate nella ricerca. Le INTERVISTE NONSTRUTTURATE possono essere usate invece nella pre indagine .Le interviste di ricerca sono uno strumento che conduce alla scoperta di processi e relazioni causali ignoti. NELLA FASE DELL'ANALISI DELLE INTERVISTE può essere instaurato il rapporto con la parola delle persone, i particolare nell'analisi del contenuto. L'analisi del contenuto vuole descrivere in modo oggettivo il contenuto della comunicazione allo scopo di interpretarla.La descrizione del messaggio parte dalle categorie che ne permettono la segmentazione e la classificazione degli elementi. La parola delle persone viene segmentata nel modo in cui fanno comodo al ricercatore indipendentemente da come le persone verbalizzano i loro discorsi. L'ANALISI TEMATICA delle interviste si limita al contenuto dei messaggi, individua e isola certi temi, allo scopo di garantirne la comparazione con altre interviste.Quindi i discorsi sono segmentati in temi e sottotemi. Ogni intervista è ridistribuita in uno schema che non varia da un'intervista a un'altra . L'analisi tematica è basata sulla distruzione dei discorsi creando unità di significato, con paragrafi, frasi, membri di frasi. Lo schema è costruito a partire dall'ipotesi della ricerca , la finalità tematica deve essere coerente in modo che l'analisi sia confermata o falsificata. L'analisi tematica come la logica dei questionari cerca di collocare ogni intervista in un medesimo schema. Si considerano le parti ddel discorso come risposte a domande. Nell'atteggiamento illustrativo, si selezionano estratti di discorsi per condurre un ragionamento. Le uniche citazioni prese in considerazione sono quelle che rientrano nella problematica del ricercAtore, il ricercatore può usate tali estratti in due modi,Commentare estratti di intervista parafrasandoli producendo effetti di verità, la citazione viene usata come fosse un'immagine. Oppure usare gli estratti come conferma di un'ipotesi , quindi le parole illustrano i concetti sociologici.È importante per il lavoro sociologico ,trovare le procedure che permettono di passare dalle categorie del linguaggio comune- alle categorie concettuali. L'ordine linguistico non ha autonomia, gli atti linguistici sono codificazione dell'ordine sociale, Il linguaggio è Attraversato dai rapporti di forza (l'espressione linguistica del dominato traduce la sua inferiorità Sociale)=parla come mangi. Quindi il linguaggio non può essere preso sul serio perché mascherato dalla soggettività dei locutori. La parola viene quindi trattata come un riflesso di posizioni, e può essere segmentata senza particolari regole. Viene classificata la persona in categorie prestabilite , per far rientrare gli elementi del discorso in un quadro predefinito. La parola durante l'intervista è puramente informatica , il linguaggio è espressione della soggettività e strumento di illusione che non deve trarre in inganno il ricercatore oggettivista, la relazione di intervista è poi una e relazione totalmente asimmetrica. IL RICERCATOREE POSSIEDE LA TEORIA DELLE PRATICHE, IL LOCUTORE SOLTANTO UNA CONOSCENZA VOLGARE, BRANDELLI DI SAPERE LACUNOSI. ATTEGGIAMENTO RESTITUTIVO. Al contrario di quello illustrativo, lascia spazio alla parola delle persone.È un atteggiamento soggettivista. L'intervistato è il vero attore sociale, produttore dei suoi comportamenti, pienamente in grado di fornire buone ragioni.Il ricercatore è portavoce delle persone. "La restituzione dei saperi sociali dEi soggetti",Gli individui sono membri di una società,e non sono idioti culturali, lo scambio di parole nell'azione è essenziale. In questo caso il concetto di membro rinvia alla padronanza del linguaggio, necessaria per partecipare alla costruzione del senso del mondo circostante. Il sociologo è solo portavo ed di membri di una società, esso obbiettivizza i saperi sociali dei membri e permette una circolazione dei saperi pratici. È un procedimento simile al metodo etnografico. Evita ogni ipotesi preventiva e privilegia la descrizione. Solo che non si osserva ma si ascolta, l'intervista serve a esplicitare ciò che è stato raccolto per fare un resoconto. Il lessico del socioogo è quello dei membri dell'azione osservata le parole quindi sono restituite nel loro contesto. Ogni azione collettiva viene considerata in relazione al suo contesto. Il sociologo deve precisare il più chiaramente possibile il contesto sociale, chi dove è quando . Il resoconto del resoconto illumina attraverso il contesto un 'espressione inattesa. LA TEORIA PRODOTTA DAL PROCEDIMENTO INDUTTIVO: Ogni metodo induttivo deve sapere che non si deve presupporre una teoria da verificarsi. Ma come si raccolgono i dati se bisogna rifiutare una teoria pre formulata? Esempio di due ricerche: - ( DUBAR 1987) ricerca su un incarico istituzionale che emana un programma interdisciplinare, relativo al problema della formazione continua in azienda. I gestori del. Programma si sono rivolti ad esperti ricercatori del settore, per creare un progetto comune che in caso di accettazione scientifica avrebbe beneficiato di finanziamenti di organismi pubblici interessati al problema. Partirono da una sociologia comprendente, cioè era necessario capire i significati della formazione per i dipendenti delle aziende, questa scelta non presupponeva alcuna teoria prestabilita, e implicava l'accesso al campo che avrebbe permesso di cogliere i significati della formazione. Applicarono con questa scelta una delle acquisizioni più certe della sociologia del lavoro, ossia lo scarto che esiste tra il lavoro formale, quello formalizzato dal management , e le pratiche reali,quelle attuate dai dipendenti. Tale problematica di ricerca implicava che si andasse a vedere da vicino e si confrontassero i dati relativi alle prime con quelli relativi alle seconde. - (DEMAZIER 1992) ricerca su interazioni tra agenti dell'ANPE e i disoccupati di lungo periodo, nata da una richiesta dell'ANPE per valutare un piano per l'occupazione che portava alla convocazione di disoccupati per proporgli una prestazione individualizzata, formazione , assistenza all'orientamento etc. Per aiutarli a trovare un nuovo lavoro. Fu prEferibile l'analisi su l'incontro tra agenti e disoccupati,per porre l'attenzione agli scambi in una relazione asimmetrica. Atteggiamento che privilegiava un procedimento di osservazione diretta .Prospettiva sociologica generale alimentata da osservazioni e dati raccolti precedentemente in occasione di ricerche su un campo simile , ma anche in diversi ambiti ma relativi ai rapporti tra amministrazioni e i loro utenti. TEORIA DERIVATA DALLA COMPARAZIONE DI DATI EMPIRICI. Che cosa significa teorizzazione radicata nei dati, significa comparazione tra i dati riuniti, per questo gli autori chiamano il loro procedimento, metodo generale di analisi comparativa. È proprio dalla comparazione dei dati che emerge la GROUNDED THEORY . ( Durkheim nella prima pagina del suicidio disse, si spiega solo comparando). Il primo livello è quello della scelta dei gruppi da studiare, essi non sono determinati prima, ma scelti in funzione delle esigenze teoriche della ricerca . Gli autori definiscono campionatura teorica l'insieme di :raccolta ,codifica e l'analisi dei dati. Questo procedimento di campionatura teorica prevedono, la sensibilità che arriva dalla teoria sociologica generale, cioè quegli interrogativi di base, che poi sono la problematica di ricerca, che derivano dalle letture, dalle esperienze e dalle riflessioni anteriori. La campionatura teorica, ha una logica di inclusione progressiva dei dati, questa logica deve garantire la comparazione tra i gruppi quindi i gruppi devono avere abbastanza tratti in comune e abbastanza differenze. Questo è ciò che gli autori chiamano ricerca di differenze e somiglianze. Secondo gli autori la più importante difficoltà è avere una visione globale del campo studiato. La substantive theory, si applica ad un campo di estensione limitata,è un concetto abbastanza generale che può essere implicato ovunque ,mentre le situazioni e gli attori variano . È la scoperta delle proprietà del concetto e delle loro relazioni a costituire l'obbiettivo di questa fase. Questa teoria detta anche teoria locale aiuta la descrizione ragionata e comparativa, dei vari ci, ma non fornisce elementi esplicativi. UN PUNTO MOLTO DELICATO PER IL METODO INDUTTIVO È IL PASSAGGIO DALLA SUBSTANTIVE THEORY ALLA FORMAL THEORY, il pericolo è cadere in una teoria logico deduttiva. Es. ritrovare in ciò che si studia la lotta di classe, non fa progredire la comprensione dei comportamenti , ma da informazioni sulle credenze del ricercatore che sui processi in atto. Il passaggio alla teoria formale, implica nuovi dati e nuove comparazioni. Passare dalla prima teoria alla seconda significa scoprire l'omologia tra il modo in cui le istituzioni di uno stesso paese trattano per emerito il matrimonio, il pensionamento,( cioè passaggi programmati da uno stato ad un altro). IL PRCEDIMENTO INDUTTIVO E LA TRADUZIONE DELLE CATEGORIE LINGUISTICHE. Una peculiarità dell'approccio di Glaser e Strauss è che è legata al loro atteggiamento induttivo. Quando sono i fatti e non la teoria ad a ere la priorità non è più possibile seguire un copione in ci il ricercatore percorre delle tappe prestabilite. Questa concezione lineare si fonda sul modello ipotetico deduttivo, invece adattarsi al campo presuppone un andirivieni tra le fasi di ricerca, questa flessibilità di ricerca ha una grande flessibilità. Gli studi successivi di G e S, mirano a sviluppare le procedure del lavoro di ricerca nel quadro della GROUNDED theory. L'attività permanente di questo procedimento. È l'operazione di traduzione del linguaggio ,dalle aprile delle persone dalle categorie comuni e i materiali grezzi, alle al rilevanza del sociologi, alle categorie concettuali e alle teorie formali. Una componente centrale dell'induzione è nelle prime codifiche, e nelle prime concettualizzano , quindi una traduzione di occorrenze in categorie analitiche e concetti astratti. Se le tappe del procedimento induttivo fossero lineari, La prima operazione di traduzione / denominazione appare appena vengono raccolti i dati. Vengono quindi codificate le parole degli attori per trasformale in promemoria e categorie provvisorie. Ogni nuova occorrenza avrà una nuova comparazione, che arricchirà i significati, e la teoria emergerà a poco a poco. È attraverso la comparazione che il ricercatore può percepire ciò che gli attori non possono percepire individualmente. Certe categorie attingono al linguaggio degli attori, altre al inguaggio del Ricercatore. In una fase in cui la teoria è ancora frammentaria, i processi di denominazione attingono a tutti e due i Linguaggi. Le categorie così formulate sono dette EMERGENTI. l'altra operazione di traduzione /denominazione è quando il ricercatore lavora sulle proprie formulazioni provvisorie, integrando queste categorie in un insieme più strutturato. La teoria così a poco a poco si stabilizza e ciò che non è pertinente viene eliminato. Passare a un livello superiore di integrazione della teoria vuol dire spostare lo sguardo dalle categorie verso le relazioni tra categorie. La terZa operazione di traduzione/denominazione è quella che sfocia nella formulazione di una GROUNDED theory, e qui ci si colloca completamente nel linguaggio del ricercatore. L'ESCLUSIONE CERTA, Poiché era fondamentale la negoziazione di un compromesso sulla definizione del disoccupato. In una serie di casi l'agente dell'ANPE, si fonda su alcuni tratti che gli bastano per riassumere la situazione del disoccupato. Tratti che basati, su anzianità problemi di salute, squalificano chi ne è portatore e gettano un discredito definitivo. Questi discorsi hanno portato gli autori a costruire la categoria di RICHIESTE MORTE, che designa individui che richiedono un occupazione ma che al tempo stesso vengono considerati non occupabili. Cio che caratterizza il discorso dei disoccupati, non è solo che essi non hanno speranze, ma che interiorizzano i giudizi altrui. Questi dati sono stati messi nella categoria della RINUNCIA. RICHIESTE MORTE E RINUNCIA Sono categorie analitiche , la prima ricavata dal linguaggio comune la seconda dal linguaggio del ricercatore. Non sono categorie prestabilite. Nella fase successiva della ricerca gli autori hanno confrontato le categorie prodotte. Le richieste morte e la rinuncia definiscono uno spazio sociale vuoto, cioè da una parte i disoccupati coinvolti non hanno alcun futuro sul mercato del lavoro (sono richieste morte) dall'altro non c'è stata alternativa possibile. QUESTI DISOCCUPATI DIVENGONO DEI SENZA STATUTO. non sono persone che richiedono un lavoro poiché non cercano più un lavoro ma non sono persone che non chiedono un lavoro perché sono iscritte all'ANPE. Questo ritirarsi dal mercato del lavoro costituisce un'identità negoziata , socialmente accettabile, un'alternativa ufficiosa ma tollerabile. PER ESCLUSIONE CERTA, si intende il risultato della negoziazione avvenuta nel caso, denominazione che mette l'accento sul paradosso del processo ossia, l'impasse. Paradosso poiché L'interazione dovrebbe sancire un reinserimento professionale valido ma lo trasforma nel suo contrario. LA CATEGORIA DI ESCLUSIONE CERTA è costruita dal linguaggio più comune. Come è stata prodotta la categoria dell'esclusione certa serve a capire, il problema che sta alla base della denominazione , cioè come fondarsi sulle categorie del linguaggio comune delle erosione per denominare cose più generali. PARTE SECONDA: L'ATTUAZIONE DELL'ANALISI DI INTERVISTE. UN PROCEDIMENTO E I SUOI PRESUPPOSTI. Illustrazione di un procedimento qualitativo di analisi di interviste biografiche. Ricerca su processi di inserimento di giovani usciti dal sistema scolastico metà anni 80 senza diploma. (Ricerca nella scia di inchieste dette d'avviamento). I giovani vennero interrogati a 7 anni dal' uscita della scuola. Primo lavoro preliminare fu definire gli obbiettivi e la metodologia.Inizialmente 1600 giovani vennero interrogati telefonicamente , gli è stato poi chiesto un colloquio diverso dal questionario telefonico in cui gli sinrichiedeva adesione e cooperazione . Si sono verificati tre casi, alcuni non hanno potuto essere contattati per cambio indirizzò numero telefono etc, o hanno rifiutato la richiesta Altri non si sono presentati.Nel terzo caso hanno accettato l'intervista. I colloqui di intervista erano basati sulla non strutturazione. la conduzione dell'intervista: Una specificità della ricerca era combinare due operazioni Prima telEfonicamente sono state poste domande chiuse e precise, per ripercorrere gli stati successivi dall'uscita dalla scuola fino a sette anni dopo. I colloqui invece avevano l'obbiettivo di raccogliere e ascoltare la parola dei giovani per capire ciò che pensavano del proprio percorso e quali insegnamenti me traevano. Il contatto telefonico fu decisivo per il prosieguo era il momento in cui si avviava il contratto iniziale di comunicazione. Alfred scherzo introduce poi alta distinzione, giustificare un azione può assumere due forme, una riguarda le cause materiali, che hanno determinato un azione e l'altra i fini e gli obbiettivi a cui si mira, ossia le ragioni presenti nella mente del soggetto. Queste sono le giustificazioni delle buone ragioni di agire. Due interviste con trascrizione integrale nei prossimi capitoli LUC e SOPHIE. 5.INTERVISTA DI LUC, TENTATIVO DI ANALISI STRUTTURALE. capiamo come da un intervista trascritta il più integralmente possibile si possa ricavare il suo SCHEMA SPECIFICO . È una tappa essenziale del procedimento qualitativo . Il sociologo nell'intervista scopre più punti di vista e tenta di introdurre un ordine fondato sui materiali raccolti ( la GROUNDED theory ) Per evitare l atteggiamento illustrativo che estrapola parti dell intervista per illustrare la sua presentazione, Che quello restitutivo che ritiene che le Interviste parlino da se, Il sociologo deve suddividere l'insieme delle interviste in MUCCHI, per creare uno schema che rispetti la verbalizzazione, fornendo materiale comparabile , ricostruendo induttivamente la logica. L'intervista di LUC è stata scelta fra 38 interviste , poiché sembrava rispondere alle esigenze di un intervista di ricerca basata sulla logica del soggetto. È un unità di nucleo, cioè un discorso la cui logica può essere ricavata in modo convincente perché tutti i suoi elementi sono presenti nell'intervista . Ha quindi un minimo di ipotesi, e di confronto con altre interviste. La domanda iniziale contiene l'essenziale degli interrogativi del ricercatore. È stato poi rispettato il principio secondo cui le domande riutilizzano le parole del l'intervistato per aiutarlo a precisare . Infine la preoccupazione di LUC risponde alle domande del ricercatore . LUC ha 23 anni ha lasciato la scuola nel 1986 i primi anni ha alternato tirocinio contratti di lavoro di breve durata , servizio militare , lavoro in nero disoccupazione , al momento del l'intervista non ha un occupazione, lavora al ripristino di appartamenti privati in nero. Ha un padre operaio da trent anni , un fratellastro che studia e abita da solo. In questa intervista il materiale mimico gestuale non è stato introdotto. I TRE LIVELLI DI DESCRIZIONE DEL RACCONTO Secondo Roland Bathes ogni racconto può essere analizzato su tre livelli, LIVELLO DI FUNZIONI: livello in cui si spiegano gli episodi del racconto , chiamate sequenze S, raccontano ciò che gli è successo. LIVELLO DI AZIONI: elementi che mettono in luce gli attanti, caratterizzato da elementi che permettono di cogliere le relazioni A LIVELLO DELLA NARRAZIONE: si reperisce dalla presenza di testi, destinati a convincere l'interlocutore, difendere la propria posizione , è ciò che è importante per lui P. Questi livelli di descrizione possono essere applicati alla TEORIA DEI LIVELLI di BENVENISTE, secondo cui ogni elemento linguistico entra in due tipi di relazione, RELAZIONI DISTRIBUTIVE quando gli elementi sono su uno stesso livello, e RELAZIONI INTEGRATIVE se sono colti tra un livello e quello superiore. Quindi per poter procedere con l'analisi strutturare è necessario prima fare una gerarchizzazione dei livelli . La prima codifica dei segmenti: l'intervista di LUC ha un inizio e una fine espliciti,ed è segmentata in 39 risposte,La codifica consiste nel associare ad ogni unità di discorso a una lettera S ,A ,P e a un numero . Una volta raggruppate tutte le unità codificate S, in sequenze classificate cronologicamente , si può tentare un primo riassunto, utilizzando le formule più caratteristiche e quelle che vengono ripetute. GLI ATTANTI: si riclassificano le unità codificate A negli insiemi associati ad ogni personaggio , nel racconto di LUC ci sono 5 personaggi , poi si sono reperiti gli attanti collettivi, quando usa il "noi", o i " si " con valore di noi, in totale sono 9 attanti, Ogni attante è associato ad un pacchetto di frasi che parlano di lui o lo descrivono. IL LIVELLO DELLA NARRAZIONE : serve per costruire un intreccio e per farlo bisogna organizzare gli elementi del racconto, in modo che costituiscano un problema da risolvere. Quindi trasformare una sequenza cronologica in un argomentazione logica, creando consecutivita . Si raggruppano le unità P , secondo classi di argomenti ciascuna delle quali rappresenta una tappa del ragionamento, Le unità vengono poi raggruppate e divise in segmenti, accezioni positive, negative e mitigate. PRODUZIONE DI CATEGORIE ATTEAVERSO L ANALISI STRUTTURALE, Una volta fattala codifica e la descrizione , si ricavano le unità di senso che GREMAIS chiama CATEGORIE SEMICHE. Si tratta inizialmente di proporre alcune strutture elementari di significato che costituiscono per noi categorie dell'universo culturale supposto. LA RIVOLUZIONE STRUTTURALE, è consistita nell'analizzare qualsiasi lingua naturale e poi qualsiasi insieme significante come un sistema di opposizioni in una relazione costitutiva di senso. Il termine ragazza se opposto a ragazzo o donna ha un significato diverso, Quindi il senso linguistico delle parole si comprende restituendo la disgiunzione che lo specifica e la congiunzione che assicura la sua appartenenza ad una categoria. Da questo concetto emergono due principi, che HIERNAUX chiama ITEM, Un ITEM diventa realtà solo se entra in relazione con un inverso Una realtà specifica può essere descritta solo attraverso la relazione di disgiunzione che lo oppone al suo inverso, B=non A , Il significato esiste però solo attraverso la relazione di disgiunzione tra A eB . LUC qualifica le esperienze mediante espressioni ( o ITEM ) L'opposizione dei suoi ITEM , sono parole TUTTO / NIENTE, che riguarda il fare, l'imparare e l'avere. Viene definito un universo di credenze nel valore del VERO MESTIERE, cioè quello che secondo lui si impara sul campo che permette di fare delle cose che ti fanno guadagnare da vivere. PER QUANTO RIGUARDA GLI ATTANTI, l'opposizione è quella di STESSO/NON STESSO, MEGLIO/PEGGIO. Sono lo stesso rispetto a lui quelli che non hanno un titolo di studio , come suo padre, e non solo lo stesso quelli che ce l'hanno come il fratello. Per LUC il meglio è riuscirci con il vicinoe poter sognare di mettersi per conto proprio, il peggio è dover dar ragione alla sua ragazza che gli impone di avere un vero lavoro, ma che richiede titoli di studio. IL SIGNIFICATO DEGLI ARGOMENTI: FACILE/ NON FACILE che diventa poi REALTÀ/ILLUSIONE. IInfine Al termine Dell'analisi strutturale si costituisce l'ordine categoriale, che genera tutti i significati. LUC racconta al ricercatore perché la sua vita non è facile, ma argomentando con le asserzioni inverse,co me non mi lamento, sono fortunato. Per definire il significato di non facile non basta opporlo a facile, occorre trovare la totalità che da il senso a questa coppia di opposizione. Intorno all'opposizione facile, non facile, LUC spiega una narrazione il cui intreccio sta nel sapere quel che per lui è importante. Ma capire cosa per lui è importante rimanda a due dimensioni , cioè ciò che LUC può fare e ciò che LUC vuole. LUC ad un cerTo punto da al ricercatore una risposta che lascia il compito di decifrare, "mi dico che ho deciso la mia situazione, è quello che voglio dopotutto." LUC fa diventare la coppia facile non facile, REALTÀ E ILLUSIONE. Durante l'analisi una prima opposizione è stata tutto/niente,Una seconda opposizione, stesso / non stesso Terza opposizione. Facile/non facile. In ogni livello di analisi esistono delle omologie strutturali, tra i significati di ogni livello, che si possono individuare nelle relazioni di opposizione, per metterle in evidenze bisogna uscire dal vocabolario di LUC e introdurre le CATEGORIE TIPICHE, nell'analisi, cioè delle denominazioni che fanno capire le proprietà delle relazioni dentro ad ogni livello. Quindi si riscrivono i significati funzionali che arrivano dall'analisi delle sequenze associando,i ai significati azionali dei segmenti corrispondenti, ad esempio: Niente titolo di studio/ titolo di studio (stesso/non stesso) Lavori negli appartamenti/ colpo grosso ( facile/non facile ) Così facendo si delineano un insieme di corrispondenze tra le varie proprietà che hanno permesso di caratterizzare le 4 opposizioni principali del discorso di LUC. L'ordine categoriale, arriva quando l'insieme delle opposizioni sono analizzate in una totalità strutturata che integri tutti gli assi incrociati, e permette di generare tutti. Significati analizzabili del discorso, ossia quelli che possono essere associatia. Una relazione di opposizione. L'analisi strutturale del discorso non è un metodo infallibile e oggettivo , chiaramente la scoperta delle disgiunzioni strutturanti , dipende dal coinvolgimento del ricercatore . Nell'analisi di intervista esiste anche una parte legata al non verbale , che nel caso dall'analisi dell'intervista di LUC è stata omessa , è la parte dei lapsus, delle esitazioni , degli slittamenti, Che secondo Freud costituisce un'angolatura importantissima di analisi. 6.L'INTERVISTA DI SOPHIE: LA SCOPERTA DELLE CATEGORIE STRUTTURANTI. SOPHIE , giovane donna con diploma, sposata , madre, in attesa del secondo figlio, è operaia in un allevamento di quaglie. Rientra in chi ha lasciato la scuola nel 1986, a causa di un errore amministrativo, non è stata dichiarata promossa e si è iscritta a una scuola privata di segretariato. Ma mentre LUC fa parte dei giovani con la scolarità più breve, SOPHIE fa parte dei giovani più secolarizzati. La trascrizione dell'intervista di SOPHIE obbedisce alle stesse regole di quella di LUC , infatti l'intervista è stata segmentata secondo gli stessi principi. Freud sosteneva che i lapsus di errore nel parlar hanno il loro significato , è il conflitto interiore che ci viene rivelato dalla perturbazione del discorso , spessoi l lapsus rAppresenta la confessione di un desiderio rimosso e dunque inconscio. SOPHIE sostituisce un aggettivo femminile ad uno maschile, ma le ragioni sono femminili, forse perché le ragioni sono di lui? Questo riconduce ai risultati dell'analisi strutturale degli attanti secondo cui SOPHIE è destinataria di azioni degli altri. Ma non riesce a dire che il protagonista delle azioni è il compagno poiché questo non darebbe consecutivita al suo racconto, ho fatto ho trovato, se invece è stato lui a. Trovarle e ad averla fatta venire. LO SCHEMA SPECIFICO DI SOPHIE. L'obbiettivo del procedimento qualitativo in sociologia è l'analisi del discorso di SOPHIE inteso come espressione del mondo sociale, che condivide strutturalmente attraverso il linguaggio, questa struttura del suo discorso si organizza intorno a categorie trovate e poi analizzate e quindi tradotte in SEMI, ossia significati. Queste categorie sono legate tra di loro mediante disgiunzioni e congiunzioni, la prima partizione è quella che oppone La disoccupazione come inattività con tutte le forme di attività. Lavoretti che sii fanno /veri lavori che si trovano, ma c'é però la distinzione tra trovare / trovare veramente . C'è il mondo dei sistemati/e quelli come lei che non hanno avuto successo, poi chi ha la fortuna di essere appassionato/ chi ha trovato un lavoro privo di interesse , l'ultima ripartizione che complica il mondo di SOPHIE è tra chi riesce a costruirsi/chi deve rinunciare e farsi costruire. Questo mondo socio professionale, ordine categoriale, universo di credenze , si distingue da quello di LUC, perché a costituire la prima divisione non è non diplomati/diplomati, ma lavoro/disoccupazione, e SOPHIE è dalla parte giusta così come nella seconda opposizione lavoro trovato/lavoretto fatto , ma non è secondo lei dalla parte giusta nel lavoro non qualificato/qualificato, a differenza delle sorelle, Così come farsi costruire /costruirsi. 7. ANALISI COMPARATIVA, IL CONFRONTO TRA DUE INTERVISTE. Vediamo come due schemi specifici ricavati da due interviste possano essere considerati similari. La comparazione peR qualunque procedimento qualitativo è fondamentale, ma è produttiva tra due unità con una matrice in comune. Le interviste di Jeanpaul e virginie sono infatti state selezionate perché la loro analisi strutturale aveva mostrato lo stesso mondo socio professionale , cioè fatto di un progetto di promozione sociale e il passaggio attraverso la formazione . Jeanpaul, abita con genitori Marsiglia , ha accettato senza problemi l'intervista, al momento del intervista é autista di ambulanze in piccola azienda con 15 dipendenti. Dopo la prima domanda generale del ricercatore jan ricostruisce il suo percorso, con una successione di episodi. Il racconto insiste su un concatenamento di attività "ho fatto" poi "ho trovato " poi "ho avuto". Diversamente da SOPHIE non usa mai termini definitivi, come assunzione, sicurezza, se usa il termine contratto e per indicate contratti a breve termine. Le prime distinzioni: il lavoro interinale è associato a "lavoro" e il "posto" è associato alle ambulanze, e al lavoro con i bambini,che però quest''ultimo oltre ad essere un posto è anche un ruolo. L'attante principale: Nel suo primo racconto menziona il padre, Della fabbrica però non ne vuole sapere, se una volta ha accettato la spintarella del padre era perché aveva bisogno di soldi, ma il mondo della fabbrica e della grande impresa lui lo rifiuta. Se n'è andato per mettersi con un amico, nelle ambulanze , dove nessuno "gli sta addosso" dove ci si sente " indipendenti" , tuttavia il padre ė poco presente nel racconto di jean è più che altro la sua ombra a comparire . Parla poi di quanto rimpiange di aver lasciato gli studi e di come vorrebbe far carriera senza però la spintarella salendo da solo tutti i gradini. Dichiara il suo desiderio di voler diventare direttore come il padre ma senza l'aiuto del padre . LO SCHEMA SPECIFICO DI JEANPAUL. il racconto biografico di jean è segnato da due poli, se ha sempre lavorato, ha anche smesso più volte per tentare di passare da un polo all'altro, ciò che non gli interessa sono le istituzioni che considera senza futuro, mentre lui ê ambizioso. Capire il significato di ciò che è senza futuri e senza interesse costringe a introdurre un'altra distinzione cioè tra ciò che appartiene al mio settore e ciò che risponde al diploma di autista di camion che jean ha ottenuto. Gli elementi di continuità con la tradizione familiare sono religiosi e associati all'esperienza del seminario del padre e degli scout, mentre quell di discontinuità sono il rifiuti della fabbrica della gerarchia e della spintarella. Lo schema di jean condensa l'universo semantico del mondo di jean, che articola le categorie tipiche dei o di possibili e degli universi di riferimento espressi dalla sua intervista, è uno schema provvisorio, poiché dovrà essere confrontato con un'altra intervista similare, e poi perché come per le interviste precedenti la scelta delle categorie sarà compiuta solo attraverso un lavoro comaprativo più ampio, che implica la differenziazione dalle logiche ricavate anche da altre interviste. INTRVISTA DI VIRGINIE Inizia l'intervista con " sto informandomi presso il CNED per seguire dei corsi per corrispondenza per ottenere dei diplomi, insomma perché quel che faccio non mi interessa un granché." L'intervista si suddivide in tre sezioni.Virgi si considera a una svolta dalla sua vita, in un momento in cui desidera evolvere e cambiare, usa questi verbi che esprimono la mobilità . La struttura del suo racconto si organizza intorno a giustificazioni dei suoi progetti. Ha occupato posti diversi per la necessità di lavorare mentre fin dall'inizio dell'intervista dichiara di non voler accettare qualsiasi lavoro. Si possono distinguere tre categorie delle situazioni professionali di Virgi, La prima collegata alla formazione iniziale, che appartiene al settore dell'animazione , situazioni precarie avvenute molto tempo prima, ma che corrispondono a ciò che Virgi vuole, La seconda categoria è quella che Virgi chiama "lavori" cioè attività faticose a tempo parziale, ma non abbastanza remunerate. La terza categoria riguarda delle proposte che le sono state fatte delle esperienze in cui è stata presa . Esiste una precisa struttura categoriale, ma per esplorarla più affondo occorre introdurre la distinzione tra vita professionale/ vita non professionale(per lo più affettiva e sentimentle) poiché ai lavoretti talvolta Virgi associa la sua vita affettiva che all'epoca prevaleva su quella professionale. Per capire questo bisogna analizzare gli attanti.Il primo attante è se stessa, la vita affettiva di Virgi assume presto un ruolo importante in quanto a 16 anni conosce suo marito abbandonando bruscamente la casa dei genitori, portando nella sua vita un cambiamento di situazione che inaugura un periodo difficile, in cui il moltiplicarsi delle attività che ha da fare la portano ad avere una crisi nervosa, la convivenza con l''ex marito la porta poi ad abbandonare il suo progetto professionale che combinava il gusto per lo sport e l'interesse per un lavoro in cui sia possibile dare un aiuto. Dopo sei anni di vita coniugale decide di lasciare il marito perché non si sentiva abbastanza indipendente. L'attante il mio ex marito, si manifesta in risposta ad una domanda della ricercatrice, sul perché non ha cercato di avere altre esprienze nello stesso campo, dopo il tirocinio in un centro per handicappati mentali, sappiamo poco su di lui, se non che la sua situazione matrimoniale ha avuto un effetto importante sul suo iter, e Virgi sacrifica il suo progetto. Con l'entrata in scena dell'ex marito virginie ha bisogno di lavorare, ė quindi costretta ai lavoretti, i lavoretti non si contrappongono all'inattività, ma piuttosto al non poter fare quello che voglio. Il terzo attante è la madre, che menziona In risposta a una domanda sul suo attuale impiego di segretaria, la madr ha permesso a Virgi di lasciare i lavoretti per un impiego come segretaria, è infatti la madre ad informarla che nella sua azienda avevano bisogno, tuttavia questo impiego trovato dalla mamma non corrisponde alle sue ambizioni, non ha potuto realizzare il suo progetto di riprendere gli studi a causa di questa assunzione, ma ritiene che la madre abbia avuto un ruolo positivo. La Logica argomentativa: Virgi vuole cambiale perché nel suo impiego non c'è alcuna possibilità di evolvere. Evento conseguito solo un BEP che non porta lontano , ha come obbiettivo principale di fare formazione, l'essenziale per lei è giungere all'università prima dei trent'anni. Il primo termine. Dell alternativa è cambiare ma restando nell'ambito del segretariato, però presuppone superare unBTS , il secondo consiste nel cambiare andando nel campi dell'animazione , ma anche questo implica avere dei diplomi, ma la formazione come animatore specializzato è inaccessibile per virgi. LO SCHEMA SPECIFICO DI VIRGIE le principali categorie, che strutturano il suo universo di credenze, sono tre categorie di sequenze, L'animazione Il posto di segretaria I lavori di pura assistenza spesso a tempo parziale. La suddivisione principale è quella che divide ciò che Virgi vuole dalla necessità in cui si è trovata. COMPARAZIONE DELLE INTERVISTE E PRODUZIONE DI SCHEMA SPECIFICO COMUNE . Le due interviste sono state selezionate perché esprimevano in modo diverso lo stesso mondo socio professionale, progetto esplicito che articola l'investimento di un'attività valorizzata, proiezione di una carriera e identificazione degli indirizzi di formazione corrispondendenti, Il primo approccio per compararli è come sono stati codificati , ciò permette di mostrare le analogie tra i racconti. Tutti e due ritengono che il loro titolo di studi sia senza valore, entrambi sperimentano una serie di esperienze brevi, dichiarano di non aver avuto molte esperienze di disoccupazione, al momento dell'inchiesta entrambi hanno un lavoro da molto tempo con contratto a tempo indeterminato, lavorano in una piccola impresa dove non hanno molte possibilità di promozione, tutti e due nutrono un progetto di mobilità a partire da esperienze passate, si possono confrontare i personaggi messi in scena e le loro azioni . I due attanti principali di tutte e due le interviste rappresentano l'esperienza di situazioni professionali che entrambi rifiutano. D l punto di vista della narrazione troviamo delle somiglianze, così entrambi progettano di lasciare l'impiego che hanno per cambiar con qualcosa che corrisponda al loro desiderio. La loro argomentazione riguarda le risorse di cui dispongono. La descrizione dei discorsi di jean e Virgi permette di individuare le corrispondenze tra le sequenze dei loro percorsi, le azioni dei personaggi e le argomentazioni del loro racconto, ma passare dal livello della descrizione a quello della categorizzazione dei significati, bisogna suddividere dei significati analizzabili dei due discorsi , cioè delle opposizioni tra inversi. Schema: si organizza intorno all'opposizione tra qui e altrove, contrappone il passato al futuro, il qui che è anche l'ora corrisponde a tutto ciò che ha fatto dopo la formazione, ma che non gli offre alcuna risorsa.l'aspetto del qui tuttavia è rifiutato da Jacques , introduce un secondo aspetto quello che per lui conta ossia essere un pittore dilettante, è riuscito ad esporre due volte i suoi quadri mq non è inserito in nessun ambiente artistico, l'altrove è invece un mondo che rompe con le due vite di Jacques, altrove vuol dire lavoro di ufficio nellMministrazione pubblica, significa un impiego stabile accessibile per concorso, altrove significa guardia carceraria perché ha un amico direttore di un carcere non è la strada migliore ma l'unica speranza, e sopràttutto significa rottura geografica, significa Parigi, dove sono andati i suoi amici, è in una posizione intermedia tra qui è altrove, è in oosizione di attesa. 6 Simone , 24 anni abita con la madre, qualche Mese prima dell'intervista ha iniziato un contratto di apprendistato nel settore della vendita. Schema: opposizione tra mondo della professione in cui non è potuta entrare nonostante vari tentativi e quello della vacuità, del non sapre cosa fare, in cui si trova per la maggior parte del suo percorso. Resta a casa a sedici anni e lascia al scuola per assistere la mamma malata , ogni tanto fa al donna delle pulizie come sostituta, il non so cosa fare è l'universo domestico e la madre ne è il personaggio centrale. Avere una professione significa sapere cosa fare nella vita,non ha professione, ma grazie a dei contatti con l'agenzia locale vuole diventare una professionista che non è . Considera il futuro come un brusco passaggio da un mondo a un'altro, causato dal possesso di un titolo di studio . 7. Armande 24 anni, abita coni il compagno. Distingue due periodo separati da una frattura che è un licenziamento , prima è stata per quasi due anni commessa di un supermercato, dopo il licenziamento è stata disoccupata per diversi anni, è allora che ha cominciato a fare la galera, ha un contratto di solidarietà che per lei non ha valore in quanto corrisponde ad essere sfruttati,mah un BEP di stenodattilo, riprende la scuola dopo un anno di interruzione e prende la maturità, ritiene che i suoi tentativi di inserimento professionale comincino davvero dopo il diploma in segretariato, ma ritiene che il diploma abbia poco valore. Il nocciolo dell'intervistato ruota intorno allesplicitazione dell'universo della galera, sviluppa una visione molto negativa della situazione, dice che non c'è niente sia a livello di qualifica che a livello geografico. Si S mente pronta a lavorare ma non intravede ne immagina alcuna possibilità n'è opportunità , è anche questa la sua galera non capire e no. Sapere ciò che le accade. È in posizione di attesa di fronte al futuro. Schema: Il racconto di Armande si organizza intorno all'opposizione tra due universi, quello della galera e quello in cui spera di trovare un posto,la galera traduce il fatto che ha la sensazione di non aver fatto niente. È disillusa e non ha nessuno su cui contare l'unico personaggio che l'ha incoraggiata l'ha spinta su una strada che non portava a niente, il diploma.Non cerca lavoroe. Punta tutto su un concorso aleatorio. LO SCHEMA IN COMUNE. tutti esprimono difficoltà ricorrenti di inserimento professionale, questa trama comune fa emergere la figura dell'esclusione , Ricorrerea. Categorie ufficiali vuol dire concludere che questi giovani sono scoraggiati e in via di esclusione ,rimanda a un duplice errore,cioè il primo che una categorizzazione di questo tipo e riduttiva e ignora molti altri significati,il secondo e che parlare di esclusione significa categorizzare gli individui intervistati come esclusi,mentre ciò che si deve analizzare e classificare sono i loro discorsi . Il sociologo dunque si espone al rischio dell'etichettamento. La denominazione : in ognuna delle interviste è stata reperita una disgiunzione principale, queste coppie che organizzano i singoli racconti hanno un significato comune, sembra che contrappongano ciò che questi giovani hanno e ciò che non hanno, ciò che rifiutano e ciò a cui aspirano, quindi ciò che questi giovani dicono di avere è ciò che respingono mentre ciò a cui aspirano é ciò che dicono di desiderare. Non è facile arrivare a una denominazione, ciò che è in gioco é il riuscire a estrarsi da una situazione in cui si sentono rinchiusi, si tratta quindi di uscirne e di ottenere un lavoro, che rappresenti un cambio di stato. Potremmo dire che si tratti di inserirsi ma è un termine troppo vago, l'espressione del vero lavoro è presente in molti racconti , significa una credenza ma è una categoria che resta vaga. Per precisare il significato delle categorie occorre inscriverle e articolarle in un insieme organizzato. Cosa significa fare la galera, i tentativi dei ragazzi non hanno mai avuto uno sbocco e sono stati subiti, le loro esperienze quindi sono state senza senso, ciò che non ha senso non ha un nome, un termine ricorrente però è quello di galera, viene usato ero evocare lunghi esordio di o riunire eventi o episodi apparentemente diversi, per questo i ricercatori hanno roeferito utilizzare questo temine piuttosto che privilegiare un'altra categoria,la categoria che collega il vero lavoro e la galera è troppo presto per definirla, e denominarla poiché questi due termini non bastano a rendere conto dell'universo di credenze dei giovani. Sembra che tutte le vie di accesso all'inserimento professionale siano state esplorate ma invano , ogni nuova esperienza è una prospettiva che si chiude queste molteplici esperienze non possono costituire risorse ,sono collegate al passato e non connesse a qualunque proiezione del futuro , si può distinguere ciò che appartiene all'ordine delle necessità e ciò che appartiene all'ordine delle inclinazioni . L'universo delle inclinazioni è poco legato al mercato del lavoro , tutti i tentativi di sviluppare attività corrispondenti a inclinazioni e desideri sono stati abbandonati . Se si dicono che sono pronti a fare tutto soprattutto è perché non hanno niente su cui basarsi ne qualifica ne esperienze , gico perché non sanno cosa fare e stanno con le mani in mano. La galera riassume l'insieme di questo processo ma è anche un'espressione riduttiva che i giovani attribuiscono al loro percorso, per rendere conto della loro situazione però al momento dell'intervista e per il loro futuro nessuno dice di fare la galera ma dicono di non sapre di attendere, non si tratta di una categoria ma è un modo di designare una traiettoria passata. L'attesa signifIca che sono tesi verso qualcosa che non hanno ottenuto e che situano in ciò che è socialmente atteso, In realtà la faccia nascosta dellattesa è una prospettiva a cui attaccarsi , una prospettiva utopica, il racconto è in bilico tra due termini opposti come si basasse sul principio più c'è stato insucceso e più ci sarà successo. L'attesa è infatti rivendicata come portatrice di futuro, le possibilità di passaggio verso il lavoro sono infatti appese alla promessa di ciò che potremmo chiamare Altro potente, un personaggio nel quale hanno fiducia che però non è mai un datore di lavoro. L'accesso al vero lavoro è definito dal principio del colpo di scena, il principio di giustizia contrapposto alla raccomandazione e al favoritismo,ma questo universo di credenze può essere credibile solo a patto che certi personaggi producano atti che sono percepiti come promesse. Questo universo di credenze nella realizzazione dello schema comune viene quindi chiamato mondo della provvidenza che mette i luce la natura dell'aiuto che sta al nocciolo del racconto. PRODUZIONE DI UNA TIPOLOGIA INDUTTIVA : PROCEDURE DI AGGREGAZIONE . Ognuna delle interviste analizzate è stata condensata in uno schema specifico, che mette in evidenza il gioco delle disgiunzioni /opposizioni e delle congiunzioni/correlazioni tra le parole chiave per designare la struttura del mondo socio professionale e la posizione in quel mondo del soggetto parlante. Ognuna delle interviste ritenute riuscite, cioè quelle in cui è stato stipulato un contratto di fiducia, in cui la volontà di dire del soggetto non è stata messa in discussione, ma analizzata condensata e formalizzata, chiaramente però i condensati dipendono molto dall'obiettivo della ricerca e perché gli schemi possano essere comparati questo obbiettivo deve essere uguale per tutte le interviste . Nella ricerca l'obbiettivo era comorendere in che modo i giovani che erano usciti dalla scuola nell86 ai livelli più bassi del sistema scolastico raccontassero il loro percorso di inserimento Il ricercatore si preoccupava di rispettare la parola del giovane ed i incentrare l'intervista sulla sua espressione, se il giovane decideva in ultima analisi di non dire l'intervista era difficilmente analizzabile. I ricercTori dunque si trovano davanti a un insieme di schede , il modello di presentazione dello schema emerge dal lavoro analitico, poiché dipende dai modi secondo cui un'esperienza biografica ė strutturata e soprattutto verbalizzata in un dato contesto storico e culturale. Dopo aver ascoltato i discorsi dei giovani si possono trovare le categorie comuni, l'unico intervento importante del ricercatore sta nel denominare attraverso l'analisi le categorie che sono implicate nel discorso. È il caso per esempio nell'intervista di LUC , della categoria MESTIERE, che è legata all'opposizione tutto/niente, l'analisi delle parole associate a TUTTO, o NIENTE, permette di convalidare ciò che per LUC è il vero lavoro, in contrapposizione al falso lavoro. Conferisce un senso ai suoi argomenti su ciò che è possibile e non possibile . E anche il caso della categoria LAVORO QUALIFICATO nel discorso di SOPHIE, cat che emerge dal l'opposizione ho fatto/ho trovato. L'analisi dei lapsus interviene a confermare la logica della sua argomentazioni. Le interviste di jean e virginie non contengono le stesse parole chiave, e non hanno le stesse disgiunzioni, che cosa permette allora di riunirle? NoN sono le categorie comuni n'è quelle sostantive ma il mondo socio professionale dei due che è similare , perché organizzato intorno a opposizioni come interessante/necessità, o a correlazioni come basso/medio/alto. L'ultimo capitolo della seconda parte si spinge ancora più nel profondo e fa vedere come sono state raggruppate queste interviste, esse rappresentavano una somiglianza di famiglia, il mondo dei giovani è stato chiamato mondo della provvidenza,ma senza poterlo concettualizzare, in quanto tutti dipendono da un essere provvidenze che li aiuterà a cambiare la loro situazione, è un atteggiamento fatto di utopie. Bisogna ora passare dalle categorie sostantive alle categorie formali, queste categorie formali vengono chiamate concetti tipologici LE POSTE IN GIOCO DI UNA TIPOLOGIA INDUTTIVA. Come si realizzano le tipologie, Il libro prende spunto da una ricerca degli anni 60 che identifica tre procedimenti. - il primo mutuato da Max weber consiste nel situare le unità studiate rispetto a un insieme di tipi astratti (tipi ideali) Egli spiega che i tipi ideali sono forme pure che mostrano l'unità conseguente del senso più adeguato delle strutture mentali con quelle forme sociali idealmente pure. Sono modelli astratti, quadri di pensiero omogenei che forniscono oggetti ideali, di comparazione esterni alla realtà rispetto ai quali si possono situare gli oggetti reali. Ė dalla combinazione di queste dimensioni che si deducono i tipi ideali, quindi ė la teoria a precedere il lavoro empirico, poiché questo procedimento ė deduttivo. -secondo procedimento,ė noto con il nome di RIDUZIONE DELLO SPAZIO DEGLI ATTRIBUTI. È un quadro di descrizione delle unità studiate, che risulta dall'analisi dei concetti base della ricerca (la problematica) L'operazione tipologica è una riduzione dello spazio per farlo aderire alle unità osservate, significa considerare solo caselle in cui figura un numero significativo di elementi, queste caselle sono anche dette TIPI . Un delle prime utilizzazioni di questo modello formalizzato da Barton , ė quella delle scale di atteggiamenti , combinando e gerarchizzando le dimensioni di un atteggiamento, es il razzismo, si arriva ad una scala lungo la quale si possono classificare degli individui a seconda delle loro risposte a un questionario. Il processo di riduzione dello spazio degli attributi é comune nell'analisi dei dati. È una procedimento deduttivo, che ci dice più sulle categorie a cui crede il ricercatore che non su quelle che strutturano il discorso del soggetto. -terzo procedimento, RAGGRUPPAMENTO DELLE UNITÀ INTORNO A UN PICCOLO NUMERO DI ESSE SCELTE COME NUCLEO DELLA TIPOLOGIA, è quasi l'unico utilizzabile quando si dispone di nozioni particolarmente ricche e strutturate, la prima fase consiste nel condensare su una scheda le informazioni relative a ogni unità , è essenziale che le indicazioni della scheda siano il prodotto di un'analisi obbiettivizza te del discorso, e non sia una sintesi soggettiva,
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