Scarica Dispensa su nomenclatura chimica inorganica e più Dispense in PDF di Chimica Inorganica solo su Docsity! 41 Numero di ossidazione
o legandosi ad altri atomi modifica la propri
| pgtoni i assume una configurazione elettro:
) elettroni (legame ‘ lonico) 0 per messa in comune, molto : spesso
trica, di coppie ‘ = € (legame covalente: -polare).. La ca-
che assume effettivamente o formalmente l’atomo, in seguito a
Tale modificazione, è detto stato di ossidazione o numero di ossida-
indicato brevemente con mo.
Nei co composti ionici formati da ioni monoatomici, il numero di
fé +1e quello del cloro 1; nel caso di CaCÌ,, costituito da ioni
Ca?* e ioni CI”, il n.0. del calcio è + 2 e quello el cloro — 1.
Nel caso degli i ioni poliatomici, come SOÎ la carica dello ione — 2
Tappresenta la somma dei numeri di ossidazione degli è sementi
To ione poliatomico,
“Nel caso di composti covalenti polari, come l'acido cloridrico,
HCI, dove la coppia elettronica di legame non è distribuita simmetri-
camente tra i due atomi ma il legame è fortemente polarizzato verso
il cloro più elettronegativo, le cose non sono così nette ed evidenti.
In tal caso, si assume come m.o. dell'atomo interessato in legami co-
valenti la carica che l’atomo avrebbe se il legame fosse ionico, a se-
guito dell’attribuzione delle coppie elettroniche di legame all’atomo
più elettronegativo. Nel caso di HCI l'attribuzione della coppia di le-
game al cloro fa sì che questo diventi portatore di una carica formale
negativa (n.0. = — 1) e l'idrogeno di una carica formale positiva
(0. = + 1). Per gli atomi interessati in legami covalenti il 0. rap-
presenta quindi solo una carica formale.
Nella molecola dell'idrogeno (H:H), in cui la coppia di legame è
distribuita simmetricamente, ogni atomo di idrogeno rimane elettri-
camente neutro cioè con n.0. = 0.
Nella molecola dell'acqua (H:O:H) dove le coppie dei legami
O—H vanno attribuite all’ossigeno, quest'ultimo assume no. = — 2,
mentre entrambi gli atomi di idrogeno assumono mo. = + 1. Nella
106 Fondamenti di chimica ISBN 88.408.188: 3
% molecola dell’acqua ossigenata (H:O:O:H) dove la coppia elettronica 3
del legame O—H va attribuita all’ossigeno e quella del legame O--Gà
\° . ripartita equamente tra i due atomi di ossigeno, il n.o. di entrambi gli
atomi di ossigeno è — 1, mentre quello degli atomi di idrogeno è +1,
‘ Nel difluoruro di ossigeno (F:O:F) dove le coppie dei legami OF
vanno attribuite agli atomi di fluoro, più elettronegativi, questi ulti
f vengono ad assumere n.0, = — 1, mentre l’ossigeno assume n.0. = +
Formula di Lewis
n elemento viene considerato +
tanto più ossidato quanto più
elevato è il suo n.0.
ee
‘
‘ Risulta evidente che l'assegnazione del n.0. di un elemento in-un
composto chimico implica la conoscenza della formula di struttura
\Ldel composto stesso. i
Esistono però delle regole operative semplici che permettono di
determinare rapidamente, anche senza ricorrere alla formula di strit.
tura, il numero di ossidazione degli atomi in una molecola o ione, Tali:
regole sono di seguito enunciate.
i
FRA I
IL NUMERO DI OSSIDAZIONE Regole per la è la determinazione del numero di ossidazione. ‘
(a) Atomi di una qualsiasi specie chimica allo stato
elementare (He, Hp, N_, Py $; ecc.) paz
(5) Gli elementi del gruppo 1
del blocco s (metalli alcalini) noti
e gli elementi del gruppo 2 del blocco s i I
(metalli alcalino-terrosi) no.,= +2
(c) Idrogeno no =+1
Negli idruri dei metalli alcalini TOT
e alcalino-terrosi ( LIA, NaH, MgH, ecc.) no=zi
(d) Ossigeno
eccetto che:
® nei perossidi (Na,0,)
* nei superossidi (KO)
» nel difluoruro di ossigeno (F,0)
(e) Gli alogeni (elementi del gruppo 17)
nei loro composti binari (alogenuri) no=-1
(f) Qualsiasi elemento allo stato di ione .
monoatomico (Na*, SÌ" ecc.) n.0. = carica dello ione
(£) La somma dei n.0. (Er.0.)
degli elementi presenti
e in una molecola neutra Eno=0
® in uno ione poliatomico n.0 = carica dello ione
"ISBIN 83-408-1038-2 IVOMEnCciatura Gel COMPOStI È FEEZINLI LIibrraaror
Nomenclatura degli idruri.
1 composti formati dai metalli alcalini e alcalino-terrosi pesanti
idruri ionici) contengono ioni metallici positivi e ioni idruro ne-
gativi H° e vengono semplicemente chiamati idruri.
NaH idruro di sodio CaH, idrufgdi calcio
%
‘Alcuni idruri covalenti generalmente formati da elementi dei gruppi
15 e 16 hanno nomi d'uso.
CH, metano NH, ammoniaca H;0 acqua
"Gli idruri covalenti formati dagli elementi del gruppo 16 (escluso l’os-
‘sigeno) e dagli elementi del gruppo 17 sono composti covalenti-polari
"che in acqua si comportano come acidi, cioè donatori di ioni H*
toni), e rappresentano i cosiddetti idracidi o acidi non ossigenati.
Tali idruri vengono denominati con l'aggiunta del suffisso -uro
alla radice dell'elemento non metallico e facendolo seguire dalla
specificazione di idrogeno. Secondo la nomenclatura tradizionale, an-
'oora correntemente usata, questi composti vengono indicati aggiun-
ndo il suffisso -idrico alla radice del nome dell'elemento che è pre-
ceduto dalla parola acido (quest'ultima denominazione può essere
ta per i composti in soluzione acquosa in modo da caratterizzarne
il comportamento acido).
Moderna nomenclatura — Nomenclatura tradizionale
HF fluoruro di idrogeno acido fluoridrico
HO cloruro di idrogeno acido cloridrico
HBr bromuro di idrogeno acido bromidrico
HI ioduro di idrogeno acido iodidrico
i; solfuro di idrogeno acido solfidrico
H cianuro di idrogeno — acido cianidrico
viene elencato anch'esso negli idracidi
F
Nomenclatura degli ossidi.
Secondo la nomenclatura moderna, tutte le combinazioni binarie (di
metalli e non metalli) con l’ossigeno sono chiamate ossidi e per indi-
care la proporzione degli elementi costituenti si fa uso di opportuni
prefissi numerici quali di-, tri-, tetra- ecc. Il prefisso mono- viene di
solito sottinteso.
CaQ ossido di calcio N,0 ossido di diazoto
NO, diossido di azoto CO, diossido di carbonio
A1,0; triossido di diailuminio P,04 pentaossido di difosforo
Si può caratterizzare lo stato di ossidazione dell'elemento che costi-
tuisce l’ossido con un opportuno numero romano posto tra parentesi
(notazione di Alfred Stock).
FeO ossido di ferro(I1) Fe, 0; ossido di ferro(III)
PbO ossido di piombo(II) PbO, ossido di piombo(IV)
110
Fondamenti dî chimica ISBH 88-408-1038:7
Questi due tipi di nomenclatura forniscono un collegamento tra no-
me e proporzione degli elementi costituenti, ma non danno informa-
zioni sul comportamento chimico del composto.
Nella nomenclatura tradizionale, i composti binari con l'ossige-
no sono divisi in due categorie: gli ossidi, composti formati dai me.
talli, e le anidridi, composti covalenti formati dai non metalli, che
trattati con acqua danno gli ossoacidi. Il termine anidride non è più
raccomandato e viene sostituito da ossido. Per differenziare i com-
posti in cui uno stesso elemento presenta diversi numeri di ossi.
dazione, si usano i suffissi -0s0 € -ico, rispettivamente per lo stato di
ossidazione più basso e più alto.
Cu,0 ossido rameoso Cu0 ossido rameico
I perossidi sono composti in cui esiste un legame covalente: tra du
‘atomi di ossigeno.
H,0, (H-0-0-H) Na,0, (2 Nat 0407),
perossido d'idrogeno perossido di sodio ione i
., 9 acqua ossigenata perossido .
I superossidi sono particolari ossidi formati da ioni positivi (general-
mente ioni metallici alcalini) e ioni negativi superossido O; .
» *
KO, superossido di potassio
4.2.2 Idrossidi e ossoacidi
Idrossidi e loro nomenclatura.
Gli idrossidi, così chiamati perché alcuni di essi si possono ottenere
trattando con acqua, vale a dire idratando, gli ossidi metallici, sono
composti ternari costituiti da ioni metallici positivi e ioni negativi
OH". Essi vengono indicati 0 con la nomenclatura tradizionale 0
con la notazione di Stock.
KOH idrossido di potassio Ca(OH), idrossido di calcio ©
FRA, idrossido di ferro(I1) Fe(OH), idrossido di ferro(III)
o idrossido ferroso o idrossido ferrico —
Ossoacidi e loro nomenclatura. 0
Gli acidi ossigenati od ossvacidi sono composti covalenti ternari co-
stituiti da idrogeno, ossigeno e generalmente un elemento non me-
tallico, Gli ossoacidi in soluzione acquosa sono in grado di cedere,
sotto forma di ioni H*, gli idrogeni legati al non metallo tramite
l'atomo di ossigeno.
Per la denominazione è ancora usata la nomenclatura tradizio-
nale che utilizza i suffissi -oso e -ico aggiunti alla radice del nome
dell'elemento non metallico centrale, a seconda del suo basso o alto
stato di ossidazione, ed eventualmente anche con l’uso dei prefissi
ipo- e per- se gli stati di ossidazione sono più di due.
DALIA eine i I NRE
111
È 88-108-1038-2 Nomenclatura dei composti e reazioni chimiche
È
&
4 H,S0, acido solforoso
H,S0, acido solforico
HCIO acido ipocloroso
HCIO, acido cloroso *
HCO; acido clorico ta.
HCIO, acido perclorico un
iù delle volte, gli ossoacidi si ottengono formalmente sommando
a molecola di acqua alla molecola di ossido corrispondente:
N05 + H,)0 = 2HNO;
pentaossido acido
di diazoto . nitrico
volta un elemento non metallico può formare più di un ossoacido
o.e meta
‘H;PO, HP;0) HPO,
ido ortofosforico acido pirofosforico acido metafosforico
‘acido fosforico) x
H;BO; . HBO,
acido ortoborico acido metaborico .
{acido borico)
rio viene utilizzato per indicare i composti con il maggior numero
di gruppi OH per atomo centrale non metallico, quelli cioè ottenuti
ttando l’ossido con un maggior numero di molecole d’acqua; tale
prefisso viene spesso omesso, a meno che l'acido non debba essere
messo in relazione con gli altri acidi. Piro indica l'acido che deriva
- dalla combinazione di due molecole di ortoacido con eliminazione
‘ di una molecola di acqua. Questo prefisso è però raccomandato solo
per l'acido pirofosforico, altrimenti si preferisce il prefisso di- (ad
es. H,5,0, = acido disolforico). Mera indica l’ossoacido ottenibile
- per eliminazione di una molecola di acqua da una molecola di
ortoacido. Generalmente, i metaacidi non sono noti come molecole
- discrete, corrispondenti alla loro formula bruta, ma sotto forme
polimeriche:
n H;PO, = nH,0 + (HPO)),
Gli acidi ossigenati dove l'ossigeno è sostituito dallo zolfo, prendono
il prefisso tio.
Esempi
HOCN acido cianico HSCN acido tiocianico
H)SQy acido solforico H,5,0, acido tiosolforico
I nomi e Je strutture dei più importanti ossoacidi sono riportati in
tabella 4.2.
114
Fondamenti di chimica
HCIO,, acido clorico
Spi 86-409-1038-2 Nomenclautra dei composti e reazioni chimiche x «pui
423 Sali
I sali sono composti generalmente a carattere ionico, costituiti da ioni
metallici positivi e da ioni negativi ottenuti sottraendo uno o più
protoni (ioni H*) alle molecole di acidi ossigenati o di idracidi.
Formalmente, essi si ottengono sostituendo uno o più atomi di idro-
+ geno degli ossoacidi o degli idracidi con atomi di elementi metallici.
Nomenclatura dei sali. .
. © a) Per indicare i sali derivati dagli idracidi si sostituisce, nel nome degli
- vidracidi secondo la moderna nomenclatura, la specificazione di idro-
geno con quella della specie a carattere cationico presente nel sale.
Ò idracido: HO sale: Naci
fi cloruro di idrogeno cloruro di sodio
Nel caso in cui il metallo presenti numeri di ossidazione diversi la
nomenclatura moderna pone i n.0. tra parentesi, oppure si usano i
116 Fondamenti di chimica ISBN BI408-1038-2
prefissi di- tri- ecc.; secondo la nomenclatura tradizionale, si fa
ancora uso dei suffissi -oso e -ico.
moderna nomenclatura nomenclatura tradizionale
NaCl cloruro di sodio cloruro di sodio
FeCl, cloruro di ferro(II)
Li o dicloruro di ferro cloruro ferroso
FeCl; cloruro di ferro(III)
o trieloruro di ferro cloruro ferrico
b) Per indicare i sali derivati da ossoacidi a diverso numero di 0s-
sidazione si usano, in nomenclatura tradizionale, criteri del tipo di
quelli usati per gli ossoacidi ;
acido sale
-050 «ito
“ico -ato
Si utilizzano eventualmente i prefissi ipo- e per-. Nei sali contenenti
idrogeno acido (sali acidi) i nomi si ottengono ponendo come
prefisso idrogeno al nome del sale.
KNO, nitrito di potassio a
Mg(NO;), nitrato di magnesio
Caso, solfato di calcio
NaClo ipoclorito di sodio
NaClO,; clorato di sodio
KCIO, perclorato di potassio
KHCO, idrogenocarbonato di potassio
{o bicarbonato di potassio 0 carbonato acido
di potassio)
Ca(HCO;), idrogenocarbonato di calcio
{o bicarbonato di calcio 0 carbonato acido
di calcio)
Na,HPO, | idrogenofosfato di sodio
Ca(H,PO,) ditdrogenofosfato di calcio
4.2.4 Ioni
La nomenclatura degli ioni si effettua tenendo conto per lo più delle
indicazioni precedenti.
a) Joni positivi monoatontici: si usa sia la nomenclatura moderna sia
quella tradizionale.
nomenclatura moderna nomenclatura tradizionale
Fe? ione ferro(11) ione ferroso
Feì* ione ferro(II1) ione ferrico