Scarica Disturbi dell'apprendimento - Percorsi clinici di logopedia-La comprensione del testo e più Dispense in PDF di Psicologia Clinica solo su Docsity! LA COMPRENSIONE DEL TESTO – tarter, Marino e Tait PRIMA PARTE PROSPETTIVE TEORICHE E RISULTATI DELLE RICERCHE CAPITOLO 1 -. LA COMPRENSIONE DEL TESTO, ASPETTI TEORICI La comprensione del testo prevede diverse funzioni : costruzione rappresentazione semantica, integrazione aspetti sintattici, semantici narrativi, abilità metacognitive nella norma, adeguato livello di decodifica della lettura per correttezza e velocità. nell’attività clinica è difficile distinguere le competenze di comprensione del testo scritto da altre componenti di tipo linguistico. La comprensione del testo è una capacità il quale risultato supera la somma delle componenti implicate. MODELLO 1989 PER LA COMPRENSIONE DEL TESTO: - competenze periferiche : identificazione e analisi stimolo - competenze strumentali di lettura - processi di integrazione cognitiva - memoria a breve termine e di lavoro - attenzione e motivazione ad apprendere - processi linguistici (rappresentazione fonologica , grammaticale, semantica, concordanza sintattica..) A volte si pensa che la comprensione del testo scritto fosse una conseguenza naturale della lettura, pertanto che non fosse necessario un intervento didattico mirato questa impressione deriva dal fatto che alcuni alunno sono in grado di costruire la comprensione del testo utilizzando schemi di pensiero e analisi applicabili ai diversi testi che incontrerà. i principali aspetti di questo modello sono: 1. Contenuto : personaggi, luoghi, fatti e sequenze 2. Elaborazione : struttura sintattica, collegamenti, inferenze lessicali e semantiche, gerarchia testo 3. Metacognizione : sensibilità testo, flessibilità, errori incongruenze STRUMENTI DI VALUTAZIONE DSM IV: la comprensione del testo non è inserita tra i DSA , poiché dsa sono competenza codificate di tipo strumentale, mentre la comprensione del testo funzionale: usando lo strumento di lettura (transcodifica segno suono) posso esplicare la funzione di cpomprendere i significati che il testo scritto veicola DSM V: comprensione del testo inserita tra i dsa La valutazione neuropsicologica comprende una fase iniziale di visione globale e di insieme, poi si sviluppa sui tempi più strettamente legati alla comprensione del testo: 1. Definizione del quoziente intellettivo per la definizione quantitativa e per gli spunti di analosi che ne derivano 2. Definire l’assetto di acquisiszione strumentale della lettura. La valutazione sulla comprensione del testo siano di norme successive e non primarie per l’0invio a una valutazione specialistica. La valutazione della velocità e correttezza lettura sono importanti ma non sufficienti per la comprensione totale delle difficioltà 3. Definire se la comprensione del testo è limitata alla comprensione oppure comprende difficoltà di comprensione orale 4. Livello linguistico richiede una valutazione attenta delle competenze recettive ed espressive, La comprensione del testo orale non è oggetto dell’analisi del linguaggio, poiché ciò che si intende valutare è una competenza composita di una forma linguistica specifica per lessico e costruzione di periodi , associata a componenti di attenzione verbale , di memoria e di capacità di selezione/inibizione di informazioni presenti, associata alla capacità di evocazione di informazioni pregresse. Il livello linguistico richiede una valutazione attenta delle competenze recettive ed espressive, selettivamente parcellizzata in aspetti fonologici, lessicali, semantici, sintattici, sconfinando in un’analisi di capacità maggiormente controllate dalle funzioni esecutive. Le competenze linguistiche maggiormente sollecitate sono diverse a seconda del livello scolastico dell’apprendente inizialmente sono più implicate le capacità metafonologiche, successivamente quelle lessicali. Le capacità attentive, percettive e mnemoniche degli stimoli sono ampiamente sollecitate e devono essere sia organizzate sia integrate la capacità di prestare attenzione non è intesa in senso astratto: tutti sono in grado di prestare attenzione a stimoli che appartengono alla loro sfera di interessi o, al contrario a stimoli strani, inconsueti, inaspettati l’attenzione di cui necessitiamo per la comprensione del testo è di tipo composito, deve essere sostenuta da un assetto sensoriale percettivo efficiente, in particolare per quel che riguarda gli aspetti visuo-spaziali mentre la memoria è maggiormente sollecitata nei suoi aspetti uditivo-verbali gli aspetti uditivi e visivi devono essere tra loro integrati. TRATTAMENTO DELLE DIFFICOLTà DI COMPRENSIONE DEL TESTO Nei paragrafi precedenti si è parlato della complessità degli aspetti diagnostici che sono decisivi per poter stilare un profilo funzionale del soggetto. Anche se il problema della comprensione del testo scritto ha una sfaccettatura multicomponenziale, L’intervento riabilitativo deve prendere l’avvio da un profilo che tenga conto di molteplici aspetti prima di tutto del livello cognitivo del soggetto, degli aspetti strumentali e funzionali della lettura, delle abilità linguistiche, attentive, percettive, mnemoniche e d’integrazione, in un lavoro in continuità. È importante considerare con attenzione l’età dell’intervento: la difficoltà pura nei bambini privi di problemi di lettura si manifesta quando le abilità strumentali sono sufficientemente apprese. per i soggetti che presentano anche difficoltà strumentali è spesso difficile comprendere immediatamente l’interdipendenza o la natura settoriale del problema. Per il terapista l’età per l’intervento si colloca tra la fine della terza e la quarta classe della scuola primaria, età nella quale arriva all’attenzione clinica la maggior parte dei bambini con difficoltà di lettura e comprensione. Nella scuola l’intervento comincia già nella seconda classe attraverso strumenti didattici di comprensione delle frasi prima e dei testi dopo, non di tipo terapeutico ma di insegnamento, stimolazione e potenziamento. Le due tipologie di intervento, didattica e terapeutica, si differenziano nella modalità oltre che nella finalità: Strategia didattica obiettivo comprensione del testo attraverso la reiterazione dello stimolo, eventualmente scomposto in unità più piccole se la situazione lo richiede (se il bambino non comprende il brano, si parte dalla comprensione della frase) Strategia terapeutica si rivolge alle funzioni che sorreggono la competenza da migliorare: si individuano i processi coinvolti, si assegna un posto e un ruolo alle abilità cognitive che sono associate ai processi e si monitorano così le stimolazioni. Il lavoro terapeutico è spesso più parcellizzato e non diretto al fine ultimo, ma a traguardi intermedi, controllabili e verificabili nel corso dell’intervento. Si monitorano separatamente processi come l’attenzione visiva, la memoria di lavoro, la comprensione d’ascolto, la chiusura di frasi, per valutare il miglioramento nel tempo. Nella situazione di difficoltà di comprensione del testo è importante definire in via prioritaria alcuni elementi: Se i contenuti dal punto di vista cognitivo sono comprensibili per il soggetto: se i testi proposti sono adeguati alle conoscenze presumibili dell’età. Se è presente deficit cognitivo, non possiamo parlare di difficoltà di comprensione del testo scritto e il soggetto richiede un adeguamento dei testi proposti alla lettura che sia conforme al profilo intellettivo rilevato. In questi casi la strategia è soprattutto scolastica e l’intervento richiede una collaborazione clinico-pedagogica per permettere di individuare le caratteristiche delle proposte più adatte per assicurare un apprendimento adeguato. Immediatamente successiva è l’acquisizione dei dati relativi al livello strumentale della lettura: la comprensione non è solamente un marker della dislessia, ma quando la lettura è troppo lenta e faticosa, assorbe troppe energie attive e inibisce l’accesso pieno alla comprensione dei contenuti. Questo si verifica in maniera non uniforme ed è molto dipendente dall’età e dalla classe frequentata. Le difficoltà di tipo comprensione del testo sono in parte spiegate da deficit a carico dell’esecutivo centrale, sistema che gestisce le informazioni in entrata. Intervento. Sono stati proposti due tipi di trattamento che andassero a lavorare prima di tutto sulle abilità di decodifica. In secondo luogo, il lavoro si è concentrato espressamente sulla comprensione del testo per migliorare l’aspetto funzionale della lettura. - Trattamento della lettura strumentale : doppio uso del tachistoscopio per velocizzare la lettura. Si è inizialmente lavorato sulle parole x 45 minuti due volte la settimana, successivamente si è introdotto il lavoro sul brano, sempre utilizzando l’esposizione tachistoscopica - Trattamento della comprensione del testo : trattamento di 10 sedute di un ora con un'altra bambina della stessa età e con le stesse difficoltà di accesso alle informazioni profonde del testo condivisione difficolta lavoro comune x trovare soluzioni. In questo caso sono stati svolti lavori sulla memoria di lavoro, sulla pianificazione e l’inibizione. La seconda parte del trattamento è stata indirizzata alla comprensione del testo attraverso l’iniziale uso facilitatore delle immagini per poi lasciare il poso alla comprensione di testi senza aiuto iconico. Inizialmente si è lavorato sul collegamento tra le parti del testo e le immagini. Rispetto all’attività narrativa si ritiene importante focalizzare l’attenzione sulle complessità della sua costruzione che richiede la coordinazione e l’integrazione di tre differenti aree funzionali: Competenza cognitiva generale conoscenza del mondo Padronanza linguistica che permette un corretto utilizzo di tutti gli aspetti della lingua Competenza pragmatica e sociale, cioè la prospettiva del narratore sugli eventi e la consapevolezza del contesto in cui avviene la narrazione. SECONDA PARTE: I MATERIALI OPERATIVI SULLA COMPRENSIONE DEL TESTO Spesso il programma prevede che la singola seduta di lavoro sia scandita con interventi e materiali di diverso tipo, che si ripetono ogni volta, in maniera non rigida, ma pianificata e controllata dal terapista. Frequente è anche la proposta riabilitativa di esercizi per la percezione veloce e l’attenzione a supporto dell’intervento strumentale per la lettura: è la percezione del terapista che determina una scelta prioritaria, a volte integrata, a volte più schematica. Spesso è necessario richiedere alla famiglia di svolgere una parte degli interventi terapeutici. Le schede a nostra disposizione: alcuni materiali utilizzati negli interventi, sono reperibili sul mercato, altri sono costruiti appositamente per la terapia. Il lavoro riabilitativo richiede materiali specifico, a volte richiede un modo specifico di fare le proposte. Le schede sono divise in sette parti: SCEHDA ATTENZIONE ALL’ASCOLTO l’obiettivo è accrescere la memoria di lavoro verbale, con semplici compiti di ripetizione di liste di parole. Materiali sia in forma verbale che visiva esempio- ascolta e ripeti le parole che ti ho detto, poi rispondi alla domanda che ti farò SCHEDA IL TESTO ORALE l’obiettivo è potenziare le capacità del bambino di elaborare le inferenze lessicali-semantiche e di selezionare o inibire le informazioni di brevi testi di indovinelli. La proposta d’ascolto è orale, ma a volte è opportuna anche la presentazione successiva del quesito in forma scritta per aiutare una reiterazione dello stimolo attraverso la lettura. esempio : ascolta l’indovinello e prova a dire la soluzione SCHEDA COLZE DECISIONALI IN PAROLE-FRASI l’obiettivo è rafforzare l’abilità di leggere, comprendere e selezionare le info importanti all’interno di una frase in modo che esse siano coerenti tra di loro dal punto di vista linguistico ma anche e soprattutto logico. esempio: scegli tra le tre possibilità quella che completa meglio la frase oppure prova a inventare delle frasi a scelta multipla SCHEDE IMPARIAMO A COMPRENDERE DALLE FRASI l’obiettivo è quello di selezionare informazioni importanti. esempio: leggi la frase e rispondi alle domande che ti saranno fatte SCHEDE COLZE DECISIONALI IN TESTI l’obiettivo è di rafforzare l’abilità di leggere, comprendere e selezionare parole in base al contesto, ma utilizza materiale più complesso, come il brano. esempio: nel testo sono contenute parole che devi scegliere x capire il significato del racconto, man mano che leggi cancella la parte che non si inserisce correttamente nella storia SCHEDA CAPIRE UN TESTO FRASE PER FRASE l’obiettivo è aumentare la competenza metacognitiva del soggetto al momento di una lettura del brano andando a esplicitare i progressi di selezione e inibizione delle informazioni che normalmente sono latenti in bambini con una buona comprensione del testo. In questa sezione si sollecitano anche le competenze linguistiche, sintattiche e lessicali. esempio: leggi ogni frase e rispondi alle domande che ti verranno poste SCHEDA COMPRENSIONE DI UN TESTO SCRITTO l’obiettivo è il più complesso e prevede di utilizzare tutti i processi normalmente utilizzati nella comprensione del testo scritto. Bisogna individuare gli elementi + importanti , il bambino posto in una condizione ecologica della lettura di un brano, come avviene a scuola o nello studio, deve imparare a gestire da solo le informazioni presenti e quelle pregresse, rivedendo ipotesi esempio: leggi il testo , ricordalo e poi rispondi alle domande che ti verranno poste Il terapista può scegliere una o più sezioni per impostare il lavoro