Scarica Capogrossi Colognesi Storia di Roma tra diritto e potere. e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Romano solo su Docsity! DIRITTO ROMANO 01/10/21 LIBRO (primo semestre, colloquio 10 dicembre) = luigi CAPOGROSSI (terza edizione con copertina viola) + libro suo (esegesi = metodo di analisi delle fonti) 2 semestre = lamberti NO 1. (A) L. Capogrossi Colognesi Storia di Roma tra diritto e potere. Terza edizione Il Mulino, Bologna, 2021 » Pagine/Capitoli: pp. 1-456 2. (A) M. Marrone Istituzioni di diritto romano (terza edizione) Palumbo, Palermo, 2006 » Pagine/Capitoli: pp. 56-648 3. (A) P. Buongiorno Materiali esegetici per una prosopografia dei giuristi romani Editoriale Scientifica, Napoli, 2020 » Pagine/Capitoli: da studiare i saggi III, IV, V e VI e almeno un ulteriore saggio a scelta dello studente, con eccezione del IX FONDAZIONE ROMA = 753 a.C. ipotesi: ● Tito Livio = grande storico dell’età augustea (27 a.C - 14 a.C) -- 21 APRILE 753 a.C ● lo storico greco Timeo : 814 a.C. (anno anche della fondazione di Cartagine) la realtà è che non sappiamo con precisione l’anno della fondazione per tutto il III e II secolo a.C. Cartagine è antagonista di Roma = ci sono tre guerre puniche ( roma conosce anche la sconfitta,ma nel 146 a. C. sconfigge Cartagine) Ciò che sappiamo con certezza è che nell’VIII a.C. gli scavi archeologici ci mostrano come al ridosso del tratto del Tevere vi fossero elementi per la fondazione di una nuova entità politica Ci sono tracce di una serie di comunità dedite alla pastorizia→dai corredi funerari si possono individuare 3 culture che entrano in contatto tra loro: ● ceppo latino ● sabbino ● etrusco L’orizzonte culturale di queste tre comunità = area con alture su cui si stanziano questi ceppi, dato che Roma ancora non esiste Questi villaggi sono l'emanazione dell'antecedente di Roma: Albalonga. (Alba Longa = Alba Longa fu una città del Latium vetus, a capo della confederazione dei popoli latini, di incerta localizzazione) IMPORTANTE = ENEIDE DI VIRGILIO = storia in età augustea di come è stata fondata Roma (prima di Romolo e Remo) (Iulo / Enea) fino allo stanziamento dei profughi troiani nel Lazio: -- i troiani arrivano nel Lazio trovando i Latini + sabini (matrimonio Iulo ed Enea) + storia Romolo e Remo Virgilio ci racconta dalla fuga da Troia allo stanziamento nel Lazio -- gli scavi archeologici parlano di sinecismo culturale (dal greo συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa) riassunto ENEIDE: - eroe che nella notte in cui i greci sono entrati a troia con il cavallo di legno fugge da troia con il padre Anchise che scomparirà, si perde la moglie, Iulo figlio di Enea, Enea figlio di Afrodite (dea della fertilità e della eros)→i troiani arrivano nel Lazio che è diviso in due in guerra: latini e sabini - Enea si sposa con Lavinia - Iulo si sposa→discenderà la madre sacerdotessa di due gemelli (frutto di uno stupro) - gemelli cresciuti dalla lupa - Romolo ucciderà Remo - verrà così fondata Roma Oggi con gli scavi archeologici possiamo riscontrare come ci siano tensioni, incremento di commerci, omologazione di modelli e quindi sinecismo culturale (=fusione di 3 modelli culturali). Tutto questo avviene nell'unico punto in cui il Tevere è guadabile: isola tiberina→passaggio obbligato nelle lotte di commercio tra la parte settentrionale e la parte meridionale, importante = Isola Tiberina ( unico punto dove il Tevere è guadabile) = chi la controlla controlla i traffici (importante Cuma, perché ingloba i traffici provenienti dalla Grecia; sono traffici che indicano la partecipazione delle comunità osche e delle comunità greche ) i Romani si trovano in questa posizione che controllando il guado , controllano i traffici = in questo momento Roma si inserisce nel sistema di traffici Importante = controllo traffico sali (conservazione cibi) = viene costruita VIA SALARIA QUINDI Roma nasce intorno all'idea del controllo dei traffici QUINDI roma si arricchisce ,ma intorno ci sono civiltà antiche = Albalonga, Tibur, Preneste problema = reale consistenza demografica Plinio (muore nel 79 per l’eruzione) nella Naturalis Historia nel terzo libro,paragrafo 69 parla di trenta comunità (parla dei "triginta populi albenses" (30 comunità→gruppi aggregati parafamigliari ,scomparsi poco dopo la fondazione di Roma) che avrebbero costituito il sinergismo intorno al quale ruotava albalonga -- secondo Plinio poco dopo Roma non c’erano più questi trenta popoli (molto probabilmente non erano altro che gruppi familiari, un piccolo gruppo di capanne, si era creata una tradizione popolare/orale dietro questi, miti fondativi ecc) I romani più che altro interagivano con i sabini Memoria: fattore fondamentale per i romani e per la vita lastre bronzee→strumento per conservare la memoria Tito Livio alla fine ci parla di Romolo che decide di condividere il suo potere con Tito Tazio, ma prima fa altro, c’è un altro mito fondativo = ratto delle sabine (sono tutte notizie che ci testimoniano i contatti romani) (se gli uomini non trovano delle donne non possono fare figli quindi Roma non può sopravvivere, per questo prendono le donne sabine per sposarle)→ la prima dialettica di comunicazione Roma ce l'ha con la sabina abbiamo un gruppo di comunità latine che procedono verso un sinecismo con tradizioni sabine + contatti etruschi • auspici→manifestazioni divine inerenti ai singoli atti • vestali→sacerdotesse illibate che devono tenere sempre viva la fiamma di Roma e custodire i libri sibillini (assunti in età monarchica, consultati quando si intravede un pericolo) • N.B. pontifies→sommo sacerdote del sommo ordine sacerdotale romano ● senato = assemblea elitaria (costruzione di un assemblea esponente dei vertici delle comunità gentilizie e paganiche che si combinano alla base del sistema romano); secondo la tradizione a seguito della fondazione di romulo (in composizione romulea) il senato si sarebbe composto di 100 membri (numero escatolofìgico) , in questa fase = hanno ruolo di consulenza del rex + consulta (che costituiscono,cit Capogrossi, un importante momento di mediazione politica) (provvedimenti di mero indirizzo politico per il rex) ; sembra che ci sia nomina REGIA ( ipotesi di Theodor Mommsen ) : SCEGLIE IL RE ; sembra che alla fine della fase monarchica ci sia stato un ampliamento da 100 a 150 ; nella fase finale dell'età monarchica sono arrivati a 250 padres. ● comizi = popolo (cittadini maschi adulti) riunito in armi (strutturato sotto la forma del comizio curiato) + difesa città (abbrogatio..) + votazione lectio de imperio (su cui si fonda tutto il diritto romsano) / comizio curiato = Tutti i maschi adulti delle famiglie patrizie partecipavano alla più antica assemblea cittadina di Roma. In essi, i membri delle gentes erano suddivisi in 30 curie (gruppi di uomini), 10 per ciascuna delle 3 tribù da cui si era formato il nucleo della città di Roma: i Ramnes (Latini), i Tities (Sabini) e i Luceres (Etruschi). noctes actikes (notti attiche) = le curie servivano a raggruppare il popolo per genera hominum (bel tema per tesi) QUINDI : Il popolo romano è diviso in 3 tribù: 1. .tities 2. ramnes 3. luceres ciascuna tribù organizzata in 10 curie, ciascune curie suddivise in 10 decurie • Per lo studioso Niebuhr→ si trattava di un'organizzazione su base etnica • Theodor Mommsen→ aveva parlato di una fusione fra i ceppi • Aulo Gellio→ nel libro 15esimo delle notte attiche al paragrafo 27 lui cita un autore repubblicano: le curie servivano per raggruppare il popolo per genera hominum i comizi curiati servono per compiere: • processi di adrogatio→con cui un pater familias si assoggettava volontariamente alla potestas di un altro padre assumendo la condizione di figlio • a votare, la lex de imperio=atto attraverso il quale il popolo riunito in armi conferisce un potere illimitato su tutti i consociati →criterio ordinatore su cui si regge il diritto pubblico romano 07/10/21 Riassunto: abbiamo detto di come nel corso di un periodo fluttuante tra fine nono e buona parte del settimo secolo, all’interno di un’area geografica determinata (basso bacino del tevere, quasi foce, soprattutto Isola Teberina) a seguito di un sinecismo nasce un progetto civico grazie a tre identità = Sabina.. nasce così questa città dal nome Roma — Livio (uno degli storici annalisti = per primi hanno narrato la storia di Roma; due generazioni, due famosi sono Fabio pittore e Cassio Dione) Importante = Sempronio Asellione (lui la pensa così) citazione: ‘La storia è una Métodos iule’ —> ‘Primordia civitatis’ De Francisci = tentativo degli studiosi moderni di cercare dei punti fissi in uno schema non fisso (questo problema i romani già se lo ponevano) —> noi faremo questo CONTESTO SOCIALE CHE PORTA ALLA ROTTURA TRA PATRIZI E PLEBEI —> frattura fino alla metà del III L’età monarchica—> ordinamento che diverrà un punto di riferimento per il diritto pubblico romano e lo accompagnerà fino al 14 d.c. dove vi saranno delle riforme dell’ordinamento centuriato. la produzione del diritto è appannaggio del rex (tipo Servio Tullio del VI a.C.) + collegio sacerdotale (il più rilevante della piramide) — tanto i Rex quanto i pontefici devono seguire i MORES (parola alla base di morale) = costumi Le leges rege = attivi normativi derivanti dalla volontà del re = altro non fanno che cristallizzare questi mores Uno dei punti di discussione = se questi mores hanno almeno in età arcaica un fondamento di natura teocratica (i pontefici sono interpreti della volontà divina e dunque la cristallizzazione di determinati mores sono frutto della volontà teocratica) o interindividuale (cioè ci sono relazioni tra individui che determinano che ci sia una inveterata consuetudo,cioè qualcosa che non invecchia) In realtà una cosa non esclude l’altra , i due piani si intersecano a volte. L'intersezione ha un fondamento = la religione è uno strumento integrativo , in età arcaica è religione di stato (è identificata come momento fondativo della civitas) ALTRE DUE PAROLE IMP = IUS / FAS — ecco dunque che i piani si intersecano (quindi : Mores: costumanze (costumi) Avevano un fondamento Inter individuale (relazioni tra persone) ed un fondamento teocratico (frutto di una volontà teocrale) IUS: norme giuridiche ( determina una valutazione giuridica) FAS: norme morali (determina una valutazione etica) ) Sotto alla definizione di ius nel corso dei secoli si andranno ad elaborare norme giuridiche ; il fas viceversa è una sorta di ring complessivo, di ciò che è lecito e non, riguarda quindi le norme morali Ius e fas si intersecano tra loro e tutto ciò che determina una valutazione morale determina una valutazione giuridica. (N.B. leggi Kelsen , la dottrina pura del diritto) La intersezione tra ius e fas è testata dal terzo secolo (Ennio , Annales — problema del rapporto tra storia e poesia, utilizza per primo categorie di ius e fas, forse però prima esistevano) Kelsen dice che le norme morali possono coincidere con quelle giuridiche —> es. non uccidere Importante è che ius e fas hanno funzioni diverse —> fas (determinazione etica) / ius (determinazione giuridica) —> QUI SI INTERSECANO OGGI non è così, questo processo di disgregamento tra i due , è uno dei cuori pulsanti dell’esperienza politica romana (meno spazio il fas) in qualche modo poi ci si è tornati = sharia islamica (trattamento donne) Nel caso dei romani la laicizzazione del diritto avviene piano, prima c’è la laicizzazione delle fonti delle produzioni (piano, nell’età repubblicana, no monarchica dato che il rex è anche divino) (Imp = Michel Houellebecq = Sottomissione, la Francia che nel 2022 diventa .. islamica , simbolo di libertà dal 17 — il romanzo ci impone in una necessaria riflessione su come la conquista del laicismo non debba mai essere data per scontata, ma si basa su un sottile stato che può crollare da un momento all’altro) Questa cosa della laicità i romani la capiscono lentamente , la storia infatti va avanti per approssimazioni progressive (Vico dice cavolate lol)—> c’è un ciclo ma c’è sempre un passo avanti , la storia non è mai perfettamente circolare. Quindi il percorso di laicizzazione è un percorso lungo con degli ostacoli (lo vivono in maniera faticosa) L’attività di districazione di ius e fas porta alla laicità degli ordinamenti, è stato un processo lento e faticoso in quanto il nostro paese era fortemente orientato religiosamente. In età monarchica il rex era anche un capo religioso mentre in età repubblicana c’è la laicizzazione della produzione del diritto. I mores rappresentano la cristallizzazione del sottile equilibrio tra ius e fas, essi hanno il compito di tradurre in norme regolamentari ciò che è nella natura delle cose (infatti nasce la terminologia ius naturale = sovraordinata persino agli dei dell’Olimpo) —> i sacerdoti cercano l’equilibrio tra uomo e natura (ecco perché auguria e auspicia come strumenti) È possibile che questo patrimonio di concetti sia il frutto di una variazione concettuale avvenuta nell’età etrusca (non sappiamo con precisione quanto abbia influenzato l’età etrusca questo stato di cose) però quindi mentre ci sono sacerdoti che si occupano di auspicia/ auguria , i pontefici hanno un ruolo bicipite : memoria e traduzione + interpretazione mores (cioè lo strumento attraverso il quale il pontefice difatto esercita una costruzione del diritto, tanto è vero che il vero punto di sfida tra uno studioso di diritto romano è l'intersezione tra leges regiae e mores) Gli auspici e gli auguria erano dei sacerdoti che svolgevano attività di memoria e traduzione dei mores. Attraverso i mores avviene la repressione criminale, con esse si garantisco delle tutele . Minores gentes: coloro che non accedono al senato. Patres: espressione delle gentes. Constricti : potevano partecipare al senato ma erano privi del diritto di voto. NORME CHE INCIDONO SULLA VITA UMANA ci sono dei tiri espiatori per ad esempio su coloro che si macchiano di maiestas nei confronti del popolo romano possono essere condannati alla pena capitis.. ma con un certo rituale (tipo suono triplice) —> questa cosa qui è la manifestazione di un mos commesso ad un atto criminale + norma che serve a (il bambino di solito segue la madre) —> se una donna perde il padre mentre è incinta , c’è una tutela per i postumi con il tempus … in realtà ci sono dubbi sulla cronologia dell ● cronologia lunga = Livio (nithiur d’accordo -- non regge ● media = 503 in concomitanza con l’esito disastroso della battaglia di aricia ● corta = Diodoro Siculo (greco, forse la più verosimile) = 501 (problema con il praetor maximus = vertice ,a anche posizione militare?) ALLORA situazione più verosimile (capogrossi) = trasformazione graduale nell’ambito di un lento processo di trasformazione sociale e politica rispetto alla figura del rex importante = I fasti consulares nella Roma antica erano gli elenchi dei nomi dei consoli in carica, anno per anno, registrati regolarmente dai Pontefici, che si susseguivano nella carica del consolato di anno in anno, dall'inizio della Res Publica, stimato intorno al 509 a.C.. sono loro che danno delle difficoltà = operazione di operazione politica di augusto vengono chiamati molti poeti a elogiare roma = eneide Virgilio, Livio ad urbe condita ci sono anche = I Fasti Prenestini (in latino: Fasti Praenestini) sono un calendario rurale romano inciso in forma epigrafica su marmo e rinvenuto a Praeneste (Palestrina) nel 1770 e nel 1864 in forma estremamente frammentaria, nella cosiddetta città bassa e presso la basilica paleocristiana di S.Agapito in località Quadrelle. Il calendario era esposto presso il foro cittadino[1]. I frammenti sono oggi conservati presso il Museo Nazionale Romano[2]. Questo calendario fu redatto dal celebre grammatico Verrio Flacco in età augustea. PORTANO DUBBI sono anche inattendibili soprattutto primi 20 anni repubblica = portano nomi dei plebei (non sono sicuramente in grado) + non si parla di praetores maximes, solo dei consoli quindi sicuramente c’è stata forte tensione in una fase, probabilmente i plebei hanno cercato di partecipare al governo della civitas trovandosi però di fronte ai patres ; si sono quindi creati degli organi propri organi che facevano concorrenza = SECESSIONE DELL'AVENTINO (494) Menenio Agrippa Console romano (6°-5° sec. a.C.). In carica nel 503 a.C., avrebbe trionfato sui sabini. Secondo la tradizione, verosimilmente leggendaria, grazie a un apologo avrebbe convinto la plebe, ritiratasi per protesta sul Monte Sacro o sull’Aventino in seguito a contrasti con i patrizi, a ritornare in città (494 a.C.). I plebei, in cambio del rientro, avrebbero ottenuto l’istituzione dei tribuni della plebe. è una secessione guidata dai tribuni militum (antenati de4i tribuni della plebe = a loro erano riconosciute funzioni di auxilium ● intercessio = L'intercessio o ius intercessionis è un concetto giuridico della Roma antica che implica l'intervento di un soggetto in occasione di un atto compiuto da un altro soggetto, in genere un magistrato. ● coercitio = possono operare ponendo multe e sanzioni ai patrizi che perseguono plebei ● sacrosanctitas = diritto all'inviolabilità (pena la consecratio) imp = c’è una cassa distinta per patrizi e plebei si gioca tutto sulla provocatio ad popolum = nessun magistrato può fustigare qualcuno che si sia appellato al popolo La provocatio ad populum è un istituto del diritto pubblico romano, introdotto dalla Lex Valeria de provocatione del 509 a.C. (rogata dal console Publio Valerio Publicola) e applicato in particolare nel periodo repubblicano. La norma prevedeva la possibilità che la pena capitale di un condannato a morte potesse essere trasformata in altra pena se così stabilito da un giudizio popolare. (poi ci sarà San Paolo che si appella al diritto di sangue di cittadino romano e quindi alla provocatio ad popolum -- a roma si tratta in maniera diversa chi ha cittadinanza o meno) (leggere il procuratore di Giudea, gian luin v..) Livio dice delle leggi legate alla provocatio: ● La lex Valeria de provocatione è attribuita, secondo il dato tradizionale, alla proposta del console Publio Valerio Publicola, console nel 509 a.C. e stabiliva che all'interno della città di Romaciascun cittadino avrebbe potuto limitare il potere di imperium dei consoli ricorrendo alla provocatio ad populum. Questo provvedimento avrebbe consentito al cittadino contro cui il magistrato avesse voluto esercitare il proprio imperium di richiedere un giudizio innanzi alle assemblee popolari. ● Le Leges Valeriae Horatiae (se davvero è esistita) -- imperfetta (no sazione per il magistrato) ● legge valerio corvo : Promulgò (300) la lex Valeria de provocatione che vietava le pene corporali o di morte contro un cittadino romano senza giudizio dell'assemblea popolare. Traduzione Appello al popolo Spiegazione L'espressione designa un istituto tipico del diritto penale romano di epoca repubblicana, in base al quale il cittadino romano che fosse stato giudicato colpevole da un magistrato nel corso di un processo criminale, aveva il diritto di appellarsi al popolo, rimettendo la sentenza ai comizi, nella loro veste di tribunale supremo. La provocatio era indubbiamente un gesto di grande rilevanza ideologica: appellandosi al popolo, l'imputato insinuava il sospetto che fosse in atto, ai suoi danni, una persecuzione motivata da ragioni esclusivamente politiche. In età repubblicana il diritto alla provocatio fu sottoposto a gravi restrizioni da parte del senato e dei magistrati, gelosi delle loro prerogative giurisdizionali. In età imperiale, tale istituto scomparve, sostituito dall'appello all'imperatore. due principi = ● il cittadino deve trovarsi davanti ai comizi centuriati ● deve avere una condanna per essere ucciso citazione : Càveant cònsules è una locuzione latina che, tradotta letteralmente, significa i consoli stiano attenti. È l'inizio d'una raccomandazione che il Senato romano faceva ai consoli quando lo Stato era in pericolo, e continuava: ne quid res publica detrimenti capiat (affinché la repubblica non riceva danno). importante = i magistrati devono essere dotati di imperium (poi solita votazione a maggioranza ecc) Il comizio centuriato nella fase iniziale della repubblica non è solo ,’organo del popolo riunito in armi e il luogo nel quale si svolgono i processi, ma è anche il luogo di elezione dei magistrati stessi qui si eleggono i due consoli (non li eleggono i senatori) (di cui parlavamo prima) = funzioni politiche + guidare in battaglia l’esercito (il comizio centuriato rappresenta il popolo riunito in armi) l’assemblea procede alla designatio dei candidati = all’interno della centuria c’è una prima votazione, poi si avanti nelle varie centurie fino ad arrivare ad una soglia di 98 per il console che a quel punto può essere eletto ( ricordiamoci che la centuria determina un voto unitario) poi nel comizio curiato altra votazione il voto in due step ricorda = elezione presidente degli stati uniti d’america (tema imp = sopravvivenza istituzioni romane in america) prima ovviamente della votazione c’è tutta la campagna elettorale, poi i candidati si presentano in toga candida ecc e si arriva alla votazione vera e propria (1 = rinunciatio (?), 2 ufficiale a febbraio = comizio curiato) a febbraio prendono gli auspici (dopo essere eletti) imp= Plinio il giovane quando diventa console, pubblica (?) PER EMANARE UNA LEGGE = il magistrato può convocare il popolo, ma anche auctoritas patrum del senato il magistrato deve attenersi alle indicazioni del senato, oppure viene accusato di ‘Adfectatio regni’ principi magistrato: ‘e republica’ = nell’interesse della cosa pubblica ‘e fideque sua’ = sulla base di una valutazione di buona fede (fregatura magistrato) --- deve tradurre con un indirizzo positivo le indicazioni del senato come la voglia di intraprendere una certa guerra I romani hanno nel magistrato repiubblicano il punto di incontro tra parte popolare e senato= senatus populusque romanus (il primo che usa questa accezione è cicerone) un gruppo di galli invadono l’italia centrale, i romani cercano di contrastare nel fiume Allia.. alla fine i romani sono sconfitti le dodici tavole sopravvivono però La legge delle dodici tavole è un punto di partenza APPROCCIO ROMANO ALLE TAVOLE = opera giurista Sesto Elio Peto Cato (198 a.C.) ‘Tripertita’ (solo tre frammenti) -- opera in tre libri che contengono il testo delle dodici tavole adattato alla lingua latgina di quel tempo (parafrasi e commento) + tentativo di coordinare la normativa delle 12 tavole con quella successiva riflette le strutture socio-economiche del V sec. a.C., quindi: ● attenta parte al diritto privato ● tutela interesse economico del patres familiarum (relazioni economiche tra questi) la tutela dell’interesse economico è secondo alcuni studiosi alla base della costituzione romana -- in realtà una costituzione scritta per quando riguarda roma non c’è mai, quindi ci sono 2 pilastri su cui si donds la res pubblica : la certezza degli organi di governo (attraverso la negazione di ciò che non verranno più,cioè aberratio regni + tutela patrimonio di ogni patres familia (con il limite che non peggiori quello di un altro patres; importanti i frammenti del giurista Ulpiano = uno dei padri del diritto romano della rielaborazione; egli quando dà la definizione di ius pone due pilastri = neminem laedere, suum cuique tribute -- fondamento della politeia, qui colui che è stato leso o individuo o res publica e si sfocia nella maiestas; parla ciò leonardo sciascia, cortocircuito = relazione responsabilità e retribuzione gestito però dalla mafia) (N.B. leggi leonardo sciascia, ‘una storia semplice’) le norme delle 12 tavole si pongono in modo ellittico: non si determina il contenuto die poteri, ma piuttosto se ne trattengono i limiti es. patres familia che muore senza aver fatto testamento = nelle 12 tavole non è esplicito che i figli succedono al padre morto ma = «Si intestato moritur (il patres familia), cui suus heres nec escit, adgnatus proximus familiam habeto.» «Se una persona muore senza aver fatto testamento, il parente maschio prossimo erediterà il patrimonio.» = il parente maschio più vicino -- significa che nelle 12 tavole si esplora il caso limite TUTTO DETTAGLIATO (((concetto moderno = distinzione tra norme di relazione (regolano i conflitti di interesse tra i consociati) + organizzazione (strutturano le situazioni soggettive e gli atti) prevalgono quelle di relazione))) Proprietà = a roma non esiste MA PLURALITà DI FENOMENI DOMENICANI (rituali) questi all’interno delle 12 tavole sono dettagliate in maniera statica (tipo importanti testimoni non donne, ma maschio adulto (puber) romano e libero..) ma non troppo dettagliate : ex iure Quiritium in diritto romano l'istituto del dominium ex iure Quiritium (letteralmente: dominio secondo il diritto dei Quiriti) designava in origine l'appartenenza piena ed esclusiva di una res a un individuo, situazione riconosciuta e tutelata dal risalente ius civile. È il più antico tipo di diritto di proprietà e veniva riconosciuto solo ai cives, cioè ai cittadini romani ed era relativo, per quanto riguarda gli immobili, solo ai fondi del suolo italico. Caratteristiche essenziali del dominium ex iure Quiritium erano la illimitatezza, la imprescrittibilità e l'elasticità. + obbligazioni da contratto = se vendo un cavallo a Guido, io mi impegno a dargli il cavallo e Guido il denaro da delitto = es. se guido fa male ad una persona con il cavallo sono più importanti queste ultime, perchè le prime sono legate a fides (un patres familia non vien ,meno alla parola data) e baratto -- certezza Principio neminem laedere = Legge del taglione prevede quello che in alcuni ordinamenti antichi, Codice di Hammurabi, dicono ‘occhio per occhio ,dente per dente’ « Se uno farà una lesione al suo prossimo, si farà a lui come egli ha fatto all'altro: 20 frattura per frattura, occhio per occhio, dente per dente; gli si farà la stessa lesione che egli ha fatto all'altro. » soprattutto in caso di flagranza (lo dicono le dodici tavole) MA a volte si può risolvere economicamente -- per alcuni casi per la cosiddetta 'iniuria semplice’ viene previsto il pagamento di 25 assi La limitazione di vendetta è per avvicinarsi alla pace imp= le dodici tavole (gellio) parla di Lucio Verazio (finire II secolo e inizio I) sa che per iniuria semplice si prevede il pagamento di 25 assi = consistente prima, ma ai suoi tempi no; quindi lui andando in giro con un servo che portava un tot di assi, allora prendeva a schiaffi la gente e le ripagava lucio è sintomatico della necessità che i romani ad una certa hanno di ripensare alcune norme delle tavole, tipo l’iniuria viene sistemata con l’introduzione dell’actio aestimatoria (= chiedo l’applicazione non delle tavole, ma del diritto del pretore che nomina un giudice che si occupa di stimare il torto subito) INTRODUZIONE DI DELITTI A RILEVANZA PUBBLICISTICA E PRIVATI (nelle 12 tavole) i primi = rientrano nei crimina, c’è un magistrato a cui spetta ‘repressione dei crimina’ secondi = perseguibili con querela di parte, ma non processo con rilevanza pubblicistica (privato) con sanzione solo pecuniaria e non rilevanza criminalista ciò porta alla distinzione tra crimina e delicta fino al IV sec. = tutta esperienza giuridica romana POI… Successivamente ius distinto in due grandi sfere (poi tre) ● ius scriptum (editti ecc) ● ius (mores, ius sacrum) ex non scripto ● ius sine scripto (i giuristi iniziano a scrivere delle opere, ma non valgono in ambito processuale) Alcuni aspetti delle 12 tavole dal III sec. vengono meno: ● vietato matrimonio patrizi- plebei la società romana era maschilista, si vedeva agli interessi di questi dal momento in cui i matrimoni sono riammessi, con ‘plebiscito canuleio’ è più facile arrivare alle cariche = necessità di leggi che soddisfano i plebei Livio ci parla di 397 come data spartiacque = Tribuni Militum Consulari Potestate due consoli eletti che hanno il potere del monarca diviso in due con limitatezza temporale per ora sono patrizi essi hanno la potestas consulare, ma non imperium, no auspicia quindi, quindi non possono convocare né il senato né il popolo = sponp assistenti dei consoli sarebbero stati voluti dalla plebe perchè così si iniziavano ad avvicinare alla carica di console dato che poi ci saranno anche plebei (ciò era stato fatto per evitare il conflitto) + c’era anche l’esigenza di ampliare aspetto militare romano -- non abbiamo niente per iscritto dato che la costituzione romana non lo è è un’esperienza che si conclude nel ‘67, ma ci lascia l’idea che ci possa essere a rom una gerarchia di magistrature differenziate in idee, poteri.. Comunque Roma si stava ingrandendo e probabilmente nella gestione i patrizi avevano bisogno di una mano Manlio capitolino ci prova a instaurare un oclocrazia ,maz finirà male = pena capitale (a… regni) PRETURA URBANA = instaurata nel 367 a.C. c’è tutto quanto un solco dentro il quale si inserisce questa magistratura = un solco italico etimologia greco pratto = fare / latino pre-ire = andare avanti (il pretore doveva andare avanti quando il popolo riunito in esercito andava in battaglia) è una grande carica, ha l’imperium, è eletto come i consoli, collega minium dei consoli, prende gli auspicia minora (maxima dei consoli) competenze: il potere dei consoli con il tempo viene scomposto, il pretore ha autorità nella giurisdizione civile , criminale perlopiù due imperium: ● imperium domi ● imperium militiae : esercito convocato dilectus (ordinaria, tumultus (straordinaria) (questo è il periodo in cui spesso i patrizi non sono a roma) importante : intercessio collegarum: tipico strumento di interdizione all'interno di magistrature collegiali, utilizzato soprattutto dopo la 'contaminazione' del tribunato a seguito dell'immissione in esso di plebei collusi con i patrizi. ... ius agendi cum plebe: potere di convocare e presiedere le assemblee plebee. questo ci fa capire che il pretore è interposto ai consoli A Roma è molto importante è l’immagine, il problema della dignità esteriore c’è consoli = scortati da 4 littori che hanno con sé ognuno i fasti; quando è fuori da roma da 4 a 12, sui fasti c’è la scure (segno dell’esercizio di imperium militiae e della coercitio connesso a ciò) per i predatori si deve evidenziare la differenza (non nei fasti perchè comunque figura imp) = si dimezzano i littori ● cose in comune: sedia curule ● issue imaginum ● toga praetexta (solo magistrati, non senatori = toga lati clarea o iussi clarea) in toga candida cicerone = toga bianca candidati magistrati (purezza sposa nell’ambito politico, verginità) // Cicerone a Catilina nelle elezioni accusa di toga sporca di fango (erano avversari)