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PSICOLOGIA SOCIALE
DELLA SALUTE E
DELLA QUALITA'
DELLA VITA
AGGIORNATO 2024
PANIERE DOMANDE
CHIUSE E APERTE
PROF:
Viola Erica
Set Domande PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 6/59 08. Negli ultimi decenni si sta assistendo al passaggio da un modello biomedico a uno sociale da un modello biomedico a uno biologico da un modello biopsicosociale a uno biomedico da un modello biomedico a uno biopsicosociale 09. Malattia e salute sono considerabili quali effetti inesistenti nella vita delle persone pensieri controfattuali costruzioni socioculturali euristiche di pensiero 10. Descrivere le quattro principali differenze fra il modello biomedico e quello biopsicosociale. 11. Quali limiti si sono voluti affrontare nel passaggio al modello biopsicosociale rispetto all'ottica precedente? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 7/59 Lezione 003 01. Pensiamo a una malattia e alle sue valutazioni oggettive e soggettive. In caso di "coerenza" tra queste valutazioni alla propria percezione di stanchezza e malessere, per esempio, potrebbe corrispondere anche la rilevazione strumentale di febbre alta alla propria percezione di totale benessere, per esempio, corrisponderebbe sicuramente la rilevazione strumentale di febbre alta alla propria percezione di totale benessere, per esempio, corrisponderebbe per certo la rilevazione professionale di bronchite alla propria percezione di stanchezza e malessere, per esempio, non corrisponderebbe alcun riscontro oggettivo di malattia 02. "Alterazione / squilibrio biologico o psichico" può essere un buon modo di indicare la salute la malattia l'ottimismo la resilienza 03. Secondo Twaddle (1968) le dimensioni della malattia sono disease - illness - mongering disease - illness - syndrome disease - illness - sickness nessuna delle risposte fornite 04. Una malattia se rilevata oggettivamente, è anche percepita soggettivamente se presente, è sempre percepita soggettivamente è irrelevante per l'individuo potrebbe non essere percepita soggettivamente 05. Secondo Twaddle (1968) l' "illness" si riferisce diagnosi dell’esperto alla percezione, esperienza soggettiva alla rappresentazione collettiva nessuna delle risposte fornite 06. Secondo Twaddle (1968) il "disease" si riferisce diagnosi dell’esperto alla rappresentazione collettiva nessuna delle risposte fornite alla percezione, esperienza soggettiva 07. Descrivere la triade della malattia secondo Twaddle. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 8/59 Lezione 004 01. Una persona si sente male, ma nessuna analisi clinica ne mostra le possibili cause biologiche. Questa situazione è impossibile nella nostra società è possibile, ma solo per pazienti oncologici è impossibile: se una persona sta male le cause biologiche si possono sempre osservare è possibile: alcuni stati di malessere possono non avere riscontro oggettivo-biologico 02. "Il flow fa riferimento all'esperienza ottimale che un individuo può sperimentare". Questa affermazione non è corretta poiché non esistono esperienze ottimali sarebbe corretta, ma questa cosa vale solo per le persone malate può dirsi corretta non è corretta poiché il flow, in realtà, non esiste 03. La condizione migliore per esperire il flow si ha quando l’attività è svolta senza concentrazione e in modo apatico l’attività va contro il proprio sistema valoriale l’attività non assorbe per nulla la persona, portandola ad annoiarsi l’attività soddisfa i propri interessi e motivazioni 04. Si occupò del concetto di flow Vygotskij Chomsky Csikszentmihalyi nessuna delle risposte fornite 05. Si indichi la risposta ERRATA. Obiettivi poco chiari e percezione del tempo che passa sono caratteristiche essenziali per esperire uno stato di flow. Durante uno stato di flow la persona prova un coinvolgimento profondo e istintivo con ciò che fa. Il flow si verifica quando un compito costituisce una sfida e si possiedono le capacità per affrontarla. Caratterizza la persona in uno stato di flow un alto grado di concentrazione. 06. Con l'avvento della Psicologia Positiva si assiste allo spostamento del focus dalla patologia all'apitologia dall'apitologia al malessere dall'apitologia alla patologia dalla patologia alla malattia 07. Felicità e benessere poggiano sul versante della patologia poggiano sul versante dell'apitologia poggiano sul versante della patologia poggiano sul versante della malattia Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 11/59 Lezione 009 01. Tra i vantaggi dell'evidence-based medicine troviamo la considerazione del ruolo passivo del paziente un processo di deumanizzazione della medicina il costante aggiornamento clinico l'evitamento dell’integrazione interdisciplinare 02. Introdusse il concetto di evidence-based medicine Seligman Rosenberg Sackett Davis 03. L'evidence-based medicine è un approccio del tutto inadeguato poiché esclude la ricerca scientifica un approccio che integra esperienza clinica e ricerca empirica un approccio che critica l'esperienza clinica e anche la ricerca empirica un approccio focalizzato sulla sola ricerca empirica, escludendo l'esperienza del clinico Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 12/59 Lezione 010 01. L'ottica sistemico-ecologica nessuna delle risposte fornite considera l’interdipendenza fra individuo e contesto di vita esclude l'importanza di una relazione persona-ambiente considera solo gli aspetti biologici che incidono sulla persona 02. L'evidence-based medicine esclude il paziente, considerato soggetto passivo cerca di non coinvolgere in modo partecipativo diversi professionisti considera essenziale il ruolo attivo del paziente non pone al centro la qualità di vita del paziente 03. Un intervento ad hoc per una persona in ottica sistemico-ecologica non dovrebbe considerare il contesto di appartenenza dovrebbe considerare anche la famiglia non dovrebbe considerare la famiglia dovrebbe considerare i soli fattori psicologici 04. In ottica sistemico-ecologica, individuo e contesto non sono mai in interdipendenza tra loro vanno considerati in interdipendenza tra loro sono separati e mai in contatto tra loro non si influenzano reciprocamente 05. Considerando il modello ecologico di Bronfenbrenner il contesto lavorativo dei genitori di un bambino, per quest'ultimo rientrerebbe nel suo esosistema il contesto lavorativo dei genitori di un bambino, per quest'ultimo rientrerebbe nel suo esosintesi il contesto lavorativo dei genitori di un bambino, per quest'ultimo rientrerebbe nel suo anticosistema il contesto lavorativo dei genitori di un bambino, per quest'ultimo rientrerebbe nel suo microsistema 06. Il modello ecologico di Bronfenbrenner comprende Microsistema e Mesosistema Mesosistema, Esosistema e Anticosistema Microsistema, Mesosistema, Esosistema e Macrosistema Microsintesi, Mesosintesi ed Esosintesi 07. Che cosa si intende per "prospettiva ecologico-sistemica"? 08. Cos'è l'evidence-based medicine e quali sono i suoi vantaggi? 09. Si descriva il modello ecologico di Bronfenbrenner. 10. Secondo una prospettiva ecologica, in che modo un professionista nell'ambito della relazione di aiuto e supporto potrebbe lavorare in modo adeguato con un utente? 11. Si spieghi perché un intervento olistico adeguato di promozione della salute non dovrebbe limitarsi solo a un lavoro su fattori biologici. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 13/59 Lezione 011 01. Nell'ambito del modello del Character Strengths and Virtues, gentilezza / generosità / solidarietà… rientrano nella macro-categoria dell' "umanità" rientrano nella macro-categoria del "coraggio" rientrano nella macro-categoria del "flow" nessuna delle risposte fornite 02. Peterson e Seligman, nell'ambito del modello del Character Strengths and Virtues, accorparono punti di forza e potenzialità umane simili in macro-categorie definite "virtù nucleari" accorparono punti di forza e potenzialità umane simili in macro-categorie definite "stati di flow" accorparono punti di forza e potenzialità umane simili in macro-categorie definite "virtù nucleari", escludendo la categoria della "giustizia" accorparono punti di debolezza e malattie simili in macro-categorie definite "virtù nucleari" 03. Si indichi la risposta SCORRETTA. Secondo il modello del Character Strengths and Virtues, fra le 6 macro-categorie di virtù abbiamo la coercizione l'umanità la giustizia il coraggio 04. Secondo il modello del Character Strengths and Virtues, fra le 6 macro-categorie di virtù abbiamo la trascendenza lo stigma la viltà il pregiudizio 05. Nell'ambito del modello del Character Strengths and Virtues, Peterson e Seligman si concentrarono su una classificazione delle malattie mentali vollero concentrarsi sugli aspetti virtuosi e sulle caratteristiche positive dell'uomo decisero che fosse meglio elencare tutti i punti di debolezza che caratterizzano una persona redassero un manuale diagnostico che si chiama "Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali" (DMS) 06. Si indichi la risposta ERRATA. La virtù è una qualità morale opposta al vizio La competenza è la capacità di mettere in atto un certo percorso d’azione in funzione dei propri bisogni La virtù è comunemente considerata un tratto caratteriale negativo La conoscenza è un concetto complesso alla base della competenza 07. Si descriva il modello del Character Strengths and Virtues, indicandone e specificandone alcune macro-dimensioni. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 16/59 Lezione 014 01. Fra le dimensione del senso di comunità troviamo deprivazione relativa nessuna delle risposte fornite connessione emotiva segregazione 02. Fra le dimensione del senso di comunità non troviamo influenza integrazione senso di appartenenza deprivazione relativa 03. Il quartiere fa riferimento a un gruppo primario all'empowerment nessuna delle risposte fornite a un luogo fisico, a una porzione di città 04. La «segregazione residenziale» è indicatore importante del fatto che in una certa zona le persone sono trattate con equità nessuna delle risposte fornite non si può proprio dire che sia indicatore importante della disuguaglianza sociale è indicatore importante della disuguaglianza sociale 05. Il senso di comunità è stato sistematizzato, in particolare, da McMuller e Chavis McMuller e Chester McMillan e Chavis McMillan e Chester 06. Si descrivano almeno 3 dimensioni del senso di comunità. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 17/59 Lezione 017 01. La Satisfaction with life scale (SWLS) è una scala volta alla rilevazione della soddisfazione di vita è una scala volta alla rilevazione della malattia sociale è una scala volta alla rilevazione della soddisfazione di vita utilizzabile solo con malati cronici è una scala volta alla rilevazione della sorgente di vita 02. Il benessere riferito alla felicità è definito benessere sociale benessere soggettivo benessere costituzionale benessere elitario 03. "La felicità, o benessere soggettivo, dipende da una dimensione affettiva (positiva e negativa) e da una dimensione cognitiva (soddisfazione di vita)". Qeusta affermazione è corretta corretta, ma vale solo per la scienza medica errata se applicata alla felicità delle persone errata 04. La Satisfaction with life scale (SWLS) fu sviluppata da Diener e colleghi Cohen e colleghi Rappaport e colleghi Dollard e colleghi 05. La felicità è la valutazione parziale dell'individuo circa la qualità della propria vita, che non considera l'aspetto della salute fisica nessuna delle risposte fornite la valutazione globale e soggettiva dell'individuo circa la qualità della propria vita la valutazione medica circa la qualità della vita di una persona Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 18/59 Lezione 018 01. Una società individualista promuove soprattutto i valori dell'indipendenza nessuna delle risposte fornite della depressione della collettività 02. La complessità sociale del mondo moderno può provocare malessere e angoscia è sempre e del tutto positiva è totalmente positiva quando la persona soffre di un disturbo psichico è utile solo a chi non ha una rete sociale 03. Si indichi l'affermazione ERRATA. Raggiunta una determinata soglia di reddito il livello medio di felicità diventa indipendente dalla ricchezza. Esisterebbe un valore soglia a partire dal quale fra reddito e soddisfazione della vita non ci sarebbe più una correlazione diretta. Raggiunta una determinata soglia di reddito il livello medio di felicità cresce ancor più velocemente. All’aumentare della ricchezza non corrisponde in modo deterministico un aumento della felicità. 04. Qual è la relazione fra la felicità e la ricchezza? È possibile affermare che, in termini assoluti, all'aumentare della ricchezza aumenti anche la felicità? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 21/59 Lezione 022 01. Le persone felici tendono a ricordare più facilmente eventi di vita positivi non hanno buona memoria tendono a ricordare più facilmente eventi di vita negativi nessuna delle risposte fornite 02. Può essere corretto affermare che l'aggressività migliora diversi aspetti della vita come, per esempio, la longevità la felicità migliora diversi aspetti della vita come, per esempio, salute psicofisica la felicità porta a ricordare solo e sempre eventi di vita negativi e drammatici la felicità azzera sempe ogni forma di energia nella persona 03. La felicità non migliora affatto molti aspetti della vita migliora molti aspetti della vita è qualcosa di irreale, inesistente pggiora la maggior parte degli aspetti della propria vita 04. In che modo la felicità incide positivamente su differenti aspetti della vita delle persone? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 22/59 Lezione 023 01. La felicità, in relazione al fattore temporale del futuro, può essere favorita mantenendo un atteggiamento ottimistico e di speranza può essere favorita mantenendo un atteggiamento di odio verso chi ci ha fatto del male può essere favorita evitando gratitudine e perdono non può essere assolutamente favorita 02. Si indichi l'affermazione SCORRETTA. La fomula per accrescere la felicità di Seligman (2002) considera anche il "controllo volontario" La fomula per accrescere la felicità di Seligman (2002) è "I = S + H + F" La fomula per accrescere la felicità di Seligman (2002) considera anche il "set range" La fomula per accrescere la felicità di Seligman (2002) è "H = S + C + V" 03. Per accrescere la felicità, Seligman (2002) propose di seguire la seguente formula: H = S + C + V. "H" si riferisce a "health", ossia le malattie che influenzano il livello di felicità "controllo volontario", cioè il propulsore di un cambiamento duraturo "set range", ossia la quota fissa di felicità "happiness", ossia il livello stabile di felicità 04. Il flourishing rappresenta il funzionamento ottimale della persona il funzionamento critico della persona il funzionamento innaturale della persona il funzionamento patologico della persona 05. Il professionista che lavora nella relazione con l'Altro non dovrebbe limitarsi a «tamponare le ferite», ma anche aiutare a sviluppare potere coercitivo sugli altri per emergere e realizzarsi. abassare le difese immunitarie. aiutare a riconoscere e sviluppare sempre più potenzialità e virtù. aiutare a non affrontare i problemi per evitare di soffrire ancora. 06. A cosa fa riferimento la formula "H = S + C + V" di Seligman relativa al tema della felicità? 07. Quali sono gli assunti della la Broaden-and-Build Theory della Fredrickson (2001)? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 23/59 Lezione 025 01. Non sarebbe del tutto corretto studiare il benessere far coincidere la felicità con il benessere favorire l'adherence studiare la felicità 02. La felicità edonica rappresenta il piacere definito dalla sola dimensione affettiva negativa il piacere definito da uno stato di malattia la resilienza il piacere definito dalla dimensione affettiva e dalla soddisfazione di vita 03. Secondo l’OMS, nel 1948, a definire la salute «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità». «uno stato di completo benessere fisico». «uno stato di completo benessere fisico e mentale, ma non sociale». «uno stato di completo malessere fisico, mentale e sociale affrontato con gioia». 04. Si indichi l'affermazione SBAGLIATA. Il benessere sociale include, fra gli altri, anche la dimensione del principio di equità della coerenza sociale dell'accettazione sociale dell'integrazione sociale 05. Il benessere sociale include, fra gli altri, anche la dimensione del principio di equità dell'accettazione sociale dell'attenzione emotiva della personalità autoritaria 06. Secondo Keyes (1998), per benessere sociale si intende la valutazione personale delle proprie condizioni di vita, ma non del proprio funzionamento nella società la valutazione personale delle proprie condizioni di vita e del proprio funzionamento nella società una valutazione di cui non tenere conto in quanto delegittimata dall'OMS la valutazione personale del proprio funzionamento nella società, ma non delle proprie condizioni di vita 07. La felicità eudaimonica rappresenta una forma di benessere che le ricerche hanno mostrato irreale il benessere che provano gli altri importanti per la persona il benessere psicologico anche declinato nelle forme dell’autorealizzazione il benessere autocentrato e narcisista 08. Spiegare la definizione di "salute" data dall'OMS nel 1948. 09. Descrivere il costrutto di "benessere sociale". Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 26/59 Lezione 029 01. Lazarus e Folkman propongono un modello di risposta agli eventi stressanti che non prende assolutamente in considerazione la variabile del coping che prende in considerazione la variabile dell'aggressività alla base del cambiamento che prende in considerazione la variabile del coping che prende in considerazione la variabile del contatto 02. Indicare l'affermazione corretta. Lo stressor è la risposta fisiologica all'eustress Il distress è una situazione stressante, ma con risvolti positivi e gratificanti Distress ed eustress sono sinonimi e indicano la stessa situazione Il distress è una situazione spiacevole e con risvolti negativi 03. Le strategie di coping rappresentano lo stato di flow della persona le qualità di un soggetto passivo le risorse che mancano durante una situazione stressante le possibili modalità di fronteggiamento di una situazione stessante 04. Possiamo dire che "stressor" e "stress" sono assolutamente la stessa identica cosa sono sinonimi non sono sinonimi non esistono nella società attuale 05. Lo stress è la risposta fisiologica allo stressor. Questa affermazione può dirsi corretta Questa affermazione può dirsi corretta, ma solo quando lo stressor considerato è una malattia cronica Questa affermazione non può dirsi corretta poiché è lo stressor è concetto inventato Questa affermazione può dirsi corretta, ma solo quando lo stressor è positivo 06. Nel corso della vita può capitare di imbattersi in eventi stressanti, momenti di crisi, periodi difficili, malattie, ma questo vale solo per le persone che vivono nei Paesi più poveri del mondo di imbattersi in eventi stressanti e momenti di crisi, ma mai in periodi difficili e malattie di imbattersi in eventi stressanti, momenti di crisi, periodi difficili, malattie di imbattersi in eventi stressanti, momenti di crisi, periodi difficili, malattie, ma questo vale solo per le persone sfortunate 07. Indicare un possibile stressor e un possibile eustress di uno studente universitario impegnato nel suo percorso di studio. Che cosa possono comportare questi eventi? Come potrebbero essere affrontati dallo studente? 08. Definire stressor, eustress e stress. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 27/59 Lezione 030 01. In caso di traumi e grandi catastrofi non bisogna colpevolizzare le vittime meglio lasciare che le vittime si salvino da sole per non renderle dipendenti meglio non attivare alcuna rete sociale è bene creare una distanza fatta di indifferenza ed evitamento Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 28/59 Lezione 031 01. L'autoefficacia rappresenta il… «complesso processo dello stato di flow in ambito sportivo» «complesso processo di valutazione di propri stressor» «complesso processo di valutazione della propria felicità» «complesso processo di valutazione delle proprie competenze e dei propri comportamenti» Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 31/59 Lezione 036 01. La capacità di un organismo di recuperare la propria stabilità interna attraverso il cambiamento è detta prevenzione allostasi flow attenzione 02. A livello fisiologico, sistemi allostatici fisiologici adattativi non esistono creano un sovraccarico allostatico che porta alla morte dell'organismo permettono all’organismo di riadattarsi alla nuova situazione permettono all’organismo di evitare qualsiasi nuova situazione 03. L'allostasi è un concetto che indica la morte dell'organismo il mantenimento della stabilità attraverso la costanza e senza variazioni fisiologiche un processo attivo di ri-adattamento attraverso un cambiamento fisiologico dell’organismo un intervento di prevenzione primaria 04. Quando lo stressor diventa cronico il carico allostatico diventa un sovraccarico allostatico nocivo per l’organismo nessuna delle risposte fornite poiché nessuno stressor può diventare cronico il carico allostatico diventa un sovraccarico allostatico benefico per l’organismo il carico allostatico non può assolutamente diventare un sovraccarico allostatico nocivo per l’organismo 05. Le 4 fasi del processo di resilienza secondo Palmer e colleghi (1996) prevedono una prima fase in cui si entra in uno stato di flow una prima fase fiorente una prima fase di ripresa della propria vita una prima fase caotica 06. Descrivere le 4 fasi del processo di resilienza secondo Palmer e colleghi (1996) (fase caotica, ecc.). 07. Definire i concetti di allostasi, carico allostatico e sovraccarico allostatico. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 32/59 Lezione 037 01. Per Richardson, uno stressor incide sull'omeostasi biopsicospirituale a cui segue un'immediata crescita della persona con scoperta di risorse e qualità a cui segue sempre e immediatamente una fase di reintegrazione a cui segue semplicemente una fase di distruzione senza ulteriori sviluppi a cui seguono una prima fase di distruzione e una seconda di reintegrazione 02. Il "Master resilience training" non esiste è un percorso di attività fisica svoltosi in ambito militare è un percorso di destrutturazione individuale svoltosi in ambito militare è un percorso di sviluppo della resilienza svoltosi in ambito militare 03. Secondo Richardson, tra le altre, è possibile una ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con crescita, ma solo per persone con malattie croniche una ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con crescita una ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con crescita, ma solo nella prima infanzia una ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con stato di fow attivato 04. Si indichi l'affermazione ERRATA. Nel modello di Richardson si contempla un possibile percorso definito "Ricostruzione (o reintegrazione) con ritorno all’omeostasi" Nel modello di Richardson si contempla un possibile percorso definito "Ricostruzione (o reintegrazione) disfunzionale" Nel modello di Richardson si contempla un possibile percorso definito "Ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con crescita" Nel modello di Richardson si contempla un possibile percorso definito "Ricostruzione (o reintegrazione) resiliente con ritorno alla disfunzionalità" 05. Possiamo affermare che la resilienza non è associabile a fattori personali la resilienza è esclusivamente associata a fattori personali, ma non ad altri fattori come, per esempio, quelli derivanti dal mesosistema la resilienza è anche associata a fattori personali, ma sicuramente non al coping la resilienza è anche associata a fattori personali come, per esempio, l'ottimismo 06. Il modello di resilienza di Kumpfer non considera l'interdipendenza individuo-ambiente ritiene che la capacità di affrontare in modo resiliente gli eventi non sia legata, per esempio, all'autostima e all'autoefficacia non contempla la persona si basa su un approccio sistemico 07. La formula "R = f (I + P + A)" considera la resilienza come funzione dell’invalidità acquisita, della percezione della situazione stressante e dell’ambiente dell’individuo, della percezione della situazione stressante che hanno gli altri importanti per l'individuo e dell’ambiente dell’individuo, della percezione della situazione stressante e dell’accettazione dell'evento dell’individuo, della percezione della situazione stressante e dell’ambiente Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 33/59 08. Nel riconoscimento dell'importanza dell'educazione alla resilienza Sartori (2010) parla di «tutore di resilienza» per indicare il bambino resiliente Sartori (2010) afferma di non poter parlare di «tutore di resilienza» poiché nessuno può favorire lo sviluppo di tale capacità in un bambino Sartori (2010) parla di «tutore di resilienza» per indicare chi blocca lo sviluppo di tale capacità nel bambino Sartori (2010) parla di «tutore di resilienza» per indicare chi favorisce lo sviluppo di tale capacità nel bambino 09. I 3 modelli di resilienza pensati da Zimmerman e Fergus sono processo compensativo, processo protettivo e processo di sfida processo compensativo, processo del cortisolo e processo di sfida processo disadattivo, processo protettivo e processo di sfida processo compensativo, processo protettivo e processo di sotterfugio 10. All'interno di un processo compensativo i fattori protettivi si sommano a quelli di rischio, condicendo a siti disastrosi non contrastano assolutamente quelli di rischio non sono contemplati possono contrastare quelli di rischio 11. In relazione al tema della resilienza, descrivere il modello di Richardson. 12. L'influenza del sistema ecologico (microsistema, ecc.) sulla resilienza. 13. La resilienza secondo il modello di Kumpfer. 14. Quali fattori e in quali modi è possibile favorire lo sviluppo della resilienza? 15. Descrivere i modelli di resilienza pensati da Zimmerman e Fergus: processo compensativo, processo protettivo e processo di sfida. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 36/59 10. Il percorso verso il perdono secondo Worthington (2003). Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 37/59 Lezione 043 01. Gli ottimisti non provano stress riescono a regolare in misura maggiore lo stress fanno finta che tutto vada bene riescono a regolare in misura inferiore lo stress 02. Rispetto all'ottimismo disposizionale possiamo dire che esso è un aspetto del tutto irrealistico della personalità di natura affettiva e cognitiva che influisce sull’aspettativa che il futuro sarà ricco di eventi positivi un aspetto della personalità di natura affettiva e cognitiva che porta a perseguire obiettivi considerati irrealistici un aspetto della personalità di natura affettiva e cognitiva che influisce sull’aspettativa che il futuro sarà piuttosto drammatico un aspetto della personalità di natura affettiva e cognitiva che influisce sull’aspettativa che il futuro sarà ricco di eventi positivi 03. L'ottimismo è correlato a un maggior carico di malattie a una minor longevità a una maggior longevità a una maggior longevità, ma solo nelle culture occidentali 04. Gli ottimisti sono persone che non esistono nella nostra società complessa maggiormente orientate alle risorse carenti di informazioni che le possano permettere di agire invase dalle aspettative altrui 05. Secondo la Social Cognition, l'ottimismo irrealistico sarebbe il risultato di un perfetto processo di valutazione dei rischi sarebbe il risultato di una persona poco sicura che le cose le possano andare bene sarebbe il risultato di un fattore di coerenza nazionale sarebbe il risultato di un bias a favore del sé 06. A livello generico, l'ottimismo è considerabile quale atteggiamento di chi considera soprattutto gli aspetti positivi della vita comportamento distruttivo e passivo nei compiti e nelle difficoltà atteggiamento di chi pensa e vive spinto da un costante flusso di paura e disagio atteggiamento di chi pensa e vive non avendo speranza nel futuro né orientamento alle risorse 07. L'ottimismo è stato anche concettualizzato come tratto della personalità stato di flow burnout disposizione negativa Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 38/59 08. Comunemente si ritiene che gli ottimisti mentano abbiano aspettative neutre abbiano accadimenti negativi abbiano aspettative positive 09. Qual è la relazione fra ottimismo e salute? 10. Cosa si intende per "ottimismo disposizionale"? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 41/59 08. Per “genitore quasi perfetto” si intende il fatto che sia inutile pensare di dover diventare genitori perfetti, ma bisognerebbe riversare tale volontà sui figli solo i genitori perfetti riversano, giustamente, tale volontà sui figli si debba diventare genitori perfetti, ma senza riversare tale volontà sui figli sia inutile pensare di dover diventare genitori perfetti e sarebbe sbagliato riversare tale volontà sui figli 09. La genitorialità è una funzione innata che non dipende dalla storia relazionale e intergenerazionale una funzione complessa e distorta una funzione complessa e statica una funzione complessa e dinamica 10. In generale, la "genitorialità adeguata" fa riferimento alla capacità dei genitori di essere autoritari alla capacità dei genitori di essere perfetti, ma questo vale solo per i pediatri all'adeguata capacità dei genitori di assumersi le proprie responsabilità alla capacità dei genitori di essere perfetti 11. Quale delle seguenti affermazioni è ERRATA? Il genitore non deve mai organizzare i propri tempi di vita e lavoro in relazione alle necessità di benessere dei figli Il genitore può commettere degli errori, la cosa importante è che sia in grado di rifletterci sopra In caso di malattia del figlio, il genitore adeguato è in grado di applicare adeguatamente la cura, rispettando i tempi di guarigione del figlio Il genitore deve cercare di organizzare i propri tempi di vita e lavoro in base alle necessità dei figli 12. Perché, attualmente, non è più corretto parlare di "famiglia", ma di "famiglie"? 13. Quello del genitore risulta nella società moderna un compito piuttosto complesso. Per quali ragioni? 14. Cosa si intende per "genitore quasi perfetto"? 15. Descrivere il controverso "paradosso della genitorialità". Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 42/59 Lezione 051 01. Parlando della relazione caregiver-bambino, per "attaccamento" intendiamo un'assenza di legame tra caregiver e bambino il legame emotivo che, di fatto, non si può venire a creare tra caregiver e bambino il legame emotivo che si crea tra caregiver e bambino il legame emotivo che si crea tra caregiver e bambino, ma questo vale solo per genitori e figli biologici 02. Secondo la Teoria dell'Attaccamento (Bowlby, 1969), bambini e caregiver avrebbero una disposizione appresa durante l'adolescenza a sviluppare un attaccamento intimo non avrebbero una disposizione genetica innata a sviluppare un attaccamento intimo avrebbero una disposizione genetica innata a sviluppare un attaccamento intimo devono essere spinti dal contesto a sviluppare un attaccamento intimo 03. Secondo la Teoria dell'Attaccamento (Bowlby, 1969), l'attaccamento è funzionale al deperimento delle persone coinvolte nessuna delle risposte è finalizzato alla sopravvivenza è finalizzato alla sopravvivenza, ma questo non vale per gli esseri umani 04. I «modelli operativi interni» (MOI) non riguardano l'attaccamento caregiver-bambino sono modelli di relazione rappresentati internamente sono modelli di relazione rappresentati dal contesto non esistono 05. A livello relazionale, i «modelli operativi interni» (MOI) non esistono influiscono sulle aspettative a livello relazionale e sui comportamenti non influiscono sulle aspettative a livello relazionale e sui comportamenti non sono affatto radicati nell’individuo poiché non derivano da relazioni primarie 06. Per "attaccamento sicuro" si intende una forma patologica di relazione caregiver-bambino un caregiver insensibile ai bisogni del bambino un caregiver che si occupa adeguatamente del bambino un caregiver disinteressato 07. La genitorialità si sviluppa indipendentemente dalle proprie relazioni primarie non in relazione alle proprie relazioni primarie a partire dalle proprie relazioni, escluse quelle primarie a partire dalle proprie relazioni, da quelle primarie in poi 08. Si descrivano gli assunti principali della Teoria dell'Attaccamento e i diversi stili di attaccamento. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 43/59 Lezione 052 01. L'esperienza della genitorialità e della cura non dipendono da una capacità specifica chiamata «capacità riflessiva» dipendono da una capacità specifica chiamata «capacità autoritaria» dipendono da una capacità specifica chiamata «capacità riflessiva» dipendono da una capacità specifica chiamata «capacità di flow» 02. Per «mentalizzazione» si fa riferimento alla capacità di capire che un neonato non ha emozioni né sentimenti da dover comprendere persuadere l'altro a non stare male trovare soluzioni ad ogni problema attribuire un significato allo stato dell’altro e al proprio comportamento per rispondere adeguatamente 03. Comprendere gli stati mentali del bambino significa coglierne l'intenzionalità pur non considerandolo quale individuo attivo coglierne l'intenzionalità e considerarlo quale individuo attivo coglierne l'intenzionalità e considerarlo quale individuo passivo coglierne l'incompetenza e considerarlo quale individuo passivo Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 46/59 Lezione 055 01. Il percorso di cura di un bambino ammalato può essere considerato come una sequenza di tappe che inizia direttamente con la cura del pediatra può essere considerato come uno stato mentale negativo del caregiver può essere considerato come una sequenza di tappe monitorate principalmente dal caregiver può essere considerato come una sequenza di tappe mai monitorate dal caregiver 02. Descrivere le tappe del percorso di cura di un bambino in caso di malattia. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 47/59 Lezione 057 01. Si indichi la risposta ERRATA. Secondo la filosofa Martha Nussbaum (1995), l’oggettivazione è caratterizzata da sette dimensioni tra cui, per esempio, la violabilità e la proprietà la felicità e il coraggio l'inerzia e la fungibilità la strumentalità e la negazione di autonomia 02. Oggettivare una persona significa considerarla come se fosse un oggetto, ma ciò non ne nega la dignità umana umanizzarla considerarla come se fosse un oggetto, negandone la dignità umana in realtà nulla perché non esiste tale fenomeno 03. La disuguaglianza di genere incide negativamente su uomini e donne incide negativamente solo sulle donne incide negativamente solo sugli uomini è stata ormai del tutto eliminata in ogni ambito della vita 04. La credenza applicata a una categoria sociale è definita flow attaccamento stereotipo autostima Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 48/59 Lezione 058 01. Il ruolo di genere indica un processo di interiorizzazione che ciascuno che ciascuno compie rispetto al proprio essere maschile e femminile in termini biologici l’insieme delle aspettative sociali su ciò che è considerato adeguato e appropriato per uomini e donne la direzione dell’attrazione affettiva e/o sessuale verso gli altri le caratteristiche biologiche della persona 02. Il genere dipende da un processo di costruzione sociale che trasmette comportamenti, attività, attributi che una società considera ‘specifici’ per uomini o donne si riferisce alle caratteristiche biologiche della persona è una categoria borderline è una categoria legata alla biologia 03. Considerando l'essere uomo o donna da un punto di vista meramente biologico starei contemplando il genere il sesso il valore della persona il ruolo dettato dalla società 04. Il sesso dipende da un processo di costruzione sociale che trasmette comportamenti, attività, attributi che una società considera ‘specifici’ per uomini o donne è una categoria simbolica è una categoria borderline si riferisce alle caratteristiche biologiche della persona 05. Indicare la differenza tra "sesso" e "genere". Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 51/59 Lezione 062 01. La «medicina di genere» è la «medicina delle donne» può aumentare il livello di errore nella pratica medica non è considerabile quale esclusiva «medicina delle donne» va contrastata in ogni ambito scientifico 02. La «medicina di genere» è definita la scienza che studia l'influenza delle donne sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica delle patologie l'influenza del sesso e del genere sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica delle patologie l'influenza della razionalità sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica delle patologie l'influenza della nazionalità sulla fisiologia, fisiopatologia e clinica delle patologie 03. La medicina di genere indaga tutti gli aspetti della salute umana focalizzando la propria attenzione sulla risoluzione delle disparità di genere e delle sue conseguenze tutti gli aspetti della salute delle sole donne in quanto gruppo non privilegiato tutti gli aspetti della salute dei soli uomini, in quanto più bisognosi tutti gli aspetti della salute umana focalizzando la propria attenzione sull'aumento delle disparità di genere 04. La medicina di genere favorisce una riduzione del livello di errore nella pratica medica un aumento delle spese a carico del Servizio Sanitario la lotta contro la promozione dell’appropriatezza terapeutica la disuguaglianza di genere 05. Che cosa si intende per «medicina di genere»? Quali sono i vantaggi che ne derivano? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 52/59 Lezione 063 01. Indicare la risposta CORRETTA. A livello psico-sociale tende a emergere una facilità maggiore, per gli uomini, nel richiedere aiuto in caso di depressione. La depressione fra gli uomini ha un’incidenza da 2 a 3 volte superiore rispetto alle donne. A livello psico-sociale tende a emergere una facilità maggiore, per le donne, nel richiedere aiuto in caso di depressione. La depressione fra le donne ha un’incidenza da 2 a 3 volte superiore rispetto agli uomini. Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 53/59 Lezione 065 01. Possiamo riscontrare stereotipi negativi nei confronti dell'invecchiamento, ma solo quando si considerano gli uomini stereotipi negativi nei confronti dell'invecchiamento che però non hanno nessuna conseguenze negativa stereotipi negativi nei confronti dell'invecchiamento stereotipi negativi nei confronti dell'invecchiamento, ma solo quando si considerano le donne 02. Gli stereotipi negativi legati all'invecchiamento possono accrescere la vulnerabilità della salute non accrescono in alcun modo la vulnerabilità della salute possono migliorare esponenzialmente la salute possono accrescere la gioia degli anziani 03. Parliamo di “minaccia dello stereotipo” quando una persona, indipendentemente dalle proprie capacità individuali, ottiene un'elevata performance se l’ingroup non è oggetto di uno stereotipo negativo rispetto alle abilità richieste dal compito una persona, indipendentemente dalle proprie capacità individuali, ottiene un'elevata performance se l’ingroup è oggetto di uno stereotipo negativo rispetto alle abilità richieste dal compito una persona, che non ha competenze, ottiene bassa performance se l’ingroup è oggetto di uno stereotipo negativo rispetto alle abilità richieste dal compito una persona, indipendentemente dalle proprie capacità individuali, ottiene bassa performance se l’ingroup è oggetto di uno stereotipo negativo rispetto alle abilità richieste dal compito 04. Potremmo riassumere la "minaccia dello stereotipo" in capacità appresa → ansia → riduzione della performance minaccia → felicità → riduzione della performance minaccia → ansia → riduzione della performance minaccia → ansia → stato di flow 05. Secondo il Modello del contenuto degli stereotipi le valutazioni inter-gruppi sarebbero basate su due dimensioni fondamentali: l'amicizia e la calorosità le valutazioni inter-gruppi sarebbero basate su due dimensioni fondamentali: la favorevolezza e la calorosità le valutazioni inter-gruppi sarebbero basate su due dimensioni fondamentali: la competenza e la calorosità le valutazioni inter-gruppi sarebbero basate su due dimensioni fondamentali: la personalità e la calorosità 06. Secondo quanto descritto dal Modello del contenuto degli stereotipi gli anziani vengono generalmente categorizzati come persone a bassa calorosità e alta competenza, generando tenerezza gli anziani vengono generalmente categorizzati come persone a bassa competenza e alta calorosità, generando tenerezza gli anziani vengono generalmente categorizzati come persone a bassa calorosità e alta competenza, generando orgoglio gli anziani vengono generalmente categorizzati come persone a bassa competenza e alta calorosità, generando invidia 07. Aldwin, Park e Spiro (2007) hanno proposto una riflessione circa l’effetto di stereotipi negativi relativi alla vecchiaia affermando che porterebbero effettivamente l’individuo ad attivare inconsapevolmente processi che confermano gli stereotipi stessi, ma questo varrebbe solo per le donne affermando che mai e in nessun caso porterebbero effettivamente l’individuo ad attivare inconsapevolmente processi che confermano gli stereotipi stessi affermando che porterebbero effettivamente l’individuo ad attivare inconsapevolmente processi che confermano gli stereotipi stessi, ma questo varrebbe solo in una cultura patriarcale affermando che porterebbero effettivamente l’individuo ad attivare inconsapevolmente processi che confermano gli stereotipi stessi Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 56/59 Lezione 068 01. In evidenza la necessità di aiutare gli anziani nel mantenimento dell’autonomia e dell’indipendenza aiutare gli anziani nel mantenimento dell’automatismo aiutare gli anziani nel mantenimento della dipendenza aiutare gli anziani nel mantenimento dell’autonomia e della dipendenza 02. Secondo la prospettiva del ciclo di vita, il processo di invecchiamento può essere tralasciato negli studi scientifici è legato ai periodi di vita precedenti è disgiunto dai periodi di vita precedenti è indipendente dai periodi di vita precedenti 03. L'invecchiamento è un processo di declino che avviene in modo identico per tutti ha carattere eterogeneo ha carattere omogeneo è un processo uguale per tutti 04. Attualmente si distingue tra: “giovani-anziani” detta anche ‘prima età’ e “grandi-anziani” detta anche ‘seconda età’ “giovani-anziani” detta anche ‘seconda età’ e “grandi-anziani” detta anche ‘terza età’ “giovani-anziani” (65 -74 anni) e “grandi-anziani” (sopra i 75 anni) “giovani-anziani” (sotto i 64 anni) e “grandi-anziani” (sopra i 65 anni) 05. Venne definitivamente fissato l’inizio della vecchiaia a 65 anni, definendola “vecchiaia affermativa” “vecchiaia iniziale” “vecchiaia bilanciata” “vecchiaia burocratica” 06. Qual è la differenza tra il concetto di "vecchiaia burocratica" e quello di "vecchiaia soggettiva"? E ancora, qual è la differenza tra "giovani-anziani" e "grandi-anziani"? Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 57/59 Lezione 069 01. Grazie alle ricerche più recenti, la rappresentazione della vecchiaia non risulta caratterizzata unicamente dall’idea del declino e della malattia risulta caratterizzata unicamente da risorse e potenzialità che però non sono utili a sopperire alle possibili mancanze non risulta caratterizzata da risorse e potenzialità risulta caratterizzata unicamente dall’idea del declino e della malattia Set Domande: PSICOLOGIA SOCIALE DELLA SALUTE E DELLA QUALITA' DELLA VITA SCIENZE DELL'ESERCIZIO FISICO PER IL BENESSERE E LA SALUTE Docente: Viola Erica © 2016 - 2023 Università Telematica eCampus - Data Stampa 21/10/2023 16:23:25 - 58/59 Lezione 070 01. La prospettiva del ciclo di vita, come la Psicologia Positiva, si basa su un approccio basato sul deficit si basa su un approccio salutogenico si basa su un approccio salvifico si basa su un approccio che non si occupa di salute 02. L'invecchiamento di qualità è legato al mantenimento del sistema integrato delle sole risorse sociali di risorse cognitive, fisiche e legate all'autorità di risorse cognitive, fisiche e sociali delle sole risorse cognitive 03. All’inizio degli anni Sessanta negli Stati Uniti si cominciò a parlare di invecchiamento di successo (Pfeiffer, 1974) riferendosi al mantenimento, in età avanzata, di malattie tipiche della mezza età. di invecchiamento produttivo in riferimento all’importanza di uscire dalla vita lavorativa a partire dai 65 anni. di invecchiamento di successo (Pfeiffer, 1974) riferendosi al mantenimento, in età avanzata, di pattern comportamentali e vita tipici della mezza età. di invecchiamento produttivo in riferimento all’importanza di partecipazione alla vita lavorativa anche durante la vecchiaia. 04. Cosa si intende per "invecchiamento attivo" e quali sono i suoi possibili determinanti?