Scarica Analisi de "Il visconte dimezzato" e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! ANALISI DE "IL VISCONTE DIMEZZATO" Autore e titolo - L’autore del libro “Il visconte dimezzato” è Italo Calvino, uno scrittore italiano nato nel 1923 a Cuba. Egli appartenne alla corrente letteraria del Neorealismo. Pubblicò il romanzo nel 1951. Lavorò per l’editore Einaudi dal 1947 al 1983 e la casa editrice del libro è Giulio Einaudi Editore, fondata nel 1933. Genere del libro - “Il visconte dimezzato” è un romanzo che appartiene al genere letterario narrativo e viene presentato in prosa. Esso è stato costruito secondo lo schema della favola e narrato in prima persona dal nipote del visconte, il narratore interno, il quale racconta in particolare le vicende e i discorsi altrui, oltre ai suoi. I discorsi sono diretti e visto che le vicende vengono trattate nel XVIII secolo, il lessico è abbastanza formale. Personaggi principali - Il personaggio principale, ovvero il protagonista, è il visconte Medardo di Terralba, in particolare le sue due metà contrapposte che fanno da tema in tutto il libro. Le due parti sono quella buona e quella cattiva. Quella cattiva, il Gramo, viene descritta vestita con un mantello nero col cappuccio che gli nasconde la metà. Ella si muove su un cavallo nero con il quale compie le sue maledette azioni agli abitanti del paese. Quella buona, invece, viene raffigurata sorretta da una stampella che compie azioni buone e gentili. Poi c’è il nipote del visconte, il quale riveste anche lui, insieme al dottore, un ruolo importante. Essi vengono presi di mira dal visconte e subiscono rischi che mettono in pericolo la loro vita. Il dottor Trelawney, una figura un pò strana per il suo ruolo perché si dimostra disinteressato e non acculturato nel campo della medicina. Grazie a lui, però, le due metà di Medardo vengono riattaccate. Pamela, il cui ruolo è importantissimo nella storia, ha garantito il suo finale. Grazie a lei, le due metà di Medardo, entrambe innamorate di lei, si sono unite. Ella è una pastorella che vive nel bosco insieme a una capretta e un’anatra per allontanarsi dal visconte. Infine la Balia Sebastiana, una donna che ha cresciuto il visconte al castello e che a causa di quest’ultimo viene cacciata a Pratofungo, un paese di lebbrosi. Ambiente - Lo spazio della narrazione - La storia è ambientata a Terralba, in Sardegna, dove vive il protagonista. Una piccola parte delle vicende si compie anche a Pratofungo, il paese dei lebbrosi, costretti a vivere lì. Si svolge sia in ambienti interni sia esterni, come il castello, Pratofungo, i boschi, la collina degli Ugonotti. Ma quello principale è esterno e comprende le pianure di Boemia, in particolare dove sono situati gli accampamenti dei cristiani, durante la guerra tra Austria e Turchia. Gli ambienti vengono descritti in modo oggettivo e realistico dal protagonista. Tempo della storia (fabula) e tempo del racconto (intreccio) -
