Scarica Analisi e riassunto del saggio "Contro la letteratura" di Davide Rondoni e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! IL SAGGIO In questo pamphlet Rondoni lancia una proposta: rendere facoltativo lo studio della letteratura, affinché lo studente possa farlo in piena ed assoluta libertà. Motivo per cui il titolo risulta “ingannevole” poiché è proprio per amore della letteratura che Rondoni vuole che venga studiata per passione e non per obbligo. Non si può obbligare nessuno a leggere e a godere di certi autori o libri, l’effetto che si ottiene è quello che verifichiamo ogni giorno: odio e nausea verso ciò che dovrebbe essere percepito come bello, affascinante, emozionante. L’alternativa è un corso di “educazione alla lettura e alla interpretazione dei testi”, non obbligatorio, tenuto da insegnanti che sappiano “catturare” gli studenti; il principio di selezione è necessario affinché non si ripetano i danni visibili causati dal sistema classico. PARTE PRIMA Ragazzi giaguaro Utilizzando la metafora dei “figli della dea Giaguaro” che si innalzano al “ramo più alto del sogno” e dei ragazzi palude che invece restano immobili, Rondoni spiega che vorrebbe che i ragazzi di oggi si innalzino attraverso la passione per la lettura, passione che purtroppo, come comunicano le statistiche, viene di anno in anno meno. In Italia l'interesse per la lettura è bassissimo. Anche Antonio Gramsci ne aveva parlato e aveva accusato gli intellettuali italiani di essere una “casta”. Ciò, ovviamente a causa del sistema di insegnamento e di chi lo difende. RONDONI INIZIA POI AD ANALIZZARE GLI ERRORI COMMESSI DAL SISTEMA D’INSEGNAMENTO MODERNO Non è storia, non è scienza… Un primo errore è stato mischiare la letteratura con la storia della letteratura, facendole coincidere nei programmi di studio. Idea che nasce dalla convinzione che la letteratura nazionale possa formare la coscienza nazionale. “S’era fatta l’Italia, eran da fare ora gli italiani”. Ciò è accaduto perché la letteratura è stata usata come collante culturale del neonato popolo italiano. Con lo strutturarsi del sistema dell'istruzione pubblica, infatti, si è pensato che lo studio della letteratura nazionale potesse formare la coscienza nazionale. In questo modo, però il testo viene ridotto al pretesto per conoscere la storia o la società senza più prodigio, né "sospensione di stupefatto stordimento". Il senso del rischio Si insegna a leggere solo correndo la stessa dose di rischio dei ragazzi. La letteratura non è una cosa per anime bell’e fatte. Occorre esporre la propria anima. Nessun ragazzo seguirà un adulto che non sta correndo un’avventura rischiosa al pari di quel che sente un adolescente. Insegnare letteratura significa essere sempre disposti a correre il rischio. Nota bene. Sulla differenza tra passione e libertà I ragazzi non si appassionano alla letteratura perché sono obbligati a leggerla, a studiarla. Se venissero lasciati liberi di vivere la letteratura ognuno secondo la propria sensibilità e le proprie inclinazioni, potrebbero davvero amarla. Dunque la passione nasce, oltre che dalla conoscenza, dalla pazienza e dalla fatica, dalla libertà. Solo l'uomo libero, infatti, è realmente "presente alla presenza delle cose" e può, per questo, coglierne la bellezza. PARTE SECONDA nella seconda parte del saggio Rondoni analizza la letteratura e la poesia in senso lato, come fenomeni umani a cui non possiamo sottrarci