Scarica ANALISI "IL VISCONTE DIMEZZATO" e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Italiano solo su Docsity! IL VISCONTE DIMEZZATO, ANALISI “Il visconte dimezzato” è uno dei romanzi più celebri di Italo Calvino. Quest’ultimo, nato a Cuba nel 1923, è stato uno dei più grandi scrittori italiani del Novecento. La prima edizione risale al 1952 e fu pubblicata da Einaudi Editore. Le edizioni successive furono rilasciate da Einaudi, Mondadori, Garzanti, Utet. Personalmente, possiedo un’edizione illustrata da Emanuele Luzzati, pubblicata per la prima volta nel 1975 dove sono presenti immagini e disegni che arricchiscono le vicende della storia. TRAMA La storia inizia raccontando la partecipazione da parte del visconte Medardo di Terralba alla guerra contro i Turchi. Durante la battaglia, egli fu colpito in pieno da una cannonata che lo divise a metà, bensì solo la parte destra sembrava esser sopravvissuta. Così solo essa fece ritorno a Terralba, e fu soprannominata “il Gramo” per la sua crudeltà. I primi ad accorgersi della cattiveria e malvagità del Gramo furono proprio gli abitanti di quelle terre: il conte Aiolfo morì di crepacuore, la balia Sebastiana che aveva accudito Medardo sin da quando era piccolo fu mandata nel paese dei lebbrosi, la vita del nipote del visconte fu messa a rischio poiché egli tentò di ucciderlo, innumerevoli innocenti furono condannati a morte... Ma essi non furono gli unici a subire le cattiverie di Medardo: la situazione si complicò quando lui si innamorò di Pamela, una povera pastorella che non ricambiava il suo amore. Proprio per questo il visconte si vendicò danneggiando la famiglia della ragazza. Ad un certo punto il nipote ebbe un incontro con suo zio Medardo, ma tutto gli sembrava diverso, poiché quest’ultimo si mostrò gentile, premuroso e generoso, qualità non più note alla sua figura. A questo proposito il ragazzo capì che di fronte a lui vi era la parte sinistra del corpo dello zio, quella metà che si credeva perduta. Il “Buono”, cioè la metà del visconte appena riscoperta, famosa per i suoi atti di generosità e altruismo, non tardò a rivelarsi assillante, fastidiosa e opprimente, proprio come la parte completamente cattiva. Sta di fatto che Pamela, costretta dai genitori a sposare Medardo, fece scatenare tra le due parti del visconte un conflitto perché entrambi si erano innamorati della pastorella. Il litigio sfociò in un duello il giorno seguente. Il Buono e il Gramo, contendendosi la ragazza, si scontrano e si ferirono a vicenda in corrispondenza della ferita che separò originariamente le due parti del nobile. A quel punto il dottor Trelawney intervenne, decidendo di ricomporre il corpo del visconte, facendo finalmente tornare la serenità a Terralba. STRUTTURA DEL TESTO Situazione iniziale: la presentazione di Medardo di Terralba, le vicende all’accampamento, la battaglia contro i Turchi Esordio: Il visconte viene diviso in due metà, e solo quella cattiva torna nella città d’origine. Si scopre che quella è la parte cattiva di Medardo, che causa mali e dolori al popolo e alla sua famiglia. Spannung: duello tra le due metà opposte di Medardo di Terralba al fine conquistare la mano di Pamela Scioglimento: Riunificazione delle due metà e ritorno alla normalità a Terralba. LUOGHI Le vicende iniziali riguardanti la guerra hanno luogo in Boemia, in seguito ci si sposta nel paese d’origine del visconte: Terralba. Si citano anche territori circostanti come il paese dei lebbrosi, Pratofungo, e il colle degli ugonotti. TEMPO La storia è ambientata verso fine 1600/ inizio 1700. La collocazione spazio-temporale è reale, nonostante le vicende narrate siano fantastiche. Ho trovato la presenza di paragrafi dove il ritmo della narrazione rallentava, come quando si racconta dell’arrivo del dottor Trelawney. PERSONAGGI -Il visconte Medardo di Terralba è il protagonista del racconto. Inizialmente è presentato come un semplice uomo che affronta per la prima volta un’esperienza dura e dolorosa come la guerra. Di fatti l’atrocità delle battaglie segna la sua vita: egli viene diviso in due da una cannonata che dà vita a due parti, una buona e una cattiva. Ho trovato interessante il fatto che a lungo andare, anche la parte buona del visconte abbia iniziato a infastidire le persone e ad essere odiata, proprio come la metà cattiva. -Nipote del visconte: è il narratore, giovane ragazzo anonimo che non ha né madre né padre e che infatti è stato allevato dalla balia Sebastiana. Insieme al dottore inglese è un bersaglio della metà cattiva di suo zio. In generale è un ragazzetto curioso, un po’ solitario e intelligente. Alla fine del racconto rimane spiazzato, deluso e essenzialmente solo in seguito alla partenza del dottor Trelawney, che per giunta non lo aveva neppure salutato. -Pamela: è una pastorella sveglia e furba, che ha molto a cuore la sua anatra e la sua pecorella. Entrambe le metà del visconte si innamorano di lei, e per questo ella subisce continue imposizioni da parte dei genitori al fine di farla sposare con il Gramo. Alla fine celebrerà il matrimonio con il visconte “per intero”. PERSONAGGI SECONDARI -Il dottor Trelawney: dottore inglese che ha partecipato alle spedizioni del capitano Cook, spende molto tempo col nipote del visconte per andare in cerca di fuochi fatui al cimitero. Inizialmente si dimostra qualsiasi “schifato” nei confronti della medicina umana, ma poi se ne interessa sempre di più da quando cura il visconte buono. Tra l’altro è grazie a lui se le due parti del visconte, alla fine, si riuniscono. -Sebastiana: è la balia del castello, ha cresciuto Medardo e il nipote del visconte. In seguito a un imbroglio del Gramo verrà spedita nel paese dei lebbrosi.