Scarica Analisi morfosintattica e traduzione di Seneca Lettere a Lucilio, 81 e più Traduzioni in PDF di Letteratura latina solo su Docsity! Senec -Epistul a Luciliu LXXXI (Letter Lucili - 81) Trad zion letteral analis morfologic (co paradigm ) sintattic parol per parol SENECA LVCILIO SVO SALVTEM Quereris incidisse te in hominem ingratum: si hoc nunc primum, age aut fortunae aut diligentiae tuae gratias. Sed nihil facere hoc loco diligentia potest nisi te malignum; nam si hoc periculum vitare volueris, non dabis beneficia; ita ne apud alium pereant, apud te peribunt. Non respondeant potius quam non dentur: et post malam segetem serendum est. Quereris ● verbo, terza coniugazione (paradigma: queror, quereris, questus sum, queri), indicativo, presente, seconda persona singolare, diatesi media (deponente) incidisse ● verbo, terza coniugazione (paradigma: incido, incidis, incidi, incidere), infinito perfetto, diatesi attiva, proposizione infinitiva te ● pronome personale, maschile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva in ● preposizione con accusativo, complemento di moto a luogo hominem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, complemento di moto a luogo ingratum ● aggettivo di prima classe, maschile, singolare, accusativo, attributo di "hominem" si ● congiunzione subordinante condizionale hoc ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto nunc ● avverbio di tempo, significato: "ora" primum ● avverbio numerale, significato: "per la prima volta" age ● verbo, terza coniugazione (paradigma: ago, agis, egi, actum, agere), imperativo, presente, seconda persona singolare, diatesi attiva aut ● congiunzione coordinante disgiuntiva fortunae ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, dativo, complemento di termine aut ● verbo, prima coniugazione (paradigma: vito, vitas, vitavi, vitatum, vitare), infinito presente, diatesi attiva volueris ● verbo, irregolare (paradigma: volo, vis, volui, velle), futuro perfetto, seconda persona singolare, diatesi attiva non ● avverbio di negazione dabis ● verbo, terza coniugazione (paradigma: do, das, dedi, datum, dare), indicativo, futuro semplice, seconda persona singolare, diatesi attiva beneficia ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto ita ● avverbio di modo, significato: "così" ne ● congiunzione subordinante finale negativa apud ● preposizione con accusativo, complemento di stato in luogo alium ● pronome indefinito, maschile, singolare, accusativo, complemento di stato in luogo pereant ● verbo, irregolare (paradigma: pereo, peris, perii, peritum, perire), congiuntivo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva apud ● preposizione con accusativo, complemento di stato in luogo te ● pronome personale, maschile, singolare, accusativo, complemento di stato in luogo peribunt ● verbo, irregolare (paradigma: pereo, peris, perii, peritum, perire), indicativo, futuro semplice, terza persona plurale, diatesi attiva Non ● avverbio di negazione respondeant ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: respondeo, respondes, respondi, responsum, respondere), congiuntivo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva. Esortativo potius ● avverbio comparativo, significato: "piuttosto" quam ● congiunzione subordinante comparativa non ● avverbio di negazione dentur ● verbo, irregolare (paradigma: do, das, dedi, datum, dare), congiuntivo, presente, terza persona plurale, diatesi passiva et ● congiunzione coordinante copulativa post ● preposizione con accusativo, complemento di tempo malam ● aggettivo di prima classe, femminile, singolare, accusativo, attributo di "segetem" segetem ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento di tempo serendum est ● verbo, terza coniugazione (paradigma: sero, seris, sevi, satum, serere), perifrastica passiva (gerundivo + presente di sum), terza persona singolare Saepe quidquid perierat adsiduā infelicis soli sterilitate unius anni restituit ubertas. Est tanti, ut gratum invenias, experiri et ingratos. Nemo habet tam certam in beneficiis manum ut non saepe fallatur: aberrent, ut aliquando haereant. Post naufragium maria temptantur; ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: experior, experiris, expertus sum, experiri), infinito presente, diatesi media (deponente), infinitiva soggettiva et ● congiunzione coordinante copulativa ingratos ● aggettivo di prima classe, maschile, plurale, accusativo, sostantivato, complemento oggetto Nemo ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto habet ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: habeo, habes, habui, habitum, habere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva tam ● avverbio di grado, significato: "così" certam ● aggettivo di prima classe, femminile, singolare, accusativo, attributo di "manum" in ● preposizione con ablativo, complemento di stato in luogo beneficiis ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, plurale, ablativo, complemento di stato in luogo manum ● sostantivo, quarta declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto ut ● congiunzione subordinante consecutiva non ● avverbio di negazione saepe ● avverbio di tempo, significato: "spesso" fallatur ● verbo, terza coniugazione (paradigma: fallo, fallis, fefelli, falsum, fallere), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva aberrent ● verbo, prima coniugazione (paradigma: aberro, aberris, aberravi, aberratum, aberrare), congiuntivo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva ut ● congiunzione subordinante concessiva aliquando ● avverbio di tempo, significato: "talvolta" haereant ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: haereo, haeres, haesi, haesum, haerere), congiuntivo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva Post ● preposizione con accusativo, complemento di tempo naufragium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento di tempo determinato maria ● sostantivo, terza declinazione, neutro, plurale, nominativo, soggetto temptantur ● verbo, prima coniugazione (paradigma: tempto, temptas, temptavi, temptatum, temptare), indicativo, presente, terza persona plurale, diatesi passiva feneratorem non fugat a foro coctor. Cito inerti otio vita torpebit, si relinquendum est quidquid offendit. Te vero benigniorem haec ipsa res faciat; nam cuius rei eventus incertus est, id ut aliquando procedat saepe temptandum est. Sed de isto satis multa in iis libris locuti sumus feneratorem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, complemento oggetto non ● avverbio di negazione fugat ● aggettivo dimostrativo, neutro, plurale, nominativo, attributo del soggetto ipsa ● pronome dimostrativo, neutro, plurale, nominativo, attributo di "res" res ● sostantivo, quinta declinazione, femminile, plurale, nominativo, soggetto faciat ● verbo, terza coniugazione (paradigma: facio, facis, feci, factum, facere), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva nam ● congiunzione coordinante esplicativa cuius rei ● pronome relativo, neutro, singolare, genitivo, complemento di specificazione eventus ● sostantivo, quarta declinazione, maschile, singolare, nominativo, soggetto incertus est ● verbo (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva, predicato nominale id ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto ut ● congiunzione subordinante finale aliquando ● avverbio di tempo, significato: "talvolta" procedat ● verbo, terza coniugazione (paradigma: procedo, procedis, processi, processum, procedere), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva saepe ● avverbio di frequenza, significato: "spesso" temptandum est ● verbo, prima coniugazione (paradigma: tempto, temptas, temptavi, temptatum, temptare), perifrastica passiva, igerundivo + indicativo presente di sum Sed ● congiunzione coordinante avversativa de ● preposizione con ablativo, complemento di argomento isto ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, ablativo, complemento di argomento satis ● avverbio, significato: "abbastanza" multa ● aggettivo di prima classe, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto in ● preposizione con ablativo, complemento di stato in luogo iis ● pronome dimostrativo, maschile, plurale, ablativo, complemento di stato in luogo libris ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, plurale, ablativo, complemento di stato in luogo locuti sumus ● verbo, deponente (paradigma: loquor, loqueris, locutus sum, loqui), indicativo, perfetto, prima persona plurale, diatesi media (deponente) qui de beneficiis inscribuntur: illud magis quaerendum videtur, quod non satis, ut existimo, explicatum est, an is qui profuit nobis, si postea nocuit, paria fecerit et nos debito solverit. Adice, si vis, et illud: multo plus postea nocuit quam ante profuerat. qui ● pronome relativo, maschile, plurale, nominativo, soggetto de nobis ● pronome personale, maschile, plurale, dativo, complemento di vantaggio si ● congiunzione subordinante condizionale postea ● avverbio di tempo, significato: "dopo" nocuit ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: noceo, noces, nocui, nocitum, nocere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva paria ● aggettivo di seconda classe, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto fecerit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: facio, facis, feci, factum, facere), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante copulativa nos ● pronome personale, maschile, plurale, accusativo, complemento oggetto debito ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, ablativo, complemento di allontanamento solverit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: solvo, solvis, solvi, solutum, solvere), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva Adice ● verbo, terza coniugazione (paradigma: adicio, adicis, adieci, adiectum, adicere), imperativo, presente, seconda persona singolare, diatesi attiva si ● congiunzione subordinante condizionale vis ● verbo, irregolare (paradigma: volo, vis, volui, velle), indicativo, presente, seconda persona singolare, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante copulativa illud ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto multo ● aggettivo di seconda classe, neutro, singolare, ablativo, complemento di quantità plus ● avverbio comparativo postea ● avverbio di tempo, significato: "in seguito" nocuit ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: noceo, noces, nocui, nocitum, nocere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva quam ● avverbio comparativo, introduce il secondo termine di paragone, significato: "quanto" ante ● avverbio di tempo, significato: "prima" profuerat ● verbo, terza coniugazione (paradigma: prosum, prodes, profui, prodesse), indicativo, piuccheperfetto, terza persona singolare, diatesi attiva Si rectam illam rigidi iudicis sententiam quaeris, alterum ab altero absolvet et dicet, "quamvis iniuriae praeponderent, tamen beneficiis donetur quod ex iniuriā superest". Plus nocuit, sed prius profuit itaque habeatur et temporis ratio. ● Si ○ congiunzione subordinante condizionale ● rectam ○ aggettivo di prima classe, femminile, singolare, accusativo, attributo del complemento oggetto ● illam ○ verbo, irregolare (paradigma: supersum, superes, superfui, superesse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva ● Plus ○ avverbio comparativo “di più” ● nocuit ○ verbo, seconda coniugazione (paradigma: noceo, noces, nocui, nocitum, nocere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva ● sed ○ congiunzione coordinante avversativa ● prius ○ avverbio di tempo, significato: "prima" ● profuit ○ verbo, terza coniugazione (paradigma: prosum, prodes, profui, prodesse), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva ● itaque ○ congiunzione coordinante conclusiva, significato: "perciò" ● habeatur ○ verbo, seconda coniugazione (paradigma: habeo, habes, habui, habitum, habere), congiuntivo esortativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva ● et ○ congiunzione coordinante copulativa ● temporis ○ sostantivo, terza declinazione, neutro, singolare, genitivo, complemento di specificazione ● ratio ○ sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto (sottinteso “habeatur”) Iam illa manifestiora sunt quam ut admoneri debeas quaerendum esse quam libenter profuerit, quam invitus nocuerit, quoniam animo et beneficia et iniuriae constant. "Nolui beneficium dare; victus sum aut verecundiā aut instantis pertinaciā aut spe". Eo animo quidque debetur quo datur, nec quantum sit sed a quali profectum voluntate perpenditur. Iam ● avverbio di tempo, significato: "ormai", "già" illa ● pronome dimostrativo, neutro, plurale, nominativo, soggetto manifestiora ● aggettivo di prima classe di grado comparativo, neutro, plurale, nominativo, nome del predicato sunt ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva quam ● avverbio comparativo, significato: "quanto" ut ● congiunzione subordinante consecutiva admoneri ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: admoneo, admones, admonui, admonitum, admonere), infinito presente, diatesi passiva debeas ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debere), congiuntivo, presente, seconda persona singolare, diatesi attiva, regge l’infinito quaerendum esse ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: quaero, quaeris, quaesivi, quaesitum, quaerere), perifrastica passiva, infinito presente quam ● congiunzione interrogativa indiretta libenter ● avverbio di modo, significato: "volentieri" profuerit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: prosum, prodes, profui, prodesse), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva quam ● congiunzione interrogativa indiretta (anafora) invitus ● aggettivo di prima classe, maschile, singolare, nominativo, predicativo del soggetto nocuerit ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: noceo, noces, nocui, nocitum, nocere), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva quoniam ● sostantivo, quinta declinazione, femminile, singolare, ablativo, complemento di causa efficiente Eo ● aggettivo dimostrativo, ablativo singolare, neutro, attributo del complemento di modo animo ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, singolare, ablativo, complemento di modo quidque ● pronome indefinito, neutro, singolare, nominativo, soggetto debetur ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva quo ● pronome relativo, ablativo singolare, neutro, complemento di modo datur ● verbo, prima coniugazione (paradigma: do, das, dedi, datum, dare), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva nec ● congiunzione coordinante copulativa con valore negativo quantum ● avverbio interrogativo “quanto grande” sit ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva sed ● congiunzione coordinante avversativa a ● preposizione con ablativo, complemento di moto da luogo quali ● aggettivo interrogativo, neutro, singolare, ablativo, attributo complemento di moto da luogo profectum ● (sottinteso “sit”) congiuntivo perfetto, diatesi passiva voluntate ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, ablativo, complemento di moto da luogo Nunc coniectura tollatur: et illud beneficium fuit et hoc, quod modum beneficii prioris excessit, iniuria est. Vir bonus utrosque calculos sic ponit ut se ipse circumscribat: beneficio adicit, iniuriae demit. Nunc ● avverbio di tempo, significato: "ora" coniectura ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto tollatur ● verbo, terza coniugazione (paradigma: tollo, tollis, sustuli, sublatum, tollere), congiuntivo esortativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva et ● congiunzione coordinante copulativa illud ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto beneficium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, nominativo, nome del predicato fuit ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante copulativa hoc ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto quod ● pronome relativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto modum ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, dativo, complemento di termine adicit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: adicio, adicis, adieci, adiectum, adicere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva iniuriae ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, dativo, complemento di termine demit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: demo, demis, dempsi, demptum, demere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva SENECA SALUTA IL SUO LUCILIO Ti lamenti di esserti imbattuto in una persona ingrata: se questo adesso per la prima volta, rendi grazie o alla buona sorte o alla tua precauzione. Ma la precauzione in questo caso non può fare nulla se non renderti gretto; infatti se vorrai evitare questo pericolo, non compierai buone azioni; così, affinché non vadano perdute presso un altro, andranno perdute presso di te. Non diano un compenso piuttosto che non siano compiute: anche dopo un cattivo raccolto bisogna seminare. Spesso tutto ciò che era andato perduto per la prolungata improduttività di un terreno poco fertile lo compensa il raccolto abbondante di un'unica annata. Vale la pena, affinché tu trovi una persona grata, verificare anche gli ingrati. Nessuno nelle buone azioni ha una mano così sicura da non sbagliarsi spesso: vadano pure disperse, purché qualche volta attecchiscano. Dopo un naufragio si tentano i mari; un usuraio non lo caccia dal foro un bancarottiere. Ben presto la vita intorpidirà in un ozio improduttivo, se bisogna lasciar stare tutto ciò che subisce sconfitte. Te invece questa stessa situazione deve rendere più generoso; infatti ciò il cui esito è incerto, perché prima o poi abbia successo, deve essere tentato più volte. Ma su questo argomento abbiamo espresso argomentazioni abbastanza numerose in quei libri che si intitolano De beneficiis: quello sembra che sia da indagare di più, poiché, come penso, non è stato spiegato abbastanza, cioè se colui che ci è stato utile, se successivamente ci ha danneggiati, abbia pareggiato il conto e ci abbia liberato dal debito. Aggiungi, se vuoi, anche quello: cioè se successivamente ci ha danneggiati molto più di quanto precedentemente ci era stato utile. Se vuoi conoscere quel giusto verdetto di un giudice inflessibile, assolverà un'azione sulla base dell'altra e dirà: "Benché le offese siano preponderanti, tuttavia grazie alle buone azioni compiute sia condonato ciò che dell'offesa è in eccesso". Ha danneggiato di più, ma è stato utile prima e quindi si tenga conto anche del tempo. Infine sono cose troppo evidenti quelle perché ti si debba rammentare che bisogna chiedersi quanto volentieri si sia reso utile, quanto abbia dannegiato senza volere, dal momento che sia le buone azioni sia le offese dipendono dallo stato d'animo. "Non avrei voluto concedere una buona azione; sono stato vinto o dal pudore o dall'ostinazione di quello che insisteva o dalla speranza." Ciascuna cosa è dovuta con quello stato d'animo con cui è data, e non si valuta quanto grande sia ma da quale disponibilità sia partita. Ora si lasci da parte l'ipotesi: sia quella è stata una buona azione sia questa, che ha superato la misura della buona azione precedente, è un'offesa. L'uomo buono colloca entrambi i sassolini così da imbrogliare se stesso: aggiunge alla buona azione, toglie all'offesa. — SECONDA PARTE — Alter ille remissior iudex, quem esse me malo, iniuriae oblivisci iubebit, officii meminisse. "Hoc certe" inquis "iustitiae convenit, suum cuique reddere, beneficio gratiam, iniuriae talionem aut certe malam gratiam". Alter ● aggettivo pronominale, prima classe, maschile, singolare, nominativo, attributo di "iudex" ille ● aggettivo dimostrativo, maschile, singolare, nominativo, attributo del soggetto remissior ● aggettivo comparativo, maschile, singolare, nominativo, attributo di "iudex" iudex ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, nominativo, apposizione di "ille" quem ● pronome relativo, maschile, singolare, accusativo, nome del predicato esse ● verbo, infinito presente, diatesi attiva me ● pronome personale, prima persona, singolare, accusativo, soggetto dell’infinito malo iniuriae ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, dativo, complemento di termine talionem ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto aut ● congiunzione coordinativa disgiuntiva certe ● avverbio di affermazione malam ● aggettivo, prima classe, femminile, singolare, accusativo, attributo di "gratiam" gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto Verum erit istud cum alius iniuriam fecerit, alius beneficium dederit; nam si idem est, beneficio vis iniuriae extinguitur. Nam cui, etiam si merita non antecessissent, oportebat ignosci, post beneficia laedenti plus quam venia debetur. Verum ● aggettivo sostantivato, neutro, singolare, nominativo, nome del predicato erit ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, futuro semplice, terza persona singolare, diatesi attiva istud ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto cum ● congiunzione subordinante (temporale) alius ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto iniuriam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto fecerit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: facio, facis, feci, factum, facere), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva alius ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto beneficium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto dederit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: do, das, dedi, datum, dare), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva nam ● congiunzione coordinante esplicativa si ● congiunzione subordinante condizionale idem ● pronome dimostrativo, maschile, singolare, nominativo, nome del predicato est ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva beneficio ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, ablativo, complemento di causa efficiente vis ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto iniuriae ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, genitivo, complemento di specificazione extinguitur ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva Non pono utrique par pretium: pluris aestimo beneficium quam iniuriam. Non omnes esse grati sciunt: debere beneficium potest etiam inprudens et rudis et unus e turbā, utique dum prope est ab accepto, ignorat autem quantum pro eo debeat. Non ● avverbio di negazione pono ● verbo, terza coniugazione (paradigma: pono, ponis, posui, positum, ponere), indicativo, presente, prima persona singolare, diatesi attiva utrique ● pronome indefinito, maschile, singolare, dativo, complemento di termine par ● aggettivo, maschile, singolare, accusativo, concordato con "pretium" pretium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto pluris ● avverbio comparativo di quantità (da plus), genitivo di stima aestimo ● verbo, prima coniugazione (paradigma: aestimo, aestimas, aestimavi, aestimatum, aestimare), indicativo, presente, prima persona singolare, diatesi attiva beneficium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto quam ● congiunzione subordinante comparativa iniuriam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto Non ● avverbio di negazione omnes ● aggettivo indefinito, maschile, plurale, nominativo, soggetto esse ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), infinito presente, diatesi attiva grati ● aggettivo, maschile, plurale, nominativo, nome del predicato sciunt ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), indicativo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva debere ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debere), infinito presente, diatesi attiva beneficium ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto potest ● verbo, irregolare (paradigma: possum, potes, potui, posse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva etiam ● avverbio inprudens ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, sostantivato, soggetto et ● congiunzione coordinante copulativa rudis ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, sostantivato, soggetto et ● congiunzione coordinante copulativa ● aggettivo, maschile, singolare, dativo, concordato con "uni", attributo complemento di termine notum ● aggettivo, neutro, singolare, nominativo, nome del predicato est ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva quanti ● aggettivo interrogativo, neutro, singolare, genitivo, complemento di prezzo res ● sostantivo, quinta declinazione, femminile, plurale, nominativo, soggetto quaeque ● pronome relativo indefinito, femminile, plurale, nominativo, concordato con "res", attributo del soggetto taxanda sit ● gerundivo di “taxo”+ verbo sum= congiuntivo presente attivo, terza persona singolare della coniugazione perifrastica passiva Nam ● congiunzione causale ille ● pronome dimostrativo, maschile, singolare, nominativo, soggetto de ● preposizione con ablativo quo ● pronome relativo, maschile, singolare, ablativo, complemento di argomento loquebar ● verbo, deponente, terza coniugazione (paradigma: loquor, loqueris, locutus sum, loqui), indicativo, imperfetto, prima persona singolare, diatesi deponente modo ● avverbio di tempo stultus ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, concordato con "ille", soggetto etiam ● avverbio si ● congiunzione subordinante condizionale bonae ● aggettivo, femminile, singolare, genitivo, concordato con "voluntatis" voluntatis ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, genitivo, complemento di qualità est ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva aut ● congiunzione coordinante disgiuntiva minus ● avverbio comparativo di quantità quam ● congiunzione subordinante comparativa debet ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva aut ● congiunzione coordinante disgiuntiva alio ● aggettivo indefinito, neutro, singolare, ablativo, attributo del complemento di tempo quam ● congiunzione subordinante comparativa debet quibusdam ● aggettivo indefinito, neutro, plurale, ablativo, attributo del complemento di stato in luogo rebus ● sostantivo, quinta declinazione, femminile, plurale, ablativo, complemento di stato in luogo verborum ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, plurale, genitivo, complemento di specificazione proprietas ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto est ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante copulativa consuetudo ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto sermonis ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, genitivo, complemento di specificazione antiqui ● aggettivo, maschile, singolare, genitivo, concordato con "sermonis", attributo del complemento di specificazione quaedam ● aggettivo indefinito, neutro, plurale, accusativo, attributo del complemento oggetto efficacissimis ● aggettivo superlativo, neutro, plurale, ablativo, concordato con "notis", attributo del complemento di mezzo et ● congiunzione coordinante copulativa officia ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto docentibus ● participio presente di "doceo", seconda coniugazione, neutro, plurale, ablativo, concordato con "notis", attributivo del complemento di mezzo notis ● sostantivo, terza declinazione, femminile, plurale, ablativo, complemento di mezzo signat ● verbo, prima coniugazione (paradigma: signo, signas, signavi, signatum, signare), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva Sic certe solemus loqui: "Ille illi gratiam rettulit". Referre est ultro quod debeas adferre. Non dicimus "Gratiam reddidit"; reddunt enim et qui reposcuntur et qui inviti et qui ubilibet et qui per alium. Sic ● avverbio di modo certe ● avverbio di affermazione solemus ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: soleo, soles, solitus sum, solere), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi attiva loqui ● verbo deponente, terza coniugazione (paradigma: loquor, loqueris, locutus sum, loqui), infinito presente, diatesi attiva "Ille ● pronome dimostrativo, maschile, singolare, nominativo, soggetto illi ● pronome personale, maschile, singolare, dativo, complemento di termine gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto rettulit" ● congiunzione coordinante copulativa qui ● pronome relativo, maschile, plurale, nominativo, soggetto inviti ● aggettivo, maschile, plurale, nominativo, concordato con "qui", funzione predicativa et ● congiunzione coordinante copulativa qui ● pronome relativo, maschile, plurale, nominativo, soggetto ubilibet ● avverbio di luogo et ● congiunzione coordinante copulativa qui ● pronome relativo, maschile, plurale, nominativo, soggetto per ● preposizione con accusativo alium ● pronome indefinito, maschile, singolare, accusativo, complemento di mezzo Non dicimus "Reposuit beneficium" aut "solvit": nullum nobis placuit quod aeri alieno convenit verbum. Referre est ad eum a quo acceperis rem ferre. Non ● avverbio di negazione dicimus ● verbo, terza coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi attiva "Reposuit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: repono, reponis, reposui, repositum, reponere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva beneficium" ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto aut ● congiunzione coordinante disgiuntiva "solvit" ● verbo, terza coniugazione (paradigma: solvo, solvis, solvi, solutum, solvere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva nullum ● aggettivo, neutro, singolare, accusativo, concordato con "verbum", attributo nobis ● pronome personale, maschile e femminile, plurale, dativo, complemento di termine placuit ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: placeo, places, placui, placitum, placere), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva quod ● pronome relativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto aeri ● sostantivo, terza declinazione, neutro, singolare, dativo, complemento di termine alieno ● aggettivo, prima classe, neutro, singolare, dativo, concordato con "aeri", attributo convenit ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: convenio, convenis, conveni, conventum, convenire), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva verbum ● sostantivo, seconda declinazione, neutro, singolare, nominativo, soggetto Referre ● verbo irregolare (paradigma: refero, refers, rettuli, relatum, referre), infinito presente, diatesi attiva est ● verbo irregolare (paradigma: sum, es, fui, esse), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva ● pronome personale, maschile e femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto appellavit ● verbo, prima coniugazione (paradigma: appello, appellas, appellavi, appellatum, appellare), indicativo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva Sapiens ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, nominativo, soggetto omnia ● aggettivo, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto examinabit ● verbo, prima coniugazione (paradigma: examino, examinas, examinavi, examinatum, examinare), indicativo, futuro semplice, terza persona singolare, diatesi attiva secum ● pronome riflessivo, maschile e femminile, singolare, ablativo, complemento di compagnia quantum ● avverbio interrogativo acceperit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: accipio, accipis, accepi, acceptum, accipere), congiuntivo, perfetto, terza persona singolare, diatesi attiva a ● preposizione con ablativo quo ● pronome interrogativo, maschile, singolare, ablativo, complemento di origine quare ● avverbio interrogativo quando ● avverbio interrogativo ubi ● avverbio interrogativo quemadmodum ● avverbio interrogativo Itaque negamus quemquam scire gratiam referre nisi sapientem, non magis quam beneficium dare quisquam scit nisi sapiens - hic scilicet qui magis dato gaudet quam alius accepto. Itaque ● congiunzione coordinante conclusiva negamus ● verbo, prima coniugazione (paradigma: nego, negas, negavi, negatum, negare), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi attiva quemquam ● pronome indefinito, maschile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva scire ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), infinito presente, diatesi attiva, infinitiva oggettiva gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto referre ● verbo, irregolare (paradigma: refero, refers, rettuli, relatum, referre), infinito presente, diatesi attiva nisi ● congiunzione subordinante eccettuativa sapientem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, soggetto non ● avverbio di negazione magis ● avverbio di grado comparativo quam ● congiunzione subordinante comparativa beneficium ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto inter ● preposizione con accusativo illa ● pronome dimostrativo, neutro, plurale, accusativo, stato in luogo figurato numerat ● verbo, prima coniugazione (paradigma: numero, numeras, numeravi, numeratum, numerare), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva quae ● pronome relativo, neutro, plurale, accusativo, complemento oggetto videmur ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: videor, videris, visus sum, videri), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi deponente inopinata ● aggettivo, neutro, plurale, accusativo, complemento predicativo dell’oggetto omnibus ● pronome indefinito, neutro, plurale, dativo, complemento di relazione dicere ● verbo, terza coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), infinito presente, diatesi attiva (paradoxa ● sostantivo, neutro, plurale, accusativo, complemento predicativo dell’oggetto Graeci ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, plurale, nominativo, soggetto vocant) ● verbo, prima coniugazione (paradigma: voco, vocas, vocavi, vocatum, vocare), indicativo, presente, terza persona plurale, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante copulativa ait ● verbo, difettivo (paradigma: aio), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva "Nemo ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto ergo ● avverbio conclusivo scit ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva praeter ● preposizione con accusativo sapientem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, complemento di esclusione referre ● verbo, irregolare (paradigma: refero, refers, rettuli, relatum, referre), infinito presente, diatesi attiva gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto Ergo nec quod debet creditori suo reponere quisquam scit alius nec, cum emit aliquam rem, pretium venditori persolvere?" Ne nobis fiat invidia, scito idem dicere Epicurum. Ergo ● avverbio conclusivo nec ● congiunzione coordinante negativa quod ● pronome relativo, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto debet ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, nominativo, soggetto scito ● verbo, terza coniugazione (paradigma: sciō, sciīs, scīvī, scītum, scīre), imperativo, presente, seconda persona plurale, diatesi attiva idem ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto dicere ● verbo, terza coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), infinito presente, diatesi attiva Epicurum ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva Metrodorus certe ait solum sapientem referre gratiam scire. Deinde idem admiratur cum dicimus, "Solus sapiens scit amare, solus sapiens amicus est". Atqui et amoris et amicitiae pars est referre gratiam, immo hoc magis vulgare est et in plures cadit quam vera amicitia. Metrodorus ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, singolare, nominativo, soggetto certe ● avverbio di certezza ait ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: aio, ais, ait, ait, aiere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva solum ● aggettivo, secondo comparativo, neutro, singolare, accusativo, attributo di sapientem sapientem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva referre ● verbo, prima coniugazione (paradigma: refero, refers, retuli, relatum, referre), infinito presente, diatesi attiva gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto scire ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), infinito presente, diatesi attiva, infinitiva oggettiva retta da verbum dicendi Deinde ● avverbio di tempo idem ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto admiratur ● verbo, prima coniugazione (paradigma: admiror, admiraris, admiratus sum, admirari), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi deponente cum ● congiunzione subordinante dicimus ● verbo, terza coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi attiva "Solus ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, attributo del soggetto sapiens ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, nominativo, soggetto scit ● verbo, quarta coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva amare ● verbo, prima coniugazione (paradigma: amo, amas, amavi, amatum, amare), infinito presente, diatesi attiva solus ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, attributo del soggetto sapiens ● preposizione plures ● aggettivo comparativo, maschile, plurale, accusativo, moto a luogo figurato cadit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: cado, cadis, cecidi, casum, cadere), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva quam ● avverbio di comparazione vera ● aggettivo, femminile, singolare, nominativo, attributo amicitia ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, nominativo, secondo termine di paragone Deinde idem admiratur quod dicimus fidem nisi in sapiente non esse, tamquam non ipse idem dicat. An tibi videtur fidem habere qui referre gratiam nescit? Desinant itaque infamare nos tamquam incredibilia iactantes et sciant apud sapientem esse ipsa honesta, apud vulgum simulacra rerum honestarum et effigies. Deinde ● avverbio di tempo idem ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, soggetto admiratur ● verbo, prima coniugazione (paradigma: admiror, admiraris, admiratus sum, admirari), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi deponente quod ● congiunzione causale dicimus ● verbo, terza coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), indicativo, presente, prima persona plurale, diatesi attiva fidem ● sostantivo, terza declinazione, femminile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva nisi ● congiunzione condizionale in ● preposizione sapiente ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, ablativo, complemento di stato in luogo figurato non ● avverbio di negazione esse ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fuit, esse), infinito presente, diatesi attiva, infinitiva oggettiva retta da verbum dicendi tamquam ● congiunzione comparativa non ● avverbio di negazione ipse ● pronome personale, maschile, singolare, nominativo, soggetto idem ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto dicat ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: dico, dicis, dixi, dictum, dicere), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva An ● congiunzione interrogativa tibi ● pronome personale, maschile, singolare, dativo, complemento di termine videtur ● preposizione sapientem ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, accusativo, complemento di stato in luogo figurato esse ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fuit, esse), infinito presente, diatesi attiva ipsa ● pronome dimostrativo, femminile, singolare, accusativo, soggetto dell’infinitiva honesta ● aggettivo di prima classe, femminile, singolare, accusativo, attributo apud ● preposizione vulgum ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, singolare, accusativo, complemento di stato in luogo figurato simulacra ● sostantivo, prima declinazione, femminile, plurale, accusativo, soggetto dell’infinitiva rerum ● sostantivo, terza declinazione, femminile, plurale, genitivo, complemento di specificazione honestarum ● aggettivo di prima classe, femminile, plurale, genitivo, attributo del complemento di specificazione et ● congiunzione coordinante effigies ● sostantivo, terza declinazione, femminile, plurale, accusativo, soggetto dell’infinitiva Nemo referre gratiam scit nisi sapiens. Stultus quoque, utcumque scit et quemadmodum potest, referat; scientia illi potius quam voluntas desit: velle non discitur. Sapiens omnia inter se comparabit; maius enim aut minus fit, quamvis idem sit, tempore, loco, causā. Saepe enim hoc non potuere divitiae in domum infusae quod opportune dati mille denarii. Multum enim interest donaveris an succurreris, servaverit illum tua liberalitas an instruxerit; saepe quod datur exiguum est, quod sequitur ex eo magnum. Nemo ● pronome indefinito, maschile, singolare, nominativo, soggetto referre ● verbo, prima coniugazione (paradigma: refero, refers, retuli, relatum, referre), infinito presente, diatesi attiva gratiam ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento oggetto scit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva nisi ● congiunzione condizionale sapiens ● sostantivo, terza declinazione, maschile, singolare, nominativo, soggetto Stultus ● aggettivo, maschile, singolare, nominativo, sostantivato, soggetto quoque ● avverbio (significa "anche") utcumque ● avverbio di modo scit ● verbo, terza coniugazione (paradigma: scio, scis, scivi, scitum, scire), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva et ● congiunzione coordinante quemadmodum ● avverbio (significa "in che modo") potest ● aggettivo comparativo, neutro, singolare, nominativo, nome del predicato enim ● congiunzione causale aut ● congiunzione disgiuntiva minus ● avverbio comparativo (significa "meno") fit ● verbo, prima coniugazione (paradigma: fio, fis, factus sum, fieri), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva quamvis ● congiunzione concessiva idem ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, nominativo, nome del predicato sit ● verbo, irregolare (paradigma: sum, es, fuit, esse), congiuntivo, presente, terza persona singolare, diatesi attiva tempore ● sostantivo, quinta declinazione, neutro, singolare, ablativo, complemento di limitazione loco ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, singolare, ablativo, complemento di limitazione causā ● sostantivo, prima declinazione, femminile, singolare, ablativo, complemento di limitazione Saepe ● avverbio di frequenza enim ● congiunzione causale hoc ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, accusativo, complemento oggetto non ● avverbio di negazione potuere ● verbo, seconda coniugazione (paradigma: possum, potes, potui, posse), indicativo, perfetto, terza persona plurale, diatesi attiva divitiae ● sostantivo, seconda declinazione, femminile, plurale, nominativo, soggetto in ● preposizione domum ● sostantivo, seconda declinazione, femminile, singolare, accusativo, complemento di moto a luogo infusae ● participio, perfetto, passivo, femminile, plurale, nominativo, attributivo del soggetto quod ● congiunzione consecutiva opportune ● avverbio di modo dati ● participio, perfetto, passivo, neutro, plurale, nominativo, attributivo del soggetto mille ● aggettivo numerale, neutro, plurale, nominativo, attributo del soggetto denarii ● sostantivo, seconda declinazione, maschile, plurale, nominativo, soggetti Multum ● avverbio di quantità enim ● congiunzione causale interest ● verbo, terza coniugazione (paradigma: sequor, sequeris, secutus sum, sequi), indicativo, presente, terza persona singolare, diatesi passiva ex ● preposizione eo ● pronome dimostrativo, neutro, singolare, ablativo, complemento di origine magnum ● aggettivo, neutro, singolare, accusativo, nome del predicato Quell'altro giudice più remissivo, quello che preferisco essere io, ordinerà di dimenticarsi dell'offesa, di ricordarsi dell'impegno. "Questo certamente" dici "è conforme a giustizia, rendere a ciascuno il suo, alla buona azione gratitudine, all'offesa il taglione o certamente cattiva riconoscenza". Questo sarà vero quando uno avrà compiuto un'offesa, l'altro avrà offerto una buona azione; infatti se è la stessa persona, l'effetto dell'offesa viene annullato dalla buona azione. Infatti a colui al quale, anche se i suoi meriti non fossero stati precedenti, bisognava che si perdonasse, se reca offesa dopo le buone azioni è dovuto più che perdòno. Non assegno a entrambi i comportamenti una pari valutazione: stimo di più la buona azione dell'offesa. Non tutti sanno essere grati: può sentirsi debitore di una buona azione anche un ignorante e rozzo e uno della gente qualsiasi, soprattutto finché è vicino nel tempo al bene ricevuto, ignora però quanto sia debitore in cambio di esso. Al solo sapiente è noto di che prezzo sia da valutare ciascuna situazione. Infatti quello sciocco di cui parlavo adesso, anche se è di buona volontà, ricambia o meno di quanto deve o in un momento diverso da quando deve o in un luogo in cui non deve; spreca e butta via ciò che è da ricambiare. In alcune situazioni esiste una straordinaria proprietà delle parole, e la consuetudine del parlare antico designa alcuni concetti con termini efficacissimi e atti a indicare i doveri. Così certamente siamo soliti dire: "Quello ha ricambiato il favore a quello". Ricambiare è consegnare spontaneamente ciò che devi. Non diciamo: "Ha restituito il favore"; restituiscono infatti sia quelli che ne vengono richiesti sia quelli che lo fanno contro voglia sia quelli che dovunque piaccia sia quelli che attraverso un altro. Non diciamo: "Ha reso la buona azione" o "ha pagato": non ci è piaciuta nessuna parola che si adatta al debito. Ricambiare è portare una cosa a colui dal quale l'hai ricevuta. Questa parola indica un rapporto volontario: colui che ha ricambiato ha richiamato se stesso. Il saggio esaminerà tra sé tutte le cose, quanto abbia ricevuto, da chi, perché, quando, dove, in che modo. Perciò neghiamo che qualcuno sappia ricambiare gratitudine se non il saggio, non più che qualcuno sa compiere una buona azione se non il saggio - evidentemente questo che gode più di ciò che ha dato che un altro di ciò che ha ricevuto. Questo qualcuno lo annovera tra quelle cose che sembriamo definire come cose inopinate da tutti (i Greci le chiamano paradoxa) e dice, "Nessuno allora sa ricambiare gratitudine al di fuori del saggio? Allora né alcun altro sa restituire ciò che deve al proprio creditore né, quando compra qualche cosa, pagare il prezzo al venditore?" Affinché non nasca ostilità verso di noi, sappi che la stessa cosa dice Epicuro. Metrodoro certamente dice che soltanto il saggio sa ricambiare gratitudine. Poi lo stesso si meraviglia quando diciamo, "Solo il saggio sa amare, solo il saggio è amico". Eppure ricambiare gratitudine è parte sia dell'amore sia dell'amicizia, anzi, questa è una cosa più diffusa e càpita in più persone della vera amicizia. Poi lo stesso si meraviglia perché diciamo che la lealtà non c'è se non nel saggio, come se egli stesso non dicesse la stessa cosa. Forse ti sembra che abbia lealtà colui che non sa ricambiare gratitudine? La smettano quindi di screditare noi come se proclamassimo cose incredibili e sappiano che presso il saggio ci sono le cose oneste in sé, presso la massa immagini di cose oneste e parvenze. Nessuno sa ricambiare gratitudine se non il saggio. Anche lo sciocco, comunque sa e, come può, la ricambi; a lui manchi la conoscenza piuttosto che la volontà: a volere non si impara. Il saggio confronterà tra loro tutte le cose; benché sia la stessa cosa, diventa infatti più grande o più piccola in base a tempo, luogo, causa. Spesso infatti ricchezze riversate in una casa non ebbero questo potere che mille denari dati in situazione opportuna. Fa molta differenza infatti se tu abbia donato o abbia soccorso, se la tua liberalità abbia salvato quello o lo abbia reso agiato; spesso ciò che viene dato è esiguo, ciò che ne segue è grande. – TERZA PARTE – Quantum autem existimas interesse utrum aliquis quod daret a se [quod praestabat] sumpserit an beneficium acceperit ut daret? Sed ne in eadem quae satis scrutati sumus revolvamur, in hāc comparatione beneficii et iniuriae vir bonus iudicabit quidem quod erit aequissimum, sed beneficio favebit; in hanc erit partem proclivior. Quantum ● pronome interrogativo autem ● congiunzione avversativa, significato: "invece", "però" existimas ● verbo, prima coniugazione (paradigma: existimo, existimas, existimavi, existimatum, existimare),