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Storia Moderna 2: Arte, Politica e Letteratura - Lezione 1: Tiziano a Pietro Aretino - Pro, Appunti di Storia Moderna

Storia della LetteraturaStoria dell'arte italianaStoria dell'Arte Moderna

Questa lezione esplora il rapporto tra arte, politica e letteratura durante il 700, un secolo caratterizzato da un collasso del vecchio sistema. Dell'importanza di considerare il contesto storico culturale per capire le opere d'arte e il ruolo di artisti come tiziano, giovanni bellini e francesco hayez. Il documento illustra come le opere d'arte sono influenzate dal periodo storico politico in cui vengono create e come il mito dell'artista come essere speciale è un errore.

Cosa imparerai

  • Come il contesto storico politico influenza le opere d'arte?
  • Come i rapporti tra arte, politica e letteratura si sono evoluti durante il 700?
  • Che ruolo ha il mito dell'artista nella comprensione delle opere d'arte?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 10/06/2022

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Scarica Storia Moderna 2: Arte, Politica e Letteratura - Lezione 1: Tiziano a Pietro Aretino - Pro e più Appunti in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! STORIA MODERNA 2 – TOCCHINI LEZIONE 1 – 8/9/2020 RAPPORTO ARTE-POLITICA-LETTERATURA Il 700 forma la nostra sensibilità, è il secolo dove cambia tutto. L’antico sistema arriva al collasso. Lo studio dei rapporti tra arte e politica ha una duplice utilità: è importante soprattutto per gli storici di arte, musica e letteratura. Alcuni di loro si sono resi conto della necessità di abbandonare il canone estetico formale come unico elemento per cercare di comprendere le arti  giudicare un reperto artistico di un’altra epoca con le nostre categorie mentali e storiche è un eufemismo. TIZIANO, IL RITRATTO DI PIETRO ARETINO, 1545  se ci si ferma alla parte formale del quadro: ci si ferma alla superficie, non si comprende il senso vero e propria dell’opera. Porpora = colore degli aristocratici + oro = colore dell’Impero Romano. Nesso con i classici e con gli antichi. Le opere d’arte sono determinate dal periodo storico politico in cui vengono create  anche la forma di un romanzo ha una ragione storica, non solo i contenuti, anche le forme sono influenzate. Questi oggetti avevano senso perché erano capiti dagli uomini del ‘500, questo diventa fondamentale nell’età moderna (‘600,’700). Gli uomini del Medioevo e dell’Età Moderna erano diversi da noi, avevano un immaginario diverso. ALLEGORIA SACRA, GIOVANNI BELLINI, 1505  donna nuda che si specchia = si sta gloriando di qualcosa. Prima della contro riforma sarà possibile usare il nudo utilizzandolo per dare un significato spirituale. MADDALENA, 1635  ha un significato complicatissimo, si rifà a Sant’Agostino. 1853, FRANCESCO HAYEZ  donna nuda, la gloria italica  ha il libro (storia) e la croce. Dovremmo cominciare ad abituarci a considerare il contesto storico culturale del momento come essenziale per capire l’oggetto che abbiamo davanti, bisogna considerare l’oggetto non come la materia di realizzazione dell’artista, ma come risultato del periodo storico. Il mito dell’artista si consolida nell’800, ma non funzione per la gran parte degli artisti del ‘400,’500. L’idea dell’artista come essere speciale era attiva già all’epoca di Michelangelo  gli artisti dell’800 lo riprendono (LO SCONTROSO, DE LA CROIX). Vale per gli artisti di tutto il secondo ‘800, l’impressionismo  inventa e certifica l’idea dell’artista come essere speciale. Considerare però l’artista come speciale e come qualcuno fuori dal suo tempo è però un errore, porta fuori strada. Anche l’opera d’arte non va considerata come eterna ed universale, ha un contesto  bisogna considerarla per quello che è stata, è un prodotto collettivo, racchiude la cultura e la vita di un’epoca. 1495, SACRA RAPPRESENTAZIONE  i titoli sono dati a posteriori. Quadri la cui supposta facilità ha portato un’interpretazione data dalla presunzione dell’osservatore  LA TEMPESTA. Gli storici hanno deciso che il soggetto è la tempesta. I protagonisti però sono i personaggi, non la natura. La prosa usata nella descrizione delle opere è prolissa, spesso romanzata. Il quadro in realtà ha un significato più complesso  è stato nascosto fino al 1870. L’autore ha un RAPPORTO PARTICOLARE CON L’ALLUCINANTE  più oscuro è in significato del quadro più il committente ne fa un significato suo, diventano oggetti di meditazione. Per gli uomini del ‘500 questo quadro rappresenta il peccato carnale. Per capire mettevano in serie altri quadri che avevano lo stesso soggetto  ricostruire lo schema mentale dell’artista. Le convinzioni religiose servono a dare delle spiegazioni plausibili. L’invito è quello di abbandonare le visioni idealistiche  l’utilità è per gli storici = L’OPERA COME DOCUMENTO STORICO. Ci sono delle convenzioni che rimangono impresse per molto tempo. Per le persone dell’epoca era facile capire, per noi no. Se questo processo non viene fatto dagli storici le altre discipline non lo fanno. Gli obbiettivi sono diversi  discipline a fondamento estetico e discipline fondate sull’onere della prova. Il canone è affare dei posteri  l’artista era considerato grande nella sua epoca ma non aveva la certezza. CARAVAGGIO: alla sua epoca non era considerato, è stato considerato in tempi recenti per capire l’arte sacra. C’erano artisti che rispettavano meglio le committenze, anche quelle della chiesa. Interessano di più i contesti, rispetto agli oggetti e alle persone. Questo ci porterà ad analizzare autori meno conosciuti. Pietro Metastasio: è il più importante autore lirico del ‘700, è stato usato anche da Mozart. Nascita della sensibilità dei moderni  filo comune delle lezioni. Nuova percezione dell’individuo. In questi 3 secoli cambia il rapporto individuo-Dio e individuo-individuo. Al centro di questo cambiamento c’è la SECOLARIZZAZIONE, il sistema che erode l’antico regime, il sistema organico trifunzionale dell’ineguaglianza era fondato sulla presunzione teologico  quando viene meno, viene meno la convinzione di essere nel gradino più basso. Il ‘700 è il momento di fondazione della sensibilità contemporanea, si crede un po’ meno ai fondamenti teologici. Le grandi forme della comunicazione sociale (letteratura, musica, arte) sono quelle che mantengono meglio il deposito di questo cambiamento. Hanno dei trattamenti specifici e particolari. Si trovano le tracce della progressiva evoluzione dei dogmi, sono processi che porteranno ad avere una nuova idea dell’individuo. RELIGIONE – POTERE  se si crede meno alla teologia la figura del sovrano perde spessore. Moderno: termine ambiguo e ambivalente, appare dal VI sec, all’inizio sembra voglia dire solo recente  poi modernità come qualcosa di nuovo e di diverso rispetto al precedente. Il nuovo visto a posteriori ha una potenza determinante. 1492  NUOVO MONDO. Anche la Riforma rispecchia una cosa nuova e unica. Anche la Rivoluzione Francese ha lo stesso significato, dal punto di vista economico  trasformazione degli assetti economici. La Rivoluzione Francese rende vecchio tutto ciò che esisteva prima: 4 agosto 1789 crolla il sistema trifunzionale. È con la Rivoluzione francese e quella industriale che abbiamo evidente il senso di una cesura, per questo viene il momento di svolta nel ‘700. Rappresenta una cesura di tipo proroterico. La rivoluzione industriale ha processi più lenti. La Rivoluzione francese inventa la politica moderna  per la prima volta i singoli individui vengono chiamati ad esprimere sé stessi. L’antico regime si basava su un rapporto di fedeltà nei confronti del re che aveva il potere divino  o traditori o sudditi obbedienti. ‘700  SECOLO DEL CONSENSO DEGLI ILLUMINATI. Ha a che fare con il futuro, il contenuto che ognuno può dare per il cambiamento della società  prima era inconcepibile, prima del crollo non era nemmeno pensabile. Non si poteva aspirare a qualcosa di diverso rispetto a quello che si era dalla nascita. Fra le date che vanno a segnare l’inizio dell’età moderna in realtà presentano elementi di cesura abbastanza deboli. Da un punto di vista delle strutture  contadino uguale prima e dopo., realtà che non erano istruite. Se esiste veramente una cesura forte all’inizio dell’700, all’inizio dell’Età Moderna (‘400, ‘500) questa cesura per molta parte della società era inavvertita. Mondo mediterraneo greco-latino: trasformazione all’interno del cristianesimo. Il ‘700 è il momento che fa diffondere la diversa interpretazione delle cose. È una realtà che fa riferimento ad un passato remoto, i