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Appunti manuale patente guida B, Appunti di Diritto

Manuale per conseguire patente di guida B

Tipologia: Appunti

2020/2021
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Caricato il 11/01/2023

rubinomaria
rubinomaria 🇮🇹

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Scarica Appunti manuale patente guida B e più Appunti in PDF di Diritto solo su Docsity! La Strada: E’ un’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni degli animali e dei veicoli. Può essere a senso unico (quindi c’è un solo senso di marcia) o a doppio senso di circolazione. Può essere suddivisa in carreggiate da uno spartitraffico. La strada comprende le carreggiate, le corsie, le piste ciclabili, i marciapiedi, le banchine. Carreggiata: E’ la parte della strada normalmente destinata ai veicoli e gli animali. Non possono quindi circolare sulla carreggiata i pedoni. Anche la carreggiata può essere a senso unico o doppio senso, comprende le corsie di marcia o di sorpasso, gli attraversamenti ciclabili e pedonali , ma non le piazzole di sosta, le banchine, i marciapiedi ecc. Corsia: E’ una parte della carreggiata con una larghezza sufficiente al transito di una sola fila di veicoli, quindi non può mai essere per definizione a doppio senso di circolazione, ma può essere attraversata dai pedoni. Nella corsia non possono viaggiare affiancati nemmeno 2 motocicli o ciclomotori. La corsia può essere specializzata (per esempio le corsie di svolta), può essere di sorpasso, per la sosta di emergenza, di accelerazione (serve ad immettersi in autostrada o strada extraurbana principale, uscire dalle aree di sosta o di servizio) e decelerazione (per entrare nell’area di servizio, uscire dall’autostrada o strada extra urbana principale) La corsia viene delimitata da strisce bianche che possono essere continue o discontinue. L'ente proprietario della strada può imporre limiti minimi di velocità per i veicoli che transitano in una determinata corsia Intersezione o incrocio a raso: E’ l’intersezione tra due o più strade che si incrociano allo stesso livello. Può essere regolata da semaforo e richiede la massima attenzione perché si possono incrociare dei veicoli. Intersezione a livelli sfalsati: E' un incrocio in cui due o più strade si incrociano ma a livelli diversi. E' dotato di rampe, sovrappassi e sottopassi che evitano il punto di conflitto tra i veicoli, pertanto l'incrocio tra le traiettorie dei veicoli avviene su livelli diversi evitando la possibilità di collisione. Ovviamente non è regolata da semaforo Passaggio a livello:E’ un incrocio a raso tra una strada ed una linea ferroviaria. Facciamo attenzione perché essendo a raso non può avere un cavalcavia o sottopasso. Avvicinandoci al passaggio a livello troveremo i pannelli distanziometrici, posti a 150, 100 e 50 metri dalla linea ferroviaria. Nelle immediate vicinanze della linea troveremo una luce rossa (mai gialla) che è lampeggiante se il passaggio a livello è con le semibarriere, fissa se il passaggio a livello ha le barriere. Banchina:E’ una parte della strada, ma non della carreggiata su cui è vietata la circolazione dei veicoli e che normalmente non è destinata alla sosta dei veicoli. Non è ammessa la circolazione nemmeno dei veicoli lenti. Marciapiede: E’ una parte della strada ma non della carreggiata , rialzata o comunque delimitata ,destinata alla circolazione dei pedoni. Può consentire la sosta dei veicoli ma a patto che vi siano le linee di parcheggio. Attraversamento pedonale : E’ una parte della strada e anche della carreggiata, destinato al transito dei pedoni che attraversano. Viene segnalato con delle strisce bianche parallele. Sull’attraversamento pedonale è vietato,sia fermarsi che sostare ,ed è obbligatorio dare la precedenza ai pedoni che attraversano. Passo carrabile: E’ una zona che permette l’accesso dei veicoli alle proprietà laterali (cortile, garage ecc). E’ segnalato con apposito segnale che reca il numero di autorizzazione e l’ente che lo ha rilasciato. Davanti al passo carrabile è vietata la sosta ma è consentita la fermata. Isola di traffico: E’ una parte della strada ma non della carreggiata, rialzata o delimitata con zebratura bianca, dalla quale è esclusa la circolazione dei veicoli. Serve ad incanalare il traffico in determinate direzioni. Sull’isola di traffico non è ammessa né la fermata, né la sosta. Salvagente: E’ una parte della strada ma non della carreggiata, rialzata o comunque delimitata, e serve a facilitare la salita e la discesa dei passeggeri dai mezzi pubblici ed al riparo o la sosta dei pedoni che attraversano una strada. Il salvagente può essere segnalato con una colonnina luminosa di colore giallo integra da un segnale di obbligo di passare da una lato dell’ostacolo. Zona a traffico limitato: E’ un’area in cui la circolazione è consentita ma solo in determinate fasce orarie oppure solo per certe categorie di veicoli o di utenza. E’ delimitata da un apposito segnale che ne indica l’inizio e la fine. Nella zona a traffico limitato di norma non è vietato l’accesso dei pedoni e non viene posto un limite massimo di veicoli ammessi alla circolazione. Il veicolo è una qualunque macchina che circoli su strada ,guidata dall'uomo (eccetto quelli destinati ai bambini ed agli invalidi) Sono classificati nelle seguenti categorie • Veicolo a braccia Sono veicoli spinti o trainati da un uomo a piedi. • Veicolo a trazione animale Sono veicoli trainati da uno o più animali • Biciclette Sono chiamati anche velocipedi e sono veicoli la cui forza motrice è muscolare: la persona la esercita attraverso dei pedali i quali trasmettono il moto alla ruota motrice attraverso una catena. Possono anche essere a pedalata assistita: in questo caso la forza muscolare dell'uomo viene integrata dalla forza motrice generata da un motore elettrico che però deve fornire una potenza massima di 0,25 KW • Ciclomotore E’ un veicolo con 2 o 3 ruote di cilindrata massima di 50 cc e velocità massima di 45 km/h. Sul ciclomotore è possibile portare un passeggero solo se il conducente ha almeno 16 anni, e se il ciclomotore è omologato per il trasporto del passeggero. I ciclomotori sono soggetti alla revisione periodica dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni 2 anni • Motociclo E’ un veicolo a motore a due ruote con cilindrata superiore ai 50 cc e velocità superiore ai 45 km/h. Può essere dotato di cambio meccanico (generalmente a pedale) o automatico Anche i motocicli sono soggetti alla revisione • Tricicli a motore Sono veicoli a motore a tre ruote simmetriche con cilindrata superiore ai 50 cc e velocità superiore ai 45 km/h. Bisogna stare attenti a non confondere i motocicli più sidecar (che sono classificati tra i motocicli) con i tricicli. Anche i tricicli sono soggetti alla revisione periodica dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni 2 anni. periodica dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni 2 anni. • Quadricicli leggeri Sono veicoli a motore a 4 ruote assimilati ai ciclomotori di massa non superiore a 425kg (esclusa la massa delle batterie se hanno il motore elettrico). Non possono superare i 45 km/h e se hanno un motore elettrico o diesel devono avere una potenza del motore pari o inferiore a 6kw Anche i quadricicli leggeri sono soggetti alla revisione periodica dopo quattro anni dalla prima immatricolazione, poi ogni 2 anni. • Quadricicli a motore Sono veicoli a quattro ruote di massa a vuoto fino a 450 kg (ma possono arrivare a 600 kg se sono destinati al trasporto di cose) e di potenza massima del motore di 15 kw. Per condurre i quadricicli a motore non leggeri non è sufficiente il certificato di idoneità alla guida del ciclomotore. Sono considerati quadricicli anche i quad. • Autoveicoli Sono veicoli a motore con almeno 4 ruote (ma attenzione a non confonderli con i quadricicli) Si dividono in: Autovettura, autocarro, autobus, autotreno,autoarticolato, autocaravan.. Autovetture: autoveicoli destinati al trasporto di persone capaci di trasportare un massimo di 9 persone compreso il conducente. Possono avere il motore alimentato a benzina, diesel, elettrico, ibrido, possono avere la trazione anteriore, posteriore o integrale. Come tutti gli autoveicoli sono soggetti a revisione periodica. Possono trainare rimorchi o carrelli appendice Autocaravan: è un autoveicolo che in gergo chiamiamo camper ( ma da non confondere con il caravan che è un rimorchio) dotato di una speciale carrozzeria che permette il trasporto ( ma mai in piedi) e l’alloggio di persone. Il numero delle persone trasportabili è indicato sulla carta di circolazione. Anche gli autocaravan sono soggetti a revisione periodica. Autocarro: è un autoveicolo destinato al trasporto di merci (indipendentemente dalla Autobus: è un autoveicolo destinato al trasporto di persone capace di trasportare più di nove persone massa a pieno carico) compreso il conducente Rimorchi e semirimorchi I rimorchi sono veicoli senza motore e che quindi devono essere trainati. Normalmente vengono trainati da autoveicoli e filoveicoli. Tra i rimorchi vanno citati i rimorchi leggeri che sono dei rimorchi con massa massima a pieno carico fino a 750 kg, Ovviamente l’autocaravan non è un rimorchio così come non lo è l’autosnodato. Caravan Il caravan è un rimorchio dotato di speciale carrozzeria e destinato esclusivamente all’alloggio di persone quando è fermo. Attenzione a non confonderlo con l’autocaravan che essendo un autoveicolo può trasportare persone. Non confondetelo neppure con i rimorchi T.A.T.S. destinati al trasporto di attrezzature turistiche e sportive che sono un’altra cosa. • Macchine agricole Sono macchine semoventi o trainate (semoventi significa che si muovono da sole senza bisogno di essere trainate) e possono essere dotate di ruote con pneumatici o di cingoli. Possono disporre di un speciale attrezzatura necessaria alla lavorazione di materiale agricolo. Per circolare su strada debbono essere immatricolate e devono avere l’apposita targa di circolazione. Macchine operatrici possono essere semoventi o trainate, possono essere dotate di ruote con pneumatici o di cingoli. Se dotate di pneumatici possono raggiungere i 40 km/h se dotate di cingoli possono raggiungere al massimo i 15 km/h. Sono macchine utilizzate per la costruzione o manutenzione delle strade oppure per pulire le strade dalla neve (sgombraneve) o spandere sabbia, sale ecc. Per guidare una macchina operatrice non eccezionale è necessario avere la patente B (non è sufficiente la patente A che invece basta per condurre le macchine agricole non eccezionali ) ma neanche con la patente B si possono condurre macchine operatrici eccezionali (quelle che superano le dimensioni o la massa massima ammessa dal codice della strada). Una macchina operatrice se è semovente può trasportare al massimo 3 addetti compreso il Il segnale di pericolo è di forma triangolare viene posto di norma a 150 metri dal pericolo ed in qualche modo deve farmi pensare ad una A di Attenzione. Quindi nel simbolo contenuto all’interno del segnale andremo a definire il tipo di pericolo che viene segnalato. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: STRADA DEFORMATA, DOSSO E CUNETTA –Strada deformata: segnala un tratto di strada in cattivo stato o con pavimentazione irregolare. Il pericolo consiste in un possibile sbandamento sia del veicolo che si sta guidando che di altri. Questo segnale può essere integrato da un pannello integrativo di estesa che indica la lunghezza del tratto interessato dal pericolo. –Dosso: segnala un’anomalia altimetrica convessa della strada che può limitare la visibilità. Può essere integrato da un pannello integrativo di estesa e da un cartello stradale che indica la velocità da mantenere. –Cunetta: segnala un’anomalia altimetrica concava della strada, ossia un tratto in discesa seguito da uno in salita che, vista la particolare conformazione, potrebbe allagarsi in caso di forti piogge. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: CURVA PERICOLOSA I segnali di pericolo che segnalano una curva o una doppia curva pericolosa sono 4 e sono posti prima di un tratto di strada pericoloso a causa della ridotta visibilità. Possono essere integrati dal pannello riportante la scritta ‘tornante’ (una curva di circa 180°, simile a una inversione a U), molto frequente in montagna. – Curva pericolosa a destra o a sinistra: presegnalano un tratto di strada non rettilinea pericoloso per la limitata visibilità o per le caratteristiche del tracciato. – Doppia curva pericolosa a destra o a sinistra: presegnalano una sequenza di curva e controcurva o una serie di curve pericolose in successione. Come detto, il segnale può essere integrato con un pannello indicante il numero dei tornanti o con l’indicazione della lunghezza del tratto interessato. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: PASSAGGIO A LIVELLO Non è raro imbattersi in un segnale stradale che indica la presenza di un passaggio a livello: nel caso occorre prestare particolare attenzione anche perché potrebbe esserci un passaggio senza barriere, quindi decisamente pericoloso. – Passaggio a livello con barriere o semibarriere: segnala un passaggio a livello con barriere ed è integrato dal pannello distanziometrico a tre, a due o a una sola barra obliqua rossa (rispettivamente a 150, 100 e 50 metri dal passaggio). Precede una luce rossa fissa o due luci rosse lampeggianti e può essere accompagnato da un segnale acustico per avvertire della chiusura delle barriere, in presenza dei quali ci si deve assolutamente fermare. –Passaggio a livello senza barriere: segnala un passaggio a livello senza barriere ed è integrato dal medesimo pannello distanziometrico e dalle stesse luci rosse, nonché dal segnale acustico, di cui sopra. Croce e Doppia Croce di Sant’Andrea: segnalano un passaggio a livello senza barriere con uno solo o con più binari, e sono posti (anche in senso verticale) nelle immediate vicinanze del binario, in combinazione con le due luci rosse lampeggianti e/o il segnale acustico: se questi ultimi sono attivi gli automobilisti devono fermarsi immediatamente. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: ATTRAVERSAMENTO TRANVIARIO, PEDONALE E CICLABILE I segnali di pericolo stradali che riguardano l’attraversamento di persone o veicoli sono tra i più delicati in assoluto perché mirano a evitare l’impatto con utenti deboli della strada come pedoni e ciclisti. Pedoni che potrebbero trovarsi anche alla fermata del tram. –Attraversamento tranviario: presegnala fuori e dentro i centri abitati una linea tranviaria non regolata da semafori che interseca o riduce la carreggiata stradale. –Attraversamento pedonale: segnala un attraversamento pedonale contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata (strisce pedonali). È posto a 150 metri dall’attraversamento, sia su strade urbane che su strade extraurbane. Quando si incrociano pedoni che attraversano sulle strisce bisogna sempre dargli la precedenza. –Attraversamento ciclabile: presegnala un attraversamento di ciclisti contraddistinto da appositi segni sulla carreggiata. È posto a 150 metri dall’attraversamento, sia su strade urbane che su strade extraurbane. Quando si incrociano ciclisti che attraversano il tratto di carreggiata a loro riservato bisogna sempre dargli la precedenza. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: DISCESA, SALITA E STRETTOIA Se i segnali stradali di pericolo riguardanti discese e salite si trovano di solito solo in collina e montagna, quelli che segnalano le strettoie sono sicuramente più frequenti e contemplano diverse situazioni. –Discesa pericolosa: presegnala un tratto di strada in discesa secondo il senso di marcia. La pendenza è espressa in percentuale. –Salita ripida: presegnala un tratto di strada in salita secondo il senso di marcia. La pendenza è espressa in percentuale. –Strettoia simmetrica, asimmetrica a destra e asimmetrica a sinistra: segnalano un restringimento pericoloso della carreggiata su entrambi i lati, oppure soltanto sul lato destro o soltanto su quello sinistro. Non è infrequente che dopo il segnale di strettoia simmetrica vengano posti il segnale di ‘diritto di precedenza nei sensi unici alternati’ o quello di ‘dare precedenza nei sensi unici alternati’. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: PONTE MOBILE, BANCHINA PERICOLOSA E STRADA SDRUCCIOLEVOLE –Ponte mobile: presegnala una struttura stradale mobile comunque manovrabile. Può essere integrato con gli orari di manovra o con un pannello integrativo a tre barre oblique rosse. In presenza delle luci rosse lampeggianti e funzionanti bisogna arrestare il veicolo. –Banchina cedevole: presegnala un tratto di strada con banchina pericolosa, con pericolo di caduta nella cunetta laterale. È di solito accompagnato da un pannello integrativo che indica la lunghezza del tratto interessato. –Strada sdrucciolevole: presegnala un tratto di strada che in particolari condizioni climatiche o ambientali può diventare sdrucciolevole (superficie particolarmente viscida o levigata su cui ci si può scivolare). I pannelli integrativi di ‘ghiaccio’ o di ‘pioggia’ illustrano i motivi dell’eventuale pericolo. SEGNALI DI PERICOLO STRADALI: ATTENZIONE AI BAMBINI E AGLI ANIMALI DOMESTICI O SELVATICI –Bambini: segnala luoghi frequentati da bambini, come le scuole, i giardini pubblici, i campi di gioco e simili. Bisogna pertanto procedere con estrema prudenza. differenziano per lo sfondo giallo. I segnali di pericolo temporanei più comuni sono quelli di Lavori in corso, Strada dissestata, Strettoia, Materiale instabile su strada, Doppio senso di circolazione, Preavviso di semaforo e Altri pericoli. Quasi sempre sono corredati da pannelli integrativi tra cui ‘incidente’ e ‘segnaletica in rifacimento’. IL DIRITTO DI PRECEDENZA NEL CODICE DELLA STRADA I concetti fondamentali enunciati dall’articolo 145 del Codice della Strada sono i seguenti: – quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione,si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra, salvo diversa segnalazione; – negli attraversamenti di linee ferroviarie e tranviarie i conducenti hanno l’obbligo di dare la precedenza ai veicoli circolanti su rotaie, salvo diversa segnalazione; – i conducenti sono tenuti a fermarsi in corrispondenza della striscia di arresto, prima di immettersi nella intersezione, quando sia così stabilito dall’autorità competente e la prescrizione sia resa nota con apposito segnale; – negli sbocchi su strada da luoghi non soggetti a pubblico passaggio, o da sentieri, tratturi, mulattiere e piste ciclabili, i conducenti hanno l’obbligo di arrestarsi e dare la precedenza a chi circola sulla strada; – è vietato impegnare una intersezione o un attraversamento di linee ferroviarie o tranviarie quando il conducente non ha la possibilità di proseguire e sgombrare in breve tempo l’area di manovra in modo da consentire il transito dei veicoli provenienti da altre direzioni. IL SIGNIFICATO DEI SEGNALI DI DARE PRECEDENZA E DI STOP – Segnali di ‘dare precedenza’ e di ‘fermarsi e dare precedenza’ Il segnale di ‘dare precedenza’ (a sx nell’immagine in alto) è posto su strada secondaria che non ha il diritto di precedenza e obbliga a dare la precedenza ai veicoli che circolano sulla strada che si incrocia, sia a quelli provenienti da destra che quelli provenienti da sinistra. Può trovarsi anche sulle rampe di raccordo per l’immissione in autostrada e nelle strade extraurbane. Il segnale di ‘fermarsi e dare precedenza’ (a dx), meglio conosciuto come Stop, si trova all’incrocio con una strada con diritto di precedenza e obbliga a fermarsi in corrispondenza della striscia trasversale di arresto, anche in presenza di semaforo a luce lampeggiante gialla, e a dare la precedenza agli altri veicoli, sia che provengano da destra che da sinistra. – Segnali di ‘preavviso di dare precedenza’ e di ‘preavviso di fermarsi e dare precedenza’ Il segnale di ‘preavviso di dare precedenza’ (a sx) preannuncia la successiva presenza del segnale ‘dare precedenza’ e indica la distanza dall’incrocio in cui si deve dare precedenza sia a destra che a sinistra (nel caso dell’immagine di esempio a 150 m), invitando quindi a rallentare l’andatura per eventualmente fermarsi. Il segnale di ‘preavviso di fermarsi e dare precedenza’ (a dx) preannuncia il segnale di Stop (nell’esempio in alto a 150 m) e obbliga ad arrestarsi all’incrocio e a dare la precedenza a destra e a sinistra. In presenza del segnale bisogna sempre rallentare e fermarsi. SEGNALI DI PRECEDENZA: INTERSEZIONE CON PRECEDENZA A DESTRA Il segnale di ‘intersezione con precedenza a destra’, caratterizzato da una sorta di X al centro, preannuncia un incrocio in cui vale la regola generale di dare la precedenza a destra. È posto di norma a 150 metri dall’incrocio. SEGNALI DI PRECEDENZA: DIRITTO DI PRECEDENZA (E FINE) Il segnale stradale di ‘diritto di precedenza’(a sx) indica l’inizio di una strada in cui i veicoli hanno diritto di precedenza e può essere collocato su strade statali, urbane o extraurbane. Può essere ripetuto in formato piccolo prima e dopo ogni incrocio e integrato con uno di questi tre pannelli ‘andamento della strada principale’. Il segnale di ‘fine del diritto di precedenza’ (a dx) indica che non si ha più diritto di precedenza e che, salvo diverso ulteriore segnale, si deve dare precedenza ai veicoli provenienti da destra. SEGNALI DI PRECEDENZA: SEGNALI DI INTERSEZIONE E DI CONFLUENZA – Segnali di ‘intersezione con diritto di precedenza’ e di ‘intersezione a T con diritto di precedenza a destra e a sinistra’ Il segnale di ‘intersezione con diritto di precedenza’ preannuncia un incrocio con strade di minore importanza, cioè un incrocio in cui si ha la precedenza sui veicoli provenienti dalle strade secondarie. -Il segnale di ‘intersezione a T con diritto di precedenza a destra’ (a sx nell’immagine qui sopra) preannuncia che si incrocia a destra una strada di minore importanza, quello di ‘intersezione a T con diritto di precedenza a sinistra’ (a dx) indica ovviamente che la strada di minore importanza la si sta per incrociare a sinistra. – Segnali di ‘confluenza a destra e a sinistra’ I segnali di ‘confluenza a destra e a sinistra’ si trovano generalmente sulle autostrade, in prossimità delle corsia di accelerazione, e indicano che si ha la precedenza sui veicoli che si immettono da destra oppure da sinistra. In altri termini preannunciano una confluenza (un’intersezione con un’altra strada) sul lato destro o sinistro e invitano a usare la massima prudenza. In autostrada è presente il cartello di confluenza (a destra o a sinistra), mentre sulle rampe di raccordo viene di norma posto il segnale di ‘dare precedenza’, che abbiamo già visto prima. E’ un segnale di divieto e vieta di superare la velocità di 80 km/h. E’ quindi un limite massimo di velocità, che permette di viaggiare ad una velocità inferiore, vale dal punto in cui viene posto , vale 24 ore su 24 e si può trovare su qualunque tipo di strada. E’ chiaro che se il veicolo ha un limite proprio di velocità più basso (per esempio i ciclomotori che hanno un limite di velocità di 45 km/h) questo veicolo dovrà continuare a rispettare il proprio limite di velocità. Così come è importante evidenziare che in alcune circostanze pur essendoci il limite massimo di velocità indicato dal segnale, la velocità mantenuta seppure inferiore ,potrebbe già essere eccessiva in considerazione delle condizioni di visibilità, di aderenza o di traffico. Indica la fine del limite massimo di velocità, pertanto tornano a valere le considerazioni generali sulla velocità che deve essere adeguata al traffico, alla visibilità, alle condizioni ambientali o ancora al limite proprio di un particolare tipo di veicolo ( vedi ciclomotori, macchine agricole ecc.) E’ un divieto di usare le segnalazioni acustiche (il clacson) se non per scongiurare un pericolo immediato o perché si sta trasportando un ferito verso l’ospedale. Vale 24 ore su 24 e può essere utilizzato su qualunque tipo di strada. E’ un divieto di transito per i pedoni , consente quindi il transito a qualunque tipo di veicolo e vale 24 ore su 24. Si può trovare su qualunque tipo di strada. E’ un segnale di divieto e vieta il transito alle biciclette, ai tandem, tricicli e quadricicli a pedale. Permette invece il transito ai veicoli a motore. Se non è diversamente specificato vale 24 ore su 24. E’ un segnale di prescrizione e vieta il transito ai veicoli a braccia. Consente il transito a tutti gli altri veicoli e non vale solo nelle ore di mercato. E’ un divieto di transito per i veicoli a trazione animale. Vale 24 ore su 24 e si può trovare sia su strade urbane che su strade extra urbane. E’ un divieto di transito per i motocicli ( che vi ricordo sono motoveicoli a due ruote , quelli che in gergo chiamiamo comunemente moto).Vale per i motocicli di qualunque cilindrata mentre permette il transito delle biciclette, dei ciclomotori ecc E’ un divieto di transito per tutti gli autoveicoli ed i motoveicoli a tre o 4 ruote. Permette quindi il transito dei veicoli senza motore, delle biciclette, dei ciclomotori e dei motocicli, oltre che dei pedoni. E’ un divieto di transito per gli autobus, che sono autoveicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti a sedere compreso il conducente. Vale anche per gli autobus turistici e per gli scuolabus di qualunque peso. E’ un divieto di transito per gli autocarri che sono autoveicoli destinati al trasporto di merci, ma solo per quelli che hanno una massa a pieno carico ,da verificare sulla carta di circolazione, superiore a 3,5 tonnellate. Con una iscrizione in bianco posta all’interno della sagoma riportata nel disegno oppure con apposito pannello integrativo il limite di massa può essere elevato .Il segnale permette il transito di autobus, autovetture o anche di autocarri ma solo di massa inferiore o uguale a 3,5 tonnellate. E’ un divieto di transito per i veicoli che trainano un rimorchio o semirimorchio, quindi vieta il transito agli autoarticolati ed autotreni. Consente il transito invece degli autosnodati. Vi ricordo che una vettura che traina un rimorchio diventa un autotreno, a meno che il veicolo trainato non sia un carrello appendice, che essendo considerato parte integrante del veicolo non lo fa diventare un autotreno e pertanto può transitare, nonostante la presenza del segnale. E’ un divieto di transito per le macchine agricole sia gommate che cingolate, sia trattrici che rimorchiate. Non vale per i trattori stradali che sono autoveicoli e per le macchine operatrici che sono quelle che servono alle lavorazioni stradali come lo spargisale. E’ un divieto di transito che vale per i veicoli che trasportano materiale pericoloso. Più nel dettaglio vediamo il pannello di questa figura che vieta il transito ai veicoli che trasportano materiale infiammabile o esplosivo. Sono segnali che valgono sia di giorno che di notte ma non si riferiscono al combustibile contenuto nel serbatoio così come non vietano il transito dei veicoli alimentati a metano o gpl. Il segnale di obbligo è un segnale di prescrizione, ha la forma circolare (ricorda la "O" di obbligo) e viene posto nelle immediate vicinanze del punto in cui vale l’obbligo. è un segnale posto nelle immediate vicinanze di un incrocio in cui è obbligatorio proseguire diritto, quindi non è possibile svoltare né a destra né a sinistra. Non deve essere confuso con il segnale di senso unico frontale: è anche esso di colore blu, presenta una fraccia verticale bianca ma ha una forma QUADRATA. Inoltre NON significa che bisogna viaggiare su una fila unica. Questo implica che se provassimo comunque a svoltare ci troveremmo di fronte un segnale di divieto di accesso o di divieto di transito. Il segnale è sempre un segnale di obbligo, quindi di prescrizione ed obbliga a svoltare a sinistra, non è quindi possibile proseguire diritto oppure svoltare a destra. Il segnale obbliga invece a svoltare a destra, non sarà quindi possibile proseguire diritto oppure svoltare a sinistra. Il segnale è un preavviso di obbligo di svolta a destra, quindi viene installato prima del punto in cui inizia l’obbligo di svolta. Può essere integrato con un pannello che indica la distanza in cui vale la prescrizione. Può anche contenere all’interno di un rettangolo bianco la figura del veicolo (per esempio l’autocarro) a cui il segnale si riferisce: in questo caso l’obbligo di svolta vale solo per quella categoria di veicoli. è un preavviso di obbligo di svolta a sinistra Posto nelle immediate vicinanze di un incrocio vieta di proseguire diritto ma consente solo di svoltare a destra o sinistra. Il segnale vieta di svoltare a sinistra quindi consente solo di proseguire diritto oppure di svoltare a sinistra. vieta di svoltare a destra ma consente solo di proseguire diritto oppure di svoltare a sinistra. I segnali invece sono segnali di passaggio obbligatorio a sinistra o destra dell’ostacolo. Non vengono posti prima di un incrocio e non obbligano a svoltare ma sono posti nelle immediate vicinanze di un ostacolo come un salvagente, un’isola di traffico, uno spartitraffico, un cantiere stradale che vanno passati dal lato indicato dalla freccia. Se il segnale è quello indicato è possibile passare sia sulla destra che sulla sinistra dell’ostacolo. è un segnale di obbligo quindi di prescrizione e viene posto in prossimità di un incrocio in cui la svolta a sinistra si effettua facendo una rotatoria, cioè girando intorno al centro dell’incrocio e lasciandolo quindi sulla propria sinistra. Il segnale vale per tutte le categorie di veicoli e se viene posto fuori dai centri abitati deve essere preceduto dal segnale di pericolo di rotatoria che come sappiamo è posto 150 metri prima del pericolo. Non viene posto sulle colonnine al centro dell’incrocio dove al limite può essere posto il segnale di passaggio obbligatori a destra dell’ostacolo. Questo segnale prescrive di mantenere una velocità minima di 30 km/h. E’ chiaro che pur non essendo ammesso scendere sotto il limite minimo di velocità non sarà consentito nemmeno superare quello che è il limite massimo di velocità ammesso su quella strada. Inoltre i veicoli non in grado di raggiungere la velocità oppure che hanno dei limiti massimi inferiori a quello indicato dal segnale di limite minimo, non potranno circolare su quella strada. Questo segnale indica un percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella. Non consente il transito dei veicoli neppure con motore elettrico o alle biciclette. Lo stesso segnale ma con banda diagonale rossa indica la fine del percorso riservato ai quadrupedi da soma o da sella. Questo non significa che il tratto di strada è vietato ai cavalli. Segnali di obbligo specifico I segnali di obbligo hanno il fondo bianco e bordatura rossa: sono denominati segnali di obbligo specifico. Il segnale è un obbligo di arresto al varco doganale, cioè alla dogana. E’ un segnale di prescrizione quindi prescrive l’obbligo di fermarsi al controllo doganale anche se non si ha niente da dichiarare. Viene posto al confine tra stati che non fanno parte o almeno uno dei due non fa parte dell’unione europea. Questo segnale di prescrizione obbliga a fermarsi al posto di blocco o di controllo della polizia. Questo obbligo vale anche se non viene intimato l’alt da parte delle forze di polizia. Questo segnale di obbligo viene posto in corrispondenza degli accessi autostradali (generalmente chiamato casello autostradale). Obbliga a rallentare e fermarsi per il pagamento del ticket autostradale. Non preannuncia una stazione ferroviaria, e neppure il punto di imbarco delle auto sui traghetti. Il segnale di indicazione fornisce informazioni utili all’utente , dà informazioni necessarie all’individuazione di itinerari, località o servizi. A seconda del colore possiamo conoscere l’ubicazione del segnale, quindi per esempio sappiamo che il segnale a fondo verde è impiegato sulle autostrade o strade che portano in autostrada fondo blu vengono utilizzati sulle strade extraurbane o su strade che portano alle strade extra urbane fondo bianco vengono posti sulle strade urbane fondo giallo vengono utilizzati per indicare cantieri stradali o lavori in corso sulla carreggiata fondo marrone vengono utilizzati per dare indicazioni riferite a località di interesse storico, culturale, e turistico. fondo nero danno delle indicazioni riferite a zone industriali fondo arancio riguardano gli scuolabus ed i taxi fondo rosso per le segnalazioni di SOS. Possono indicare un senso unico (laterale o frontale), preavvisi di incrocio o di preselezione, di transitabilità, di uso e variazione di corsie Indica che la strada laterale è a senso unico. Dal lato opposto viene quindi posto il segnale di divieto di accesso. Sulla strada , dove viene posto il segnale , sarà vietata l'inversione di marcia. Non obbliga di svoltare a sinistra. E' un senso unico frontale: indica che la strada che si sta per imboccare è a senso unico. Da non confondere con l'obbligo di proseguire diritto (è un segnale di obbligo ed è circolare).Su questa strada sarà vietata l'inversione di marcia. E' un segnale che si trova nei centri abitati (ha il fondo bianco) ed indica che svoltando a destra nell'incrocio si va verso il centro e la stazione, mentre proseguendo diritto si va su una strada extraurbana (fondo blu) che conduce a Napoli. E' un segnale che si trova su strada urbana (ha il fondo bianco) ed indica che non si può svoltare al primo incrocio a sinistra in quanto c'è il divieto di accesso. Svoltando al secondo incrocio (sia a destra che a sinistra si prendono le strade extraurbane che conducono rispettivamente a Trieste (svoltando a destra) e verso l'Austria (svoltando a sinistra). E' un segnale che si trova nei centri abitati (ha il fondo bianco) e precede un incrocio in cui la circolazione avviene seguendo una rotatoria. Inoltre proseguendo diritto, si va a prendere l'autostrada, svoltando a destra ,verso la strada extraurbana. E' un segnale posto su un' autostrada o strada extraurbana,extraurbana principale. Indica: che a 500 metri ci sarà un'uscita che permette di seguire le direzioni extraurbane indicate. Il nome dell'uscita è Frosinone. Le località di interesse storico-culturale o geografica sono evidenziate in colore marrone. E' un segnale posto su un'autostrada : sulla sinistra indica la distanza dal luogo di origine della strada, nella parte destra la distanza dallo svincolo di uscita . (Se l'autostrada l'abbiamo preso al suo inizio , abbiamo percorso finora 54 km , e allo svincolo di Piacenza ne mancano ancora 4 km). E' il segnale posto all'inizio di un centro abitato. Implica il limite massimo di velocità di 50 km/h ed il divieto di usare le segnalazioni acustiche (salvo casi di pericolo immediato) E' un segnale che indica la fine del centro abitato e le località che si stanno per raggiungere con i relativi km di distanza. La fine del centro abitato ci obbligherà di utilizzare le luci anabbaglianti e di norma , l'aumento del limite massimo di velocità. ( normalmente a 90 km/h ) E' un segnale di conferma autostradale indica le località che si raggiungeranno seguendo quel percorso e le relative distanze. Se di colore blu si trova su strade extraurbane Identifica un posto di primo soccorso e la direzione da seguire per accedervi. Invita ad usare prudenza nei confronti delle ambulanze che potrebbero uscire all'improvviso con le sirene accese. Indica la presenza di un' ospedale e la direzione per accedervi. Invita ad evitare rumori molesti per non disturbare i degenti. Indica la vicinanza di un fiume ed il relativo nome geografico. Non è vero che segnala pericolo di allagamenti o di acquaplaning. Indica un posto dove è possibile richiedere informazioni di carattere turistico-alberghiero. Non è un preavviso ( tra 150 metri ) di ufficio per interpreti. Indica la presenza di dispositivi per chiamare l'assistenza stradale , vigili del fuoco o assistenza medica di primo soccorso. Indica un attraversamento pedonale (segnalato con apposite strisce sulla carreggiata)di norma  non regolato da semaforo. Invita a procedere con prudenza e a dare precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare. Sulle strade extraurbane troviamo obbligatoriamente il segnale di pericolo PREAVVISO attraversamento pedonale. Indica un' attraversamento ciclabile (segnalato con apposite strisce sulla carreggiata) non regolato da semaforo. Invita a procedere con prudenza e a dare precedenza ai ciclisti che si accingono ad attraversare. (non solo precedenza a destra ma in entrambe le direzioni!) E' posto sul bordo del marciapiede e/o all’esterno dell'autobus che porta scolari, ed indica la fermata di essa. Invita alla massima prudenza nei confronti dei bambini che potrebbero attraversare improvvisamente la strada. Anche se il segnale a sè non obbliga nè di dare precedenza nè di un particolare limite di velocità. Indica che la strada è senza uscita (strada chiusa). Non indica che non si può transitare. Il segnale vale per tutti i veicoli , anche per i motocicli. Indica che la strada che si trova svoltando a destra è senza uscita. Non indica che è vietato transitare, e neanche sia vietata la svolta a sinistra. Il segnale indica che il passo di Stelvio è chiusoc, si arriva solo fino alla località di Trafoi . Si raccomandano comunque i pneumatici invernali anche fino a Trafoi (o in alternativa le catene) , senza imporre però il loro obbligo. Indica l'inizio di una strada extraurbana principale. Se verde l'inizio di un'autostrada. Quindi automaticamente la strada sarà interdetta a diverse categorie di veicoli e ci sarà anche l'obbligo delle luci anabbaglianti sempre. Indica che questa strada extraurbana ha 2 corsie ma che quella di sinistra è vietata agli agli autocarri di massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5t. Se con fondo verde si trova sulle autostrade. E' un segnale posto in autostrada ed indica il limite minimo di velocità per poter viaggiare nella corsia centrale (60 km/h) e di sinistra (90 km/h). Se di colore blu si trova su strada extraurbana. E' posto su strade urbane ed indica come devono essere usate le corsie con la relativa direzione da percorrere. La corsia di destra sarà riservata ai soli autobus. Segnale che indica l'allargamento della carreggiata su una strada extraurbana , da una a due corsie. Indica la riduzione di corsie da tre a due sull'autostrada , con relativo pericolo per l'immissione. Il segnale è posto su una strada urbana. Consiglia agli autotreni e autoarticolati a massa a pieno carico oltre le 3.5T di svoltare a destra . Indica un meccanico o dove ci si deve rivolgere per un'assistenza meccanica o per un guasto al nostro veicolo. Indica la presenza di un telefono pubblico da poter utilizzare in caso di necessità. Indica la vicinanza di un distributore di carburanti. E' disponibile benzina verde. Indica la fermata dell'autobus. Ci possono essere indicazioni aggiuntive, quali orari delle varie linee di autobus. Dal segnale 15 m prima e 15 m dopo sarà vietata la sosta a tutti i veicoli (anche agli autobus) mentre non sarà vietata la fermata. Indica la vicinanza di un campeggio destinato sia alle tende che ai caravan. Ci possono essere indicazioni aggiuntive, quali indirizzo, numero di telefono ecc Indica la presenza di un parcheggio con possibilità di prendere i mezzi pubblici (nella fattispecie Bus della linea 8 e 45) Indica la vicinanza del luogo dove poter usufruire del servizio "auto al seguito". Si può imbarcare l'auto sul treno e prendere la cuccetta. Non è possibile però restare a bordo dell'auto durante il viaggio in treno. Vengono posti in accopiamento ad un segnale di pericolo, prescrizione o indicazione ed indicano l'estensione, cioè la durata espressa in metri del pericolo, della prescrizione o della indicazione . Indicano l'orario di validità del segnale che vanno ad integrare. Possono integrare i segnali di prescrizione (divieti, obbligo, precedenze) oppure di indicazione. Indicano l'orario di validità ma riferita ai soli giorni festivi del segnale che vanno ad integrare. Possono integrare i segnali di prescrizione (divieti, obbligo, precedenze) oppure i segnali di indicazione. Indicano l'orario di validità ma riferita ai soli giorni lavorativi del segnale che vanno ad integrare. Possono integrare i segnali di prescrizione (divieti, obbligo, precedenze, oppure di indicazione). Indica che il segnale che va ad integrare è limitato alla categoria del veicolo indicato(autoarticolati) Indica che il segnale che va ad integrare vale per tutti i veicoli, eccetto quelli della categoria indicata (nel caso del disegno eccetto gli autobus) Indicano l'inizio di validità del pericolo o della prescrizione segnalata dal cartello che vanno ad integrare. Indicano la fine di validità del pericolo o della prescrizione segnalata dal cartello che vanno ad integrare. Indicano la continuazione di validità del pericolo o della prescrizione segnalata dal cartello che vanno ad integrare. Integra il cartello di pericolo generico per indicare che è in rifacimento la segnaletica orizzontale (le strisce sulla pavimentazione). Invitano ad usare la massima prudenza soprattutto di notte o in caso di nebbia (quando l'utilità della segnaletica orizzontale è massima). Integra il segnale di pericolo generico ed indica di prestare la massima attenzione perchè c'è stato un'incidente stradale. E' necessario prestare attenzione agli eventuali feriti, ai detriti possibili sulla carreggiata ed alle forze di Polizia eventualmente intervenute. Posto sotto il segnale di pericolo generico, indica la presenza di binari di raccordo industriali. E' necessario prestare attenzione ai treni che attraversano, intersecano o riducono la carreggiata stradale. Da non confondere con i segnali di passaggio a livello. Indica la presenza di macchine sgombraneve in azione. Bisogna prestare attenzione al movimento di questi veicoli e mantenere da loro una distanza minima di sicurezza di almeno 20 metri. Indica che la zona può essere soggetta ad allagamento. Si trova in prossimità di fiumi o laghi. E' necessario prestare attenzione anche perchè in caso di allagamento può verificarsi il fenomeno di acquaplaning E' un pannello catarifrangente che viene posto nella parte posteriore dei veicoli adibiti al trasporto di cose con massa a pieno carico superiore a 3,5 t I segnali temporanei e di cantiere sono segnali a fondo giallo che vengono installati temporaneamente in presenza di cantieri stradali o di lavori in corso sulla carreggiata. I delineatori di margine in figura , sono posti ai lati della carreggiata ( nel caso dell'immagine su carreggiata a senso unico , mentre il rosso-bianco su strade a doppio senso di circolazione ) ed aiutano a vedere meglio l'andamento della strada , anche di giorno oppure in condizioni di visibilità ridotta. Non sono posti a una distanza fissa (in curva più vicini...ecc) e sono retroriflettenti. Il delineatore giallo indica una galleria , ed è posto ai lati della carreggiata in una galleria a senso unico, se il colore è giallo , il bianco-rosso invece ci segnala i bordi della carreggiata di una galleria a doppio senso di circolazione. Questi delineatori possono inoltre segnalare delle strettoie o ostacoli permanenti sulla carreggiata ed anch'essi sono retroriflettenti. I delineatori per le strade di montagna servono soprattutto in caso di forti nevicate ad individuare la strada e i bordi della carreggiata. Non vietano la sosta e non servono a legare le biciclette. Il delineatore di curva stretta (definitiva) è posto direttamente nella curva (in questo caso a sinistra ) e segnala l'andamento della curva stretta. Se il segnale è bianco-rosso indica una curva provvisoria a sinistra. Il delineatore è posto trasversalmente ad un incrocio a "T" e non permette di proseguire diritto. Quindi le due direzioni da intraprendere possono essere o a sinistra o a destra. I delineatori modulari sono messi direttamente in una curva pericolosa a destra ed aiutano ad affrontare il tratto non rettilineo con una maggiore sicurezza , grazie alla migliore visibilità resa dai delineatori stessi. Questo è un delineatore che è posto all'interno della carreggiata e viene abbinato a un segnale di obbligo ci avverte di un ostacolo o isola di traffico da evitare. Il segnale non ha luce propria , ma riflette la luce dei veicoli migliorando la visibilità dell'ostacolo. Il segnale di pericolo temporaneo , di norma , posto a 150 metri dall'inizio di cantieri stradali , e ci impone prudenza in quanto possono esserci macchinari o operai sulla carreggiata. Il segnale preavvisa , tra 150m , di un semaforo (verticale ) temporaneo , causa lavori sulla strada. Possiamo trovarlo sia su strade urbane che su quelle extraurbane ( ad. esempio ad un restringimento della carreggiata).All'interno il disco giallo potrebbe avere la luce gialla lampeggiante ( solo il giallo !) . Il segnale ci impone di rallentare , per poterci predisporre all'eventuale arresto , se il semaforo fosse rosso. Il segnale temporaneo , causa lavori sulla carreggiata , CONSIGLIA agli autocarri superiori ai 3.5T di svoltare a destra al prossimo incrocio. Il segnale ci dà un suggerimento all'uso delle corsie. Consiglia agli autocarri che superano le 3.5 T di utilizzare la corsia di destra a causa lavori svolti sulla carreggiata. Indica un restringimento di carreggiata da tre a due corsie , causa lavori stradali,tra 500 metri. Al segnale possono essere abbinate delle luci gialle per richiedere ancora maggiore prudenza. Il segnale stesso potrebbe essere installato anche su un veicolo. Il semaforo in figura è quello classico con i tre colori: rosso, giallo e verde: il verde da il via libera per tutte le direzioni, il giallo impone di fermarsi a patto che questo possa avvenire in condizioni di sicurezza altrimenti è preferibile sgombrare l'incrocio, il rosso impone di arrestarsi in ogni caso. Semaforo veicolare di corsia : con la freccia verde accesa, permette di proseguire ai veicoli che devono procedere nella direzione della freccia. Quella gialla indica loro che devono fermarsi se possono farlo prima della striscia trasversale di arresto, quella rossa che devono fermarsi in ogni caso. Semaforo veicolare per mezzi pubblici: è composto da una barra verticale bianca che sostituisce il verde del semaforo veicolare normale, un triangolo giallo centrale che sostituisce il giallo del semaforo veicolare normale, ed una barra orizzontale bianca che sostituisce il rosso del semaforo veicolare normale. E' un semaforo destinato solo ai veicoli che effettuano un servizio pubblico di linea (bus e tram filobus). E' un semaforo per pedoni: ha i 3 colori che indicano al pedone se può attraversare (luce verde), se deve fermarsi (o affrettarsi se ha già iniziato l'attraversamento) con la luce gialla, che deve fermarsi in ogni caso (luce rossa). Semaforo per biciclette: vale lo stesso principio esposto per i pedoni ma è un semaforo destinato ai ciclisti che devono attraversare la carreggiata. Semaforo per corsie reversibili : permette di occupare la corsia che si trova sotto la freccia verde, indica di spostarsi nella direzione della freccia gialla lampeggiante se si sta viaggiando in quella corsia, che non si può transitare nella corsia che si trova sotto la X rossa. Si trova su strade con almeno 3 corsie per senso di marcia e vale per tutti i veicoli , anche per le biciclette. La luce gialla lampeggiante (figura A) indica che bisogna moderare la velocità perchè c'è una situazione pericolosa: può essere utilizzata in prossimità degli incroci, degli attraversamenti pedonali, dei cantieri stradali. Le figure B o C vengono invece poste accanto ai semafori per indicare all'automobilista che può procedere ma deve dare la precedenza ai pedoni (figura B) o alle biciclette (figura C). La luce rossa (fissa o lampeggiante) impone l'obbligo di arrestarsi: viene utilizzata nei passaggio a livello con semi barriere o senza barriere, in prossimità dei pontili di imbarco, ponti mobili o in vicinanza delle piste di atterraggio di aerei. La luce fissa, singola è quella utilizzata nei passaggi a livello con barriere. Semafori onda verde: è illuminata una delle 3 velocità CONSIGLIATE ed indica che, rispettando la velocità indicata dal semaforo,troveremo una serie di semafori successivi disposti al verde. Agenti preposti al controllo del traffico La segnalazione impartita da un agente preposto al controllo del traffico (polizia Municipale, provinciale, di stato, carabinieri, guardia di finanza ..ecc) è la segnalazione prioritaria che si possa ricevere sulla strada. Annulla infatti anche la segnalazione imposta da un semaforo. L'agente potrebbe assumere 4 posizioni: Braccia distese orizzontalmente rispetto al senso di marcia -->Corrisponde al verde del semaforo e permette di proseguire in tutte le direzioni. Braccia aperte ma a chiudere la strada (vigile visto quindi di fronte o da dietro)-- >Corrispondono al rosso del semaforo, quindi impediscono di proseguire in qualunque direzione si voglia andare. Vigile con il braccio alzato verticalmente-- >Corrisponde al giallo del semaforo (ma vale solo per quelli che il vigile lo vedono di lato, quelli che lo vedono di fronte o da dietro hanno l'obbligo di restare fermi come con il semaforo rosso). Braccia disposte in modo perpendicolare--> Indica che possono proseguire per tutte le direzioni solo i veicoli che provengono dal lato indicato dal braccio sinistro del vigile. Tutti gli altri veicoli devono rimanere fermi L'agente preposto al controllo dispone di apposito segnale distintivo,è una paletta di fondo rosso con bordatura bianca e contenente lo stemma della repubblica italiana: questa paletta serve a contraddistinguere l'agente e renderlo riconoscibile. Viene utilizzata anche per intimare l'ALT ai veicoli a cui viene esposta. Infine il vigile che emette un fischio prolungato impartisce l'obbligo di arresto per tutta la circolazione (lo emette per esempio per fare passare un ambulanza), emette poi due fischi brevi e consecutivi perchè si può riprendere la marcia. La segnaletica orizzontale è rappresentata da tutte le strisce disegnate sulla pavimentazione Le strisce bianche discontinue al centro dell'incrocio , sono linee di guida. Sono valicabili , essendo discontinue, quindi consentiranno anche la svolta. Le linee di guida discontinue servono soprattutto nella svolta a sinistra per non finire contromano sulla strada di destinazione. Nella svolta a sinistra , vanno lasciate alla nostra sinistra , mentre , di conseguenza, il centro dell'incrocio dovremo lasciare alla nostra destra. Le linee di guida permettono di svoltare a destra o di proseguire diritto , in quanto sono valicabili. Sono sempre linee di guida discontinue che permettono nell'esempio sopra: ➢ al veicolo "C" di proseguire diritto oppure di svoltare a destra ➢ al veicolo "B" di svoltare a destra o a sinistra ➢ al veicolo "A" di proseguire diritto oppure a svoltare a sinistra Le strisce zebrate traversali bianche indicano il punto dove i pedoni hanno la precedenza sui veicoli , e dove saranno vietate sia la sosta che la fermata. (La mancata precedenza ai pedoni comporta la perdita di 8 punti della patente!) L'attraversamento pedonale in alcuni casi , può essere preceduto dalle strisce giallo zig zag in figura , per migliorarne la visibilità , vietando la sosta su tutta l'area contrassegnata in giallo Siamo nella parte di "preselezione" di corsia , dove la linea è ancora tratteggiata. Una volta che il veicolo in figura ha raggiunto la parte della linea continua , in assenza di frecce direzionali: ➔ dalla corsia di destra , può svoltare a sinistra oppure proseguire diritto. Da questa corsia non sarà possibile svoltare a destra. ➔ dalla corsia centrale si può continuare solo diritto ➔ la corsia "A" permette solo la svolta a sinistra ➔ la corsia "B" solo di svoltare o a destra o a sinistra ➔ la corsia"C" invece ci obbliga , dal punto dove diventa continua , di svoltare solamente a destra. Le frecce direzionali , una volta finita la preselezione consentono : ➔ dalla corsia di sinistra di svoltare solo a sinistra ➔ dalla corsia centrale di proseguire diritto ➔ dalla corsia di destra di proseguire diritto o a destra, come indicato dalle frecce. In questo caso le frecce direzionali ci impongono: ➔CORSIA "A" di svoltare solo a sinistra ➔CORSIA "B" di proseguire diritto oppure di svoltare a sinistra ➔CORSIA "C" di continuare diritto o in alternativa a sinistra. E' un segnale orizzontale che troviamo sull'asfalto in vicinanza di un PASSAGGIO A LIVELLO con o senza barriere (quindi in tutti i tre tipi di passaggio a livello).Il segnale in abbinamento con i vari segnali verticali , ci prescrive di usare prudenza. La scritta numerica sulla pavimentazione ci indica LA VELOCITA' CONSIGLIATA. ➢ quando si viene abbagliati dal veicolo che proviene di fronte. Bisogna infine tenere presente che nelle discesi lo spazio di frenatura aumenta e di conseguenza va aumentata la distanza di sicurezza e che il vento laterale può compromettere la stabilità del veicolo (pericolo tanto maggiore quanto più è alto il veicolo oppure per i veicoli o con un rimorchio). -Limiti di velocità Il limite di velocità va inteso come il limite massimo che non si deve mai superare ma che non è detto si possa raggiungere a causa delle motivazioni esposte in precedenza. In linea generale i limiti di velocità sono i seguenti: ➢ 50 km/h nei centri abitati ➢ 70 km/h sulle strade urbane con particolari caratteristiche ed in cui si trovi l'apposito segnale ➢ 90 km/h su strade extra-urbane ➢ 110 km/h su strade extra-urbane principali ➢ 130 km/h sulle autostrade (che in casi particolari può essere innalzata a 150km/h) ➢ Questi limiti indicati valgono per le autovetture, gli autocarri di massa a pieno carico fino a 3,5t, per i motocicli e per i veicoli con carrello appendice. Esistono poi dei limiti che riguardano particolari categorie di veicoli, che sono: ➢ 15 km/h per le macchine agricole e le macchine operatrici se cingolate ➢ 40 km/h per le macchine agricole e le macchine operatrici se gommate ➢ 45 km/h per i ciclomotori ed i quadricicli leggeri ➢ 80 km/h per i quadricicli (ovviamente fuori dai centri abitati) ➢ 70 km/h su strade extraurbane (anche principali), 80 km/h sulle autostrade per: autotreni, autoarticolati, autosnodati (quindi anche un'autovettura che porta un rimorchio) ➢ 80 km/h su strade extraurbane (anche principali) e 100 km/h in autostrada per i veicoli a massa complessiva a pieno carico tra il 3.5 T - 12 T Tutti gli autoveicoli (esclusi i ciclomotori e i veicoli che trasportano merce pericolosa )che hanno un limite diverso da quello generale, devono apporre nella parte posteriore, gli appositi dischetti con i limiti di velocità dedicati al tipo di veicolo. (es. su autocarri , autobus , autocaravan oltre le 3.5 T , oppure sui rimorchi e semirimorchi ) La distanza di sicurezza è la distanza che bisogna mantenere dal veicolo che precede per evitare di tamponarlo. E' una distanza che teoricamente dovrebbe corrispondere allo spazio totale di arresto il quale si compone dalla somma di due spazi: • lo spazio di reazione che a sua volta dipende dalla velocità e dal tempo di reazione del conducente • dallo spazio di frenatura che dipende dalla velocità, dalle condizioni di aderenza, dal tipo e lo stato di usura dei freni, sospensioni e pneumatici, plano- altometria (cioè se la strada è in salita o in discesa) e dal carico. Per semplicità di calcolo si considera il tempo di reazione uguale ad un secondo pertanto lo spazio di reazione si ottiene trasformando la velocità da km/h in m/secondo. Ma per semplificare utilizzeremo questo calcolo: velocità diviso 10 per 3 Quindi a 50 km/h avremo uno spazio di reazione di circa 15 mt Lo spazio totale di arresto si calcola invece facendo velocità diviso 10 e moltiplicando per se stesso il risultato Quindi a 50 km/h avremo no spazio totale di arresto di circa 25 metri. Nella realtà si associa la distanza di sicurezza allo spazio di reazione. In questo modo si parla di distanza minima di sicurezza. Sulla distanza di sicurezza influiscono: ➢ le condizioni del fondo stradale ➢ lo stato dei pneumatici e la loro pressione di gonfiaggio ➢ lo stato di usura dei freni ➢ la velocità ➢ il tempo di reazione del conducente (legato al suo stato psicofisico, concentrazione ecc) Ci sono due distanze di sicurezza da ricordare: 1. quella che bisogna mantenere seguendo un veicolo sgombraneve: questa distanza deve essere almeno di 20 metri 2. quella che bisogna mantenere tra gli autocarri di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate e per questi veicoli c'è il segnale di divieto di sorpasso: in questo caso la distanza tra questi veicoli deve essere di almeno 100 metri -Norme sulla circolazione dei veicoli e sulla precedenza Posizione del veicolo sulla carreggiata Quando circolano sulla carreggiata i veicoli a motore devono stare in prossimità del margine destro di essa. Devono stare strettamente a destra (o il più vicino possibile al margine destro della carreggiata) quando: • si incrocia un veicolo che proviene dal senso opposto • quando si viene sorpassati • quando si percorre una curva • quando si percorre un dosso Negli ultimi due casi l'obbligo decade quando la strada è a senso unico, oppure ci sono le carreggiate separate o ancora, quando ci sono almeno 2 corsie per ogni senso di marcia. I veicoli senza motore e gli animali invece, devono sempre viaggiare il più vicino possibile al margine destro della carreggiata. Comportamento in prossimità degli incroci Quando si arriva in prossimità di un incrocio è sempre necessario moderare la velocità, indipendentemente dal diritto di precedenza. Se non ci sono segnali, di norma la precedenza va data ai veicoli che provengono da destra. La precedenza va data sia a destra che a sinistra, quando: • in presenza del segnale di dare precedenza o in presenza del segnale di stop • quando si incrocia un veicolo circolante su rotaie (tram e treni) • quando si incrocia un veicolo in soccorso con la la luce lampeggiante e la sirena accesa (Polizia, Carabinieri,Ambulanze ecc) • quando si effettua una inversione di marcia • quando si effettua una manovra (parcheggio, retromarcia) • quando ci si immette nel flusso di circolazione • quando si esce da un passo carrabile o da un parcheggio privato • quando si esce da una strada sterrata Ordine corretto: D-C-A-H Ordine corretto: L insieme a H -B-O Ordine corretto:T-G-P-B Ordine corretto: L-E-N-R Ordine corretto: D-E-S-A Ordine corretto: H-A-F-L Ordine corretto: C-R-A-H Ordine corretto: S-A-E-R Ordine corretto: R-A-C Ordine corretto: H-B-D Ordine corretto: E-C-L Ordine corretto: A-E-B Ordine corretto: R-B-D-T Ordine corretto S-B-L-D Ordine corretto: A-E-V-H-C Ordine corretto: C-A-P Ordine corretto: S-N-C Ordine corretto: C-A-L-R-E Ordine corretto: N si porta al centro incrocio e si ferma, poi R-A ed infine N Ordine corretto: B si porta al centro incrocio, poi R-N-D e B che conclude Ordine corretto: T- A si porta al centro incrocio e si ferma , poi O-M ed infine A Sorpassare vuol dire portarsi oltre, quindi passare oltre un veicolo, un pedone, un ostacolo sulla carreggiata. Questa premessa è fondamentale per chiarire un aspetto: il sorpasso può avvenire sia eseguendo un cambio di corsia che rimanendo nella stessa corsia. Nel primo caso è facile intuire che è necessario presegnalare il cambio di corsia con l'utilizzo dell'indicatore di direzione, nel secondo caso non è necessario l'azionamento. Il sorpasso si esegue di norma sulla sinistra, tuttavia esistono dei casi in cui si può eseguire anche a destra: • quando si marcia per file parallele • quando il veicolo che si intende sorpassare ha manifestato l'intenzione di svoltare a sinistra • quando si sorpassa un tram e vi è lo spazio sufficiente oppure quando questo è fermo per la salita e   discesa dei passeggeri ed esiste l'apposito salvagente • quando fermi al semaforo scatta il segnale di via libera (il verde). Prima di sorpassare è necessario verificare ➢ che non vi siano motivi di divieto (segnali o altri divieti) ➢ che la larghezza della carreggiata sia sufficiente ➢ che le condizioni di visibilità lo permettano ➢ che vi sia lo spazio necessario ➢ che nessuno dei veicoli che segue o precede abbia iniziato la stessa manovra. A quel punto si aziona l'indicatore di direzione sinistro e ci si sposta prima che lo spazio rispetto al veicolo che precede, scenda sotto la distanza minima di sicurezza. Si affianca il veicolo, lasciando uno spazio laterale proporzionato alla sagoma dei veicoli ed alla velocità in cui avviene il sorpasso e si completa la manovra rientrando nella propria corsia ma avendo cura di non tagliare la strada al veicolo sorpassato. Il quale dovrà comunque agevolare la manovra di sorpasso, non accelerare e stare strettamente a destra. Il sorpasso è vietato: ➔ nelle curve ➔ nei dossi ➔ quando manca la visibilità a causa delle condizioni ambientali ➔ quando vi è l'apposito segnale di divieto Tuttavia il sorpasso è consentito anche in curva, sui dossi e nei tratti di strada con scarsa visibilità quando la strada è a senso unico, a carreggiate separate oppure quando ci sono almeno due corsie per ogni senso di marcia. La FERMATA è la sospensione temporanea della marcia che avviene per cause dipendenti dalla volontà del conducente (quella che avviene per cause di forza maggiore si definisce arresto). La SOSTA è invece l'arresto del veicolo protratto nel tempo. Infine si definisce parcheggio la sosta • di notte con scarsa visibilità , luci veicolo guasti oppure in ogni situazione di carico caduto sulla carreggiata Ogni posizionamento del triangolo mobile di pericolo dobbiamo renderci visibili dagli altri utenti della strada indossando o le BRETELLE o il GIUBBOTTO retroriflettente , omologato. L'obbligo di indossarlo si estende anche sulla corsia d'emergenza , per la persona che scende dal veicolo , e sulle piazzole di sosta. Mentre nei centri urbani , come per il triangolo , non sussiste nessun obbligo. Circolazione su autostrade Le autostrade sono segnalate attraverso appositi segnali di colore verde e sono strade su cui è vietata la circolazione di:  biciclette  ciclomotori  motocicli di cilindrata inferiore a 150 cc  veicoli senza pneumatici (cingolati)  macchine agricole e macchine operatrici  veicoli il cui carico potrebbe cadere sulla carreggiata  pedoni ed animali (se non all'interno delle aree di servizio ma con animali al guinzaglio) Inoltre sulle autostrade è vietato:  chiedere o concedere passaggi (autostop)  fare retromarcia  fare inversione di marcia  trainare un veicolo in avaria (possono farlo solo i mezzi autorizzati)  circolare sulla corsia di emergenza  fare attività di vendita non autorizzata  campeggiare  fare gare di velocità Trasporto di persone Le persone trasportabili su un autoveicolo sono quelle indicate sulla carta di circolazione. In ogni caso al conducente deve essere garantita la più ampia libertà di movimento , la piena visibilità dello spazio circostante. Se si trasportano bambini, oltre ad utilizzare gli appositi sistemi di ritenuta, è necessario inserire il dispositivo di sicurezza che impedisce di aprire le portiere posteriori dall'interno del veicolo. Sul motociclo possiamo trasportare persone , se abbiamo compiuto almeno i 16 anni di età e se il trasporto del passeggero è omologato sulla carta di circolazione. In ogni modo le persone trasportate sulla moto devono avere minimo 5 anni di età. Attenzione agli autocarri che sono veicoli adibiti al trasporto merci , da verificare la possibilità di trasportare  le persone in base a omologazione e peso. Trasporto di animali Sull'autoveicolo è consentito trasportare un animale domestico a condizione che non limiti la visibilità e la possibilità di manovra del conducente o comunque non arrechi pericolo. E' possibile trasportare anche più di un animale ma a condizione che questi siano chiusi in una gabbia posta nel vano posteriore del veicolo e separato da un'apposita rete metallica. Mentre sul motociclo o ciclomotore è possibile trasportare un animale domestico nell'apposita gabbia fissata correttamente. Trasporto di oggetti I carichi trasportati devono essere sistemati nel vano bagagliaio del veicolo. Se questo non fosse possibile a causa delle dimensione è necessario sistemarli comunque in modo da non arrecare pericolo o intralcio alla circolazione. Il carico non deve in alcun modo poter cadere, sporcare o strisciare sulla carreggiata. Inoltre non deve coprire i dispositivi di illuminazione e la targa del veicolo. Infine bisogna sistemare il carico in modo uniforme sul piano di carico del veicolo al fine di non compromettere la stabilità del veicolo stesso. Se gli oggetti vengono sistemati all'interno dell'abitacolo, non devono limitare la visibilità e lo spazio di manovra del conducente. Inoltre non devono muoversi, arrecando pericolo durante la guida. Il carico può sporgere alla parte posteriore del veicolo per un MASSIMO di 3/10 della lunghezza del veicolo, fermo restando che non possono essere superati i limiti di sagoma previsti per quel tipo di veicolo. In ogni caso, anche se il carico sporge di poco , è necessario segnalarlo con il pannello in figura Questo pannello, denominato pannello per carichi sporgenti è catarifrangente e deve essere posto in posizione verticale nella parte estrema del carico. Se questo prende tutta la larghezza del veicolo, di pannelli ne vanno posizionati 2, uno per lato. Questo pannello è catarifrangente e deve essere posto nella parte posteriore degli autocarri (veicoli per trasporto merci) di massa superiore a 3,5t Questo pannello è catarifrangente, omologato e deve essere posto nella parte posteriore dei rimorchi e dei semirimorchi destinati al trasporto di merci aventi massa superiore a 3,5t Traino dei veicoli in avaria Il traino di un veicolo che non sia un rimorchio, è ammesso solo nei casi in cui il veicolo trainato non sia in grado di viaggiare autonomamente perchè in avaria. Il traino deve essere eseguito nelle condizioni di massima sicurezza, utilizzando un cavo di acciaio, una barra rigida o una fune sufficientemente robusta. Il mezzo di traino (fune o cavo) deve essere opportunamente segnalato con un oggetto colorato (panno). Durante il traino il veicolo in avaria deve utilizzare il lampeggio simultaneo degli indicatori di direzione. Se non fosse possibile è necessario porre nella parte posteriore del veicolo trainato il pannello di figura 302 dei carichi sporgenti oppure in alternativa il triangolo mobile di pericolo. Non è MAI ammesso effettuare il traino per avaria in autostrada. E' possibile trainare un solo veicolo alla volta, inoltre il veicolo trainato per avaria non può essere nè un motociclo nè un ciclomotore. Durante il traino per avaria , il veicolo trainato deve avere il cambio in folle , a bordo un guidatore con almeno la patente adatta alla categoria di veicolo trainato. In questo caso ( a patto che lo sterzo e il freno siano efficienti ) non serve una patente superiore (BE o B con codice 96) neanche sul veicolo trainante , ma bastano per entrambi veicoli , le patenti B. Gli autoveicoli devono essere dotati: Anteriormente •2 luci di posizione di colore bianco: servono a rendere visibile la sagoma e la posizione del veicolo (comportano l'accensione della spia di colore verde) •2 luci anabbaglianti di colore bianco: servono ad illuminare la strada fino ad una certa distanza ma non abbagliano il veicolo che proviene dal senso opposto (comportano l'accensione sulla plancia della spia di colore verde) •2 luci abbaglianti di colore bianco: illuminano la strada fino a grande distanza ma abbagliano il veicolo che proviene dal senso opposto, pertanto vanno spenti quando si incrociano veicoli o pedoni sulla carreggiata , passando alle luci anabbaglianti e riducendo la velocità a causa del minore spazio di visibilità (comportano l'accensione sulla plancia della spia di colore azzurro) necessario; c) quando per avaria il veicolo è costretto a procedere a velocità particolarmente ridotta; d) quando si verifichino improvvisi rallentamenti o incolonnamenti; e) in tutti i casi in cui la fermata di emergenza costituisce pericolo anche momentaneo per gli altri utenti della strada. --- In caso di nebbia con visibilità inferiore a 50 m, di pioggia intensa o di fitta nevicata in atto deve essere usata la luce posteriore per nebbia, qualora il veicolo ne sia dotato. --- È vietato l'uso di dispositivi o di altre fonti luminose diversi da quelli indicati nell'art. 151. --- Chiunque viola la disposizione del comma 3 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335. --- Chiunque viola le altre disposizioni del presente articolo ovvero usa impropriamente i dispositivi di segnalazione luminosa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 41 a euro 168 Sistemi di sicurezza dei veicoli I sistemi di sicurezza del veicolo sono tutti quei sistemi che servono ad evitare gli incidenti (dispositivi di sicurezza attiva) oppure quelli che servono a ridurre il rischio di lesioni quando si verifica un incidente. Cinture di sicurezza Le cinture di sicurezza fanno parte dei dispositivi si sicurezza passiva (intervengono per proteggere gli occupanti del veicolo quando c'è stato un urto o in caso di frenate violente) evitando che il corpo possa impattare contro le parti interne dell'automobile (compresi i cristalli) oppure che possa essere sbalzato fuori dall'abitacolo del veicolo. Vanno allacciate prima di iniziare la marcia, indipendentemente dal sedile che si occupa (la devono allacciare anche i passeggeri che stanno seduti dietro). Le cinture devono essere omologate , non manomesse , quindi integre. Al di la delle sanzioni previste (oltre ad una multa è prevista anche la decurtazione di punti sulla patente), allacciare la cintura SALVA LA VITA!!!!! Esistono tuttavia, alcune categorie di utenza che possono non allacciare le cinture: ➢ le donne in stato di gravidanza (certificata da un medico) ➢ persone che soffrono di particolari patologie (certificate da un medico) ➢ gli istruttori di autoscuola durante l'esercizio della professione ➢ veicoli in emergenza (polizia ecc.) ➢ vigilanze private ➢ veicoli nettezza urbana ➢ alcuni veicoli storici omologati senza la cintura di sicurezza Airbag Anche gli airbag fanno parte dei dispositivi di sicurezza passiva e sono dei palloni (bag) che, solo a motore in funzione ,si gonfiano in pochi millesimi di secondo quando il veicolo subisce una violenta decelerazione dovuta ad un urto attutendo lo spostamento del corpo e del capo degli occupanti del veicolo ed evitando che possano urtare contro le superfici più dure presenti all'interno dell'auto. L'airbag va tenuto sempre attivo (vi è la possibilità di disattivare quello del passeggero, funzione utile solo quando si deve trasportare un bambino sul sedile anteriore) ma è indispensabile che sui veicoli che lo hanno, gli occupanti allaccino SEMPRE la cintura di sicurezza per evitare che il corpo che si sposta in avanti durante la decelerazione impatti il bag che si sta gonfiando a velocità molto elevata. Sistema di ritenuta per bambini Sono dispositivi necessari per trasportare in sicurezza i bambini a bordo delle autovetture. E' obbligatorio il loro utilizzo quando si trasportano bimbi di età inferiore ai 3 anni oppure quando si trasporta ragazzi di altezza inferiore ai 150 cm. Devono essere di tipo omologato e vengono classificati in base al peso del bambino che devono ospitare. Casco Anche il casco fa parte dei sistemi di sicurezza passivi , deve essere omologato , allacciato (meglio se è integrale ) e della taglia giusta , non può presentare crepe , e nel tempo non mantiene invariate le sue caratteristiche , quindi oltre un certo periodo vanno sostituiti. L'obbligo di indossarlo vige sui motocicli , ciclomotori e sui quad. Esenzione vale per i ciclomotori con la carrozzeria chiusa (quadricicli leggeri) o motocicli con cellula di sicurezza (in questi casi saranno obbligatorie le cinture di sicurezza) Senza casco oppure con casco non omologato sanzione amministrativa e anche decurtazione punti patente. Abbigliamento motociclistico Anch'esso deve essere omologato , e serve a proteggere il motociclista , con i suoi inserti rigidi ,dalle abrasioni, strisciamenti sull’asfalto. Esiste una versione estiva sia della giacca che dei guanti con minore imbottitura. I guanti , di norma , hanno degli speciali sistemi di aggancio per evitare gli sganciamenti accidentali. Servono , oltre che a proteggere le articolazioni delle mani , anche per poter intervenire con maggiore sicurezza sui comandi.( non possono essere sostituiti da quelli da sci ) Gli stivali ad uso motociclistico , sempre omologati secondo norme internazionali , servono a proteggere le caviglie e i piedi dalle cadute e dalle devono essere privi di stringhe ( per evitare di impigliarsi nella pedivella) e con uno speciale chiusura. Non sono nè ignifughe , nè con una suola in acciaio. Documenti di circolazione Per poter circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé i seguenti documenti: ➢ carta di circolazione ➢ patente di guida valida per la categoria del veicolo che si intende guidare anche eccezionali, macchine operatrici non eccezionali,. Inoltre consentono di guidare, ma solo in Italia, motocicli di cilindrata massima di 125 cc e di potenza massima di 11 Kw, tricicli a motore solo fino ai 15 kw sotto i 21 anni di età. Possiamo portare anche rimorchi non leggeri (oltre i 750kg ) a patto che la massa complessiva dei due veicoli non superi le 3.5 t , e che il rimorchio non pesi di più della motrice. ➔ B con codice armonizzato 96 consente di portare fino a 4250 kg dopo aver superato l'esame di pratica con un veicolo di tale peso. Patente che conseguibile sia contestualmente che successivamente al conseguimento della patente B, superando un'apposita prova pratica. ➔ BE al contrario della patente B cod.96, questa categoria è conseguibile solo in possesso della patente di categoria B e permette di portare un veicolo per cui la cat. B , agganciato un rimorchio di massa massima di 3500 kg. Consente la guida dei veicoli AM B1 B e B cod.96. Sanzioni accessorie: ritiro, sospensione, revisione, revoca della patente I provvedimenti che possono essere presi sulla patente di guida sono:  ritiro della patente: è un provvedimento immediato e viene eseguito dalle autorità di pubblica sicurezza (ad es. vigile) quando l'agente accerta l'infrazione ed esegue immediatamente il provvedimento, ad esempio perchè il conducente guida con patente scaduta, oppure in stato di ebrezza da alcol o stupefacenti, oppure quando il conducente non sistema correttamente il carico mal disposto, nonostante l'invito della Polizia o, ancora, quando in caso di incidente, sono derivate lesioni a persone. Infine il ritiro immediato della patente, può essere eseguito nel caso di infrazioni che comportino la sospensione della patente.  sospensione della patente: viene decretata dalla Motorizzazione o dalla Prefettura quando si commettono determinate infrazioni e non consente di guidare per un certo periodo di tempo ad es . neopatentato che supera la potenza nel primo anno, alcol,droga mancato soccorso..ecc  revisione della patente: viene decretata dalla Motorizzazione o dalla Prefettura quando sorgono dubbi sulla persistenza dei requisiti alla guida e richiede il rifacimento degli esami o dell'accertamento sanitario es.in caso di incidente con feriti gravi , o azzeramento dei punti.  revoca della patente: viene decretata dalla Motorizzazione o dalla Prefettura o da un Giudice quando vengono meno , permanentemente , i requisiti di guida, e non consente più di guidare ad esempio guidare con patente sospesa, contromano in autostrada o conversione patente in uno stato estero. Guida con lenti Se in fase di accertamento sanitario finalizzato al rilascio o al rinnovo della patente di guida, viene imposto l'obbligo di guidare con le lenti (sia occhiali che lenti a contatto) oppure con protesi acustica, è obbligatorio rispettare l'imposizione, pena una multa e la decurtazione di 5 punti sulla patente. Inoltre durante la guida è tassativamente vietato parlare al telefono (se non con auricolari) ed utilizzare sistemi informatici (computer, smartphone, navigatori satellitari) se questi impegnano le mani del conducente. LIMITAZIONI NEOPATENTATI : ✗per i primi 3 anni limite massimo di velocità 100km/h in autostrada e 90km/h sulle strade extra urbane o extra urbane principali ✗per i primi 3 anni perdita dei doppi punti dei punti previsti ✗per 3 anni zero alcol ✗per 1 anno limite sulla potenza del veicolo (max.55kw/t di veicolo e fino a 70kw di potenza) DURATA PATENTE : Le categorie AM/ A1 / B1 /A2 / A / B / Bcod96 / BE salvo validità ridotte per eventuali malattie di norma durano (allineate alla propria data di nascita) : ➢10 anni fino ai 50 anni di età ➢5 anni tra i 50-70 anni ➢3 anni 70-80 anni ➢2 anni oltre gli 80 anni E' vietato condurre veicoli con patente scaduta. PATENTE A PUNTI A ogni patente di guida inizialmente vengono attribuiti 20 punti iniziali . In assenza di infrazioni che prevedano la decurtazione dei punti ogni 2 anni vengono dati 2 punti "bonus" fino ad arrivare a un massimo di 30 punti. Con più infrazioni fatte contemporaneamente , si possono togliere fino a un massimo di 15 punti (salvo se è anche prevista la sanzione accessoria della sospensione della patente). Chi perde dei punti con la patente A / B e sottocategorie, può fare dei corsi di recupero ottenendo fino a un massimo di 6 punti , dopo aver frequentato 12 ore di lezioni. Chi arriva a zero punti , dovrà fare la revisione della patente , facendo un esame di teoria e conseguentemente un esame di pratica. Dopo 2 anni dall'ultima decurtazione di punti , in assenza di altre infrazioni , si torna automaticamente ai 20 punti iniziali. I neopatentati nei primi 3 anni iniziali (nel periodo della doppia decurtazione di punteggio ) , con la buona condotta ,hanno 1 punto bonus all'anno. Gli incidenti stradali sono riconducibili alle seguenti cause: Strada: Molti incidenti stradali sono dovuti alle condizioni della strada, alle sue caratteristiche costruttive e di manutenzione. Quindi la mancanza di segnaletica (verticale o orizzontale) o la sua scarsa manutenzione, la larghezza insufficiente,la mancata segnalazione degli incroci, la presenza di curve, dossi, sono tutte cause che aumentano la probabilità di incidenti. Condizioni ambientali: neve, ghiaccio, pioggia,nebbia sono cause importanti di incidentalità stradale. Per questo è opportuno tenere nella massima efficienza i tergicristalli, le luci, la pulizia di vetri sono motivi che incrementano il numero di incidenti stradali. In particolare la pioggia, oltre a diminuire la visibilità, può causare il pericoloso fenomeno dell'acquaplaning: se respira regolarmente metterlo in posizione laterale di sicurezza (a condizione che non vi siano sospette lesioni alla colonna vertebrale) Ustioni Sono causate da fiamma libera o da contatto con sostante acide. A seconda della gravità si dividono in 3 gradi: 1.grado: si manifestano con arrossamento della pelle e probabile formazioni di piccole vesciche 2.grado: la pelle è necrotica (molto scura-nerastra) 3.grado: è una ustione che ha distrutto tutti i tessuti e la cui pericolosità è determinata soprattutto dall'estensione sul corpo. Può infatti essere mortale In tutti i casi è necessario spegnere eventuali fiamme residue (soffocandole con un panno pulito se possibil), non applicare creme, acqua o disinfettanti ma coprire le parti ustionate con garze sterili Emorragie Possono essere sia interne (più difficili da diagnosticare) che esterne. Si distinguono inoltre in venose (quando la lesione riguarda una vena) che in arteriose (quando la lesione riguarda un'arteria). Le emorragie venose si riconoscono per il colore del sangue che fuoriesce in modo più continuo e di colore più scuro (più ricco di scorie) mentre le emorragie arteriose si distinguono per il colore del sangue più vivo (perchè più ricco di ossigeno) mentre la fuoriuscita risulta "zampillante", così come viene pompato dal cuore. Cosa fare Tamponare la ferita, premendo se necessario anche con il palmo della mano e, se arteriosa, allacciare il laccio emostatico (se non se ne dispone si usa una cintura di pantaloni, ecc) tra la ferita ed il cuore. E' molto importante non estrarre eventuali corpi estranei conficcati nella ferita (potrebbero scatenare emorragie incontrollabili se non in ospedale) ed attuare comunque le misure anti-shock La responsabilità civile si configura tutte le volte che si causa un danno alle persone cose o animali. Il responsabile civile di un sinistro stradale è il conducente in solido con il proprietario del veicolo. La responsabilità penale invece sorge quando si configura un reato o comunque si infrange una norma contemplata dal codice penale. La responsabilità penale è solo a carico del conducente del veicolo. E' bene sapere che la responsabilità civile viene coperta da un'apposita polizza di assicurazione mentre la responsabilità penale non può essere coperta da nessun tipo di polizza (non bisogna infatti confondersi con le polizze che coprono le spese legali). La responsabilità penale connessa alla guida di un veicolo sorge quando: ➢si ha un sinistro, cioè un incidente, con feriti gravi(reato di lesioni), morti (reato di omicidio) ➢quando si fugge dopo un incidente con feriti (reato di omissione di soccorso) ➢quando si guida in stato di ebrezza da alcol (solo se il tasso alcolemico è superiore a 0,8 grammi per litro di sangue) o di stupefacienti La responsabilità penale è esclusa quando: ✗i danni siano solo alle cose e non sono stati causati in modo volontario ✗i danni siano causai per cause di forza maggiore, eventi atmosferici ecc) La responsabilità penale non implica necessariamente l'arresto preventivo ( applicato in particolari situazioni come ad esempio il pericolo di fuga o la possibilità di inquinamento delle prove o ancora, quando si ritiene che il soggetto possa ripetere lo stesso reato). Mentre quando si sono violate le norme del codice della strada, si è soggetti anche alla sanzione amministrativa e, nei casi previsti, nella sospensione, revisione o revoca della patente. Assicurazione R.C.A (responsabilità civile auto) L'assicurazione R.C.A serve a garantire il pagamento dei danni che il veicolo dovesse causare . Ogni veicolo che si trova sulla strada pubblica (anche se è ferma in sosta) deve essere assicurato almeno per la garanzia obbligatoria , R.C.A. Questi danni, sarebbero a carico del proprietario del veicolo in solido con il conducente, ma l'assicurazione, dietro il pagamento di un premio assicurativo (è l'importo da pagare all'assicurazione per avere la copertura), paga direttamente questi danni fino al limite del massimale fissato nel contratto. Il massimale è quindi il limite massimo che la compagnia si impegna a risarcire in caso di incidente. Ovviamente, più altro il massimale, maggiore sarà il premio da pagare all'assicurazione.. Il massimale può essere elevato, ma non può scendere sotto un limite definito dalla legge: il minimo di garanzia Cosa copre La polizza R.C.A copre tutti i danni causati alle cose , alle persone e agli animali , entro i limiti massimi stabiliti (massimale) . Copre inoltre anche i danni ai trasportati sul veicolo ( se ne eravamo autorizzati al trasporto di essi) Non copre invece i danni da furto, incendio, infortuni del conducente, danni al proprio veicolo, sanzioni amministrative o penali. Per questi eventi sono previste apposite polizze aggiuntive Fondo di garanzie per le vittime della strada E' un fondo isituito presso la CONSAP e serve a garantire il pagamento dei danni alle persone quando questo sia arrecato da: ➔veicolo non identificato ➔veicolo non coperto da assicurazione obbligatoria ➔la compagnia assicuratrice dovesse essere insolvente Polizza Bonus-malus E' il tipo di polizza più utilizzato per assicurare le auto e prevede degli sconti (bonus) o aumenti (malus) a seconda che nel corso dell' anno di contratto si realizzino o no, incidenti con torto. Documenti assicurativi I documenti assicurativi sono: •polizza (è il contratto e può essere tenuto in luogo diverso dall'auto) •certificato di assicurazione: da portare in auto può essere richiesto dagli agenti di Polizia •Carta verde: documento necessario per andare all'estero (copertura assicurativa all'estero) Non è più previsto invece il contrassegno (il tagliando quadrato che andava esposto sul parabrezza). Risarcimento diretto : dal 2007 , per accelerare i tempi di indennizzo , in caso di incidenti "semplici" • con un massimo di 2 veicoli coinvolti • targhe italiane (non estere) • incidenti senza lesioni gravi paga i danni direttamente la nostra compagnia assicuratrice con dei tempi di indennizzo decisamente più brevi. L'inquinamento atmosferico prodotto dai veicoli a motore dipende da molti fattori: Frenatura di soccorso La frenatura di soccorso si rende necessaria quando si rompe una tubazione idraulica dei freni o un'altra avaria all'impianto. La frenatura di soccorso si ottiene grazie allo sdoppiamento dei circuiti che compongono l'impianto idraulico. In pratica ci sono 2 circuiti che lavorano in modo incrociato: il primo porta il liquido dei freni agli elementi della ruota anteriore sinistra e posteriore destra. Il secondo alle altre due. In questo modo, in caso di rottura di una tubazione, rimane invariata l'efficienza del secondo circuito. Servofreno E' un dispositivo di solito a depressione (risente della depressione che si crea nel collettore di aspirazione del motore), che sostituisce parte dello sforzo che il conducente deve esercitare sul pedale del freno. Non funziona a motore spento in quanto non vi è alcuna depressione nel collettore di aspirazione. Pneumatici Sono la parte esterna alla ruota. Le parti più importanti del pneumatico sono il battistrada che deve avere uno spessore minimo di 1,6 millimetri( se parliamo di autovettura ), i fianchi che non devono avere lesioni che interessino le tele, ed i talloni che sono il punto di contatto tra il pneumatico ed il cerchio. Sul pneumatico occorre verificare con una certa frequenza la pressione di gonfiaggio che deve essere quella indicata dalla casa costruttrice, va misurata a pneumatico freddo con l'apposito manometro che si può trovare dai benzinai o dai gommisti. Esistono i pneumatici termici che vanno utilizzati solo quando in determinati periodi dell'anno (quando fa molto freddo): permettono di mantenere una buona aderenza anche con basse temperature o su strade innevate. Devono essere omologati, come tutti i pneumatici, per quel tipo di veicolo. Infine i pneumatici tubeless: sono pneumatici senza camera d'aria. Vi è quindi una perfetta tenuta tra il cerchio e la spalla del pneumatico stesso. Sospensioni ed ammoritzzatori Le sospensioni servono a collegare le ruote al telaio del veicolo garantendone il movimento senza trasmetterne (almeno non del tutto) gli effetti sul telaio ( e quindi sui passeggeri). Si compongono di: •bracci e servono ad effettuare il collegamento meccanico tra le parti •molle e servono ad assorbire le asperità del terreno •ammortizzatori e servono a smorzare le oscillazioni delle molle Le sospensioni garantiscono la tenuta di strada, la stabilità ed il comfort di marcia del veicolo. Organi di sterzo Sono gli organi che conferiscono direzionalità al veicolo. Si compongono di: volante: elemento su cui viene esercitata l'azione sterzante da parte del conducente piantone: elemento di acciaio (snodato per evitare infortuni al conducente in caso di incidenti) e che serve a portare il movimento dal volante alla scatola dello sterzo scatola dello sterzo: trasferisce il movimento rotatorio impresso sul volante in movimento rettilineo di traslazione e che permette il movimento delle ruote direttrici tiranti: sono gli elementi che fisicamente permettono alle ruote direttrici (le ruote anteriori) di sterzare. Servosterzo E' un dispositivo idraulico oppure elettrico, che sostituisce parte dello sforzo che il conducente deve esercitare sul volante per effettuare la sterzata delle ruote.Non funziona quando il motore è spento, pertanto lo sterzo diventa molto pesante da manovrare.