Scarica La cura di sé nella storia: dalla filosofia di Socrate alla medicina moderna e più Appunti in PDF di Psicologia Cognitiva solo su Docsity! Un altro contributo che viene dall’età classica è infine legata al concetto di “cura di sé”, risalente in particolare alla filosofia di Socrate e che fu poi ripresa e tradotta in cura All’inizio il concetto di “cura di sé” si colora soprattutto di connotazioni pedagogiche e politiche: la cura di sé consisteva nell'indicare ai giovani una preparazione alla vita adulta che doveva tener conto anche del comando socratico del gnothi seautòn (conosci te stesso), la massima incisa sul frontone del tempio di Delfi. Il precetto pratico socratico si trasformerà quindi nell'imperativo spirituale e filosofico del dovere di ricercare la verità interiore sino al punto di mettere da parte la tecnica della cura di sé. Questo concetto in seguito progressivamente evolve verso una direzione contemporaneamente più pratica e più orientata alla dimensione etica. La cura di sé deve aiutare gli uomini a sanarsi dei loro vizi e difetti divenendo una sorta di strumento complementare dell'arte medica. La cura di sé persegue quindi lo stesso fine della guarigione, non più solo dei mali fisici ma anche di quelli spirituali. La concezione classica, ippocratico-galenica sopravvisse nel medioevo soprattutto Per merito della medicina e della filosofia arabo-islamica. La cultura medica di Origine greco-romana rientrarono nei territori cristiani e finirono per soppiantare Le medicine empiriche popolari e monastiche che si erano sviluppate, certo non Senza una qualche efficacia, nei secoli successivi alla caduta dell’Impero Romano D’Occidente. Per diversi secoli dell’era cristiana convissero tre idee della malattia, da cui Furono ricavate differenti strategie di cura. Innanzitutto un concetto spirituale/miracolistico, per cui la malattia era mandata Da Dio e I rimedi a cui ricorrere erano preghiere, sacramenti, esorcismi e culto dei Santi e delle reliquie. Quindi un concetto medico/naturale, in cui la malattia è intesa come un Soltanto pratiche occulte o esorcistiche potevano sconfiggere. Il medioevo si caratterizza anche nel mondo cristiano per la ripresa delle scuole mediche (la Prima e probabilmente la più famosa è la Scuola Salernitana di Guglielmo da Saliceto, che si Richiamava alla tradizione galenica) e per l’introduzione dell’insegnamento universitario Della medicina, come a Parigi nel 1110 e a Bologna nel 1158). Un punto importante è rappresentato dal fatto che le istanze spirituali, tanto Nella tradizione cristiana quanto in quella islamica ed ebraica, tornano a Congiungersi con le istanze fisiche e fisiologiche. Permane, contrapposta alla concezione ippocratico-galenica, una visione Ellenistico cristiana per cui nelle vicende di salute e malattia l’individuo è una Persona libera e responsabile, con una propria vita interiore, che poteva Trasformare la sofferenza in opportunità per risanare l’anima e guadagnare la Benevolenza divina. Si introduce peraltro una concezione della cura come un’assistenza permeata di Caritas, del tutto assente nella tradizione della medicina greca e romana. (Corbellini). Tuttavia la visione religiosa della malattia si accompagna ad una visione magica Che, soprattutto nella cultura popolare avallata comunque dall’inquisizione Domenicana nel Malleus Malleficarum, comprendeva le malattie tra le opere di Satana e delle streghe. Dal punto di vista delle concezioni della salute, l’età moderna si può Caratterizzare per le seguenti linee di sviluppo: - L’emancipazione sia dalla visione magico-religiosa della malattia, sia dalla Concezione naturalista e funzionalista ippocratica-galenica; - La costruzione di veri e propri “sistemi medici” con un proprio impianto Epistemologico e con apparati tecnico-strumentali solidamente dominanti nel Governo della salute e della malattia (le Università e gli Ospedali); - L’obiettivazione della malattia; - L’introduzione di tecnologie in grado di quantificare e obiettivare il Funzionamento degli organi; - L’acquisizione di una concezione della salute non solo nelle vicende individuali Ma anche di intere popolazioni (epidemiologia) e intreccio tra nascita della Clinica e nascita delle filosofie dello Stato, con pratiche di governo orientato al Benessere e alla ricchezza delle popolazioni. Emancipazione sia dalla visione magico-religiosa della malattia, sia dalla concezione naturalistae funzionalista ippocratica-galenica. Emblematico in