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appunti sulla lezione sulla povertà, Appunti di Filosofia

appunti sulla lezione sulla povertà (Aristofane, Parise e Pasolini)

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 13/06/2022

francesca-maruca
francesca-maruca 🇮🇹

4.2

(38)

63 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica appunti sulla lezione sulla povertà e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Antilogia della Povertà Ragioni della povertà: - Chi ritiene che faccia bene all’uomo => lo mette in moto - Chi vede solo i limiti e le sofferenze che produce Pluto di Aristofane = nel momento in cui si vuol stabilire “al comando” Pluto (=ricchezza) interviene la personificazione della Povertà che porta le ragioni per cui è da considerare fin maniera positiva. Alessandro Guerra - Topos della Povertà 1. Contesto del Pluto Dopo due gradi guerre: Peloponneso e Corinzia => mutamenti a livello sociale ed economico => da un’economia prevalentemente agricola a una sui commerci => si passa dal commercio al baratto. Due versioni del Pluto: 1. 408 a.C. = andata perduta ma è andata in scena nell’anno dell’invasione delle miniere dell’aureo da parte degli Spartani che impedivano l’arrivo ad Atene di argento per coniare le monete motivo per cui venivano svuotati i tesori della città che erano nel Partedone per fondere l’oro e l’argento per fare le monete per pagare la guerra 2. 388 a.C = Atene grazie a Trasibulo comincia a chiedere a Bisanzio il pagamento di dazi per il trasporto delle merci che andavano dal mar Nero al mar Egeo, cosi torna denaro nella città di Atene => periodo in cui la grande crisi si sta superando. - Dialogo in cui ci sono due contadini che stanno tornando dal tempio di Delfi verso Atene, erano andati a consultare l’oracolo di Apollo e uno die due contadini aveva chiesto ad apollo se doveva far studiare il figlio e educarlo ai buoni comportamenti o se era meglio indirizzarlo a fare affari nella vita perché si era accorto che questi ultimi stavano molto meglio nella società del tempo rispetto a chi voleva preservare dei valori o chi voleva studiare. Apollo dice do seguire chi troverai uscendo dal tempio => incontrano un vecchio malconcio e capiscono che è la ricchezza che è stata resa cieca dalla divinità e che veniva sempre sfruttata da chiunque lo volesse per un proprio vantaggio personale => ora si trova in questo stato pietoso. Quando il contadino capisce di trovarsi davanti a Pluto, dio della ricchezza, che loro sono poveri perché lui è senza vista => decidono di ridargli la vista ma al patto che poi li farà diventare ricchi. Quando stanno decidendo ciò compare come figura magica di Penia, povertà che sgrida i contadini perché intendono ridare la vista alla ricchezza che non vendono distribuisce le ricchezze a chiunque mentre quando vede distribuisce i soldi a tutti coloro che sono bravi. - La povertà viene scacciata. Pluto quando riprende la vista la società è cambiato => chi è povero diventa ricco ma questo non risolve il problema di una società perché, esempi: - I sicofanti diventano poveri e chi diventa ricco diventa crudele perché lo dentano in scena e lo umiliano davanti a tutti. - Amante di una vecchia una volta diventato ricco la lascia e c’è una scena con il pianto di solitudine della vecchiai - Ermes e Zeus arrabbiatici perché nessuno fa sacrifici ai templi. Zeus fa capire al contadino che neanche la ricchezza cosi distribuita può portare alla felicita della città => Cremilo farà uscire dalla cosa non più un Pluto umanizzato ma una statua che verra portata nella acropoli di Atene, nel Pardenone, nella sala dove cera il tesoro della città => la ricchezza deve essere a protezione non dei beni individuali ma quelli della città => contadino capisce di aver sbagliato, la magia della ricchezza distribuita un po a tutti ma che crea altre ingiustizie di 1 3 finisce, tant’è che Cremilo dira alla vecchia che l’amante busserà alla sua porta => si ritornerà alla normalità pero con un azione in cui la ricchezza dovrà proteggere il bene della città e non dare più soldi alle singole persone Analisi testo: - “Anche se mi persuaderai, non sarò persuaso” -> il contadino non cambia modo di agire perché non funziona -> discorso buono dal punto di vista celebrare non da un punto di vista psicologico, edonistico -> non è piacevoli essere poveri => contadino preferisce vivere senza ricchezza - Analogia tematica con testo di Parise - Tesi sostenuta da Penia vs Antitesi sostenuta da Cremilo Convinzione del contadino che tutti diventeranno ricchi e pii -> religiosità nel momento in cui i è ricchi viene meno Nel discorso di Cremilo c’è idea di ricchezza e povertà mentre in quello di penia si parla solo di penia e miseria => unica forma di ricchezza possibile nel sistema di pensiero impostato dalla personificazione della povertà 2. Il rimedio è la povertà, Parise 1974 - Parise = intellettuale che nasce alla fine degli anni 20 -> svolge diverse funzioni in diversi ambiti. Come report viaggia molto in Asia, fu romanziere e anche sceneggiatore - Articolo pubblicato nel corriere della sera all’interno della rubrica “Parise risponde” = risponde ai lettori che scrivono al corriere vengono trattati diversi temi anche scottanti per l’epoca come sull’aborto, sull’industrializzazione dell’epoca - Negli anni 70 prende posizione sul consumismo => aspetti positivi e negativi Analisi articolo: - Articolo si apre con la definizione dei nemici di Parise = oppositori di dx e sx che sostenevano gli aspetti del consumismo. Dx = consumismo positivo perché alimentava l’industria dell’epoca + classe operaia che lavorando avrebbe avuto soldi da spendere. Sx = consumismo è positivo perché anche operai hanno da spendere per la prima volta - => alla base di queste considerazione è un tipo di povertà = mancanza di beni - Parise sostiene che il consumismo sia negativo che che porti danni significati e l’unico rimedio possibile è la povertà perché porta dei vantaggi alle persone e la povertà non è miseria, povertà è possedere ciò che è necessario per vivere e non altro - Fa riferimento ai suoi interlocutori che hanno le loro ragioni diverse - Articolo epidittico che chiede di aderire a questi valori per potersi comportare diversamente nella vita - Evidente che è facile esaltare la ricchezza se si tengono in considerazione i beni materiali mentre povertà tenta di far riflettere i suoi ascoltatori prendendo in considerazione gli elementi più qualitativi => concetti più astratti - Sviluppa una serie di riflessioni partendo dalle definizioni di povertà, definizioni anche innovative -> viene collegata aspetti ideologici, estetici (è qualcosa di bello e giusto => tocca anche il discorso giudiziario). Cerca di applicare queste definizioni della povertà al contesto del tempo => ai danni del consumismo e i suoi limiti. Definizioni che si attaccano a diversi aspetti come al denaro = che non è un mezzo ma un fine => hanno rotto gli equilibri del mondo sociale del tempo. Altro ambito delle definizioni è quello del paese, l’Italia rappresentata in maniera negativa = bottega di stracci, persone consumano e basta, persone consumano solo cibo di 2 3