Scarica Adolf Loos: Architettura e Innovazione nel Moderno Vienna e più Appunti in PDF di Storia Dell'architettura Contemporanea solo su Docsity! Loos: Adolf Loos, figlio dell'artigiano marmista Adolf e della casalinga Marie, nacque a Brno nel 1870. Dopo aver frequentato il Politecnico di Dresda si recò negli Stati Uniti dove ebbe l'occasione di visitare l'esposizione di Chicago e soprattutto di conoscere gli usi e costumi degli americani. Affascinato dal modo di vivere degli abitanti del nuovo mondo, Loos li contrappose spesso agli usi e costumi degli europei, e in particolare agli usi degli austriaci di quel tempo. Dopo l'esperienza di Chicago Loos si stabilì a Vienna ed iniziò la professione di architetto. Nel 1906 apre una scuola d'architettura. Il 23 agosto del 1933 quasi sordo e molto malato Adolf Loos muore all'età di 63 anni. La sua architettura fu priva di ogni sovrastruttura ornamentale: la forma doveva rispondere nel modo più diretto possibile ai bisogni e alle aspettative dell'uomo. Edificio Commerciale Goldman and Salatsch ( LOOSHOUS) sulla Michaelplatz Vienna: Una delle opere più importante è la Looshaus nella Michaelerplatz del 1909-11, si tratta di un edificio estremamente moderno per la sua quasi totale mancanza di decorazioni, Loos infatti riteneva che il linguaggio della metropoli è l’assenza dell’ornamento. Alla facciata curvilinea degli altri palazzi che si affacciano sulla piazza Loos contrappone un edificio in cui i primi due piani sono dedicati ad attività commerciali con la vetrina, con vetro curvilineo, che può essere visto come un rimando all’architettura barocca. La composizione della facciata è ancora una volta di tipo classico, leggiamo un basamento (che è la parte commerciale), caratterizzato dalla colonna (che nel linguaggio di Loos sta ad indicare la destinazione commerciale dell’edificio urbano, come l’uso del marmo all’esterno), seguono una serie di piani uguali (caratterizzate da finestre senza cornicioni) ed infine una conclusione della copertura in metallo (che può riprendere dalla tradizione del paese, come l’uso dell’intonaco bianco). La composizione viene poi vivacizzata con delle fioriere che si trovano davanti alle finestre. Da notare nella parte commerciale all’interno troviamo delle scale che portano ad un ballatoio, la cui parete frontale è inserito un grande specchio, un modo per portare la luce esterna all’interno. E’ presente un finto mezzanino, che ha solo un significato formale, mentre all’interno la decorazione è realizzata attraverso l’uso dei marmi. Casa Steiner, Vienna: Altro edificio interessante è la casa Steiner costruita nel 1910, interessante per la forma del tetto, che è una porzione di botte, sulla facciata sulla strada. Il regolamento edilizio di Vienna non voleva che ci si alzasse oltre un piano e mezzo sul fronte stradale, Loos si trova a lavorare su un declivio verso la facciata opposta alla strada e allora decide di inglobare i piani superiori in questa porzione di botte, tali da far pensare di avere solamente un piano e mezzo. Sulla facciata che dà sul giardino compone una facciata estremamente severa, dove possiamo notare la libertà di bucature (diverse a seconda dei piani), anche se ancora simmetriche. Usa ancora l’intonaco bianco, tipico dell’architettura del luogo, anche la volta a botte in metallo è una ripresa dell’architettura locale; inoltre possiamo notare in questo progetto la grande differenza tra esterno ed interno tipica della sua progettazione. Notiamo come l’esterno è sempre molto freddo e chiuso, mentre l’interno è sempre molto caldo (utilizzando in genere il legno e il camino bene in evidenza). Casa Muller, Praga: Venne realizzata nel 1930. Altra casa simbolo è la villa Muller quando ritorna a Vienna, questa è il classico esempio di alterità tra interno ed esterno, come al solito intonaco bianco.