Scarica Aristie nell'Iliade ricerca e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Greco solo su Docsity! Il duello tra Ettore e Achille L’Iliade è caratterizzata da aristie, duelli in cui si s davano i migliori, gli ἄριστοι. Una delle aristie più note in tutta l’Iliade è quella che avviene tra Ettore, glio di Priamo, e Achille, valoroso guerriero di Achille. Il duello tra Ettore e Achille è forse il passo più famoso dell'Iliade. Omero ci racconta come, dopo che Ettore ha ucciso Patroclo, amico di Achille, la perdita dell'uomo genera nell’animo di Achille, che aveva smesso di combattere offeso dal rapimento della sua schiava Briseide, una furia incredibile. Achille, infuriato, uccide Ettore, che combatte per difendere la sua città, lasciando vedova sua moglie Andromaca e orfano suo glio Astianatte, che sarà poi ucciso dai greci per evitare che la stirpe di Priamo abbia una discendenza. È un passo molto importante nel poema, in cui la brutalità della morte dell'eroe rappresenta la scon tta di un'intera città. Come si verifica il combattimento? Mentre gli altri Troiani si sono rifugiati all’interno delle mura, Ettore ne è rimasto fuori e decide di affrontare Achille, ma alla vista del terribile guerriero acheo è preso dalla paura e fugge, inseguito da Achille. Per tre volte i due compiono il perimetro delle mura di Troia; alla quarta, Zeus, che con gli altri dèi sta osservando la scena dall’alto dell’Olimpo, pesa sulla bilancia il destino dei due eroi: quello di Ettore pende verso il basso, verso il regno dei morti; Apollo che ha aiutato Ettore nella fuga infondendogli agilità nelle membra, a questo punto lo abbandona. Atena, invece, si avvicina ad Achille e lo invita a fermarsi e a riprendere ato: lei stessa convincerà Ettore ad accettare il duello; assume quindi l’aspetto e la voce di Deifobo, il fratello più caro a Ettore, e lo invita ad affrontare Achille; Ettore riacquista allora ducia, certo dell’aiuto di quello che crede suo fratello; Achille scaglia la lancia contro Ettore, che riesce a evitare il colpo, mentre Atena la restituisce di nascosto ad Achille. Ettore scaglia a sua volta la lancia, ma lo scudo divino, forgiato dal dio Efesto, non può essere tra tto da una lancia umana, anzi la fa rimbalzare lontano; l’eroe chiede allora un’altra lancia a Deifobo (Atena), che è invece scomparso; i due eroi si gettano l’uno contro l’altro con la stessa determinazione e la lancia di Achille colpisce