Scarica BAROCCO+ GIAMBATTISTA MARINO+ ADONE (elogio della rosa) e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! BAROCCO (1610-1690): CONTESTAZIONE DELLE REGOLE: smarrimento e incertezza<<<[carestia, pestilenza, instabilità politica, discesa dei lanzichenecchi]. Con la nuova teoria eliocentrica, crolla l’ideale rinascimentale, che viene così rifiutato, insieme al principio di imitazione. Inizialmente è stato attribuito un significato negativo al termine barocco, se confrontato con l'Illuminismo (=periodo di aberrazione, con il senso misura perduto). Ciononostante, tra ‘800-’900 questo è stato rivalutato come secolo fondamentale di anticipazione delle moderne ricerche espressive. Sono caduti quindi molti pregiudizi. ➤Nell’arte si cerca di stupire con l’ARTEFAZIONE. Viene rigettato l’equilibrio neoclassico e l’ordine rinascimentale, mentre le proporzioni sono alterate. Altre caratteristiche sono le linee curve e l’elemento dinamico (ottenuto con i contrasti chiaroscurali). ➤E’ il secolo della rivoluzione scientifica, grazie soprattutto a Galilei, Newton e Keplero: 1. la conoscenza scientifica si arricchisce 2. si scoprono nuovi metodi di indagine→ 3. è rivoluzionato il modo di studiare→ 4. gli strumenti tecnici diventano più sofisticati e vengono perfezionati. In Galileo, l’effetto sorpresa non avviene nello stile, ma nelle straordinarie scoperte scientifiche (nelle cose, non nelle parole). Rimangono tuttavia il gusto per il racconto e l’ironica polemica verso l’avversario, tratti tipici della tradizione toscana. ➤La filosofia, in parallelo con lo sviluppo delle scienze, è rivoluzionata: si sviluppa un nuovo modo di intendere il sapere (ex. Francis Bacon rigetta il sapere di tipo classico, ponendo alla base della conoscenza le informazioni ottenute dai sensi e filtrate dalla ragione). ➤Nascono le grandi Accademie, che però comportarono un irrigidimento del sapere: Accademia della Crusca (1585)(per difendere da tradizione letteraria italiana); Accademia Arcadia (1690)(i lavori si basavano su scenari pastorali e dove i problemi umani erano lontani. Fondando colonie in tutta Italia, promosse lo sviluppo dell’identità culturale italiana); l'Accademia degli Incogniti di Venezia (qui si riunivano i libertini, letterati inquieti che compivano scelte spregiudicate e anticonformiste) e l'Accademia del Cimento (fondata dagli allievi di Galileo, il motto era “provando e riprovando”). ➤Corte apparato burocratico statale→ cortigiano segretario del principe (più esecutore che consigliere= giurista, militare..).→ Solo pochi letterati potevano ambire a una sistemazione stabile nelle corti o all’indipendenza, perché ciò era possibile solo se si possedeva già una certa fama>> i poeti rinunciano all'indipendenza intellettuale in cambio della protezione del signore. Dal poema epico e cavalleresco si passò al romanzo barocco: si basa su un intreccio complicato e labirintico. C’è la ricerca dell’avventuroso e prevalgono gli elementi fantastici. ♜I gesuiti ebbero un ruolo importante nello scenario culturale: attività missionaria + organizzazione dell'insegnamento + allestimento di spettacoli teatrali (teatro dei gesuiti) + favore delle classi meno abbienti (opere di carità) e di quelle più influenti (morale non eccessivamente intransigente). ♜Il centro più autorevole è Roma, che influenza le iniziative artistico-culturali. L'unica sua avversaria in Italia è la Repubblica di Venezia, che diventa un CENTRO CULTURALE DIFFERENZIATO, dove si cerca di sfuggire alla censura stampando i libri proibiti. ♜In Inghilterra i più importanti poeti furono William Shakespeare, John Donne e i poeti metafisici, che affrontavano i grandi problemi dell'esistenza umana. ♜In Spagna nacque il genere del romanzo moderno con Don Chisciotte di Miguel De Cervantes, scritto inizialmente come polemica e parodia dei poemi cavallereschi ma che, in seguito all’abbandono della forma del poema, divenne un vero e proprio genere letterario. ♜In Italia, un romanzo importante fu “La secchia rapita” di Tassoni, poema eroicomico e parodia dei contenuti eroici (ideali di gloria e grandezza), portati al degrado e alla derisione: il rapimento di una secchia è la causa della guerra fra i comuni di Modena e Bologna. DIBATTITO SULLA LINGUA a) TESI DI BEMBO: modello dei grandi scrittori fiorentini del ‘300 b) fiorentino attuale e vivo c) lingua cortigiana, utilizzata nelle corti Salviati, uno dei fondatori dell'Accademia della Crusca, accentuò le posizioni di Bembo, basando il modello di lingua perfetta sul fiorentino utilizzato da tutti gli scrittori del Trecento, non solo i più grandi>>>CORRENTE PURISTA, a capo della quale era posta l'Accademia della Crusca, con la pubblicazione del Grande Vocabolario (1612), dove erano registrati tutti i termini fiorentini trecenteschi, dai più grandi ai più piccoli autori → POLEMICA fra cruscanti e anti-cruscanti: ai puristi si contrapponevano quelli che→ chiedevano una lingua italiana più aperta e/o un fiorentino più vivo(ex. Tassoni si schiererà contro la pedanteria del vocabolario, chiedendo un italiano più moderno (perché il toscano era utilizzato prevalentemente nello scritto e solo in certe occasioni ufficiali). La Chiesa, impedendo la traduzione della Bibbia dal latino (per evitare che i credenti formassero liberamente le proprie opinioni), negò inoltre uno strumento fondamentale per la promozione culturale di massa e l’unificazione linguistica ( in Germania la traduzione=/ della Bibbia permise un importante slancio verso l’unificazione linguistica). L’uso del dialetto divenne poi una vera e propria scelta anticonformista e polemica, quando venne imposto il fiorentino come modello unico. GIAMBATTISTA MARINO - ADONE Nel Barocco, è Giambattista in particolare colui che tenta di trovare una strada alternativa alla letteratura classica. La metafora assume un valore conoscitivo: è difficile spiegare a parole, razionalmente, dei concetti è molto più facile mettere in relazione le cose intuite→ con la metafora. Il suo stile è caratterizzato da un gioco sapientissimo di figure retoriche. La sua produzione fu tanto apprezzata che nacque una vera e propria corrente letteraria a lui dedicata, i marinisti. ADONE (1623) E’ il primo romanzo a distanziarsi del tutto dai poemi epici del ‘500, dove la guerra viene sostituita del tutto dall'amore (inteso come assaporamento del piacere): si abbandona l’idea della letteratura come portatrice di alti valori morali e religiosi. Dato che l’azione è pressochè inesistente, il racconto si articola prevalentemente in digressioni mitologiche (ex. favola di Amore e Psyche) e in descrizioni. Il principio di imitazione è sostituito dal principio di emulazione, in particolare di Ovidio. Sebbene l'argomento trattato sia quello dei miti classici, è del tutto assente l'equilibrio antico, perchè a Marino non interessa l’aspetto antropologico, ma quello sensuale. MITO DI ADONE: È un giovane bellissimo, amante di Venere, che però suscita la gelosia di Marte. Per questo motivo, il dio gli manda contro un cinghiale, che uccide il paedro (figura maschile associata alla dea).