Scarica Bilancio iniziale delle competenze docente neoimmesso e più Guide, Progetti e Ricerche in PDF di Lingue solo su Docsity! INDIRE NEOASSUNTI 2020 2020_Bilancio iniziale delle competenze (ID:743256) 2020_Bilancio iniziale delle competenze MARIA GRAZIA RAPUANO - Codice Fiscale : RPNMGR75D63C359I Data invio 03/07/2020 19:34:25 AREE DELLE COMPETENZE Ambito: organizzare situazioni di apprendimento [Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto delle conoscenze pregresse degli studenti Ritieni che le conoscenze pregresse dei tuoi alunni influenzino il modo in cui progetti le attività e valuti l’apprendimento? Se sì, come le rilevi?] Sì [Y] Ambito: organizzare situazioni di apprendimento [ Progettare le attività della classe, affinché queste tengano conto delle necessità degli allievi con bisogni speciali in modo da favorirne l’integrazione Ritieni di essere in grado di co-progettare percorsi educativi adeguati ad allievi con particolari problematiche? Riesci ad individuare agevolmente gli obiettivi specifici su cui lavorare per favorire la progressione di allievi con particolari problematiche? ] Sì [Y] Ambito: organizzare situazioni di apprendimento [Utilizzare le tecnologie e le opportunità offerte dalle tecnologie e dai linguaggi digitali per migliorare i processi di apprendimento Ritieni di avere un adeguato bagaglio di conoscenze e strategie per supportare gli allievi nell’uso delle tecnologie digitali per favorire l’apprendimento? Ritieni di saper guidare gli allievi ad un uso delle tecnologie che crei un reale valore aggiunto alla didattica? Se sì, di quale valore aggiunto si tratta?] Sì [Y] Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) L'esperienza finora maturata mi ha reso consapevole della necessità di una progettazione confacente alle reali esigenze degli allievi, della predisposizione di un setting facilitante, che consenta di ottenere risposte adeguate ai fini di un conseguimento degli obiettivi prefissati o di una eventuale necessaria rimodulazione. La difficoltà principale è data dall'eterogeneità delle classi: ogni alunno ha i propri bisogni formativi, le proprie intelligenze, i propri ritmi e tempi di apprendimento. Ogni aspetto citato influenza l'organizzazione di un'attività didattica. La presenza di alunni con bes aumenta inoltre gli interventi educativo-didattici in un’ottica inclusiva. Si tratta di un lavoro duro ed impegnativo, basato su una prima e attenta fase di osservazione e conoscenza degli alunni nel corso della quale il docente effettua una valutazione di tipo diagnostico, propedeutica all' individuazione dei bisogni formativi della classe e di ogni singolo alunno, attraverso la ricerca di strumenti che facilitino l'apprendimento e stimolino l'attenzione. Oltre ai libri di testo, la tecnologia e la rete mi vengono in aiuto: le mie competenze informatico - digitali e la mia predisposizione per una didattica ludica, mi consentono di fruire al meglio della rete, attraverso l’uso di brani musicali e/o app per mettere in pratica qualche struttura grammaticale. Queste attività divertono e catturano l’attenzione dei ragazzi, prediligo l’uso della metodologia del “learning by doing” efficace per lo più. Diventa quindi importante, in questa fase, analizzare gli ostacoli e gli insuccessi e rimodulare gli interventi. Il mio kit di sopravvivenza in classe contiene PC, libro di testo e testi facilitati per BES. Sono stata sempre affascinata dalle Tic e uso diverse applicazioni con i ragazzi cercando sempre di più di avvicinarmi al mondo dei nativi digitali, attraverso una didattica innovativa, la didattica 2.0. pagina 1 / 7 INDIRE NEOASSUNTI 2020 2020_Bilancio iniziale delle competenze (ID:743256) Ambito: osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo [Rendere gli studenti consapevoli dei loro progressi rispetto agli obiettivi di apprendimento Ritieni di possedere adeguati strumenti per osservare come gli allievi apprendono? Riesci a fornire un riscontro agli studenti che consenta loro di fare il punto sulle loro conoscenze e competenze e individuare che cosa, eventualmente, modificare (valutazione formativa)?] Sì [Y] Ambito: osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo [Progettare attività di valutazione formativa utilizzando una pluralità di strumenti e tecniche Ritieni di possedere un’adeguata conoscenza delle tecniche e degli strumenti per proporre una valutazione che potenzi in ogni allievo la capacità di progettare e monitorare il proprio apprendimento? Ritieni di conoscere differenti strumenti e tecniche per favorire l’autovalutazione, la valutazione tra pari, la co-valutazione con il docente?] Sì [Y] Ambito: osservare e valutare gli allievi secondo un approccio formativo [Progettare attività per la verifica delle competenze trasversali (soft skills) Ritieni di saper progettare attività per la verifica delle soft skills (problem solving, pensiero strategico, autonomia, ecc.) anche attraverso la predisposizione di “compiti di realtà” ? Compito di realtà: “una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Pur non escludendo prove che chiamino in causa una sola disciplina, privilegiare prove per la cui risoluzione l’alunno debba richiamare in forma integrata, componendoli autonomamente, più apprendimenti acquisiti. La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell’insegnante” in Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di Istruzione] Sì [Y] Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) La trasparenza in classe è per me una delle regole più importanti da seguire. I miei alunni vengono periodicamente informati, attraverso momenti di riflessione e confronto, sul loro percorso formativo. Ho sempre ritenuto che ogni progresso dell’alunno vada messo in evidenza in modo da costituire un’acquisizione continua di fiducia in sé stesso ed un incentivo a continuare ad impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Gli errori vanno sempre evidenziati, analizzati e considerati come punto di partenza e base su cui edificare i propri progressi. I mediatori che utilizzo nel far rilevare l’errore agli studenti, non sono mai negativi, sono sempre positivi, perché devono mirare a far crescere l’autostima nell'alunno, l’errore va evidenziato per poter poi permettere di agire in modo costruttivo e incoraggiante. Essere empatici con i propri alunni fa sì che loro si pongano in una condizione di apertura e abbassino il filtro affettivo, fattore importantissimo per poter procedere con l’apprendimento. La valutazione, fase delicata e controversa dell'azione didattica, non si può svilire in un numero. Nel confronto costante docente / discente, essa viene riconosciuta quale necessario strumento per consentire eventuali rimodulazioni delle proposte di lavoro, tali da favorire un apprendimento sereno ed efficace per tutti. Sicuramente non una mannaia che si abbatte impietosamente sulle loro teste allo scadere di un percorso didattico penalizzando i discenti più deboli.Attraverso il progetto etwinning avrò modo di progettare e sperimentare i compiti di realtà. Un modo per accertare che i ragazzi abbiano acquisito la competenza in lingua straniera, infatti, è l’utilizzo dei cosiddetti “compiti di realtà” o “compiti autentici” che permettono di contestualizzare le conoscenze e operare il passaggio dalla conoscenza della L2 all’uso delle strutture grammaticali e delle funzioni comunicative in modo da attuare una interazione linguistica efficace: gli alunni mettono in gioco le loro conoscenze e abilità per risolvere situazioni problematiche reali che non siano necessariamente legate al contesto scolastico, diventando i veri protagonisti dell'azione formativa. Ambito: coinvolgere gli allievi nel processo di apprendimento [Costruire un ambiente di apprendimento capace di sollecitare partecipazione, curiosità, motivazione e impegno degli studenti Ritieni di essere in grado di attivare situazioni didattiche che coinvolgano gli studenti in attività che stimolano partecipazione, curiosità, motivazione e impegno (ad es.attività definite di problem solving)?] Sì [Y] pagina 2 / 7 INDIRE NEOASSUNTI 2020 2020_Bilancio iniziale delle competenze (ID:743256) Ambito: informare e coinvolgere i genitori [Organizzare riunioni d’informazione e di dibattito sui problemi educativi Ritieni di avere aver chiari i "saperi" che caratterizzano “il futuro cittadino” o le problematiche educative più frequenti nel panorama sociale odierno? Ritieni di saper gestire un gruppo di genitori su questi temi?] Sì [Y] Ambito: informare e coinvolgere i genitori [Comunicare ai genitori obiettivi didattici, strategie di intervento, criteri di valutazione e risultati conseguiti Ritieni di saper comunicare chiaramente ai genitori il tuo progetto educativo-didattico, le strategie di intervento poste in atto o ipotizzate per affrontare i problemi, e i criteri che fondano le tue modalità di valutazione in itinere e finali?] Sì [Y] Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) L'esperienza di coordinatore mi offre l'opportunità di valutare la mia capacità di relazione con i genitori.Essi sono, naturalmente ed effettivamente, i primi educatori dei figli, indirizzandone, dalla nascita, i comportamenti affettivi, relazionali e cognitivi, mentre alla scuola è affidato il compito di continuare, completare e perfezionare il processo di formazione con conoscenze e competenze via via sempre più specializzate. È per questo che la scuola non può non avere le famiglie come dirette referenti coinvolgendole nelle proprie attività, sia collettivamente, come rappresentanza istituzionale, che individualmente, in collaborazione con la vita della scuola , della classe, nonché come risorsa per migliorare i risultati del proprio figlio. Oggi il principale strumento di comunicazione tra la scuola e la famiglia è il registro elettronico. I genitori,infatti, possono informarsi sull'andamento scolastico dei propri figli in tempo reale consultando pagine che riguardano i voti, le note disciplinari, i compiti assegnati, eventuali comunicazioni etc. Un altro strumento che viene utilizzato è la comunicazione sul diario dell'alunno. In extremis si effettuano fonogrammi. Io credo che nessuna tecnologia possa in ogni caso sostituirsi al rapporto personale e alla comunicazione verbale diretta. Il registro elettronico facilita ma è opportuno che le famiglie partecipino anche fisicamente agli incontri scuola-famiglia. L'esperienza come coordinatrice di classe quest'anno contribuirà a dare una prima impronta al mio dialogo con i genitori: riuscire a comunicare in maniera chiara e diretta obiettivi, strategie, criteri di valutazione e risultati conseguiti sarà molto impegnativo ma ne riconosco l'importanza.I dati Rav,che mi sono stati partecipati dalla tutor, presentavano una scarsa collaborazione dei genitori alla vita scolastica, pertanto l'idea di coinvolgerli in una partecipazione concreta ai progetti mi è sembrata l'esca giusta per integrarli maggiormente a beneficio generale. Ambito: affrontare i doveri e i problemi etici della professione [Rispettare regole, ruoli e impegni assunti all'interno del proprio contesto professionale Ritieni di espletare con regolarità ed efficacia gli impegni assunti all’interno della tua scuola?] Sì [Y] Ambito: affrontare i doveri e i problemi etici della professione [Ispirare la propria azione a principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia tra le diverse componenti Ritieni di porre alla base delle tue scelte professionali i principi di lealtà, collaborazione, reciproca fiducia? Ritieni di porre questi principi anche a fondamento del rapporto con gli studenti?] Sì [Y] Ambito: affrontare i doveri e i problemi etici della professione [Contribuire al superamento di pregiudizi e discriminazioni di natura sociale, culturale o religiosa Posto che il rispetto dell’altro è valore culturalmente condiviso, ritieni di saper elaborare strategie ed interventi affinché si realizzi la comprensione e il rispetto di questo valore all’interno della comunità scolastica?] Sì [Y] pagina 5 / 7 INDIRE NEOASSUNTI 2020 2020_Bilancio iniziale delle competenze (ID:743256) Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) “Ludendo Docere”. L'insegnamento per me non è un semplice lavoro, ma una missione, cerco di tener presente sempre la didattica umanistico-affettiva. Ogni giorno cerco di crescere e di dare il meglio nelle mie possibilità. Per ottimizzare il mio contributo nel patto formativo, le esperienze maturate nel tempo mi hanno insegnato che il rispetto reciproco, la fiducia mai tradita, la correttezza nell'adempimento dei propri doveri, il porsi accanto come compagni di viaggio con tutte le emozioni che possono caratterizzare le nostre esistenze a prescindere dalla funzione sociale che si assolve, rendono più facile la comunicazione interpersonale e l'apprendimento per i discenti. Questi apprenderanno dal modello che sapremo offrire loro, i valori ed i principi saldi di uno stile di vita corretto quali l’onestà, la correttezza, il saper vivere, il rispetto di sé e degli altri (privacy), l’umiltà. Tenendo sempre chiari i ruoli che mi competono, allo stesso tempo mi informo costantemente su quelli a me sconosciuti. L’insegnamento presuppone un costante aggiornamento, non si può prescindere dal dialogo per correggere e rimodulare eventuali azioni, lavoro delicato che cerco di assolvere nel miglior modo ponendomi come docente "ascoltatore e dialogante". L’ascolto e il dialogo sono la base per poter superare e dirimere i piccoli conflitti che a volte si innescano in una comunità scolastica multietnica e sono fondamentali al fine di poter elaborare strategie e interventi atti a favorire l’integrazione attraverso la comprensione e il rispetto. Un esempio di attività inclusiva è stato quello di utilizzare il canto come collante tra le diverse etnie in occasione del Natale, facendo in modo di non far sentire escluse comunità di religioni differenti, il tutto non perdendo mai di vista la ricaduta didattica che ne ha giovato perché la musica ha permesso l’assimilazione di determinati contenuti in modalità ludica. Ambito: servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative [Utilizzare efficacemente le tecnologie digitali per migliorare la propria professionalità Ritieni di saper utilizzare efficacemente le potenzialità fornite dalle attuali tecnologie digitali (strumenti, applicazioni, ambienti) per curare la tua formazione continua?] Sì [Y] Ambito: servirsi delle nuove tecnologie per le attività progettuali, organizzative e formative [Utilizzare le tecnologie digitali per costruire reti e scambi con altri colleghi anche nell'ottica di una formazione continua Ritieni di saper sfruttare le potenzialità dei dispositivi tecnologici e di internet per costruire scambi efficaci e produttivi con altri colleghi e/o con esperti?] Sì [Y] Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) L'utilizzo delle tecnologie digitali facilita il mio lavoro e l'apprendimento dei miei alunni. Quest'anno, poi, ancora di più le Tic mi saranno utili per poter avviare il mio progetto etwinning che vedrà coinvolta la classe 3 A. Dopo aver accolto con entusiasmo la proposta della preside di occuparmi del progetto su citato, ho preso parte ad una formazione presso l'Istituto "Novelli" di Marcianise. Dopo questo incontro altamente formativo, ho curato i dettagli dello stesso gemellando la mia scuola con la scuola Francese Collège Joseph d'Arbaud, Salon-de-Provence e strutturandolo in tre fasi: Tour turistico, gastronomico e musicale che è stato approvato.I discenti,quindi,saranno coinvolti nella realizzazione di video ricette, tour turistici e canzoni. Naturalmente per la realizzazione dei video i ragazzi dovranno imparare ad usare varie applicazioni come programmi per creare video,tipo: video editor per le video-ricette, Google virtual tour creator per i tour virtuali, google presentazione per creare brochure e guide turistiche. La classe scelta per la realizzazione del progetto già è abituata ad una didattica con l’uso delle tic, perché l'ha vista coinvolta in questi primi mesi nella didattica curricolare in attività come la classe capovolta, in cui hanno imparato ad usare padlet (lavagne virtuali condivise), thinklink , kahoot, wordart, learningsapp e tante altre applicazioni . Questa mia abilità mi consentirà di creare uno scambio altamente formativo con la mia collega di inglese, uno scambio costruttivo, produttivo e efficace che darà al progetto stesso completezza e originalità, permettendo non di meno ai discenti di vivere, sperimentare e utilizzare entrambe le L2 in situazioni autentiche di apprendimento e di proficua collaborazione. Ambito: curare la propria formazione continua [Utilizzare le proprie esperienze per riprogettare l’azione didattica Ritieni di saper riflettere sulla tua pratica per trarre precise informazioni o indicazioni per riprogettare nuove situazioni didattiche?] Sì [Y] pagina 6 / 7 INDIRE NEOASSUNTI 2020 2020_Bilancio iniziale delle competenze (ID:743256) Ambito: curare la propria formazione continua [Partecipare a programmi di formazione personale con colleghi, gruppi, comunità di pratiche Ritieni di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo a te e alla tua capacità di lavorare con i colleghi?] Sì [Y] Ambito: curare la propria formazione continua [Essere capaci di utilizzare le opportunità offerte dai progetti europei per sviluppare il proprio percorso di formazione Credi di essere sufficientemente informato/a sulle opportunità formative offerte nell’ambito dei programmi europei? Hai partecipato ad esperienze di questo tipo?] Sì [Y] Descrivere, eventualmente utilizzando le domande guida, le ragioni della/e scelta/e della/e competenza/e selezionata/e. Si consiglia di prendere in esame un massimo di 3 competenze per ogni ambito. (Max 3.000 caratteri spazi inclusi) Essere insegnante significa essere un progettista e come tale sono consapevole di dover riflettere sul contesto nel quale vado a lavorare, sugli obiettivi che voglio raggiungere, decidere quali scelte didattiche e metodologiche voglio adottare, come documentare il lavoro progettato,quali strumenti utilizzare per monitorare in itinere e alla fine il processo di apprendimento tutto ciò adottando una modalità di lavoro tipica del modello della RICERCA-AZIONE. In classe individuo una situazione-problema, la comprendo attraverso un’indagine esplorativa, raccolgo dati attraverso la somministrazione di verifiche e autovalutazioni, rifletto e interpreto questi monitorando così l’azione utile. Per riprogettare nuove situazioni didattiche è indispensabile per noi docenti tenere un diario di bordo chde ci aiuti a riflettere sulla pratica per poi poter trarre precise informazioni o indicazioni al fine di un'eventuale rimodulazione, altro valido aiuto da tener presente è l’autobiografia cognitiva per lo studente. La valutazione attraverso l’autobiografia cognitiva è importantissima in quanto assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad avere consapevolezza di come avviene l'apprendimento. La consapevolezza dei propri errori porta al cambiamento della prassi educativa. Ritengo, di saper scegliere le situazioni formative che possono apportare un reale contributo a me e alla mia capacità di lavorare con i colleghi; infatti, nella nostra scuola ho partecipato ad incontri di formazione utili alla mia crescita, gestiti dal prof Simonelli che mi hanno permesso di poter affrontare in maniera soft la Dad. Inoltre, sono sufficientemente informata relativamente alle progettualità europee in quanto, come già ho detto in precedenza, parteciperò ad un progetto e- Twinning italo-francese,una collaborazione innovativa e di altissimo profilo, fondata sulla condivisione di tradizioni, storia, arte e cucina dei rispettivi Paesi, progetto sviluppato al fine di costruire un ponte virtuale tra Paesi europei e che avrò modo di approfondire nel Bilancio delle Competenze finali. Powered by TCPDF (www.tcpdf.org) pagina 7 / 7