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Casa del Fascio - Giuseppe Terragni, Appunti di Storia Dell'architettura Contemporanea

Analisi completa dell'opera Casa del Fascio di Giuseppe Terragni, con biografia e pensiero dell'architetto.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 11/11/2021

rangals97
rangals97 🇮🇹

4.7

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44 documenti

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Scarica Casa del Fascio - Giuseppe Terragni e più Appunti in PDF di Storia Dell'architettura Contemporanea solo su Docsity! SCHEDA DI LETTURA DELL’OPERA D’ARTE CASA DEL FASCIO — GIUSEPPE TERRAGNI @ Archweb Giuseppe Terragni - Casa del Fascio a Como 1932-36 scala 1:100 www.archweb.it - Disegni di architetture famose - Strumenti CAD per la progettazione - Blocchi dwg - Architectural drawings EE LI Nun archive it ® OPERA - Cosa Oggetto: edificio, ex sede del Partito nazionale fascista, uffici della Guardia di Finanza Autore: Giuseppe Terragni Titolo: Casa del fascio Data o periodo di realizzazione: 1932-1936 Dimensioni: 33 metri di lato; 16,60 metri d'altezza (semi-cubo) Luogo di conservazione: Como, Lombardia, Italia Materiali: calcestruzzo armato, lastre di calcare bianco di Botticino, marmo nero, granito rosso, granito nero, vetrocemento. - Come Stile: moderno, razionalista Linguaggio/Iconologia: Lo stile doveva essere ricercato, studiato appositamente per essere specchio inconfutabile dell'ideologia politica corrente. Dunque la validità di un'opera veniva decretata solo se la costruzione, il monumento o il palazzo rappresentava, in tutte le sue forme, l'universo fascista. Ma la Casa del Fascio svolgeva anche il ruolo di monumento votivo dove l'ideologia del partito, diventando simbolo e memoria; per espresso volere del Duce, infatti, ognuno di questi edifici doveva essere anche un sacrario dedicato ai martiri della rivoluzione. Non va altresì dimenticata la funzione didascalica di questi edifici, il più delle volte decorati da immagini che rievocavano storia e imprese del fascismo. Ad esempio, in una sala interna, vi era un'immagine ritrattistica del Duce. Terragni ricerca una concordanza tra architettura e programma politico: egli intende esaltare il ruolo moralizzatore dell’azione fascista e quindi, utilizzando in chiave simbolica uno degli slogan del regime, si adopera affinché l'edificio sia la traduzione architettonica del concetto mussoliniano per cui il fascismo è una casa di vetro in cui tutti possono guardare. Il carattere forte della struttura avrebbe dovuto toccare gli animi del popolo, forgiarli, in maniera tale da congiungerli al fascismo imperante.