Scarica CONCORSO DOCENTI A030 - MUSICA_UDA: I RUOLI VOCALI IN RELAZIONE ALL'OPERA LIRICA e più Slide in PDF di Educazione musicale solo su Docsity! CONCORSO ORDINARIO DOCENTI 2020 CDC: A030 - MUSICA NELLA SCUOLA SECONDARIA DI 1º GRADO DD n. 499 del 21 aprile 2020 CANDIDATO: La voce. I ruoli vocali in relazione all’opera lirica. La lezione è rivolta ad una classe terza ad indirizzo musicale con tre alunni BES e due alunni con disabilità, dei quali uno con gravità art.3.3 Legge 104/92. TRACCIA n. 432 PROGETTAZIONE DIDATTICA Contesto della classe ANALISI QUANTITATIVA ANALISI QUALITATIVA Classe 3ª di una scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale costituita da 22 alunni (11 ragazzi e 11 ragazze) Sulla base delle rilevazione finora effettuate, la classe conferma nel complesso buone competenze ed abilità espressivo- comunicative, nonché ritmi costanti di apprendimento e di assimilazione dei contenuti. Un cospicuo gruppo di studenti si impegna con serietà, manifestando una forte motivazione al profitto. Solo pochi elementi incontrano difficoltà nella corretta rielaborazione dei contenuti, mostrando incertezze nella produzione scritta e orale. PROGETTAZIONE DIDATTICA Contesto della classe: alunni con BES PROGETTAZIONE DIDATTICA Progettazione per competenze ‣ Competenze chiave trasversali ‣ Traguardi per lo sviluppo delle competenze PROGETTAZIONE DIDATTICA Competenze chiave trasversali Raccomandazione UE 22 maggio 2018 “La competenza è la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale” PROGETTAZIONE DIDATTICA Che cos’è la competenza? COMPETENZA ATTEGGIAMENTI SAPER ESSERE ABILITÀCONOSCENZE SAPER FARESAPERE COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALI COMPETENZA DIGITALE ATTEGGIAMENTI È in grado di utilizzare in modo attivo, critico e cooperativo le tecnologie per elaborare, riprodurre e operare con consapevolezza alla creazione di messaggi multimediali. ATTEGGIAMENTI Distingue e classifica gli elementi del linguaggio musicale anche rispetto al contesto storico e culturale. PROGETTAZIONE DIDATTICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 (D.M. nº 254/2012) PROGETTAZIONE DIDATTICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze Indicazioni nazionali per il curricolo 2012 (D.M. nº 254/2012) Partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. È in grado di ideare e realizzare messaggi musicali e multimediali, con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprendere e valutare eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico- culturali. Valuta in modo funzionale ed estetico ciò che ascolta, riesce a raccordare la propria esperienza alle tradizioni storiche. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica. PROGETTAZIONE DIDATTICA Risultati attesi CREARE DINAMICHE DI SOCIALIZZAZIONE E COLLABORAZIONE VALORIZZARE LA PERSONALITÀ DI CIASCUNO ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI ASCOLTO E RISPETTO RECIPROCO ORIENTARE GLI STUDENTI AFFINCHÉ METTANO A FRUTTO I LORO TALENTI PARTECIPARE IN MODO PROFICUO AL MONDO DEL LAVORO E ALLA VITA SOCIALE PRENDERE COSCIENZA DI SÉ Si ritiene che l’attività didattica proposta, oltre a fornire nuove conoscenze, abilità e competenze, possa esser efficace al fine di: PROGETTAZIONE DIDATTICA Prerequisiti PREREQUISITI CONOSCENZE ABILITÀ • Conosce le caratteristiche del suono: altezza, timbro e intensità • Conosce gli strumenti musicali • Conosce la notazione musicale • Conosce la terminologia specifica relativa all’espressione musicale • Conosce le caratteristiche di un’opera • Conosce il contesto storico, la vita e le opere di Giuseppe Verdi • Sa ascoltare e analizzare un brano musicale • Sa organizzare, riferire e contestualizzare le informazioni provenienti da fonti diverse MEDIAZIONE DIDATTICA Organizzazione di metodologie, strumenti e spazi FLIPPED CLASSROOM LEZIONE PARTECIPATA COOPERATIVE LEARNING DIDATTICA LABORATORIALE MEDIAZIONE DIDATTICA Metodologie didattiche Metodologia in cui gli allievi lavorano in gruppo per raggiungere assieme un obiettivo comune. In questo modo è possibile il miglioramento reciproco dell’apprendimento. Metodologia di insegnamento che modifica il tradizionale apprendimento a scuola, con video e contenuti multimediali e un’ autonoma preparazione a casa dello studente. Metodologia che rende possibile la valorizzazione delle esperienze degli alunni, la personalizzazione e la contestualizzazione degli apprendimenti, attraverso la collaborazione e privilegiando l’operatività. Metodologia didattica con cui l’insegnante durante la spiegazione stabilisce un’ interazione con gli studenti ponendo domande e richiedendo interventi. MEDIAZIONE DIDATTICA Strumenti (TIC) Piattaforma di apprendimento online con cui è possibile creare dei quiz ideali per la didattica. Piattaforma web di pubblicazione e condivisione video. Piattaforma per la condivisione del materiale didattico. Monitor interattivo con software per l’insegnamento. Applicativo per presentazioni online. Browser web per la ricerca Software per presentazioni sonore. Libro di testo, schede di lavoro predisposte dal docente. PERCORSO DIDATTICO PER OBIETTIVI DIFFERENZIATI È previsto un programma con i contenuti essenziali delle discipline o equipollente con riduzione parziale dei contenuti. Si adottano le misure dispensative e le strategie compensative previste nella slide precedente. È predisposto un piano di lavoro ad hoc e sono previste prove di verifica differenziate omogenee al percorso svolto. PERCORSO DIDATTICO PER OBIETTIVI PERSONALIZZATI MEDIAZIONE DIDATTICA Contesto della classe: alunni con PEI SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Fase 1 Verifica dei prerequisiti Stimolo Iniziale Richiamo delle conoscenze STRUMENTI E TIC EVIDENZE PER LA VALUTAZIONE COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari SPAZI METODOLOGIE ‣ Assegna un questionario attraverso una piattaforma di apprendimento basata sul gioco ‣ Lezione dialogata partecipata con ascolti musicali attivi Aula SVILUPPO DEI CONTENUTI: fase 1 Richiamo delle conoscenze ARGOMENTI SOLLECITAZIONI L’APPARATO LA IL DIAFRAMMA POLMONI TRACHEA, LARINGE E CORDE VOCALI CAVITÀ ORALE E CAVITÀ NASALE STRUMENTI Facciamo dunque il punto della situazione. Cosa rende possibile l’emissione dei suoni? Quale muscolo è utilizzato dai cantanti? E dove finisce dunque l’aria? Marcolino puoi indicarmele sul pannello? Riesci a trovarle? 30 min SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Fase 2 Registriamo le nostre voci Ecco i risultati! Introduciamo i registri delle voci liriche Estensione delle voci Ascolto guidato STRUMENTI E TIC EVIDENZE PER LA VALUTAZIONE COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE Interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, rispettando gli interlocutori, le regole della conversazione e osservando un registro adeguato al contesto e ai destinatari SPAZI METODOLOGIE ‣ Attività ludico - didattica: registriamo le nostre voci con brainstorming ‣ Lezione dialogata partecipata con ascolti musicali attivi ‣ Flipped Classroom Aula COMPETENZA IN MATERIA DI ESPRESSIONE CULTURALE Distingue e classifica gli elementi del linguaggio musicale anche al rispetto al contesto storico e culturale. SVILUPPO DEI CONTENUTI: fase 2 Introduciamo i registri delle voci liriche! BASSO Il baritono è una voce maschile intermedia. Ha un timbro chiaro ed una buona agilità. Nell’opera buffa svolge prevalentemente RUOLI COMICI! Nell’opera seria RUOLI DI MAGGIOR INTENSITÀ DRAMMATICA! Il tenore è la più acuta delle voci maschili e, a seconda dell’agilità, dell’estensione e della potenza sonora può essere leggero, lirico o drammatico. Nell’opera lirica ricopre spesso il RUOLO DEL PERSONAGGIO INNAMORATO, PASSIONALE E GENEROSO! BARITONO TENORE Il basso è la voce più grave tra quelle maschili! A seconda del tipo di voce e del ruolo ricoperto, può esser profondo o buffo! Nell’opera lirica ricopre spesso il ruolo di RE, PADRE, SACERDOTE O LA PARTE DEL CATTIVO! 10 min Per l’introduzione dei registri delle voci liriche l’insegnante propone l’analisi dei personaggi principali dell’Opera “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi. SPARAFUCILE RIGOLETTO DUCA La voce di contralto è la più grave tra le voci femminili! Possiede un timbro caldo e rotondo. Il contralto ricopre spesso il ruolo di REGINA, SACERDOTESSA, MAGA O MADRE! Più scura del soprano il mezzosoprano è la voce femminile intermedia. Anche il mezzosoprano ricopre spesso il RUOLO DI REGINA, SACERDOTESSA! Il soprano è la più acuta delle voci femminili e può essere leggero, lirico e drammatico. Nell’ambito dell’opera lirica ricopre spesso il RUOLO DELLA PROTAGONISTA! CONTRALTO MEZZOSOPRANO SOPRANO SVILUPPO DEI CONTENUTI: fase 2 Introduciamo i registri delle voci liriche! MADDALENA GILDA Per l’introduzione dei registri delle voci liriche l’insegnante propone l’analisi dei personaggi principali dell’Opera “Il Rigoletto” di Giuseppe Verdi 10 min BASSO BARITONO TENORE CONTRALTO SOPRANO MEZZOSOPRANO SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Estensioni delle voci FA1 FA3 LA1 LA3 10 min DO2 DO4 FA2 SI4 LA2 SI4 D03 MI5 BLOB OPERA LE OPERE DA ANALIZZARE L’insegnante prepara dei file audio con alcuni estratti dalle opere più significative del Romanticismo e la relativa trama in sintesi. Chiede dunque agli alunni di visionare a casa il materiale e di preparare uno schema partendo dal materiale consegnato. SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Pianifichiamo il lavoro a casa! RigolettoIl Trovatore La Traviata Aida Ogni cartella conterrà una sintesi della trama dell’Opera, uno o due ascolti e una scheda di lavoro da compilare! Sintesi della trama Ascolto: Atto I “Libiam ne’ lieti calici” Sintesi della trama Ascolto: Atto III “La donna è mobile” Sintesi della trama Ascolto: Atto I “Celeste Aida” Sintesi della trama Ascolto: Atto III “Di quella pira” SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Fase 3 Organizziamo il nostro lavoro! Costruiamo una presentazione efficace! Raccontiamo il nostro lavoro! STRUMENTI E TIC EVIDENZE PER LA VALUTAZIONE SPAZI METODOLOGIE ‣ Cooperative Learning ‣ Didattica Laboratoriale Aula COMPETENZA DIGITALE È in grado di utilizzare in modo attivo, critico e cooperativo le tecnologie per elaborare, riprodurre e operare con consapevolezza alla creazione di messaggi multimediali. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E DI IMPARARE AD IMPARARE È in grado di organizzare il proprio apprendimento mediante una gestione efficace del tempo e delle informazioni. SVILUPPO DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Raccontiamo il nostro lavoro Ciascun gruppo spiega e insegna alla classe la propria sequenza! È SICURAMENTE UN TENORE! È LUI IL PROTAGONISTA È INNAMORATO! 30 min VALUTAZIONE L’importanza della valutazione ‣ Rubrica di valutazione delle competenze chiave ‣ Rubrica di valutazione del prodotto ‣ Autobiografia cognitiva ‣ Autovalutazione del docente VALUTAZIONE Rubrica di valutazione delle competenze chiave LI N G UA G G IO E C O M U N IC AZ IO N E CO RR ET TE ZZ A PR EC IS IO N E E FU N ZI O N AL IT À CRITERI (INIZIALE) D (BASE) C (INTERMEDIO) B (AVANZATO) A UTILIZZO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO EFFICACIA COMUNICATIVA RISPETTO ALLO SCOPO CORRETTEZZA, COMPLETEZZA PRECISIONE, FUNZIONALITÀ ED EFFICACIA Nella realizzazione del prodotto e nella sua realizzazione, il linguaggio utilizzato è essenziale, privo di riferimenti tecnici specifici, non sempre preciso ed esplicativo. Il linguaggio utilizzato è corretto e dispendente al tema, ma generico e non riferito, nel registro, alle specifiche funzione, scopi, destinatari della comunicazione. Il prodotto è sostanzialmente corretto, pur presentando incompletezze in alcune parti Le soluzioni adottate sono in gran parte corrette e funzionali, pur presentando alcune imprecisioni e debolezze sotto l’aspetto della precisione ed estetico. Nella realizzazione del prodotto e nella sua realizzazione è stato utilizzato un linguaggio corretto, con l’utilizzo di termini specifici essenziali. Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione, è stato utilizzato in modo pertinente e corretto il linguaggio specifico richiesto. Nella realizzazione del prodotto e nella sua illustrazione, è stato utilizzato in modo pertinente e corretto il linguaggio specifico richiesto, con precisione e accuratezza. Il linguaggio utilizzato nella realizzazione del prodotto, nella sua illustrazione e presentazione è strutturato e rispettoso dello scopo, con qualche incertezza rispetto al registro adeguato al contesto, alla funzione del destinatario. Il linguaggio utilizzato nella realizzazione del prodotto, nella sua illustrazione e presentazione è chiaro, bene strutturato, calibrato rispetto al contesto, allo scopo, alla funzione e al destinatario. Il linguaggio utilizzato nella realizzazione del prodotto, nella sua illustrazione e presentazione è chiaro, ben strutturato e pienamente attinente allo scopo e alla funzione, ben calibrato e modulato rispetto ai destinatari. Il prodotto è correttamente eseguito e completo, rispondente in modo sufficiente ai parametri della consegna. Il prodotto è completo in tutte le sue parti. Correttamente eseguito e rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali Il prodotto è completo in tutte le sue parti, correttamente eseguito e pienamente rispondente a tutti i parametri della consegna, con soluzioni originali e spunti per il miglioramento. Le soluzioni adottate sono precise, corrette e funzionali. Le soluzioni adottate sono precise, pienamente funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico. Le soluzioni adottate sono precise, pienamente funzionali ed efficaci dal punto di vista pratico ed estetico. VALUTAZIONE Autobiografia cognitiva AR G O M EN TI MOLTO ABBASTANZA POCO MI SONO PIACIUTI GLI ARGOMENTI TRATTATI? VLI HO TROVATI DIFFICILI DA COMPRENDERE? MI È PIACIUTO LAVORARE CON I MIEI COMPAGNI? SONO SODDISFATTO DEL PRODOTTO FINALE? HO IMPARATO QUALCOSA DI NUOVO? IL M IO G RU PP O D I LA VO RO HO AIUTATO I MIEI COMPAGNI? HO SVOLTO ADEGUATAMENTE IL MIO RUOLO? HO RISPETTATO I TEMPI E LE CONSEGNE?