Scarica Diritto Tributario - Paniere compilato eCampus e più Panieri in PDF di Diritto Tributario solo su Docsity! lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario (Risposte Chiuse + Risposte Aperte) Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 001 01. In quali macro categorie si suddivide il tributo ? imposte proporzionali e imposte progressive imposta, tassa e contributo tasse e tributi imposte dirette e indirette lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 004 1. Tra i principi fondamentali del diritto tributario si annovera: Le sentenze della Corte di Cassazione producono effetti generali nei confronti di tutti i contribuenti I tributi possono essere imposti con Legge o con provvedimento amministrativo Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla Legge (cd riserva di Legge) Le prestazioni tributarie possono essere oggetto di referendum abrogativo 2. L'IVA E' UNA IMPOSTA SUI CONSUMI IN QUANTO: COLPISCE IL SOGGETTO IVA CHE VENDE AD UN PREZZO SUPERIORE COLPISCE IL CONSUMATORE FINALE COLPISCE IL SOGGETTO IVA CHE VENDE AD UN PREZZO INFERIORE COLPISCE IL PASSAGGIO TRA SOGGETTI IVA 3. Per imposte dirette o indirette si intende: Imposte direttamente applicabili o che richiedono regolamenti attuativi Imposte che colpiscono in maniera diretta il reddito o il patrimonio, o indirettamente attraverso i consumi ed i trasferimenti Imposte che colpiscono persone fisiche non titolari di partita iva o persone fisiche titolari di partita iva Imposte che colpiscono le persone fisiche o le società 4. L'imposta è definita patrimoniale quando: Ha per oggetto il reddito prodotto dai patrimoni immobiliari Ha come base imponibile il bene patrimoniale a prescindere dalla capacità di produrre reddito Ha per oggetto il reddito prodotto dai patrimoni mobiliari Ha per oggetto il trasferimento di patrimoni inter vivos 5. LA NORMA TRIBUTARIA DISPONE PER FUTURO PRESENTE PASSATO, PRESENTE E FUTURO PASSATO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 005 1. LA BASE IMPONIBILE DELL'IMU E' DATA: DAL VALORE COMMERCIALE DEL BENE DAL VALORE DI ACQUISTO DELL'IMMOBILE DAL VALORE DETERMINATO ATTRAVERSO L'UFFICIO DELLE ENTRATE DAL VALORE CATASTALE DELL'IMMOBILE 2. Cosa è l'IMU UN'IMPOSTA DIRETTA SUL REDDITO DEI FABBRICATI UN'IMPOSTA INDIRETTA SUL REDDITO DEI FABBRICATI UN'IMPOSTA DIRETTA SUL PATRIMONIO IMMOBILIARE UN'IMPOSTA INDIRETTA SULLA VENDITA DEGLI IMMOBILI 3. L'IMU GRAVA: SUL NUDO PROPRIETARIO SUL CONDUTTORE SULL'USUFRUTTUARIO SUL COMODATARIO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 006 1. IN QUALE CASO I CITTADINI STRANIERI SONO SOGGETTI AL PAGAMENTO DELLE IMPOSTE IN ITALIA? SEMPRE SE VI HANNO SOGGIORNATO PER SEI MESI SE SONO RESIDENTI IN ITALIA E SONO PROPRIETARI DI BENI O SVOLGONO ATTIVITA' LAVORATIVE SE SONO RESIDENTI IN UN PAESE MEMBRO DELL'UNIONE EUROPEA 2. L'IRES, L'IRPEF E L'IRAP SONO RISPETTIVAMENTE: TUTTE PROPORZIONALI PROGRESSIVA, PROGRESSIVA, PROPORZIONALE PROPORZIONALE, PROPORZIONALE, PROGRESSIVA PROPORZIONALE, PROGRESSIVA, PROPORZIONALE 3. L'art. 53 della Costituzione, in relazione alla progressività del sistema tributario dispone: Che debba essere progressivo il sistema tributario nella sua interezza, anche se alcuni singoli tributi non lo sono Che ogni imposta, tassa e contributo debba necessariamente essere progressivo Che la tassa debba essere progressiva, mentre le imposte e il contributo possono essere proporzionali Che solo le imposte indirette debbano essere progressive 4. LA PROGRESSIVITA' TRIBUTARIA PUO' ESSERE: SOLO PER SCAGLIONI SOLO PER DETRAZIONE O PER CLASSI SOLO CONTINUA PER DETRAZIONE, PER CLASSI, A SCAGLIONI, CONTINUA 5. IL CANDIDATO ILLUSTRI QUANTO DISPOSTO DALL'ART. 53 DELLA COSTITUZIONE 6. IL CANDIDATO INDICHI IN CHE MODO PUO' ESSERE ATTUATA LA PROGRESSIVITA' DELLE IMPOSTE 7. IL CANDIDATO ILLUSTRI COSA SI INTENDE PER PROGRESSIVITA' E PROPORZIONALITA' DELLE IMPOSTE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 010 1. Quale ruolo riveste il Notaio nel versamento dell'Imposta di Registro Non riveste alcun ruolo Sostituto e responsabile di imposta Solo responsabile di imposta Solo sotituto di imposta 2. L'Agenzia delle Entrate è: L'organo che giudica le controversie tributarie L'organo che si occupa della riscossione dei tributi. L'organo a cui è demandata la gestione dei tributi ed il controllo sugli adempimenti agli obblighi fiscali L'organo che propone le leggi in materia ributaria 3. La ritenuta operata dagli istituti di credito sugli interessi attivi sui c/c di persone fisiche che non operano nell'esercizio di un'impresa è: A titolo di imposta A titolo d'acconto A titolo di imposta su opzione del contribuente A titolo d'acconto fino ad un imponibile di euro 5.000,00 lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 012 01. COSA SI INTENDE PER ACCOLLO E SUCCESSIONE NELL'OBBLIGAZIONE TRIBUTARIA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 013 01. IL CANDIDATO INDICHI QUALI SONO LE AGENZIE FISCALI E QUALI I LORO COMPITI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 018 1. LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DELLE PERSONE FISICHE VA PRESENTATA: SE SONO STATI CONSEGUITI SOLO REDDITI DI CAPITALE SE SONO STATI CONSEGUITI REDDITI NELL'ANNO PRECEDENTE LA DICHIARAZIONE SE SONO STATI CONSEGUITI SOLO REDDITI DA FABBRICATI E DA LAVORO DIPENDENTE SE SONO STATI CONSEGUITI SOLO REDDITI DI IMPRESA E DI LAVORO AUTONOMO 2. LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI E' NULLA SE: E' PRESENTATA OLTRE 120 GIORNI DALLA SCADENZA UTILE PER LA PRESENTAZIONE E' PRESENTATA OLTRE 60 GIORNI DALLA SCADENZA UTILE PER LA PRESENTAZIONE E' PRESENTATA OLTRE 90 GIORNI DALLA SCADENZA UTILE PER LA PRESENTAZIONE E' PRESENTATA OLTRE 30 GIORNI DALLA SCADENZA UTILE PER LA PRESENTAZIONE 3. Cos'è la dichiarazione dei redditi? La dichiarazione che riepiloga le operazioni rilevanti ai fini iva La dichiarazione con cui il contribuente dichiara i redditi percepiti nel periodo di imposta La dichiarazione dei sostituti di imposta Il documento con cui l'Agenzia delle Entrate comunica le imposte dovute 4. La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e giuridiche si differenziano in quanto: L'una riguarda i redditi prodotti dalle persone fisiche, l'altra i redditi prodotti dalle persone giuridiche Per le persone fisiche vengono dichiarati i soli redditi prodotti in Italia mentre per le persone giuridiche anche quelli prodotti all'estero nel periodo di imposta precedente Per le persone fisiche vengono dichiarati i soli redditi prodotti in Italia mentre per le persone giuridiche anche quelli prodotti all'estero Per le persone fisiche va presentata in forma telematica, mentre per le persone giuridiche in forma cartacea 5. La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche rappresenta: La dichiarazione con cui vengono dichiarati i soli redditi da lavoro dipendente, da fabbricati, di capitale e di impresa La dichiarazione in cui confluiscono tutti i redditi ai fini Irpef ex art. 6 TUIR La dichiarazione con cui vengono dichiarati i soli redditi da lavoro dipendente, da fabbricati e di capitale La dichiarazione con cui vengono dichiarati i soli redditi da lavoro dipendente e da fabbricati 6. LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DEVE ESSERE PRESENTATA: SU STAMPATI ANCHE NON CONFORMI, PURCHE' SIANO RIPORTATI TUTTI I REDDITI SU STAMPATI ANCHE NON CONFORMI CHE POSSANO RICALCARE IN VIA GENERALE QUELLI DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA IN TUTTI E TRE I CASI PRECEDENTI SU STAMPATI CONFORMI A QUELLI PREDISPOSTI DALL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA 7. IL CANDIDATO INDICHI COSA SI INTENDE PER DICHIARAZIONE IVA ANNUALE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 020 1. LA DICHIARAZIONE IVA DEVE ESSERE PRESENTATA: DALLE PERSONE FISICHE E DALLE PERSONE GIURIDICHE TITOLARI DI PARTITA IVA DALLE PERSONE GIURIDICHE TITOLARI DI PARTITA IVA DALLE PERSONE GIURIDICHE TITOLARI DI PARTITA IVA E DALLE PERSONE FISICHE CHE SVOLGONO ATTIVITA' DI IMPRESA IN FORMA OCCASIONALE DALLE PERSONE GIURIDICHE TITOLARI DI PARTITA IVA E DALLE PERSONE FISICHE CHE SVOLGONO LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE 2. NON DEVE PRESENTARE LA DICHIARAZIONE IVA CHI EFEFTTUA SOLO ACQUISTI INTRACOMUNITARI CHI EFEFTTUA SOLO OPERAZIONI NON IMPONIBILI O ESCLUSE CHI EFFETTUA SOLO OPERAZIONI ESENTI CHI EFEFTTUA SOLO OPERAZIONI NON IMPONIBILI 3. LA DICHIARAZIONE IVA RIEPILOGA: LE OPERAZIONI IMPONIBILI, NON IMPONIBILI ED ESENTI SOLO LE OPERAZIONI IMPONIBILI E NON IMPONIBILI LE OPERAZIONI IMPONIBILI, ESENTI E NON SOGGETTE AD IVA SOLO LE OPERAZIONI IMPONIBILI 4. NELLA DICHIARAZIONE IVA VENGONO RIEPILOGATE: LE OPERAZIONI ATTIVE, LE OPERAZIONI PASSIVE MA NON LE LIQUIDAZIONI PERIODICHE SOLO LE LIQUIDAZIONI PERIODICHE ANNUALI LE OPERAZIONI ATTIVE, LE OPERAZIONI PASSIVE E LE LIQUIDAZIONI PERIODICHE LE OPERAZIONI ATTIVE E LE OPERAZIONI PASSIVE 5. LA DICHIARAZIONE IVA E': LA COMUNICAZIONE INVIATA ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE PER L'ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PARTITA IVA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DEI TITOLARI DI PARTITA IVA IL CONTEGGIO MENSILE O TRIMESTRALE DELL'IVA A DEBITO O A CREDITO LA DICHIARAZIONE ANNUALE RIEPILOGATIVA DELL'IVA SU ACQUISTI, VENDITE, LIQUIDAZIONI PERIODICHE E RELATIVI VERSAMENTI 6. COSA E' LA DICHIARAZIONE IVA LA DICHIARAZIONE PER RICHIEDERE L'ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI PARTITA IVA IL MODULO ATTRAVERSO IL QUALE SI VERSA L'IVA LA DICHIARAZIONE RIEPILOGATIVA ANNUALE DELLE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA LA DICHIARAZIONE REDATTA MENSILMENTE FINALIZZATA ALLA COMUNICAZIONE DEI DATI IVA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 022 01. A PROPOSITO DEL CONTROLLO FORMALE, SI PUO' AFFERMARE CHE: LE DICHIARAZIONI DEI REDDITI SONO SOTTOPOSTE AD UN PRIMO CONTROLLO FORMALE DISCIPLINATO DALL'ART. 36-BIS DPR 600/73 IL CONTROLLO FORMALE AVVIENE SOLO PER LE DICHIARAZIONI PROVENIENTI DAI RESIDENTI ALL'ESTERO IL CONTOLLO FORMALE E' EFFETTUATO PREVIA NOTIFICA DI AVVISO DI ACCERTAMENTO IL CONTROLLO FORMALE E' LA DIRETTA CONSEGUENZA DI UN ACCESSO PRESSO IL CONTRIBUENTE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 025 01. QUALI SONO GLI OBBLIGHI CHE IL CONTRIBUENTE DEVE RISPETTARE DURANTE L'ATTIVITA' ISTRUTTORIA? lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 026 01. IL CANDIDATO ILLUSTRI IN CHE MODO PUO' CONCLUDERSI L'ATTIVITA' ISTRUTTORIA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 027 1. L'AVVISO DI ACCERTAMENTO E' : L'ATTO CON CUI L'AGENZIA DELLE ENTRATE COMUNICA CHE SONO INIZIATE DELLE VERIFICHE A CARICO DEL CONTRIBUENTE L'ATTO CON CUI L'AGENZIA DELLE ENTRATE COMUNICA REDDITI ACCERTATI IN CAPO AL CONTRIBUENTE L'ATTO CON CUI LA GUARDIA DI FINANZA COMUNICA CHE SONO IN CORSO DELLE VERIFICHE A CARICO DEL CONTRIBUENTE L'ATTO CHE LA GUARDIA DI FINANZA O GLI ISPETTORI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE DEVONO ESIBIRE IN CASO DI ACCESSO PRESSO UN'AZIENDA, PENA L'INVALIDITA' DEL CONTROLLO 2. COSA E' L'ACCERTAMENTO CON ADESIONE L'AVVISO CON CUI L'AMMINISTRAZIONE COMUNICA LA CONCLUSIONE DEI CONTROLLI E LE RELATIVE SANZIONI L'ATTO CON CUI IL CONTRIBUENTE COMUNICA DI AVER PRESENTATO RICORSO L'ATTO CON CUI VIENE DATO AVVIO AL CONTENZIOSO UNA SORTA DI ACCORDO TRA AMMINISTRAZIONE E CONTRIBUENTE A SEGUITO DI UN AVVISO DI ACCERTAMENTO OVE IL CONTRIBUENTE BENEFICIA DI UNA RIDUZIONE DELLE SANZIONI E L'AMMINISTRAZIONE HA IL VANTAGGIO DI INTROITARE DA SUBITO ANCHE SE IN PARTE L'ACCERTATO 3. CHE DIFFERENZA INTERCORRE TRA ACCERTAMENTO ANALITICO E ACCERTAMENTO SINTETICO NEL PRIMO CASO VENGONO CONTROLLATE LE SINGOLE COMPONENTI REDDITUALI DICHIARATE DAL CONTRIBUENTE E CHE RAPPRESENTANO DI FATTO IL SUO REDDITO COMPLESSIVO, NEL SECONDO SI PRESCINDE DA QUESTE ULTIME E SI ESAMINANO I CONSUMI ED IL TENORE DI VITA DEL CONTRIBUENTE NEL PRIMO CASO E' STATA PRESENTATA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DA PARTE DEL CONTRIBUENTE, NEL SINTETICO NO NELL'ANALITICO L'AMMINISTRAZIONE DEVE ISTAURARE UN CONTRADDITORIO CON IL CONTRIBUENTE, NEL SINTETICO NON E' PREVISTO NEL PRIMO CASO VENGONO CONTROLLATE TUTTE LE DICHIARAZIONI PRESENTATE DAL CONTRIBUENTE, NEL SECONDO CASO SOLO LE DICHIARAZIONI DEGLI ULTIMI TRE ANNI DI IMPOSTA 4. COS'E' L'AVVISO DI ACCERTAMENTO 5. QUALI SONO GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELL'AVVISO DI ACCERTAMENTO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 031 1. IL CANDIDATO ILLUSTRI IN CHE CONSISTE L'ACCERTAMENTO CON ADESIONE 2. IL CANDIDATO ILLUSTRI LA DIFFERENZA TRA ACCERTAMENTO CON ADESIONE E CONCILIAZIONE GIUDIZIALE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 033 1. L'ABUSO DI DIRITTO SI CARATTERIZZA PER I SEGUENTI ELEMENTI: ASSENZA DI VALIDE RAGIONI ECONOMICHE, AGGIRAMENTO DI OBBLIGHI E DIVIETI PREVISTI DALL'ORDINAMENTO, CONSEGUIMENTO DI UN RISPARMIO FISCALE ALTRIMENTI INDEBITO VIOLAZIONE DELLE NORME DEL TUIR CONSEGUIMENTO DI UN RISPARMIO FISCALE DERIVANTE DAL MANCATO PAGAMENTO DI TRIBUTI REGOLARMENTE DICHIARATI ALL'ERARIO VIOLAZIONE DELLE NORME RELATIVE ALLA ESPORTAZIONI DI CAPITALE ALL'ESTERO 2. IL CANDIDATO ILLUSTRI LA DIFFERENZA TRA EVASIONE ED ELUSIONE/ABUSO DI DIRITTO 3. IL CANDIDATO ILLUSTRI LA NORMATIVA ANTIELUSIVA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 034 1. IL SOSTITUTO DI IMPOSTA E' STATO ISTITUITO AL FINE DI AL FINE DI RIDURRE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO QUALE ALTERNATIVA ALL'AUTOLIQUIDAZIONE ASSICURARE IL CORRETTO E COSTANTE PAGAMENTO DEI TRIBUTI QUALE ALTERNATIVA ALL'ISCRIZIONE A RUOLO 2. IL PAGAMENTO DEI TRIBUTI PUO' AVVENIRE SOLO ATTRAVERSO PAGAMENTO DIRETTO PRESSO GLI UFFICI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SOLO ATTRAVERSO L'ENTE DELLA RISCOSSIONE SOLO ATTRAVERSO IL SOSTITUTO DI IMPOSTA TRAMITE LA CD AUTOLIQUIDAZIONE, ATTRAVERSO IL SOSTITUTO DI IMPOSTA E ATTRAVERSO L'ENTE DELLA RISCOSSIONE 3. Il candidato indichi quali differenze sussistono tra ritenuta a titolo di acconto e ritenuta a titolo di imposta Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 037 01. LA RISCOSSIONE DEI TRIBUTI AVVIENE ATTRAVERSO L'AUTOLIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUENTI E IL SOSTITUTO DI IMPOSTA CON UNA COMUNICAZIONE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE UNA VOLTA RICEVUTA LA DICHIARAZIONE DEI REDDITI ED ELABORATA ATTRAVERSO L'AUTOLIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUENTI, IL SOSTITUTO DI IMPOSTA, LA LIQUIDAZIONE D'UFFICIO E L'ISCRIZIONE A RUOLO UNICAMENTE TRAMITE EQUITALIA SPA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 043 1. LE COMMISSIONI PROVINCIALI, REGIONALI E LA CORTE DI CASSAZIONE SONO COMPETENTI: COMMISSIONE REGIONALE PER ACCERTAMENTI SOPRA I 50.000 EURO PROVINCIALE PRIMO GRADO, REGIONALE SECONDO GRADO, CORTE DI CASSAZIONE PER CD. "MOTIVI DI DIRITTO" PROVINCILE E REGIONALE PER IMPOSTE DIRETTE, CORTE DI CASSAZIONE PER TUTTI I TRIBUTI COMMISSIONE PROVINCIALE PER CONTROVERSIE FINO A 15.000 EURO 2. IL PROCESSO TRIBUTARIO E': L'ATTIVITA' POSTA IN ESSERE DAGLI UFFICI PREPOSTI AL CONTROLLO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE L'ORGANO CHE VIGILA SULL'ISTITUZIONE DI NUOVI TRIBUTI L'AMBITO IN CUI LE COMMISSIONI DI PRIMO, SECONDO GRADO ED EVENTUALEMENTE LA CORTE DI CASSAZIONE DECIDONO LE CONTROVERSIE TRA AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUENTE L'UFFICIO ALL'INTERNO DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE CHE GIUDICA IN MATERIA TRIBUTARIA 3. IL CANDIDATO INDICHI QUALI SONO GLI ORGANI DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA 4. IL CANDIDATO INDICHI IN QUALI CASI SI PUO' RICORRERE IN CASSAZIONE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 044 01. IL CANDIDATO ILLUSTRI I CONTENUTI DEL RICORSO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 048 1. NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO SONO AMMESSE: SOLO LE PROVE TESTIMONIALI LE PROVE DOCUMENTALI E LE PROVE TESTIMONIALI PURCHE' COMUNICATE PRIMA DELLA PRIMA UDIENZA SOLO LE PROVE DOCUMENTALI MA NELLA SOLA IPOTESI IN CUI VI SIA LA DIFESA DA PARTE DI UN PROFESSIONISTA ABILITATO SOLO LE PROVE DOCUMENTALI 2. LE PROVE IN AMBITO TRIBUTARIO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 049 01. CON LA SENTENZA: VIENE IMPUGNATO UN ATTO AMMINISTRATIVO VIENE COMUNICATO ALLE PARTI QUANTO DECISO IN SEDE DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO L'AMMINISTRAZIONE DEVE EMETTERE PROVVEDIMENTO SANZIONATORIO A CARICO DEL CONTRIBUENTE L'ENTE DELLA RISCOSSIONE COMUNICA GLI IMPORTI DOVUTI A TITOLO DI SANZIONI E INTERESSI DOVUTI DAL CONTRIBUENTE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 050 1. IL RICORSO PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE NEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO PUO' ESSERE PROPOSTO PER: OMESSA, INSUFFICIENTE O CONTRADDITTORIA MOTIVAZIONE CIRCA UN PUNTO DECISIVO DELLA CONTROVERSIA MOTIVI ATTINENTI ALLA GIURISDIZIONE O VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA COMPETENZA VIOLAZIONE O FALSA APPLICAZIONE DELLE NORME DI DIRITTO, O NULLITA' DELLA SENTENZA O DEL PROCEDIMENTO PER TUTTI I CASI DI CUI AI PUNTI PRECEDENTI 2. QUALI SONO GLI STRUMENTI PER IMPUGNARE LE SENTENZE DELLE COMMISSIONI TRIBUTARIE 3. COS'E' IL RICORSO IN CASSAZIONE 4. COS'E' IL RICORSO IN APPELLO 5. COS'E' LA REVOCAZIONE 6. IL CANDIDATO DESCRIVA IL GIUDIZIO DI OTTEMPERANZA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 053 1. COS'E' LA TASSAZIONE SEPARATA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 054 1. IN QUALE CATEGORIA REDDITUALE RIENTRANO I FABBRICATI DATI IN AFFITTO PER L'ESERCIZIO DI ATTIVITA' COMMERCIALI? REDDITI DI CAPITALE REDDITI FONDIARI REDDITI DIVERSI REDDITI DI IMPRESA 2. I REDDITI FONDIARI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 055 1. IN QUALE CATEGORIA REDDITUALE RIENTRANO GLI INTERESSI DERIVANTI DA OBBLIGAZIONI? REDDITI DI IMPRESA REDDITI DIVERSI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO REDDITI DI CAPITALE 2. IN QUALE CATEGORIA REDDITUALE RIENTRANO I REDDITI PROVENIENTI DA CONTRATTI DI ASSICURAZIONE SULLA VITA? REDDITI DI IMPRESA REDDITI DIVERSI REDDITI DI LAVORO AUTONOMO REDDITI DI CAPITALE 3. I REDDITI DI CAPITALE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 058 1. IL REDDITO DI IMPRESA INTERESSA: GLI IMPRENDITORI INDIVIDUALI, LE SOCIETA' DI PERSONE, DI CAPITALI E GLI ENTI GLI IMPRENDITORI INDIVIDUALI LE SOCIETA' LE SOCIETA' E GLI ENTI 2. IL PRINCIPIO DI INERENZA INDICA CHE L'ATTIVITA' E' CONFORME AL CODICE ATTRIBUITO DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE CHE L'ATTIVITA' E' CONFORME AI QUESTIONARI RELATIVI AGLI STUDI DI SETTORE CHE C'E' CONFORMITA' TRA I QUESTIONARI INVIATI DALL'ISTAT E IL CODICE ATTIVITA' DICHIARATO CHE I COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITO IMPUTATI AL CONTO ECONOMICO SONO RICONDUCIBILI ALL'ATTIVITA' SVOLTA DALL'IMPRESA 3. I REDDITI DI IMPRESA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 059 1. IN QUALE TIPOLOGIA RIENTRANO I REDDITI DERIVANTI DA OPERAZIONI SPECULATIVE? REDDITI DI LAVORO AUTONOMO REDDITI FONDIARI REDDITI DI CAPITALE REDDITI DIVERSI 2. LA CATEGORIA DEI REDDITI DIVERSI POSSIAMO DEFINIRLA COME: LA CATEGORIA REDDITUALE OVE CONFLUISCONO TUTTI I REDDITI FONDIARI E DI LAVORO DIPENDENTE LA CATEGORIA DI REDDITO OVE CONFLUISCONO I REDDITI DI IMPRESA E DI CAPITALE LA CATEGORIA DI REDDITO OVE CONFLUISCONO I REDDITI DI IMPRESA, DI CAPITALE E DI LAVORO AUTONOMO LA CATEGORIA REDDITUALE OVE CONFLUISCONO LE TIPOLOGIE DI REDDITO NON RICONDUCIBILI A QUELLE DEFINITE DALL'ART. 6 DEL TUIR 3. I REDDITI DIVERSI 4. IL CANDIDATO SPIEGHI PERCHE' I REDDITI DIVERSI SONO DEFINITI UNA CATERGORIA RESIDUALE DI REDDITO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 060 1. L'ATTUALE MISURA DELL'ALIQUOTA IRES E' 23% 22% 27,50% 43% 2. DETERMINAZIONE DELL'IRES PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRES OCCORRE FAR RIFERIMENTO AI SOLI REDDITI DERIVANTI DA RICAVI PER CESSIONE DI BENI O PRESTAZIONI DI SERVIZI EFFETTUATI NEL TERRITORIO DELLO STATO PER LA DETERMINAZIONE DELL'IRES, ALLA BASE IMPONIBILE SI APPLICA UN'ALIQUOTA PROGRESSIVA A SCAGLIONI PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRES OCCORRE RIFERIRSI AL RISULTATO DI BILANCIO CIVILISTICO A CUI APPORTARE I CORRETTIVI IN AUMENTO O DIMINUZIONE DI NATURA FISCALE PER LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRES OCCORRE RICLASSIFICARE IL BILANCIO IN BASE AI CRITERI STABILITI DALL'UNIONE EUROPEA 3. L'IRES SI PUO' DEFINIRE: L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA' DI PERSONE L'IMPOSTA REGIONALE SUL REDDITO DELLE SOCIETA' L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA' DI CAPITALI E DEGLI ENTI CHE HANNO PER OGGETTO ESCLUSIVO O PRINCIPALE L'ESERCIZIO DI ATTIVITA' COMMERCIALE L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE IMPRESE INDIVIDUALI 4. L'IRES SI PUO' DEFINIRE UN'IMPOSTA PROPORZIONALE INDIRETTA UN'IMPOSTA PROPORZIONALE SUL REDDITO DELLE SOCIETA' UNA TASSA SULLE SOCIETA' DI CAPITALI UN'IMPOSTA PROGRESSIVA SUL REDDITO DELLE SOCIETA' 5. IL REDDITO DI IMPRESA SI CARATTERIZZA PER: COLPIRE SOLO LE IMPRESE ARTIGIANE IN FUNZIONE DEI PROVENTI INCASSATI NEL PERIODO DI IMPOSTA ESSERE TASSATO CON IL CRITERIO TEMPORALE DELLA COMPETENZA ECONOMICA ED ASSOGGETTATO AL PRINCIPIO DI INERENZA IN RELAZIONE AI COMPONENTI NEGATIVI DI REDDITO TASSARE LE SOCIETA' INDUSTRIALI CON PERIODO DI IMPOSTA COINCIDENTE CON L'ANNO SOLARE ESSERE DETERMINATO CON IL PRINCIPIO DEL VALORE NORMALE 6. NON SONO SOGGETTI AD IRES LE SOCIETA' PER AZIONI LE SOCIETA' IN NOME COLLETTIVO LE SOCIETA' IN ACCOMANDITA PER AZIONI LE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA 7. IL CANDIDATO INDICHI IN CHE MODO VIENE DETERMINATA L'IRES lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 063 1. NELL'AMBITO DEL CONSOLIDATO MONDIALE, QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI NON E' CORRETTA E' IRREVOCABILE PER ALMENO TRE ESERCI DEL SOGGETTO CONTROLLANTE PUO' ESSERE ESERCITATO SOLO DALLA SOCIETA' CONTROLLANTE RESIDENTE IN ITALIA DEVE INCLUDERE TUTTE LE CONTROLLATE ESTERE E' IRREVOCABILE PER ALMENO CINQUE ESERCI DEL SOGGETTO CONTROLLANTE 2. IN RELAZIONE AL CONSOLIDATO NAZIONALE, QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI NON E' CORRETTA SONO ESCLUSI DAL REDDITO COMPLESSIVO DI GRUPPO I DIVIDENDI DISTRIBUITI DALLE SOCIETA' CONSOLIDATE SONO IRRILEVANTI, PER IL CALCOLO DEGLI INTERESSI PASSIVI, GLI ONERI FINANZIARI RELATIVI ALLE PARTECIPAZIONI IN SOCIETA' FACENTI PARTE DEL SISTEMA DI "TASSAZIONE DI GRUPPO" E' UN'OPERAZIONE BILATERALE CHE DEVE ESSERE ESERCITATA CONGIUNTAMENTE DA OGNI SOCIETA' CONTROLLATA E DALLA CONTROLLANTE L'OPZIONE PER TALE REGIME HA LA DURATA DI UN ANNO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 064 1. LE SOCIETA' DI CAPITALI, IN ALTERNATIVA ALL'IRES, IN PRESENZA DI DETERMINATI PRESUPPOSTI, POSSONO TASSARE IL REDDITO: SECONDO IL CD. METODO DELLA TRASPARENZA, OVVERO IMPUTANDO IL REDDITO AI SOCI IN FUNZIONE DELLA QUOTA DI PARTECIPAZIONE ATTRAVERSO LA TASSAZIONE SEPARATA 2. IL CANDIDATO ILLUSTRI IL REGIME DI TRASPARENZA FISCALE 3. IL CANDIDATO INDICHI QUALI SOCIETA' SONO AMMESSE AL REGIME DI TRASPARENZA FISCALE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 066 01. QUALI SONO LE OPERAZIONI STRAORDINARIE NEL REDDITO DI IMPRESA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 069 1. L'IVA E' UNA TASSA SUGLI ACQUISTI UNA TASSA PROGRESSIVA SULLE VENDITE UNA IMPOSTA INDIRETTA SUI CONSUMI DI TIPO PROPORZIONALE UNA IMPOSTA DIRETTA SUI CONSUMI DI TIPO PROPORZIONALE 2. Si è soggetti Iva quando: SI E' ISCRITTI ALL'ANAGRAFE TRIBUTARIA SI EFFETTUA UNA CESSIONE DI BENI O PRESTAZIONE DI SERVIZI NEL TERRITORIO DELLO STATO CON CARATTERE DI ABITUALITA' NELL'AMBITO DI IMPRESA O ARTI E PROFESSIONI SI EFFETTUANO ACQUISTI INTRA COMUNITARI SI E' CONSUMATORI FINALI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 070 01. IL CANDIDATO INDICHI QUALI SONO LE OPERAZIONI RILEVANTI AI FINI IVA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 071 01. IL CANDIDATO INDICHI I REQUISITI OGGETTIVI E SOGGETTIVI AFFINCHE' SI ASSUMA LA QUALIFICA DI SOGGETTO IVA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 074 1. PER LIQUIDAZIONE PERIODICA IVA SI INTENDE: LA DIFFERENZA DELL'IVA SU IMPORTAZIONE ED ESPORTAZIONI LA DIFFERENZA MENSILE O TRIMESTRALE TRA L'IVA ASSOLTA SUGLI ACQUISTI E L'IVA SULLE VENDITE IL CALCOLO EFFETTUATO IN FATTURA IN BASE ALL'ALIQUOTA VIGENTE IL PAGAMENTO DELL'IVA ACCERTATA DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE 2. LE ATTUALI ALIQUOTE IVA: 4% - 10% - 22% 5% - 10% - 21% 5% - 12% - 22% 4% - 12% - 21% 3. IL CANDIDATO INDICHI IN CHE MODO VIENE DETERMINATA L'IVA DA VERSARE ALL'ERARIO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 075 01. IN CHE MODO SI APPLICA IL MECCANISMO DEL PRO RATA lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 078 1. Per quanto riguarda l'imposta di registro, si può affermare che: è un’imposta diretta sui trasferimenti di immobili l’imposta di registro è il corrispettivo per la registrazione degli atti è un’imposta che colpisce il reddito catastale degli immobili e dei terreni è un’imposta indiretta sulle attività giuridiche dovuta dal richiedente la registrazione di un atto 2. L'IMPOSTA DI REGISTRO 3. I SOGGETTI PASSIVI NELL'IMPOSTA DI REGISTRO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 081 1. IL CANDIDATO INDICHI LE CATEGORIE DEI SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO DELL'IMPOSTA CATASTALE 2. IL PRESUPPOSTO DELL'IMPOSTA CATASTALE lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 082 1. L’imposta sulle successioni si definisce un’imposta dovuta al notaio dal testatore un’imposta sul reddito del de cuius l’imposta sul trasferimento di beni e diritti per causa di morte un’imposta sul reddito derivante dai beni immobili pervenuti mortis causa 2. BASE IMPONIBILE PER IL CALCOLO DELL'IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI 3. IL PRESUPPOSTO FISCALE DELL'IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 083 1. L’imposta sulle donazioni ha come presupposto: l’arricchimento a titolo gratuito del beneficiario che il donante sia necessariamente una persona giuridica il reddito che scaturisce dai beni ricevuti in donazione il reddito derivante dal patrimonio ante donazione 2. IL PRESUPPOSTO FISCALE DELL'IMPOSTA SULLE DONAZIONI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 086 1. Il bollo è: una imposta una tassa solo per gli atti soggetti anche a imposta di registro una tassa solo per gli atti a titolo gratuito una tassa 2. COSA HA PER OGGETTO L'IMPOSTA SULLE ASSICURAZIONI 3. PER QUALI ATTIVITA' E' DOVUTA L'IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI E I GIOCHI 4. IL CANDIDATO ILLUSTRI L'IMPOSTA DI BOLLO lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 087 1. LA TASSA SUI CONTRATTI DI BORSA 2. LA TASSA SULLE CONCESSIONI GOVERNATIVE 3. IL CONTRIBUTO UNIFICATO PER LE SPESE DEGLI ATTI GIUDIZIARI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 089 1. SONO SOGGETTI ALL'IRAP: LE SOCIETA' DI PERSONE E DI CAPITALI I LAVORATORI AUTONOMI, GLI IMPRENDITORI INDIVIDUALI, LE SOCIETA' DI PERSONE, DI CAPITALI E GLI ENTI SOLO LE SOCIETA' DI CAPITALI I LAVORATORI AUTONOMI, LE SOCIETA' DI PERSONE E DI CAPITALI 2. L'IRAP E' UN'IMPOSTA: SUL REDDITO DELLE IMPRESE PROGRESSIVA SUL VALORE DELLA PRODUZIONE NETTA SUL PATRIMONIO DI UN'IMPRESA 3. L'IRAP SUGLI ENTI NON COMMERCIALI SI CALCOLA: SUGLI ONERI DEL PERSONALE ENTRATE MENO USCITE ENTRATE MENO USCITE OLTRE ALLE DONAZIONI SULLE ENTRATE 4. ENTI NON COMMERCIALI E IRAP GLI ENTI NON COMMERCIALI NON SONO SOGGETTI A IRAP GLI ENTI NON COMMERCIALI SONO SOGGETTI A IRAP SIA PER L'ATTIVITA' ISTITUZIONALE SIA PER L'EVENTUALE ATTIVITA' COMMERCIALE GLI ENTI NON COMMERCIALI SONO SOGGETTI A IRAP GLI ENTI NON COMMERCIALI SONO SOGGETTI A IRAP SOLO SE ESERCITANO ATTIVITA' COMMERCIALE 5. L'IRAP E' L'IMPOSTA REGIONALE SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOLE PERSONE GIURIDICHE L'IMPOSTA REGIONALE SULLE ATTIVITA' PRODUTTIVE L'IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE E GIURIDICHE 6. IL CANDIDATO ILLUSTRI I PRESUPPOSTI OGGETTIVI E SOGGETTIVI DELL'IRAP lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 092 01. L'IMU lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 094 1. COS'E' L'ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF 2. IL CANDIDATO ILLUSTRI I TRIBUTI COMUNALI lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Lezione 095 1. IL CANDIDATO ILLUSTRI LE FONTI NORMATIVE DELL'UNIONE EUROPEA 2. DA COSA SONO COSTITUITE LE RISORSE PROPRIE DELL'UNIONE EUROPEA? lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE LEZIONE 3 06. il candidato descriva le fonti del diritto tributario Le fonti del diritto tributario sono, in ordine gerarchico: le fonti comunitarie (direttive, regolamenti), le convenzioni internazionali, la costituzione, le leggi, i decreti legge, i decreti legislativi, i testi unici (che raccolgono in un unico documento norme presenti in leggi diverse) e i regolamenti. LEZIONE 6 05. il candidato illustri quanto disposto dall'art. 53 della costituzione Dall'art. 53 della costituzione è possibile estrapolare due principi fondamentali ovvero la capacità contributiva e la progressività del sistema tributario. La capacità contributiva, ovvero l'idoneità economica di un individuo a concorrere alle spese pubbliche, trae origine dal dovere di solidarietà di ogni cittadino nei confronti della comunità. Esso quindi è il sacrificio economico rapportato alle sue possibilità di privarsi di parte dei suoi averi. La progressività ha come obbiettivi: limitare il divario tra classi sociali, raggiungere il massimo risultato di utile col minor sacrificio per ognuno, redistribuire il reddito 06. il candidato indichi in che modo puo' essere attuata la progressivita' delle imposte Per detrazione, con la stessa aliquota che colpisce la base imponibile, dopo aver detratto un importo fisso. Per classi, in cui l'aliquota cresce proporzionalmente passando ad una classe più alta. Per scaglioni, in cui ogni classe ha un'aliquota e solo per l'eccellenza è sottoposta ad un'aliquota maggiore. Continua, l'aliquota aumenta in maniera continua con l'aumentare della base imponibile fino ad un certo limite, oltre il quale rimane costante. 07. il candidato illustri cosa si intende per progressivita' e proporzionalita' delle imposte Due principi ausiliari del sistema tributario. Un' imposta è progressiva quanto all'aumentare del reddito aumenta l'aliquota da applicare. Un' imposta è proporzionale quando l'aliquota è costante, per cui all'aumentare del reddito aumenta l'imposta. LEZIONE 12 01. cosa si intende per accollo e successione nell'obbligazione tributaria L'accollo è un accordo fra il debitore (accollato) e un terzo (accollante) con il quale il terzo assume il debito dell'altro, a tale accordo non partecipa il creditore (accollatario) (art. 1273 c.c.). L'accollo può essere semplice o intero. Esso si realizza quando il creditore rimane esterno al rapporto. Può essere esterno quando il creditore aderisce all'accordo, in tal caso dottrina e giurisprudenza ravvisano una forma di contratto a favore di terzo. A sua volta l'accordo esterno può essere cumulativo quando il creditore aderisce all'accordo senza liberare il debitore che rimane obbligato in solido con il terzo, oppure liberatorio quando il creditore dichiara espressamente di liberare il debitore. Al di fuori dell'ipotesi in cui il legislatore prevede la rivalsa obbligatoria, oppure la vieta espressamente, i privati possono stipulare patti che prevedono l'accollo in materia tributaria. E' fatto espressamente divieto nello Statuto dei diritti del contribuente all'Amministrazione di consentire lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE l'accollo liberatorio ovvero di liberare il debitore originario. In sostanza è consentito il solo accollo cumulativo. Si realizza la successione in un rapporto giuridico quando lo stesso, pur mantenendo inalterati i suoi elementi oggettivi, viene trasferito nella titolarità da un soggetto ad un altro. Quindi un soggetto sostituisce un altro in uno o più rapporti giuridici. Un particolare tipo di successione è quella morti causa che si verifica con la morte di un soggetto che era titolare di determinati rapporti patrimoniali attivi e passivi che vengono devoluti ad una o più persone. Con la successione ereditaria, si realizza il subentro degli eredi in tutte le situazioni giuridiche trasmissibili riferibili alla persona deceduta. il subentro attiene anche alle situazioni giuridiche tributarie. LEZIONE 13 01. il candidato indichi quali sono le agenzie fiscali e quali i loro compiti Alle Agenzie fiscali sono demandati i compiti operativi di vigilanza sulla corretta applicazione dei tributi, quindi di indagine, controllo delle dichiarazioni, emissione di avvisi di accertamento, emissione di ruoli, secondo l'indirizzo e sotto il controllo del Ministero dell'economia e delle Finanze, che ha competenza nella determinazione delle politiche economiche, finanziarie, fiscali e sul bilancio. Le agenzie sono: Agenzia delle Entrate che gestisce i tributi statali con la sola eccezione dei quelli doganali e delle accise, Agenzia del Demanio che gestisce i patrimonio dello stato e massimizza il suo valore economico, agenzia delle Dogane e dei Monopoli che gestisce il sistema doganale italiano (ad es. gestire le accise). esse godono di autonomia regolamentare, patrimoniale, amministrativo, contabile e finanziario. LEZIONE 16 11. il candidato illustri l'istituto del ravvedimento Esso consiste al contribuente di porre rimedio ad errori commessi e di mettersi in regola rispetto ad omissioni o illeciti fiscali, versando entro un termine perentorio un tributo non pagato, beneficiando di sconti sulle sanzioni amministrative. Il contribuente non può avvalersi del ravvedimento operoso quando: la violazione è già stata constatata dall'amministrazione finanziaria; sono iniziati accessi, ispezioni e verifiche; sono iniziate altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore o i soggetti solidamente obbligati hanno avuto formale conoscenza. 12. Il candidato indichi in cosa consiste l' autotutela L' autotutela ho ius e il procedimento di secondo grado tramite il quale l'amministrazione, quando riscontra che l'atto emanato sia illegittimo o infondato, provvedo a rimuoverlo d'ufficio o su iniziativa del cittadino con efficacia ex tunc. In questo modo da un lato viene evitato contenzioso tributario con risparmio di spese e attività, dall'altro l' autotutela rappresenta una garanzia per il cittadino il ragione del fatto che l'amministrazione è tenuta ad annullare i propri atti. L'attività di autotutela non è soggetta a decadenza. 13. Il candidato illustri l' interpello Si definisce interpello un' istanza che il contribuente rivolge all'agenzia delle entrate prima di porre in essere un comportamento rilevante sotto il profilo fiscale con la finalità di avere delucidazioni sull'interpretazione nel caso concreto che interessi il contribuente. Esistono quattro tipologie di interpello: lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE 1) ordinario 2) probatorio 3) antiabuso 4) disapplicativo. L' interpello ordinario consente di chiedere un parere sull'applicazione di norme tributarie di certa applicazione con riferimento ad un caso concreto e personale. L' interpello probatorio permette al contribuente di chiedere un parere sulla sussistenza di elementi di prova previsti dalla legge per accedere a determinati regimi fiscali come ad esempio in tema di società non operative. L' interpello antiabuso consente di acquisire un parere in merito all' abuso del diritto. L' interpello disapplicativo consente di ottenere la disapplicazione delle norme volte ad impedire comportamenti elusivi attraverso la limitazione di deduzioni, detrazioni, credito di imposta; Tali norme possono non essere applicate se viene fornita la prova che gli effetti elusivi non possono comunque verificarsi. LEZIONE 18 07. il candidato indichi cosa si intende per dichiarazione iva annuale La dichiarazione annuale IVA rappresenta il riepilogo delle operazioni attive e passive effettuate dai titolari di partita IVA nel corso dell'anno precedente a quello di presentazione e determina la liquidazione definitiva del debito o del credito d'imposta. A decorrere dall'anno di imposta 2016, la dichiarazione annuale iva non può più essere presentata in forma unificata con la dichiarazione dei redditi, ma va presentata in forma autonoma. Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva tutti i titolari di partita Iva che esercitano attività d’impresa, attività artistiche o professionali. La presentazione del modello deve essere effettuata, esclusivamente per via telematica, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 30 aprile. LEZIONE 23 01. il candidato spieghi cosa si intende per controllo sostanziale delle dichiarazioni Il controllo sostanziale delle dichiarazioni dei redditi, svolto dall'amministrazione finanziaria che dispone di particolari poteri di indagine, consiste nell'insieme di accessi, ispezioni e verifiche, al fine di controllare che tutti i redditi siano stati effettivamente classificati e denunciati. gli strumenti di indagine sono molteplici. 02. Cosa sono accessi, ispezioni e verifiche? L'accesso e il potere di entrare e permanere coattivamente nei locali destinati all'attività professionale, al fine di esaminare atti o documenti ai fini fiscali. Esso deve essere preventivamente autorizzato dal capo dell'ufficio dell'agenzia o dal comandante della Guardia di finanza di zona. L'ispezione è il potere di recarsi presso il contribuente al fine di verificare il rispetto degli obblighi formali e sostanziali e di attuare quindi un' ispezione documentale, anche di documenti che non devono essere necessariamente conservati per legge. Le verifiche sono svolte dall' amministrazione finanziaria e costituiscono lo strumento principale di controllo degli obblighi tributari del contribuente ma con una portata più vasta, riguardando documentazione non solo fiscale, relativa all'attività del contribuente. LEZIONE 24 01. quali soggetti sono sottoposti ad indagine bancaria I soggetti sottoposti ad indagine bancaria sono, secondo il MEF: Gli evasori totali, i soggetti che hanno emesso false fatturazioni, i soggetti che effettuano import- export , i soggetti che hanno una capacità contributiva chiaramente discrepante con quanto dichiarato, i soggetti che non effettuino la contabilità. lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE La normativa indica che l'evasione fiscale presenta tre elementi: 1) Assenza di valide ragioni economiche, 2) Aggiramento di obblighi e divieti previsti dall' ordinamento, 3) Conseguimento di un risparmio fiscale indebito. A tali condizioni l'amministrazione fiscale può non ritenere lecito l'effetto fiscale delle operazioni compiute e richiedere al contribuente Le maggiori imposte che avrebbe dovuto pagare senza l'azione elusiva. (D. Lgs. 128/2018 Art. 10 Bis). LEZIONE 34 03 Il candidato indichi quali differenze sussistono tra ritenuta a titolo di acconto e ritenuta a titolo di imposta Sia mediante la ritenuta a titolo d'acconto che attraverso il meccanismo della sostituzione a titolo di imposta, un soggetto, differente rispetto al destinatario finale dell'imposta, è obbligato di fronte la fisco in sostituzione del destinatario. Mentre con la sostituzione di imposta, si realizza un vero e proprio regime fiscale sostitutivo che pone l’obbligazione tributaria in capo Ad un soggetto diverso da quello che ha realizza il presupposto dell'imposta, con la ritenuta d'acconto si verifica una mera anticipazione del pagamento dell'imposta complessiva che grava sul soggetto sostitutivo. Ne consegue che virgola in caso di ritenuta d'acconto, il compenso, al lordo della ritenuta, dovrà essere dichiarato, ai fini dell'imposta sul reddito, dal sostituto il quale potrà poi detrarre, Dall'imposta complessivamente dovuta, quanto versato a titolo di acconto dal sostituto. Nel caso della sostituzione d'imposta invece come detto si realizza un vero e proprio regime fiscale sostitutivo con la conseguenza che il relativo reddito non deve essere incluso nel reddito complessivo del Partecipante. LEZIONE 35 01 Il candidato illustri la natura giuridica e gli effetti del ruolo Il ruolo è uno strumento residuale di riscossione dei tributi, in tutti i casi non è prevista o non è avvenuta la riscossione mediante ritenuta diretta o autoliquidazione. Il ruolo è un elenco alfabetico in cui sono iscritte le somme dovute dal contribuente, il domicilio fiscale, la base imponibile, gli interessi e le sanzioni. Dal ruolo sorge un obbligo di pagamento e se questo non è stato adempiuto. Il ruolo legittima l'esecuzione forzata se scaturisce da un avviso di accertamento; se invece l'obbligo scaturisce da una dichiarazione dei redditi, esso preesiste al ruolo che ne reitera Solamente l'obbligo stesso. LEZIONE 36 01 la cartella di Pagamento Le imposte iscritte al ruolo, unitamente agli interessi e alle sanzioni, sono notificate al soggetto attraverso la cartella di pagamento, che può contenere anche diverse iscrizioni a ruolo anche di tributi eterogenei. Essa deve contenere il responsabile dell' emissione e notificazione della cartella è il responsabile dell' iscrizione al ruolo. Entro 60 giorni dalla ricezione della cartella, il soggetto è tenuto a versare le somme indicate, diversamente si procederà con l'esecuzione forzata in quanto, oltre tale termine, costituisce titolo per l'azione esecutiva. lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE LEZIONE 43 03 Il candidato indichi quali sono gli organi della giurisdizione tributaria Gli organi della giurisdizione tributaria sono le commissioni tributarie che si articolano in commissioni provinciali, competenti per il primo grado di giudizio e le commissioni regionali, competenti per il secondo grado di giudizio . Inoltre potrà essere adita la Corte di Cassazione per i casi tassativamente previsti, avverso le sentenze della commissione tributaria regionale 04 Il candidato indichi in quali casi si può ricorrere in Cassazione Il ricorso in Cassazione può essere proposto attraverso le sentenze della commissione tributaria regionale per casi tassativamente indicati nell'art. 62 del D. Leg. Vo 546/92, ovvero: Motivi giurisdizionali, violazione delle norme sulla competenza, violazione o falsa applicazione delle norme di diritto, nullità della sentenza omessa, insufficiente o contraddittoria motivazione. LEZIONE 44 01 il Candidato illustri i contenuti del ricorso Il ricorso deve contenere le seguenti indicazioni: commissione tributaria provinciale adita, ricorrente e suo legale rappresentante, codice fiscale, indirizzo di residenza o domicilio eletto, ufficio dell'amministrazione contro cui propone ricorso, atto impugnato , oggetto del ricorso e i motivi. LEZIONE 45 01 Quali sono gli atti impugnabili con il ricorso Gli atti impugnabili ai sensi dell'art. 19 sono: l'avviso di accertamento del tributo, l'avviso di liquidazione del tributo, il provvedimento che eroga le sanzioni, il ruolo e la cartella di pagamento, l'avviso di mora, gli atti relativi alle operazioni catastali indicate nell'articolo 2 Comma 3; Il rifiuto espresso o tacito della restituzione di tributi, sanzioni pecuniarie ed interessi ho altri accessori non dovuti; il diniego ho la revoca di agevolazioni ho il rigetto di domande di definizione agevolata di rapporti tributari; Ogni altro atto per il quale la legge ne preveda l'autonoma impugnabilità davanti alle commissioni tributarie. LEZIONE 46 02 Il candidato illustri le fasi del processo tributario Prima fase costituzione in giudizio. La costituzione in giudizio del ricorrente avviene entro 30 giorni dall' avvenuta notifica del ricorso nella segreteria della commissione tributaria provinciale. Dal ricorso contiene le controdeduzioni della parte e i documenti. La segreteria avrà l'obbligo di riferire alle parti la data della trattazione della controversia. Seconda fase Trattazione. La trattazione della controversia da parte del collegio può essere in pubblica udienza o in camera di consiglio. La trattazione in pubblica udienza avviene su richiesta di una delle parti. Terza fase la sentenza. Essa deve essere sottoscritta dall' estensore e dal lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE presidente e viene pubblicata mediante deposito in segreteria entro 30 giorni dal giorno della deliberazione. LEZIONE 48 02 Le prove in ambito tributario Nel contenzioso tributario si rilevano le prove documentali. Sono ammissibili la confessione e l'interrogatorio, E non ammessi il giuramento e la testimonianza. La Cassazione ha ammesso l'utilizzo della prova testimoniale qualora il contribuente dimostri di trovarsi nell'impossibilità di dare altre prove documentali necessarie a provare il suo diritto. Il contribuente ha la facoltà di avvalersi di dichiarazioni rese da terzi a condizione che sia possibile identificare il soggetto che è l' abbia rese. LEZIONE 50 02. Quali sono gli strumenti per impugnare le sentenze delle commissioni tributarie 1) L'appello proposto alla commissione regionale competente; 2)Il ricorso in Cassazione; 3) la revocazione per le sentenze non ulteriormente impugnabili o non impugnate. 03 Cos'è il ricorso in Cassazione È un mezzo di impugnazione ordinario, che consente di riesaminare la sentenza solo per motivi di diritto. e un rimedio costituzionalmente garantito avverso tutte le sentenze, anche quelle inappellabili, ed altresì contro i provvedimenti sulla libertà personale. Si possono far valere solo i motivi tassativamente stabiliti dalla legge, che consistono in errori in procedendo o in iudicando. La Corte di Cassazione, se reputa ammissibile il ricorso o non lo rigetta, dichiara l'annullamento della sentenza, che può essere con o senza rinvio. Sia annullamento con rinvio al giudice di merito competente quando la Suprema Corte non può assumere direttamente la decisione corretta corretta. L'annullamento è, invece, Senza rinvio quando la Corte riscontra un difetto assoluto di giurisdizione quando la domanda è improponibile o in caso di improseguibilità Del giudizio. Possono inoltre essere oggetto di ricorso per la Cassazione le sentenze dei giudici speciali, Non che le decisioni del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, solo per motivi di giurisdizione. 04 Cos'è il ricorso in appello L'appello, nell'ambito del processo civile, può essere definito come un'opposizione a una prima sentenza sfavorevole, effettuata da una delle parti in causa, quella risultata perdente: una non accettazione della sentenza, in altri termini, che mira a un nuovo esame della vicenda che ha portato inizialmente le parti davanti al giudice. L'appello è l' impugnazione della sentenza di primo grado e costituisce il secondo grado di giudizio. In linea di massima, quindi, possono essere messe in discussione con tale strumento, le sentenze di condanna pronunciata in primo grado nella prima e iniziale fase del processo. Vi sono dei casi in cui l'appello è escluso, sia dalla legge che tramite un accordo tra le parti in causa. Ad esempio quelle emesse nell'ambito di controversie di lavoro che non abbiano valore superiore a 25,82 € o a quelle in materia di opposizione agli atti esecutivi. L'appello è, inoltre, Escluso per legge nei confronti di quelle sentenze che non sono rese in primo grado ma , come si dice, in unico grado. lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE de cuius stesso. in altri termini, i redditi prodotti dal de cuius ma da questi non incassati si tassano in capo agli eredi quando costoro li percepiscono (criterio di cassa); allo stesso modo i criteri del cuius costituiscono entrate patrimoniali per gli eredi derivanti dalla monetizzazione dei credit i facenti parte dell'asse ereditario. Il motivo per cui tali entrate di tipo patrimoniale sono tassate con l' Irpef deriva dal principio secondo cui ogni arricchimento prima di essere acquisito al patrimonio viene tassato come reddito, per cui non essendosi verificato tale presupposto in capo al de cuius sarà operato nei confronti degli eredi, sempre conseguenza del principio di cassa. LEZIONE 53 01 Cos'è la tassazione separata la tassazione separata riguarda quei redditi la cui formazione è di tipo pluriennale ; Essi infatti pur essendo percepiti in un'unica soluzione si sono formati con un processo “di produzione” Che è durato diversi anni, da qui la necessità di tassarli non con il regime ordinario Irpef che comporterebbe lo scatto di aliquota sempre più elevata, ma attraverso uno specifico processo che prevede una distinta aliquota. Rientrano in questa tipologia di redditi le indennità di fine rapporto, le plusvalenze derivanti dalle cessioni di aziende possedute per più di 5 anni, le indennità per perdita dell'avviamento che spettano al conduttore di esercizi commerciali per cessata locazione, ecc… nel caso di trattamento di fine rapporto l' aliquota che si applica è data dalla divisione dell' imponibile per il numero di anni di durata del rapporto e moltiplicando il risultato per 12. Per gli altri redditi tassati separatamente l' imposta è determinata attraverso l'applicazione dell' imponibile dell' aliquota Irpef corrispondente alla metà del reddito complessivo netto del biennio precedente. LEZIONE 54 02 I redditi fondiari i redditi fondiari sono quei redditi che derivano da terreni e fabbricati, situati nel territorio dello Stato, ai quali , iscritti nei rispettivi catasti, è attribuita una rendita corrispondente. Producono redditi fondiari solo i terreni atti alla produzione agricola e non quindi quelli che costituiscono pertinenza di fabbricati urbani oppure quelli dati in affitto per usi non agricoli. Non producono inoltre redditi fondiari né le costruzioni rurali né i fabbricati dati in affitto per l'esercizio di imprese commerciali o per arti o professioni . Essi infatti concorrono alla produzione del reddito di impresa o di lavoro autonomo, per quanto riguarda i secondi. Il reddito dei terreni si distingue in dominicale e agrarioIl primo incorpora la terra al suo stato naturale ed il capitale quale investimento in essa conferito; il reddito agrario e quello invece che non remunera la proprietà bensì il capitale d'esercizio ed il lavoro di organizzazione. LEZIONE 55 03 I redditi di capitale i redditi di capitale possono definirsi come la ricchezza che si trae dall' investimento di denaro. I redditi di capitale possono essere distinti in due categorie: dividenti , ossia i proventi derivanti dalla partecipazione al capitale o al patrimonio di società o enti soggetti a Ires; interessi, ossia i proventi derivanti dalla concessione di un prestito sotto forma di mutuo o altre forme. Essi sono tassati al lordo delle spese di produzione. lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE LEZIONE 56 03 I redditi di lavoro dipendente essi derivano da prestazioni lavorative atte con qualsiasi qualifica , alle dipendenze o sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato dipendente. Sono considerati redditi da lavoro dipendente: pensioni; Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente come le remunerazioni dei sacerdoti punto vi sono poi una serie di redditi caratterizzati dall'assenza di attività lavorativa, comunque assimilati al lavoro dipendente, come assegni periodici corrisposti al coniuge in caso di separazione, borse di studio e rendite vitalizie 04 Il candidato illustri la differenza tra reddito di lavoro autonomo e reddito di lavoro dipendente il reddito di lavoro autonomo è quello che deriva dall' esercizio di una professione abituale. Il reddito di lavoro dipendente deriva da prestazioni lavorative svolte alle dipendenze e sotto la direzione di altri. Ciò che caratterizza tale reddito e lo distingue dal reddito di lavoro autonomo e il vincolo di subordinazione tra prestatore e datori di lavoro. LEZIONE 57 03 I redditi di lavoro autonomo sono quelli che derivano dall' esercizio di arti e professioni abituali diversi dall'attività di impresa gli elementi caratterizzanti di tali redditi sono: abitualità nello svolgimento delle proprie mansioni; mancanza di subordinazione; attività diversa da quella di impresa. LEZIONE 58 03 I redditi d'impresa i redditi di impresa derivano dall' esercizio di imprese commerciali, ossia dall' esercizio professionale ed abituale anche se non esclusivo, dalle attività indicate nel codice civile art. 2195. LEZIONE 59 03 I redditi diversi i redditi diversi potremmo definirli come una categoria residuale e di reddito virgola in quanto in essa confluiscono tutte quelle tipologie di reddito non riconducibili alle categorie ben definite dall'art. 6 del tuir.. in altri termini pur trattandosi di vere e proprie ipotesi reddituali, esse non hanno la peculiare caratteristiche che le renda inquadrabili all'interno di una ben definita categoria reddituale e punto e tra i redditi diversi troviamo le plusvalenze di tipo straordinario, nel senso che esse non derivano da una attività di impresa e sono realizzate in assenza di un intento speculativo preorganizzato. Nei redditi diversi rientrano anche le plusvalenze che derivano dalla cessione di azioni, di partecipazioni sociali, di titoli obbligazionari e comunque di strumenti finanziari. Questi tipi di plusvalenze vengono definiti guadagni Sono cosa ben diversa dai frutti percepiti dal possesso dei titoli azionali o obbligazionari che come detto rientrano nei redditi di capitale. Nell'ambito della categoria residuale degli altri redditi diversi, un cenno a parte va dato ai redditi derivanti dall'esercizio non abituale di attività commerciali e lavoro autonomo. Infatti se tali attività vengono svolte con continuità danno origine lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE rispettivamente ai redditi di impresa e di lavoro autonomo, quando invece il loro svolgimento e occasionale il legislatore ha disposto di inquadrarli nei redditi diversi. E’ quindi Il carattere di abitualità o meno che comporterà l'attrazione del reddito in una categoria piuttosto che in un'altra. La distinzione non è agevole e non può che essere risolta analizzando il singolo caso 04 Il candidato spieghi perché i redditi diversi sono definiti una categoria residuale di reddito i redditi diversi potremmo definirli come una categoria residuale di reddito, in quanto in essa confluiscono tutte quelle tipologie di reddito non riconducibili alle categorie ben definite. in altri termini pur trattandosi di vere e proprie ipotesi reddituali, esse non hanno la peculiare caratteristiche che rende inquadrabili all'interno di una ben definita categoria reddituale. LEZIONE 60 07 Il candidato indichi in che modo viene determinata l' Ires l' Ires è un' imposta che colpisce periodicamente i soggetti interessati, ma il suo ciclo non coincide necessariamente con l'anno solare. Il periodo di imposta è determinato dalla legge o dall' atto costitutivo e solo in caso di indeterminazione o determinazione in due o più anni esso è rappresentato Dall'esercizio solare. Tuttavia anche nell Ires esistono correlazioni tra un esercizio e l'altro, derivanti dal rapporto delle perdite, dai crediti e dagli acconti di imposta. L' Ires è un' imposta proporzionale, per esso infatti è prevista un' aliquota fissa al 27,50% modificata nel 2016 con la legge di stabilità è fissata al 24%. Una volta calcolata l' imposta devono essere sottratti gli importi per alcune detrazioni di imposta per oneri, nonché gli importi versati in sede di acconto. Se l' ammontare delle ritenute, dei crediti o degli acconti versati è maggiore rispetto All'imposta dovuta, il contribuente può a sua scelta riportare il credito all'esercizio successivo, oppure utilizzarlo in compensazione con altre ritenute o contributi, o infine può richiederlo a rimborso. La determinazione del reddito di impresa passa dunque attraverso la determinazione del risultato dell'esercizio in base ai criteri civilistici. LEZIONE 61 01 In componenti positivi di reddito i ricavi generalmente sono il corrispettivo per la cessione di un bene o la prestazione di un servizio. Ricavi possono essere da corrispettivi ossia per cessione di beni o prestazione di servizi; da indennità a titolo di risarcimento, anche a titolo assicurativo per la perdita o danneggiamento di un bene; da contributi ossia plusvalenze , dividendi , proventi immobiliari ed infinite da utilizzo di beni. LEZIONE 62 01 I componenti negativi di reddito essi sono le spese subite ovvero: prestazioni di lavoro del tutto deducibili; spese d'istruzione; Spese per assistenza sociale; Sopravvivenze passive per mancato conseguimento di ricavi. LEZIONE 64 02 Il candidato illustri il regime di trasparenza fiscale lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE contro sommare l'eventuale debito di imposta del periodo precedente qualora Monti a meno di 25,82 €. al fine delle sopra illustrate operazioni il contribuente potrà trovarsi: 1) Un importo addebito inferiore a 25,82€, e rinvierà il pagamento ad un periodo successivo; 2) Un importo addebito pari o superiore a 25,82 €, in tal caso il contribuente effettuerà un pagamento all' erario tramite il modello F 24; 3) Un importo accredito ed in questo caso il contribuente imputerà l' importo in detrazione nel periodo successivo. LEZIONE 75 01 in che modo si applica il meccanismo del pro rata In presenza di operazioni esenti il legislatore ha introdotto il meccanismo della pro rata con il quale il calcolo dell'iva detraibile e realizzato in modo forfettarLa percentuale di detraibilità si calcola attraverso una frazione ove al numeratore vi sono le operazioni imponibili effettuate nell'anno e al denominatore la somma delle operazioni imponibili e di quelle senti effettuate nel medesimo periodo. Tale meccanismo si applica per quelle attività che si occupano sistematicamente di operazioni esenti. LEZIONE 78 02 L' imposta di registro È un' imposta sulle attività giuridiche. È un' obbligazione pecuniaria dovuta dal soggetto richiedente la registrazione di un atto per testimoniare dinnanzi a terzi. Imposta di registro trae la sua origine dal l'obbligo o dalla volontà, da parte dei cittadini, di annotare ogni atto scritto presso un registro pubblico, allo scopo di non poterne più modificare la data e il contenuto. Tale imposta applicata in misura fissa e gli atti devono essere registrati in caso d'uso. 03 I soggetti passivi nell'imposta di registro sono soggetti passivi, coloro che pongono in essere l'atto, o nel cui interesse l'atto viene sottoposto a registrazione. Sono ad esempio soggetti obbligati alla richiesta di registrazione (Art. 10 T.ULe parti contraenti per le scritture private non autenticate; per i contratti verbali e atti formati all'estero, i rappresentanti delle società o enti esteri; Notai, ufficiali giudiziari per gli atti ad essi redatti o autenticati; Cancellieri e segretari per le sentenze, i decreti, etc.. sono tenuti al pagamento del tributo inoltre, i pubblici ufficiali che hanno redatto o autenticato l'atto, coloro nel cui interesse è stata richiesta la registrazione, le parti contraenti, le parti in causa costoro sono responsabili in solido con l'obbligo principale. LEZIONE 79 01 L'applicazione dell'imposta di registro L' imposta di registro secondo quanto previsto dall'art. 25 del DPR 131/86 Se un atto è in parte oneroso e in parte gratuito, si applica l' imposta di registro sulla parte a titolo oneroso, salva l'applicazione dell'imposta sulle donazioni per la parte a titolo gratuito. Se un atto ha per oggetto più beni o diritti, Per i quali siano previste aliquote diverse, troverà applicazione l' aliquota più elevata salvo che per i singoli beni o diritti, siano stati pattuiti corrispettivi distinti. Tale disposizione non si applica per i credi ti, i beni mobili e le rendite che facciano parte di un'eredità indivisa o di una comunione; In tal caso si applica l' aliquota stabilita per ciascuno di essi. Gli atti sottoposti a condizione sospensiva a norma sono registrati con il pagamento dell'imposta in misura fissa. Gli atti sottoposti ad approvazione, omologazione e quelli che possono avere esecuzione dopo un termine fissato dalla legge, sono assoggettati all'imposta indicata nella lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE tariffa quando si verifica l'approvazione o l' omologazione o decorre il termine fissato. La ratifica, la convalida e la conferma sono sottoposte ad imposta In misura fissa. La cessione di contratto (art 1406 c.c) È soggetta all'imposta con la stessa aliquota stabilita per il contratto ceduto. Per i contratti a tempo indeterminato l' imposta si applica in relazione alla durata dichiarata dalla parte che chiede la registrazione; alla scadenza del termine si procederà ad una nuova dichiarazione con applicazione dell'imposta di base alla maggiore durata del contratto. Gli atti dell'autorità giudiziaria in materia di controversie civili, che definiscono anche parzialmente il giudizio, i decreti ingiuntivi esecutivi, i provvedimenti che dichiarano esecutivi i Lodi arbitrali e le sentenze che dichiarano l' efficacia nello stato Sentenze straniere sono soggetti ad imposta anche se al momento della registrazione siano stati impugnati o siano ancora impugnabili. Relativamente agli atti assoggettati a registrazione in caso d'uso, l' imposta si applica secondo le disposizioni in vigore al momento della registrazione. In materia di locazioni affitti la legge ha ampliato l'obbligo di registrazione anche ai contratti di locazione di beni immobili di importo non superiore ad euro 1.291,14 virgola che erano sottoposti a tale obbligo solo in caso d'uso, con esclusione di quelli che non siano stati redatti nella forma dell'atto pubblico o della scrittura privata autenticata di durata non superiore a 30 giorni complessivi in un anno; per questi ultimi l'obbligo Di registrazione sussiste solo in caso d'uso. L'entità dell'imposta non può essere inferiore ad euro 67,00. Per i contratti di durata pluriennale l' imposta può essere versata per l'intera durata del contratto o annualmente sull'ammontare del canone relativo a ciascun anno. LEZIONE 80 01 Soggetti obbligati al pagamento delle imposta ipotecaria Essa è dovuta quando si deve seguire presso i pubblici uffici immobiliari le formalità di trascrizione, iscrizione, innovazione annotazione. L' imposta colpisce in sostanza il passaggio di proprietà di un immobile, nonché l'iscrizione di un diritto o di qualsiasi vincolo su di esso. L' imposta non è invece dovuta quando tali formalità sono eseguite nell'interesse dello Stato o per donazioni a favore di regioni, Province e Comuni, di enti e fondazioni riconosciute legalmente, di onlus. I soggetti obbligati al pagamento dell'imposta sono coloro che richiedono la registrazione o altre formalità, ovvero: acquirenti, beneficiari ed eredi. 02 Come si determina la base imponibile dell'imposta ipotecaria L’imposta può essere determinata secondo il seguente schema: 1) acquisto di immobile non di lusso (sono considerati di lusso i fabbricati con categoria A/1,A/8,A/9), “prima casa”, da un soggetto privato: €50,00; Acquisto di immobile “Non prima casa” da un soggetto privato: €50,00; acquisto di immobile “prima casa” da impresa (con iva al 4%): €200,00. 03 Il presupposto dell'imposta ipotecaria E’ l'esistenza di un atto pubblico o autenticato da un pubblico ufficiale, di un provvedimento giurisprudenziale o amministrativo, o di una successione da cui scaturisce il trasferimento di diritti reali su immobili. LEZIONE 81 01 Il candidato indichi le categorie dei soggetti obbligati al pagamento dell'imposta catastale è un' imposta che si applica sulle volture catastali a seguito di atti di compravendita, donazioni e successioni. Sono obbligati al pagamento Coloro che richiedono la formalità di voltura; pubblici ufficiali tenuti al pagamento dell'imposta di registro per gli atti Ai quali si riferisce la voltura; tutti coloro nel cui interesse è richiesta la voltura. 02 Il presupposto dell'imposta catastale lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE Il presupposto dell'imposta catastale è costituito dal trasferimento di beni iscritti nel catasto per effetto di un patto pubblico o autenticato, per un provvedimento giurisprudenziale o amministrativo, o in occasione di una successione con conseguente voltura catastale. LEZIONE 82 02 Base imponibile per il calcolo dell'imposta sulle successioni l' imposta sulle successioni colpisce il trasferimento della proprietà e di altri diritti sui beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare virgola in occasione di donazioni o successioni con la legge 286/ 2006. Il calcolo dell'imposta di successione è costituito sul valore totale del patrimonio lasciato dal defunto, dal quale bisogna sottrarre eventuali passività. L' aliquota da applicare varia in base al grado di parentela dell'erede. Essa si calcola su: beni immobili e mobili, usufrutto, partecipazioni azionarie etc… la base imponibile su cui calcolare l' imposta sulla successione è data dal valore delle quote ereditarie e dei legati. In particolare è costituita da: 1) Valore dell'eredità, qualora vi sia un unico erede, o delle quote ereditarie, quando ci sono più eredi, al netto dei legati e degli oneri su di essi gravanti. 2) Valore dei legati al netto degli eventuali oneri imposti ai legatari. Per la determinazione della base imponibile occorre però procedere prima di tutto al l'individuazione delle attività e delle passività dell'asse ereditario. 03 Il presupposto fiscale dell'imposta sulle successioni E l'acquisto mortis causa di beni o diritti e il soggetto passivo tenuto al pagamento di tale imposta e l'erede che abbia accettato l'eredita. LEZIONE 83 02 Il presupposto fiscale dell'imposta sulle donazioni il presupposto va individuato nell'arricchimento a titolo gratuito del beneficiario. Tale imposta colpisce l' arricchimento ottenuto dal beneficiario con: donazioni, atti a titolo gratuito, costituzione di vincoli di destinazione. LEZIONE 84 01 Il presupposto fiscale delle accise Le accise colpiscono la fabbricazione o il consumo di determinati prodotti. Esistono due gruppi di accise: armonizzate ( oli minerali, alcolici e tabacchi) e non Armonizzate tipiche del nostro ordinamento. Esse hanno un presupposto fiscale di tipo complesso in quanto da un lato risentono della fabbricazione o importazione dei prodotti, dall'alto dall'ammissione di tali prodotti al consumo nel territorio dello Stato (esigibilità dell’imposta). LEZIONE 85 01 Le imposte doganali le imposte doganali sono quei diritti che in base alla legge le dogane devono riscuotere in relazione alle operazioni doganali. Tra i diritti doganali vi sono: diritto di confine inerente i dazi di importazione ed esportazioni; diritto di monopolio; sovrimposte di confine. Il pagamento del tributo è dovuto in base a specifiche tariffe doganali. lOMoARcPSD|28048726 Diritto Tributario RISPOSTE CHIUSE + RISPOSTE APERTE