Scarica domande d'esame di economia politica II e più Esercizi in PDF di Macroeconomia solo su Docsity! Domande macroeconomia Capitolo 1: 1. Il PIL destagionalizzato è un indicatore peggiore per l'analisi di politica economica perché nasconde le dinamiche stagionali? 2. Maggiore è il numero di casalinghe, maggiore è la deviazione del PIL da un valore rilevante per l'analisi economica? 3. Il reddito disponibile è uguale al PIL, a cui si aggiungono i trasferimenti e le tasse pagate? 4. Utilizzando il metodo della spesa, il PIL è la somma di consumi, investimenti, esportazioni nette e profitti? Capitolo 2: 1. La forza lavoro include gli occupati insieme ai disoccupati? 2. L’inflazione alta redistribuisce il reddito dai creditori ai debitori? 3. Il deflatore del PIL è più lento dell’IPC nel riflettere gli shock dell’offerta che influiscono sulla produzione prima del consumo? 4. Maggiore è la popolazione maggiore è il pil pro capite? 5. La convergenza nominale dei rendimenti sovrani in EA non è stata seguita da una convergenza dell’economia reale a metà degli anni 2000? 6. Se il tasso di interesse reale è del 3% e l’inflazione 1% il tasso di interesse nominale è? 7. La disoccupazione frizionale non è necessariamente una cosa negativa? 8. La rigidità del mercato del lavoro all’interno dell’area euro ha determinato un ampio divario tra i tassi di disoccupazione Durante la crisi cominciata nel 2010? 9. Tra due paesi quello con quote inferiore di componenti energetiche nel suo paniere IPC avrà un’inflazione più volatile? 10. Minore è la dimensione della forza lavoro, maggiore è il tasso di disoccupazione per un dato numero di disoccupati? 11. Solo dopo la metà del 2000 la produttività ha avuto un contributo positivo significativo alla crescita del PIL italiano? 12. Il tasso di partecipazione è sempre più alto del tasso di occupazione? 13. Stagionalità si vede più spesso nella variazione congiunturale (mensile) dell’IPC invece di quella tendenziale? 14. La variazione del PIL reale è calcolata come la somma della variazione del deflatore PIL e della variazione dei prezzi? Capitolo 3: 1. Maggiore è il debito estero in valuta estera, maggiore è il rischio che la valuta locale si deprezzi? 2. Il curry-out funziona solo nei paesi in via di sviluppo? 3. L’apertura di uno stabilimento fiat in Cina aumenta gli investimenti diretti esteri registrati nella bilancia dei pagamenti cinese? 4. La distribuzione locale dell’acqua entra nei servizi così detti tradables? 5. La globalizzazione, in senso lato, riguarda gli aspetti sociali oltre che economici? 6. Il tasso di cambio reale non si modifica nel tempo tra paesi dell’area euro? 7. Se i tassi nominali in polonia sono del 6% e nell’EU del 2%, ci si aspetta che l’euro contro lo zloty si? 8. L’operazione di arbitraggio mantiene la coerenza dei tassi di cambio nominali ad ogni momento? 9. L’economia di un paese è aperta se ai residenti è consentito scambiare beni e servizi con i residenti di altri paesi? 10. Il tasso di cambio ieri era a 0,99 dollari per 1 euro. Se oggi è diventato 0,96 dollari, l’euro si è? Capitolo 4: 1. Il circolante è una parte solo di M1, ma non di M2? 2. La base monetaria è controllata dalla banca centrale, anche se non necessariamente con precisione? 3. Le imposte dirette ed i sussidi alla produzione sono entrambe parte delle spese corrente della bilancia pubblica? 4. Un coefficiente di riserva al 100%, solo le banche commerciali controllano il credito esteso al settore privato? 5. Il QE (quantitave easing) ha portato ad un forte aumento della bilancia delle banche centrali soprattutto in Europa, America ed Inghilterra? 6. Quando G>TR-T<0, abbiamo necessariamente avere un disavanzo pubblico? 7. Il saldo primario deve essere necessariamente positivo per controbilanciare un alto debito pubblico? 8. Limiti sul deficit (Maastricht) si applicano solo ai paesi con un alto debito pubblico perché sono più a rischio? Capitolo 5: 1. In una prospettiva storica, crescita del pil globale è aumentata in modo significativo solo dopo la rivoluzione industriale avvenuta all’inizio del 1800? 2. Se la crescita del PIL è del 4% e la crescita della popolazione è del 2%, la crescita del PIL pro-capite deve essere? 3. Le stime dell'output gap sono spesso soggette a revisioni? 4. Cambiamenti significativi nel PIL potenziale si verificano spesso dopo crisi? 5. Tasso di disoccupazione e pro-ciclico? 6. Politiche fiscali e monetarie pro-cicliche aumentano il rischio di un atterraggio duro dell'economia? 7. Spesso le crisi hanno effetti permanenti a causa delle loro conseguenze sui mercati del lavoro? 8. L'output gap serve a calibrare le politiche fiscali sostenibili? 9. Un ciclo economico dura in media 2-3 anni, anche di meno? 10. Dopo il 1945, e prima del COVID, i cicli economici erano diventati sempre più lunghi, e meno volatili? 11. La durata di un ciclo economico si calcola sempre tra un picco (max) e una valle (min)? 12. L'inflazione è anticiclica se guidata dalle pressioni della domanda? 13. La volatilità della crescita del PIL può essere stimata con il scarto quadratico medio di una serie di crescite del PIL? 14. Un PIL reale di 101, con un PIL potenziale stimato a 103, dà un output gap di? 15. Il PIL di trend (tendenza lineare) è la migliore misura del PIL potenziale che possiamo ottenere per fare una policy analisi? 16. Nel lunghissimo periodo, la crescita del PIL dipende dall'accumulazione di capitale fisso, progresso tecnologico?