Domande esame psicologia disabilità, Prove d'esame di Psicologia Cognitiva

Scarica Domande esame psicologia disabilità e più Prove d'esame in PDF di Psicologia Cognitiva solo su Docsity! Psicologia della disabilità e dell’inclusione (Buzzai) Compito 10 Gennaio 2023, Gruppo E 1) Il linguaggio è un punto di forza nella a) sindrome di Rett b) sindrome di Angelman c) sindrome di Williams 2) Nel rinforzamento negativo a) un comportamento aumenta di frequenza se riesce a fare evitare o fuggire condizioni antecedenti vissute come negative b) un comportamento diminuisce di frequenza se riesce a fare evitare o fuggire condizioni antecedenti vissute come negative c) un comportamento aumenta di frequenza se riesce a fare evitare o fuggire condizioni antecedenti vissute come positive 3) Il profilo intellettivo dei bambini con disturbo dello spettro autistico, descritto con la WISC-IV, è usualmente caratterizzato da a) un punteggio più basso nell'indice di ragionamento visuo-percettivo (IRP) e un punteggio più alto nell'indice di comprensione verbale (ICV) b) bassi punteggi sia nell'indice di ragionamento visuo-percettivo (IRP) sia nell'indice di comprensione verbale (ICV) c) un punteggio più alto nell'indice di ragionamento viso percettivo (IRP) e un punteggio più basso nell'indice di comprensione verbale (ICV) 4) Il bilinguismo simultaneo precoce si verifica quando 1. nessuna delle precedenti affermazioni 2. il soggetto è esposto alla seconda lingua dopo i 6-8 anni. 3. il soggetto è esposto contemporaneamente a due o più lingue nella fascia di età compresa tra 0 e 3 anni 5) L'ipercorrezione consiste nel a) guidare l'alunno a eseguire una correzione del suo comportamento problema dopo che l'ha emesso b) entrambe le affermazioni c) bloccare fisicamente il comportamento problematico 6) La paura o l'ansia marcate relative a una o più situazioni sociali nelle quali l'individuo è esposto al possibile giudizio altrui, si riferisce al 1. disturbo d'ansia generalizzato 2. disturbo d'ansia da separazione 3. disturbo d'ansia sociale 7. Il fading consiste a) nel fornire alla persona un rinforzo positivo dopo l'emissione al una risposta corretta b) nella riduzione gradua un progressiva degli aiuti precedentemente fornito. c) nel fornire alla persona uno o più stimoli sotto forma di aiuti (visivi, verbali), fisici ecc.) 8) La punizione di secondo tipo a) sospende temporaneamente una situazione positiva dopo il comportamento problematico b) fornisce al soggetto una stimolazione spiacevole dopo il comportamento nogativo c) nessuna delle precedenti affermazioni 9. Il modeling è a) una procedura in cui viene tolto un rinforzatore di cui una persona è già in possesso in seguito ad una risposta indesiderabile b) una procedura attraverso la quale a un soggetto viene presentato l'esempio di un dato comportamento per indurlo ad intraprendere un'azione simile c) una procedura in cui un soggetto viene spostato da una situazione più rinforzante ad una meno rinforzante come conseguenza di un dato comportamento 10) Nella sindrome di Angelman il defict cognitivo è 1. di grado lieve 2. assente 3. di grado grave 11) Nella disgrafia evolutiva è deficitaria a) l'acquisizione degli aspetti grafo-motori della scrittura b) la capacità di convertire i grafemi in fonemi c) entrambi i tipi di acquisizione 12) Una caratteristica tipica nella sindrome di Prader-Will è 1. la risata eccessiva 2. L’iperfagia 3. L’atassia 13) Quando i Quoziente Inteletivo (QI) è compreso tra 71 e 84 siamo in presenza di a) una disabilità intellettiva b) nessuna delle precedenti affermazioni c) un funzionamento intellettivo limite 14) Per intervento psicoeducativo proattivo si intende 1. nessuna delle precedenti affermazioni 2. un intervento che aggiunge aspetti punitivi come conseguenze dei comportamenti problema 3. un intervento che previene i comportamenti problema e crea le condizioni affinché il soggetto sviluppi comportamenti positivi 15) Nel rinforzamento positivo a) al comportamento segue un effetto che l’alunno vive come negativo e lo stesso comportamento aumenta di frequenza b) al comportamento segue un effetto che l’alunno vive come positivo e lo stesso comportamento diminuisce di frequenza C) al comportamento segue un effetto che l’alunno vivo come positivo e lo stesso comportamento aumenta di frequenza 16) Nel disturbo di ansia da separazione il bambino manifesta 1. paure retative al giudizio altrui 2. una difficoltà persistente a lasciare la casa e le figure di attaccamento 3. ansia marcata verso un oggetto o una situazione specifica 17. L'identificazione di tratti temperamentali denominati callous-unemotional sono necessari per poter 1. il disturbo d'ansia 2. la sindrome di Down 3. il disturbo della condotta con emozioni prosociali limitate (DCEPL) 18. Nella sindrome di Wiliams sono presenti a) difficoltà visuo-spaziali B) difficoltà nel riconoscimento dei volti c) difficoltà verbali 19) Nel modello "a “due vie" di lettura di parole singole, la strategia lessicale permette di 1. recuperare in blocco la pronuncia della parola intera una volta che la sua forma scritta è stata riconosciuta in modo globale 2. ricavare la pronuncia di una parola convertendo i grafemi in fonemi 3. ricavare la pronuncia di una parola scritta segmentandola nelle singole lettere che la compongono 20. La nuova definizione della disabilità intellettiva (DSM-5) 1. attribuisce più importanza al Ql rispetto alle funzioni adattive del soggetto 2. attribuisce uguale importanza al Ql e alle funzioni adattive del soggetto 3. entrambe le affermazioni 21) La Learned Helplessness (impotenza appresa) fa riferimento a) alla tendenza dell'individuo a sopravvalutare gli eventi positivi b) allo stato psicologico che caratterizza l'individuo esposto ad avvenimenti incontrollabili c) allo stato psicologico che caratterizza l'individuo esposto ad avvenimenti controllabili 22) Nella disabilità intellettiva di grado estremo è presente a) un arresto alla fase dell'intelligenza operatorio-concreto B) un arresto alla fase dell’intelligenza senso-motoria C) un arresto alla fase dell’intelligenza formale 23) Il prompting consiste a) nel fornire alla persona uno o più stimoli sotto forma di aiuti (visivi, verbali, fisici ecc) B) nel fornire alla persona un rinforzo positivo dopo l'emissione di una risposta corretta nella riduzione c) graduale e progressiva degli aiuti precedentemente forniti 24. L'autostima fa riferimento a) alle credenze circa le proprie capacità di poter raggiungere il successo nell'esecuzione di un compito