Scarica donne, razza e classe di Angela Davis e più Sintesi del corso in PDF di Antropologia solo su Docsity! DONNE RAZZA CLASSE Donne, razza e classe : costituiscono i tre assi concettuali Angela Davis categorizza il genere femminile non come dato biologico ma come condizione materiale, storica e sociale di subalternità. Nera, aggettivo utilizzato con maiuscola, come gesto di affermazione di quella dignità umana negra dalla dominazione razziale. Iniziale maiuscola gesto di riappropriazione e risignificazione soggettiva della categoria laziale : segnalando un Processo di oggettivazione politica in atto! Razza, usata non per naturalizzare il termine ma per non negare l’esistenza di un sistema di dominio razziale. Razzismo, come rapporto strutturale di dominio. 1. la razza Nera indica la comunità politica, ovvero il prodotto storico di un sistema di sfruttamento. 2. classe lavoratrice : ci si riferisce alle donne che lavorano in fabbrica Cap 1 : eredità della schiavitù Lo schiavismo aveva impresso il glorioso timbro della civiltà sui selvaggi africani e sui loro discendenti. La situa specifica della schiava Donna è rimasta in ombra. Assenza di un libro che affronti in maniera esplicita il tema delle schiave. Hertbert Gutman, con la sua ricerca sulla famiglia Nera dimostrò la vitalità della famiglia che resisteva ai rigori disumanizzanti dello schiavismo. Detronizzò la tesi del matriarcato nero. Voleva riconoscere le propensioni matrimoniali delle donne, le nere differirebbero dalle bianche solo nella misura in cui le aspirazioni domestiche delle prime erano frutto di esigenze del sistema schiavistico. L’enorme spazio che oggi il lavora occupa nelle vite delle donne Nere segue un modello avviato durante i primissimi anni di schiavitù. Da schiave il lavoro coatto sovrastava ogni altro aspetto della loro esistenza! > pertanto il punto di partenza per ogni ricerca sulla vite delle donne Nere durante il periodo della schiavitù dovrebbe essere : analisi del loro ruolo in quando lavoratrici Neri : beni mobili “ La donna schiava era innanzitutto una lavoratrice aa tempo pieno per il suo proprietario: solo incidentalmente diventava una moglie, una madre e una casalinga” Le donne schiave lavoravano nei campi, quelle del profondo Sud, considerato il vero cuore della schiavocrazia. La produttività però pesava più delle questioni di genere… era il profitto a det i comportamenti del proprietario schiavista verso le schiave (vittime di abusi sessuali). Con l’abolizione della tratta internazionale degli schiavi venne minacciata l’espansione della giovane industria del cotone così che si fissò un premio per la capacità riproduttiva della schiava. Nei decenni precedenti la guerra civile le donne Nere erano valutate in base alla loro fertilità. Non significando che avessero uno stato migliore delle lavoratrici, agli occhi dei padroni non erano madri. Erano strumenti riproduttrici, come animali da riproduzione Stupro, espressione esplicita della supremazia economica e controllo sulle Nere. Gli speciali abusi inflitti alle donne facilitavano quindi il crudele sfruttamento economico del loro lavoro. Gli uomini bianchi avevano accesso illimitato ai corpi delle donne Nere. Mai si esoneravano dai campi le incinte o le madri con neonati. 1 Sud, anni precedenti la Guerra civile ci furono tentativi di industrializzazione. L’uso delle donne in sostituzione delle bestie da soma per spingere i carrelli in miniera.. le donne schiave erano di gran lunga più redditizie degli operai e degli schiavi maschi. Donne avevano orgoglio : per la loro capacità di riprodurre e creare, e per la loro forza necessaria a resistere alla vita quotidiana disumanizzazione della schiavitù. IDEOLOGIA DELLA FEMMINILITÀ : le donne bianche percepite come abitanti di una sfera separata dal regime del lavoro produttivo. Donna - madre - casalinga : stigma di fatale inferiorità. Ma tra le donne schiave Nere questo lessico non trovava posto. Le relazioni maschio-femmina all interno della comunità di schiavi non potevano conformarsi al modello ideologico dominante. Forte capacità dei Neri di resistere all’insinuarsi dello schiavismo nella propria vita sociale. Gutman conferma che innumerevoli nuclei familiari di schiavi furono distrutti con la forza. Questa separazione, realizzata attr la vendita indiscriminata di mariti, mogli e figli ma non distrussero il desiderio di rimanere uniti e sopravvivere al devastante assalto furioso della schiavitù. 1. partus sequitur ventrum (il bambino segue la condizione della madre) Difendevano disperatamente le loro famiglie, nei margini di autonomia che riuscivano a conquistarsi, umanizzando un ambiente volto a trasformarli in una mandria di unità lavorative subumane. Forma matriarcale : il ruolo della madre era più impo di quello del padre, in quanto la vita domestica era l’unico spazio in cui potessero sentirsi veramente degli esseri umani. Le funzioni domestiche della donna schiava realizzavano l’unico lavoro della comunità che non poteva essere direttamente e immediatamente richiesto dal oppressore. Unico lavoro sensato per la comunità nel suo complesso. UGUAGLIANZA DI GENERE, egualitarismo che caratt le loro relazioni sociali. Le donne resistevano e sfidavano continuamente la schiavitù : comunità maroon : formate da schiavi fuggiaschi. Diffuse in tutto il sud degli stati uniti tra il 1862 e 1864. Le donne bianche che partecipavano al movimento abolizionista si sentivano particolarmente offese dalle aggressioni sessuali verso le Nere. Hanno contribuito molto alla campagna contro la schiavitù ma non hanno potuto comprendere la complessità delle esperienze delle schiave. Le donne Nere erano donne, ma con personalità che le distinguevano dalle donne bianche, proprio per il loro vissuto di schiavitù. L’origine della loro forza è la concreta esperienza di schiave. sgobbavano, lavoravano per le loro famiglie, lottavano, e non si intimorivano davanti a stupri e violenze… Sono state quelle donne a passare un’eredità che getta le basi per una nuova condizione delle donne. Cap 2 : movimento abolizionista La causa degli schiavi è stata la causa delle donne! FREDERICK DOUGLASS, l’uomo dei diritti delle donne. Impo abolizionista Nero del paese, anche uno die più grandi sostenitori dell emancipazione delle donne. Durante i primi decenni del 800 la rivoluzione industriale aveva provocato profonda metamorfosi nella società. Le vite delle donne bianche trasformate radicalmente. Donne, il quale prestigio era solo il lavoro domestico, il loro status sociale cominciò a deteriorarsi. Sembrava che più si restringessero i margini del lavoro domestico delle donne, più rigida diventasse l’affermazione secondo la quale La casa è il posto della donna. 2 Le leader del movimento per diritti delle donne non avevano fiutato il possibile legame tra schiavitù dei Neri al sud, sfruttamento economico degli operai al nord, e oppressione sociale delle donne. Poco si diceva delle bianche operaie. Allo scoppio della Guerra civile : una delle sorelle Grimkie invitò all interpretazione della guerra come La nostra seconda RIVOLUZIONE. Nel suo discorso proponeva una teoria e pratica che potevano essere realizzate attr un alleanza tra operaie + Neri + donne. 2. Karl Marx, “il lavoratore di pelle bianca non può essere libero fino a che il lavoratore di pelle Nera resta in catene” Cap 4 : razzismo nel movimento per suffragio femminile Elizabeth Cady inequivocabili idee razziste, comprensione della relazione era superficiale. Era determinata a impedire ulteriori progressi per i Neri se quel progresso non avesse procurato immediati benefici alle donne bianche. 1866 fondato Equal Rights Association incorporando : la lotta dei Neri + suffraggio femminile in un unico movimento. Avvertirono il bisogno di unità. Argomenti principali del congresso : concessione del diritto di voto ai neri e se le suffragiste volessero appoggiare il voto dei neri anche nel caso in cui le donne non avessero potuto ottenerlo nella stessa occasione. Legami ideologici profondi tra razzismo - classismo - suprematismo maschile, e le donne bianche si auto descrivono ancora con il linguaggio degli stereotipi dell epoca. Con l’uomo nero non otterremo nuovi apporti alla capacità di governo. Ma con l’educazione e l’elevazione delle donne abbiamo il potere di sviluppare la razza sassone in una forma alta e nobile. Dopoguerra, suffragio femminile non fu concesso dal marito repubblicano, ma nemmeno i diritti politici dei Neri. Il fatto che ammettessero il diritto al voto ai Neri era per l’ottenimento di due milioni di voti neri per il loro partito. Donne bianche si sentirono tradite, rimanevano ancora vulnerabili all influenza dell ideologia razzista. Votarono a sostegno del xv emendamento : proibiva la discriminazione elettorale sulla base di razza, colore o precedente stato di servitù. 8. emancipazioni uomini neri : ex schiavi uguale alle donne bianche ignoravano la assoluta precarietà della nuova libertà che il popolo nero aveva appena conquistato durante il periodo postbellico. Ancora soffrivano la pena della deprivazione economica e dovevano fronteggiare la violenza terrorista. Douglass : ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ, solo a livello Nominale La schiavitù non sarà abolita fino a quando l’uomo non avrà il diritto di voto, arma indispensabile. Squadre di teppisti di New Orleans, Memphis, New York, uccisi o feriti Neri e bianchi progressisti. La popolazione di ex schiavi era costretta a lottare per difendere la propria vita. Le donne bianche come EC o Susan Anthony non potevano affermare che la loro vita fosse in pericolo. Voto : era misura emergenziale, era fondamentalmente un mezzo di sopravvivenza, uno strumento per garantire la sopravvivenza del suo popolo, in massa. 1869, quando si votò il xv emendamento questo non proibiva la discriminazione di genere! Scioglimento dell Equal Rights Ass. mise fine alla potenziale alleanza tra liberazione dei neri e delle donne. 5 Il decennio della RICOSTRUZIONE radicale del sud, che si basava sul diritto di voto per i Neri, era un’epoca di progresso sia per gli ex schiavi che per i bianchi poveri. Cap 5 : significato di emancipazione per le donne Nere Dopo un quarto di secolo di “libertà” un gran numero di donne Pere lavorava ancora nei campi. Alle Nere del 1890 la libertà doveva sembrare ancor più lontana degli anni della fine della Guerra civile. Attr un sistema di lavori forzati i Neri erano obbligati a stare dentro ai soliti ruoli scolpiti negli anni della schiavitù. I profitti potenziali del sistema di affitto della manodopera prigioniera persuasero i proprietari di piantagioni del sud ad affidarsi alla manodopera carceraria. Dal 1876 i negri sono stati arrestati per la minima provocazione e sono stati obbligati a lavori forzati. Di fatto era ancora vero che le donne nere erano considerate legittima preda degli uomini bianchi. La realtà era che la schiavitù veniva chiamata Istituzione DOMESTICA. Il lavoro domestico : degradante perchè viene svolto dalle Nere, viste come inette e promiscue. quando i Neri cominciarono a migrare verso nord, scoprirono che i loro datori di lavoro, fuori dal sud, non avevano verso gli schiavi appena liberati un atteggiamento diverso da quello dei precedenti proprietari. I negri sono servitori, i servitori sono negri. RAZZISMO - SESSISMO : convergono frequentemente, e la condizione delle donne lavoratrici bianche è spesso legata allo status oppressivo delle Nere. 3. anche Mercati di schiavi Donne nere diventano domestiche Le donne bianche, incluse quelle femministe, hanno manifestato riluttanza a riconoscere le lotte delle domestiche. Giustificavano il trattamento che legava loro e le proprie domestiche. Le persone che lavorano come servitrici sono generalmente viste come subumane. Hanno lo scopo di soddisfare i bisogni della signora. Quando gli stati uniti entrarono in guerra il lavoro femminile fece girare l’economia bellica, donne nere abbandonarono i lavori domestici. I cambiamenti prodotti dalla Seconda guerra mondiale fornirono solo una spinta al progresso. Cap 6 : educazione e liberazione per Nere quando arrivò l’emancipazione il popolo Nero ebbe difficoltà a celebrare i principi astratti della libertà. Volevano la terra, il diritto di voto e un bisogno di studiare! La cultura può rovinare il miglior Negro al mondo. DESIDERIO DI CONOSCENZA : secoli di deprivazione educativa e ora rivendicavano il profondo desiderio di istruzione I neri erano considerati incapaci di progressi intellettuali. Erano sempre stati beni immobili, ma se fossero davvero stati inferiori non avrebbero manifestato né il desiderio né la capacità di apprendere. Neri sempre avevano mostrato un impaziente desiderio di istruzione. gli esempi più sorprendenti di solidale sorellanza tra donne bianche e Neri sono associati alla storica lotta del popolo Nero per l’istruzione. Martyilla Miner , lanciò un progetto di fondare una scuola superiore per la formazione di insegnanti di colore. Aprì la scuola nel 1851. Ma le venne bruciata.. Urgenza con cui le donne Nere avevano bisogno di ottenere l’ISTRUZIONE 6 la sete di conoscenza era forte tra gli schiavi del sud, come tra i fratelli “liberi” del nord. Dopo la rivolta Turner , nel sud fu resa più severa la legge che proibiva l’istruzione degli schiavi. Ogni stato del sud ne proibiva l’educazione. Le donne bianche del nord andarono al sud durante la Ricostruzione per assistere le sorelle Nere, determinate a spazzar via l’analfabetismo di milioni di ex schiavi. Lavorarono insieme nella lotta per l’educazione. Cap 7 : suffragio femminile e razzismo IDA B. WELLS (Nera) fonderà il primo club per il suffragio femminile delle Nere. Susan Antony sostiene che razzismo : per ragioni tattiche. Le tesi tattica di SA e delle sue colleghe era un debole giustificazione per l’indifferenza delle suffragiste verso le pressanti richieste dell’epoca. 1890 lo stato ratifica una nuova costituzione che privava i Neri del diritto di voto Critiche di WELLS verso SA per la sua indifferenza verso il razzismo. Data la violenza esplicita che gravava sui Neri durante l’ultimo decennio del diciannovesimo secolo, come potevano le suffragiste sostenere in buona fede che per ragioni tattiche sulla questione razziale dovevano piegarsi per raggiungere il primo scopo. Posizione neutrale che il National American Woman Suffrage Association adottò sulla questione razziale in realtà incoraggiò la proliferazione di idee esplicitamente razziste nelle fila del movimento suffragista. Il diritto di voto alle donne poteva potenzialmente eliminare l’incombente peso politico della popolazione Nera. Elizabeth C e SA : la donna per prima il negro per ultimo ultimo decennio del 800 per il suffragio femminile comincia ad accettare definitivamente l’abbraccio fatale del suprematismo bianco. Le suffragiste stavano dicendo che se avessero avuto il potere di voto, in quanto donne bianche della classe media e della borghesia, avrebbero soggiogato i 3 elementi principali della working class statunitense : Neri + immigrati + operai bianchi analfabeti Il razzismo alimentava le avventure imperialistiche ed era probabilmente condizionato dalle strategie colonialistiche e scioviniste. 1899 suffragiste, lealtà verso l’avido capitalismo monopolista. SA : dare il diritto di voto alle donne dei nuovi possedimenti, alle stesse condizioni degli uomini. National American Woman Suffrage Ass, abbandona simbolicamente l’intero popolo Nero. SA non andrebbe considerata responsabile degli errori razzisti del movimento suffragista, all epoca ne era la leader più visibile e la sua posizione pubblica di neutralità riguardo la lotta per l’uguaglianza dei Neri rafforzò l’influenza del razzismo all interno del NAWSA. Razzismo - Sessismo : consolidarono la propria relazione come suprematismo bianco e maschilismo. Durante i primi anni del ventesimo secolo l’influenza delle idee razziste fu più forte che mai. Mentre le persone di colore, negli Stati uniti e all estero erano dipinti come barbari e incompetenti, le donne bianche, erano rigorosamente rappr come figure materne che dovevano solo allevare i maschi della loro specie (madri della razza). 7 I Wobblies invece focalizzarono un’attenzione specifica sui problemi delle persone Nere (Pag. 200 : Betta non ho scritto tutta la descrizione di ste stronze perchè m’han rotto) 4. Lucy Parsons una delle donne nere di cui si fa rif nelle cronache del movimento operaio statunitense, una delle militanti più attive nella difesa della classe operaia, Lotte operaie. Razzismo e sessismo questioni di second ordine rispetto allo sfruttamento capitalista della classe lavoratrice. Neri e donne subivano lo sfruttamento capitalistico non meno dei bianchi e degli uomini, tutte le energie dovevano essere dedicate alla lotta di classe. Il sesso e la razza, circostanze esistenziali strumentalizzate dal padronato per giustificare un magg sfruttamento delle donne e delle persone di colore. Fu una delle prima a unirsi all org radicale operaia Wobblies. 5. Ella Reeve Bloor 6. Anita Whitney 7. Elizabeth Gurley Flynn 8. Claudia Jones Cap 11 : mito dello stupratore Nero Stupro, uno dei crimini violenti che è emblema delle disfunzioni della società capitalista contemporanea. Negli Stati Uniti e in altri paesi capitalisti le leggi sullo stupro, come di norma, erano strutturate in origine a tutela degli uomini delle classi superiori. La denuncia per stupro ha colpito gli uomini Neri in maniera indiscriminata, colpevoli o innocenti che fossero. Uno degli strumenti più terribili forgiati dal razzismo. IL MITO DELLO STUPRATORE NERO, per fornire giustificazioni convincenti all ondate di violenza e terrore contro la comunità nera. All inizio del movimento contro lo stupro poche teoriche femministe hanno analizzato seriamente la cond specifica delle donne Nere vittime di violenza. Prima della fine del 800 i club delle Nere condussero una delle primissime proteste pubbliche contro gli abusi sessuali. Una delle specificità storiche del razzismo era che gli uomini bianchi godessero del diritto incontestabile di accedere ai corpi delle donne Nere. ISTITUZIONALIZZAZIONE DEGLI ABUSI, diritto di disporre dei corpi delle schiave reclamato dai proprietari era la diretta espressione del loro presupposto diritto di proprietà sulla intera popolazione Nera. Lo stupro delle donne Nere è radicato a tal punto nelle dinamiche sociali da riuscire a sopravvivere all abolizione della schiavitù. Atti di questo tipo sono stati sdoganati ideologicamente da tutti i politici, intellettuali, giornalisti che hanno ritratto le Nere come promiscue e immorali. Il razzismo ha sempre ricavato forza dalla sua capacità di alimentare la violenza sessuale. Il razzismo alimenta il sessismo delle bianche vittime, di riflesso, di una forma di oppressione rivolta alle sorelle di colore. Scrittori come Brownmiller, Russel, MacKellar, affermano tutti che gli uomini Neri sono inclini per natura a commettere violenza sessuale contro le donne. Le razze non sono altro che i vari genitori e fratelli della famiglia dell uomo. L’uomo bianco è il padre, la donna bianca la madre e i Neri i figli. Teoria freudiana del complesso di Edipo in 10 termini razziali, uomini neri un desiderio irrefrenabile di avere rapporti sessuali con la donne bianche, uccidere il padre e giacere con la madre Le loro affermazioni hanno contribuito alla ripresa del vecchio mito dello stupratore Nero. La rappr stereotipata dello stupratore Nero ha sempre alimentato l’immaginario della donne Nera come promiscua. Intera razza investita di bestialità. Le grida di aiuto delle Nere stuprate perdono inevitabilmente di legittimità. Nere : hanno manifestato una consapevolezza collettiva della propria condizione di vittime di violenza sessuale. Insieme alla frusta lo stupro era un metodo terribilmente efficiente per tenere sotto controllo le donne Nere e gli uomini. Il linciaggi avvenuti prima della Guerra civile si rivolsero principalmente verso gli abolizionisti bianchi. Quando i proprietari di schiavi iniziarono a essere attaccati ricorsero sempre più frequentemente al cappio e al rogo. Il linciatore entrò in scena come poderoso difensore dei profitti dei proprietari di schiavi. Il Mito dello Stupratore Nero : fu un invenzione politica. F. Douglass, durante la schiavitù gli uomini Neri non erano etichettati come violentatori, solo con i linciaggi si generò il mito, in quanto lo stupro emerse come il mezzo più efficace per giustificare il linciaggio dei Neri. Le uccisioni al di fuori della legge di persone Nere erano sempre più spesso descritte come una misura preventiva per dissuadere le masse Nere dal sollevarsi in rivolta. Le ripercussioni del nuovo mito riuscirono a soffocare ogni opposizione al linciaggio e a indebolire il supporto dei bianchi alla causa dell’uguaglianza dei Neri. Più tardi, fu modificata la giustificazione del linciaggio… misura necessaria per impedire la supremazia Nera sulle persone bianche, riaffermare la supremazia bianca. capitalisti : doppio vantaggio : ipersfruttamento della forza lavoro Nera + disinnescare le ostilità dei lavoratori bianchi nei confronti dei loro padroni : ovvero, i bianchi che partecipavano alla pratica del linciaggio assumevano inevitabilmente un atteggiamento di solidarietà razziale con quegli altri bianchi che erano in realtà gli oppressori. Percependo l’accusa di stupro come attacco all intera comunità nera le donne Nere si misero alla guida del movimento contro il linciaggio. IDA WELLS, spinse le Nere a organizzare una campagna e portò alla fondazione del club delle donne Nere. Anty Lynching Crusaders 1922, obbiettivo di creare un movimento non segregazionista di donne contro il linciaggio Association of Southern Women for the Prevention of Lynching 1930, club delle Nere avevano collettivamente tentato di persuadere il movimento dei club delle donne bianche a investire una parte delle loro energie nella campagna contro il linciaggio. Opinione pubblica credette troppo facilmente che chi partecipa ai linciaggi stia agendo in difesa delle donne. Il linciaggio, strumento di razzismo, rafforzava il dominio maschile. La struttura di classe del capitalismo incentiva a diventare agenti quotidiani dello sfruttamento sessuale. La lotta contro il razzismo deve essere una questione permanente nel movimento contro gli abusi, la minaccia continuerà a esistere fino a quando l’oppressione delle donne farà da stampella al capitalismo. Il movimento contro lo stupri deve collocarsi in un contesto strategico che punti alla sconfitta definitiva del capitalismo monopolistico. Cap 12 : razzismo, controllo delle nascite e diritti riproduttivi 11 Le femministe rivendicarono la maternità consapevole. La maternità scelta fu considerata una rivendicazione oltraggiosa. Eppure seguì l’appello per l’aborto. Il controllo delle nascite, la possibilità di una scelta individuale, i metodi contraccettivi sicuri, così come l’aborto se necessario, sono requisiti fondamentali per l’emancipazione delle donne. La corte suprema stabilì che il diritto di una donna a decidere della propria vita privata non potesse prescindere dal diritto di decidere se abortire o meno. Assenza di donne nere nella lotta per il diritto dell’aborto, sia perchè erano sovraccaricate dalla lotta contro il razzismo sia perchè non avevano ancora preso coscienza della centralità del sessismo. La verità forse sta nelle fondamenta ideologiche per il controllo delle nascite.. ovvero avevano difeso la sterilizzazione forzata, una forma razzista di controllo di massa delle nascite. Le donne di colore non avrebbero mai potuto ignorare l’importanza della campagna per il diritto all aborto. Erano a favore del diritto all’aborto ma non per questo sostenitrici dell aborto. Nere, vi fanno ricorso molto frequentemente motivo di condizione sociali le condizioni sociali miserabili che le dissuadano dal portare nuove vite sulla terra. Le donne Nere hanno sempre abortito da sole sin dai primi tempi della schiavitù. Aborti e infanticidi erano gesti di disperazione motivati dalla condizione oppressiva della schiavitù. L’offensiva contro l’aborto : necessario focalizzare l’attenzione sulle necessità specifiche delle donne povere e oppresse dal razzismo. 1977 : approvazione emendamento Le donne nere furono così espropriate dal diritto all aborto legale. Sempre più donne povere furono costrette a optare per l’infertilità permanente. > Ciò che è urgente richiedere è la difesa dei diritti riproduttivi di tutte le donne e soprattutto di quelle che hanno dovuto rinunciare al diritto alla riproduzione fu soltanto a partire dal movimento per i diritti riproduttivi che questa rivendicazione acquistò legittimità. Idea che le donne potessero rifiutarsi di sottomettersi alle richieste dei loro mariti, divenne l’idea centrale dell’appello per una maternità consapevole. Anni 60 dal 800, le femministe difesero pubblicamente la maternità come libera scelta. 9. maternità scelta : conteneva una nuova visione autenticamente progressista della condizione femminile , tuttavia questo era possibile solo nelle vite delle classi medie e borghesi 10.Molte donne povere e lavoratrici trovarono difficile identificarsi Le femministe enfatizzarono il controllo delle nascite come soluzione per fare carriera e accedere ai livelli più alti della formazione… idea che le povere avessero l’obbligo morale di controllare la grandezza delle proprie famiglie perchè i nuclei numerosi assorbivano le spese fiscali e caritatevoli delle famiglie agiate, e perchè i bambini poveri avevano messo possibilità di ascesa sociale. (si separa radicalmente l’ideologia femministe dai poveri) Il controllo delle nascite come mezzo per prevenire la proliferazione delle classi inferiori e come antidoto al SUICIDIO DELLA RAZZA. Le fertili bianche avrebbero potuto conservare la superiorità numerica della loro stirpe. Classismo - Razzismo fecero breccia nel movimento per il controllo delle nascite DIRITTO delle privilegiate 12