Scarica ELOGIO DELLA ROSA (ADONE) - MARINO e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! Elogio della rosa
4 Il sentimento della
natura come trionfo
di colori e di luci
4 La celebrazione dei sensi
che colgono la bellezza
della natura
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Ottave di endecasillabi:
schema delle rime:
ABABABCC.
|. Rosa, riso: con questa allittera-
zione incomincia l'elogio della rosa
che prosegue nelle ottave seguenti.
Riportiamo le prime cinque ottave del famoso elogio della rosa, che Marino fa pronunciare a
Venere, la quale, puntasi con una spina della pianta su cui sboccia il bel fiore, si reca ad una
fonte per lavare la ferita. Proprio in quel luogo scorge il bellissimo giovane di cui si innamora
perdutamente. È questo l'esile pretesto narrativo dell'elogio.
2. del Ciel fattura: creazione del
Cielo, perché figlia del Sole.
Rosa, riso' d’Amor, del Ciel fattura?,
rosa del sangue mio fatta vermiglia,
pregio del mondo e fregio di Natura’,
de la Terra e del Sol vergine* figlia,
d'ogni Ninfa e Pastor delizia e cura,
onor de l’odorifera famiglia',
della natura.
tu tien d'ogni beltà le palme prime,
sovra il vulgo de' fiori Donna* sublime.
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Quasi in bel trono Imperatrice altera
siedi colà su la nativa sponda”.
Turba d'aure vezzosa e lusinghiera
ti corteggia d’intorno e ti seconda"
e di guardie pungenti armata schiera”
ti difende per tutto, e ti circonda.
E tu fastosa del tuo regio manto
porti d'or la corona e d'ostro il manto'?.
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Porpora de’ giardin, pompa de' prati,
gemma di primavera, occhio d'Aprile,
di te le Grazie e gli Amoretti alati
fan ghirlanda a la chioma, al sen moniîle!'.
Tu qualor torna a gli alimenti usati
ape leggiadra o zeffiro gentile,
dài lor da bere in tazza di rubini
rugiadosi licori e cristallini!?.
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di trionfar fra le minori stelle,
che ancor iu fra i ligustri e le viole
scopri le pompe tue superbe e belle'*.
Tu sei con tue bellezze uniche e sole
splendor di queste piagge, egli di quelle!*.
Egli nel cerchio suo, tu nel tuo stelo,
tu Sole in terra, egli rosa in cielo!
Non superbisca ambizioso il Sole
E ben saran tra voi conformi voglie'*:
di te fia il Sole, e tu del Sole amante! ',
ei de l'insegne tue, de le tue spoglie
l'aurora vestirà nel suo levante!*.
Tu spiegherai ne' crini e ne le foglie
la sua livrea dorata e fiammeggiante,
e per ritrarlo ed imitarlo appieno
poriterai sempre un picciol Sole in seno”.
6. le palme prime... sublime: il
primato («le palme prime»), sopra il
popolo dei fiori, signora («Donna»)
magnifica («sublime»).
7. nativa sponda: lo stelo («spor
dan) dove sei spuntata.
8. Turba... ti seconda: una schie-
ra («Turba») di dolci e lusinghieri
venticelli spirano lievi intorno a te
e ti fan da seguito («ti seconda»),
9. ei quardie... schiera: perifra-
sì per indicare le spine.
10. E tu... il manto: il poeta
descrive le altre parti della rosa:
e tu, orgogliosa («fastosa») del tuo
regale primato («regio manto»),
porti una corona d'oro (gli stami)
e un manto rosso come la porpora
(i petali).
WI. di te le Grazie... monìle: le
Grazie e gli Amorini alati fanno di
te corona ai propri capelli e collane
(«monile») da portare al collo.
12. dài lor da bere... e cristalli-
mi: offri loro da bere, nella corolla
formata dai rossi petali («tazza di
rubini»), i succhi (alicori») irrorati
di rugiada e limpidi come cristalli.
13. Non superbisca... superbe e
belle: non si insuperbisca il Sole
di dominare tra le stelle, perché
(«che») la rosa trionfa con la sua
superba bellezza («pompe») sugli
arboscell fioriti (eligustri) e i fiori
5. onor de l'odorifera famiglia:
4. vergine: la rosa era intatta prima onore, vanto della famiglia dei
3. fregio di Natura: omamento | cheil sangue di Venere la macchiasse. _ fiori profumati (sodorifera»).
da Adone, Milano, Mondadori, 1976
(«viole»); il poeta ora paragona la
tosa addirittura al Sole.
14. Tu sei.. di quelle: tu sei, con
le tue straordinarie e molte bellez-
ze, il fiore più splendido di questa
terra («piagge»), mentre il Sole è
l'astro più lucente del cielo.
15. tu Sole... in cielo: il ritmo
sempre crescente delle lodi alla
tosa culmina qui con questa ardita
immagine, in cui Sole e rosa quasi
si fondono. Nota l'antitesi a rove-
scio, una delle più consuete ricer:
catezze del marinismo: «tu Sole» è
riferito alla rosa; «egli rosa» al Sole.
16. E ben... conformi voglie: e
certo avrete desideri simili.
17. di te... amante: il Sole amerà
te, e tu amerai lui.
18. ei de l'insegne... nel suo
levante: il Sole, nel momento in
cui sì leverà, tingerà l'aurora del
rosso dei tuoi petali («de l'insegne
tue, de le tue spoglie»),
19. Tuspiegherai... Sole in seno:
tu ornerai i tuoi petali («ne' crini e
ne le foglie») del colore dorato dei
suoi raggi (sla sua livrea dorata e
fiammeggiate») e porterai nel tuo
cuore, nel centro, «un picciol Sole»,
cioè un bottone dorato, l'antèra,
per imitarlo pienamente. Questo
per dire che anche la rosa porta in
sé i colorì del Sole.
VERSO L'ESAME —©u»@» SIINO
COMPRENSIONE DEL TESTO
Il riassunto
1. Riassumi il testo letto in un massimo di quindici righe.
Il pretesto dell'elogio
2. Quale personaggio del poema elogia la rosa? Per quale
spunto narrativo costituisce l'occasione questo elogio?
ANALISI DEL TESTO
Il lessico
3. Sottolinea nel testo aggettivi e sostantivi riferiti alla
rosa e indica a quale sfera sensoriale si ricollegano.
4. Perché per queste cinque ottave del poema di Marino
si può parlare di «poesia delle sensazioni»?
La tecnica delle variazioni
5. Il poeta, celebrando la rosa, passa di immagine in im-
magine, di metafora in metafora, variando continua-
Analisi di un testo poetico 1° prova, tip. A
mente. Elenca, nell'ordine in cui le trovi, le metafore
con le quali viene indicata la rosa.
Il commento
6. Le cinque ottave che hai letto costituiscono una poe-
sia più «narrativa» o più ulirica»? Rispondi in un breve
commento al testo fornendo motivazioni e citazioni
opportune.
iaia ee TASSA
E APPROFONDIMENTI
Letteratura e arte
7. Il gusto barocco si riflette in opere che fanno dell'arti-
ficio, dell'esteriorità e della spettacolarizzazione il loro
scopo principale. La stessa tecnica descrittiva, adopera-
ta da Marino nell’Adone, risponde a questa esigenza,
che trova espressione in molti campi dell'arte: architet-
tura, pittura, musica.
Metti a confronto il testo di Marino con un'opera ba-
rocca a tua scelta, provando a evidenziare analogie e
differenze in un breve testo scritto.