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esempio di unità didattica l'inclusione, Slide di Pedagogia

Slide su una unità didattica circa l'inclusione

Tipologia: Slide

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Caricato il 04/04/2022

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Scarica esempio di unità didattica l'inclusione e più Slide in PDF di Pedagogia solo su Docsity! SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Progetto realizzato da CHIAVELLI MARTA DATI RELATIVI AL SOGGETTO CERTIFICATO AI SENSI DELLA LEGGE 104/1992 Allieva di 19 anni. Classe V dell’Istituto Professionale Agrario della provincia di Torino Frequenza di 30 ore settimanali con copertura totale (18 ore di sostegno e 19 di educativa territoriale) Molti interventi riabilitativi ed educativi svolti in orario extrascolastico (Centro Socio Terapeutico; Fondazione TEDA; Associazioni Sportive). DATI EMERSI DALL’ANALISI DELLA DIAGNOSI FUNZIONALE  F84.9: Disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato (incluso Autismo Atipico)  Compromissione media delle capacità intellettive (prestazioni cognitive deficitarie tra la 1^ e la 2^ deviazione standard)  Compromissione media delle capacità affettive-relazionali e comunicative  Compromissione del linguaggio grave  No deficit a livello motorio-prassico. DATI EMERSI DALL’ANALISI DEL PDF  Autonomia di base e cura di sé sufficientemente buone  Nessuna difficoltà sensoriale e percettiva e nemmeno di motricità globale e fine.  Ridotti gli episodi di iperattività e disattenzione e anche i momenti di opposizione e ansia  Prestazioni curricolari penalizzate dal deficit cognitivo  Ambiti maggiormente problematici: comunicazione / incremento del linguaggio e relazione con gli altri e con il contesto di vita. DATI EMERSI DALL’ANALISI DEL PEI  Poco controllo della rabbia  Comportamenti provocatori  Asse affettivo relazionale: accettare il rapporto con i compagni, accettare le richieste dei docenti e sopportare le frustrazioni, trovare strategie condivise di comunicazione  Asse curricolare: programmazione differenziata che punta al consolidamento dell’autostima e delle competenze possedute e potenziali mediante supporti iconici. Priorità agli insegnamenti mirati all’incremento di comportamenti adeguati e del loro conseguente rinforzo, all’apprendimento di nuove abilità sociali relative all’autocontrollo e alla gestione della frustrazione e aumento della partecipazione attiva nel gruppo dei pari.  Ambito comunicativo, di comprensione e produzione del linguaggio verbale e non verbale: interventi mirati per la produzione di messaggi verbali semplici e adeguati al contesto, con un lessico più ricco, e per la comprensione dei significati letterali di semplici messaggi verbali e di messaggi non verbali semplici veicolati da gesti delle mani, espressioni facciali, simboli convenzionali. LA PROGETTAZIONE Realizzazione di un compito reale e autentico per permettere a tutti gli studenti di attivarsi per la costruzione della loro idea di futuro e di pensare al passaggio all’età adulta. Si è cercato di costruire un progetto in cui anche gli studenti con disabilità potessero concepire una loro personale idea di futuro e, soprattutto, percepire la fine della Scuola Secondaria di Secondo Grado come un passaggio sì obbligato, ma anche naturale e positivo, che non li priva dell’affetto dei compagni e delle salde relazioni costruite durante gli anni scolastici. OBIETTIVI PER LA CLASSE  Competenza alfabetica funzionale  Competenza personale e sociale  Competenza in materia di cittadinanza. Il focus è quindi sulle competenze del comunicare e del relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo, attivando la disponibilità al dialogo critico e costruttivo e l'interesse a interagire con gli altri. È fondamentale maturare una competenza di cittadinanza solida e volta a una partecipazione sociale tollerante e rispettosa delle diversità biologiche, sociali e culturali. VALUTAZIONE  valutazione diagnostica delle conoscenze degli studenti attraverso la somministrazione di un questionario semi-strutturato (cfr. FASE 1);  valutazione formativa durante le attività cooperative e di brainstorming (cfr. FASI 3-4-5) mediante osservazione diretta e compilazione di una rubrica valutativa costruita in riferimento al D.M. 139/2007 e alle Raccomandazioni del 2018 per le Competenze Chiave Europee;  valutazione sommativa durante la fase finale dell’Unità di Apprendimento (cfr. FASE 6). L’UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1. Titolo dell’UdA “Piantiamo il nostro futuro!” 2. Destinatari Classe quinta – Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. 3. Discipline coinvolte Durata dell’UdA Materiali necessari UdA multidisciplinare – Italiano, Agronomia Durata di svolgimento dell’UdA: 15 ore Materiali predisposti dai docenti, questionari, cartelloni, testi prodotti dagli studenti, utensili e attrezzi utilizzati nelle esercitazioni pratiche di Agronomia. 4. Metodologie Lezione frontale, brainstorming, attività laboratoriali (individuali e in cooperative learning), uscita didattica. 5. Prerequisiti della classe - Comunicazione e comprensione di messaggi trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale e non verbale) e supporti adeguati (cartacei, informatici e multimediali); - Creazione di manufatti usando diversi supporti e materiali e capacità di maneggiare gli attrezzi di lavoro solitamente utilizzati durante le esercitazioni pratiche di Agronomia; - Capacità di collaborare e partecipare ai lavori di gruppo, valorizzando le proprie e altrui capacità e con sincera propensione all’inclusione di tutti; - Disposizione autentica al confronto, al dialogo e alla partecipazione Viene somministrato a tutta la classe un questionario per la rilevazione delle conoscenze degli studenti in merito agli sbocchi lavorativi/universitari previsti dal loro titolo di studio e delle loro aspettative per il futuro; con questi risultati la docente crea uno schema riassuntivo per delineare un profilo della classe. La prova differenziata per l’allieva (e anche per il compagno con disabilità) consiste nella compilazione di un questionario semplificato scritto con il sofware SymWriter, da compilare con l’ausilio e con la guida della docente di sostegno. FASE 2 TEMPI: 2 ore durante le lezioni di Agronomia; METODOLOGIA: Lezione frontale gestita dagli operatori dell’Informa-Giovani del Comune; MATERIALI: Presentazione di brochure dei corsi di Laurea Triennale, dei siti internet delle Facoltà dell’Università di Torino e dell’Ente per il Diritto allo Studio, delle modalità di iscrizione al Centro per l’Impiego; materiale differenziato per l’allieva: presentazione di fotografie del C.S.T.; BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: Gli operatori dell’Informa-Giovani presentano alla classe le offerte formative post-diploma, indicando quali sono gli sbocchi universitari più coerenti per un diplomato Agrotecnico e allo stesso tempo indicando siti internet e materiali online utili per l’orientamento universitario. Vengono indicati gli sbocchi lavorativi per un diplomato e le attività svolte presso il Centro dell’Impiego territoriale per aiutare nella ricerca del lavoro. Contestualmente, la docente di sostegno mostra all’allieva, tramite il PC dell’aula, alcune fotografie del C.S.T., dove sarà ospitata dal prossimo anno, che mostrano le attività ludiche ed educative che andrà a svolgere. Ad accompagnare le fotografie ci sono alcune brevi didascalie lette dalla docente. FASE 3 TEMPI: 1 ora durante la lezione di Italiano; METODOLOGIA: Brainstorming; Attività laboratoriale cooperativa; MATERIALI: LIM; materiale da disegno; BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: La docente conduce una attività di brainstorming in cui riflettere sul futuro di tutti i componenti della classe; in particolar modo la discussione, che parte da una domanda- problema (“Sapete quali sono le aspettative per il futuro di una persona con disabilità non autonoma?”), ha come obiettivo quello di mettere in luce le conoscenze e le aspettative in merito all’assistenza sociale e al Progetto di Vita dei due compagni con disabilità. Questo tipo di confronto ha lo scopo di sensibilizzare la classe in merito alle problematicità vissute dalle persone con disabilità nella costruzione del proprio futuro. Mentre si raccolgono le considerazioni e le domande della classe, la docente di Italiano crea una mappa mentale scrivendo sulla LIM le parole emerse durante il confronto e infine vengono commentati i risultati. Contestualmente al brainstorming, i due studenti con disabilità con l’aiuto dell’insegnante di sostegno iniziano a preparare un cartellone che ritrae tutti i componenti della classe -loro compresi- intenti nelle “attività del loro futuro”: il manufatto sarà composto da immagini da colorare che raffigurano le diverse professioni. FASE 4 TEMPI: 6 ore presso il C.S.T.; METODOLOGIA: Attività laboratoriali e cooperative; MATERIALI: Materiali usati durante i laboratori di Musicoterapia e Arteterapia; BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: Un’intera giornata viene dedicata all’uscita didattica presso il Centro Socio Terapeutico e alla partecipazione a esperienze pratiche e guidate dalle due docenti di sostegno e dagli educatori. Tutti gli studenti partecipano ai laboratori di Musicoterapia e di Arteterapia, insieme ai loro compagni con disabilità e agli ospiti della struttura. Vengono svolte attività cooperative in un ambiente educativo strutturato. Durante questi momenti laboratoriali, in cui prevarrà l’aspetto non solo pratico, ma soprattutto di socializzazione e di relazione interpersonale, le docenti compilano una griglia osservativa per una valutazione in itinere di tutti i componenti della classe, dei loro comportamenti e dei prodotti realizzati al termine dell’incontro. FASE 5 TEMPI: 2 ore presso il C.S.T.; METODOLOGIA: Attività laboratoriale cooperativa; Discussione; MATERIALI: Utensili e materiali usati per le prove pratiche di Agronomia; BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: L’attività viene condotta e valutata dal docente di Agronomia e si svolge nuovamente presso il C.S.T. Tutti i componenti della classe piantano un albero nel giardino del C.S.T., mettendo dunque in atto le competenze professionali acquisite durante il percorso scolastico e le competenze necessarie per svolgere un’attività cooperativa e inclusiva. In seguito, studenti e docenti insieme riflettono su questo gesto simbolo di comunità, di futuro, di vita e che rimarrà come un ricordo del percorso scolastico che volge al termine e nello stesso tempo come segno di un legame con i compagni di classe che si protrarrà nel futuro. È necessario rimarcare, durante la discussione condotta dagli insegnanti, l’importanza della creazione di un clima inclusivo intorno ai compagni con disabilità, che faccia loro comprendere che l’affetto e la vicinanza non devono terminare con la fine del percorso scolastico, ma devono crescere nel tempo proprio come l’albero appena piantato. FASE 6 TEMPI: 2 ore durante una lezione di Italiano; METODOLOGIA: Attività laboratoriale cooperativa; Prova scritta individuale; MATERIALI: Materiale cartaceo e da disegno; software SymWriter; BREVE DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ: L’Unità di Apprendimento termina con un momento valutativo in cui il docente di Italiano richiede una riflessione conclusiva: ogni studente lavora alla composizione di un breve testo scritto in cui deve comparire, oltre ad una autovalutazione del proprio operato durante il percorso didattico, una considerazione relativa al significato che il momento ha avuto per ciascuno di loro. A piccoli gruppi coordinati dalla docente di Italiano e dalla docente di sostegno, tutta la classe lavora alla costruzione di una storia sociale pensata per i due compagni con disabilità, scritta con l’ausilio del software SymWriter. La storia sociale dovrà affrontare il tema della fine del percorso scolastico e tutti i concetti scaturiti dalla discussione al C.S.T., ovvero l’indissolubilità di legami di affetto anche quando termina un percorso di vita condiviso, com’è stato quello scolastico. Il docente di Italiano e la docente di sostegno curano la valutazione sommativa dei testi scritti e del prodotto del lavoro cooperativo mediante griglie di valutazione appositamente redatte. STRUMENTI MULTIMEDIALI UTILIZZABILI NELLA DAD http://www.noiosito.it/SFOGLIABILI/CHIAVELLI/ https://drive.google.com/file/d/1Xm18MqwquyQLsB6KF1nwANxnhDwMkiJD/wiew?u sp=sharing ALLEGATI ALLEGATO 1: Questionario sottoposto alla classe V durante la “Fase 1” dell’UdA. ALLEGATO 2: Risultati e analisi delle risposte del questionario sottoposto alla classe. ALLEGATO 4: Rubrica di valutazione per le attività cooperative e laboratoriali dell’UdA. ALLEGATO 5: Rubrica di valutazione, adattata per gli allievi con disabilità, per le attività cooperative e laboratoriali dell’UdA. ALLEGATO 6: Testi scritti dall’allieva con disabilità con l’ausilio del software SymWriter e con la mediazione dell’educatrice.