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Esiodo: Autore, Vita e Opere, Schemi e mappe concettuali di Letteratura Greca

Storia della letteratura grecaStoria AnticaMitologia greca

Esiodo, il primo autore a parlarsi di sé stesso, racconta di sua volta e fornisce notizie sulla sua biografia familiare. Suo padre proveniva da Cuma Eolica (Asia Minore) e si trasferì ad Ascra, in Beozia. Aveva un fratello di nome Perse con cui disputò una lunga contesa per ragioni ereditarie. Il suo unico viaggio fu all'isola di Eubea per partecipare ai giochi funebri di Anfidamante. La sua produzione letteraria si colloca tra l'VIII e il VII secolo a.C. Le opere di Esiodo hanno come tema le origini degli dei, la giustizia umana e il lavoro nei campi. La sua poesia è didascalica e ha carattere d'insegnamento. Le opere principali sono la Teogonia e Opere e Giorni.

Cosa imparerai

  • Che cosa ci dice Esiodo su di sé stesso?
  • Da dove proveniva la famiglia di Esiodo?
  • Quali sono le opere principali di Esiodo?

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 13/10/2022

giovanni-di-lonardo
giovanni-di-lonardo 🇮🇹

5 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Esiodo: Autore, Vita e Opere e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Letteratura Greca solo su Docsity! ESIODO • Esiodo è il primo autore a parlarci di sé stesso: ci dice chiaramente il suo nome e da vari passi delle sue opere possiamo dedurre notizie sulla sua biografia familiare. • Suo padre veniva da Cuma Eolica (Asia Minore) e si trasferì ad Ascra, in Beozia, un villaggio piuttosto negativo per il poeta e inospitale. Aveva un fratello di nome Perse, con il quale sostenne una lunga contesa per ragioni di eredità. • Il suo unico viaggio fu per andare nell’isola di Eubea per partecipare ai giochi funebri di Anfidamante, morto nella guerra lelatina tra Calcide e Eretria per il possesso della pianura di Lelanto. Questa guerra si svolse presumibilmente tra la seconda parte dell’VIII secolo e la prima del VII secolo a.C. • Tendenzialmente la sua vita si colloca tra l’VIII e il VII secolo a.C. perché si ritiene la sua produzione post omerica o in alcuni casi contemporanea. Nel primo caso non si esclude che Esiodo abbia anche fatto uso della scrittura. • I poemi esiodei hanno come tema le origini degli dei, la giustizia umana e il lavoro nei campi. La sua poesia è definitiva didascalica perché ha carattere d’insegnamento, quindi atta all’educazione collettiva. Paideia. • Quasi certamente il contesto culturale esiodeo è quello dell’oralità. La lingua d’arte usata da Esiodo, la Kunstsprache, è simile a quella omerica: usa però in modo più frequente il beotico, che è un dialetto eolico, la zona in cui ha composto le sue opere. 1 OPERE TEOGONIA | BRANI 2, 3, 4 e 10 • La più nota opera esiodea è la Teogonia, composta da circa 1000 esametri dattilici che si può suddividere in tre sezioni: 1. proemio (CFR BRANO 1, 2 e 3) 2. cosmogonia e teogonia (origini universo e dei) 3. cataloghi delle spose di Zeus e generazioni eroi • Lo studioso Martin West sostiene che solo i primi 900 versi siano concretamente esiodei, mentre il ‘Catalogo delle donne’ avrebbe uno stile diverso. • La Teogonia narra le vicende della nascita del cosmo e alla signoria di Zeus e degli altri dei olimpici. Quindi è un lungo elenco di personaggi, legati tra loro da una fitta rete di relazioni. • Il nucleo narrativo esiodeo ha strette connessioni con altre tradizioni del bacino orientale del Mediterraneo in particolare con il poema accadico-babilonese sulla creazione, l’Enuma Elish e il Kumarbi del popolo ittita. • Dal confronto dei brani 2, 3 e 4 si evince un tema fondamentale: l’investitura poetica dell’autore. Nei proemi dei poemi omerici ci sono già delle differenze: nell’Iliade viene usato il termine CANTARE come invocazione alla dea, come se il poeta fosse un ‘tramite’ tra la dea e la narrazione; nell’Odissea si usa invece il verbo NARRARE, sicuramente simile, ma in questo caso viene introdotta un’identità personale, cioè ‘narraMI’ dice Omero, facendo un chiaro riferimento all’attività dell’aedo. Nell’Odissea è proprio l’eroe Odisseo l’aedo più rilevante: tra il il 9° e il 12° canto racconta degli apologhi straordinari. Nella Teogonia invece, la figura del poeta si staglia chiara nel proemio. Esiodo si descrive come pastore: racconta un evento reale relativo al suo incontro con le Muse (figlie di Zeus e Memoria, la personificazione della memoria umana) mentre pascolava le greggi sul monte a loro sacro, l’Elicone in Beozia. Le muse gli insegnano un bel canto e gli danno l’investitura di poeta con un 2