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Figure retoriche - Marchese, Appunti di Letteratura Inglese

Un elenco delle figure retoriche spesso usate nei componimenti inglesi.

Tipologia: Appunti

2017/2018

Caricato il 05/07/2018

adeline.buzori
adeline.buzori 🇮🇹

4.2

(22)

50 documenti

1 / 5

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Anteprima parziale del testo

Scarica Figure retoriche - Marchese e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Da A. Marchese, L'officina della poesia (1985), Milano, Mondadori 1997. p. 136 AI centro della retorica classica vi è la teoria delle figure, cioè delle peculiari forme espressive usate soprattutto dai poeti e considerate, quindi, in rapporto di deviazione o di scarto dal linguaggio normale ESPRESSIONE CONTENUTO Metaplasmi Metatassi Metasememi Metalogismi Morfologia Sintassi Semantica Logica A. FIGURE MORFOLOGICHE (METAPLASMI) Riguardano le trasformazioni che si attuano nella forma della parola, nella sua sostanza fonetica. Al. Figure di aggiunta o di diminuzione ® Parolaallungata I PRÒTESI fonema aggiunto all’inizio e.g. istrada per strada IL EPENTESI fonema aggiunto in mezzo e.g. umilemente per umilmente IL. EPÌTESI 0 PARAGOGE fonema aggiunto alla fine e.g. morroe per morrò ® Parola accorciata I. AFÈRESI fonema tolto all’inizio e.g. verno per inverno II SINCOPE fonema tolto in mezzo e.g. medesmo per medesimo IN. APOCOPE fonema tolto alla fine e.g. vo per voglio/ pensier per pensiero Molte di queste figure si rendono necessarie per ragioni metriche e Allungamento con DIÈRESI quando un dittongo diventa iato ® Accorciamento con SINERESI quando uno iato conta per una sillaba e SINALÈFE quando si ha la fusione in una sola sillaba metrica della vocale finale di una parola e delle vocale iniziale della parola successiva e.g. “Voi c’ascoltate in rime sparse il suono” ® DIALÈFE tiene distinte due vocali contigue nel computo delle sillabe di un verso. A2. Figure di iterazione fonica A3. RIMA ASSONANZA (amore/morte opp. Viso/mattino) CONSONANZA o PARONOMASIA (sedendo/mirando -- parlotta la maretta) può essere considerata un’allitterazione insistita ALLITTERAZIONE ripetizione di uno o più fonemi all’inizio o nel corpo di parole successive Figure di affinità ANAGRAMMA PALINDROMO parola o verso che si può leggere indistintamente da destra o da sinistra In poesia è interessante il palindromo vocalico o consonantico e.g. “che, or volge l’anno, sovra questo colle” eo-0e—-a0—-0a-eo—o0e (tre palindromi vocalici) B. FIGURE SINTATTICHE (METATASSI) Sono trasformazioni della struttura sintagmatica della frase BI. Figure per soppressione ELLISSI (e.g. “Scegliesti?” “Ho scelto?”. “Emon?” “Morte”. “L’avrai”, Alfieri) ASINDETO elimina i legami grammaticali come le congiunzioni, quindi tende a strutturare la frase in forma paratattica ZEUGMA fa dipendere da un solo verbo più termini che richiederebbero ciascuno un verbo specifico B2. Figure per aggiunzione ENUMERAZIONE o ACCUMULAZIONE ad es. una catena esuberante di attribuiti riferiti a una parola PARENTESI o FRASE INCIDENTALE PLEONASMO aggiunta elementi ridondanti POLISÌNDETO uso marcato di congiunzioni fra due o più termini, fra due o più frasi