Scarica Giovan Battista Marino e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! Giovan Ba!ista Marino 1569 si dedica alla letteraturanasce a Napoli sotto protezione principe Conca coltiva la lirica scappa a Roma per problemi giudiziari servizio cardinale Aldobrandini 1602-03 pubblicazione prime 2 parti delle Rime 1606 segue il cardinale a Ravenna 1614 pubblicazione 3 parte delle Rime: “La Lira” oppresso ambiente provinciale → si trasferisce a Torino incarico di poeta di corte per duca Carlo Emanuele I di Savoia contrasto con Murtola (poeta di corte sabaudo) scambio sonetti polemici Marino sostituisce Murtola fino al 1615 Vita. accusato dall’Inquisizione fuga a Parigi grande fama 1623 pubblicazione Adone 1625 muore a Napoli rientra a Roma e poi nella citta’ natale molte notizie ricavate dal suo epistolario uomo di grande fama spesso al centro di scandali garantisce la sua autonomia L’Adone: l’epopea dei sensi Caratteristiche pubblicato a Parigi nel 1623 sotto consenso di Luigi XIII argomento mitologico 4000 versi 20 canti poema amatorio poema di pace inserito nell’Indice nel 1627 struttura illusionistica: mole poema non proporzionale alla trama narrata continua tensione dinamica (alcuni fatti reiterati per ritardare l’esito della storia) mancanza cornice narrativa (racconto artificioso spiazzando il lettore) affermazione verita’ del relativismo: ogni cosa e’ apparenza e puo’ essere rovesciata; nulla e’ assoluto. inizio e fine trama vi e’ stessa sequenza: DANNEGGIAMENTO- ALLONTANAMENTO con esiti opposti. tema del piacere privo da vincoli morali o politici: principio femminile (Venere) > principio maschile tema amoroso > tema guerra metamorfosi > autorita’ descrizione corpo umano legato alle scoperte scientifiche: descritto come una macchina con prospettiva terrena descrizione della morte di Adone analoga a quella di Cristo: sacro riscritto in chiave profana emulazione Ovidio con le sue metamorfosi Apuleio con le sue favole Sintesi Dopo un naufragio il giovane Adone approda nell’isola di Cipro, dove incontra Venere, che si innamora di lui a causa di una freccia scagliata da Cupido. Adone e Venere si sposano e vivono un lungo periodo di idillio. Interviene Marte, geloso del nuovo amore di Venere. Adone fugge, in possesso di un anello che lo protegge dai malefici. Viene imprigionato nella dimora sotterranea della maga Falsirena, ma riesce a liberarsi e a tornare a Cipro. Qui trova Venere che amoreggia con Marte. Dopo una serie di peripezie, i due ricominciano ad amarsi. Adone viene proclamato re di Cipro. Venere gli concede il permesso di andare a caccia. Durante la caccia, però, Marte istiga un cinghiale ad attaccare Adone. Per difendersi, Adone scaglia una freccia di Cupido, che infonde una furia amorosa nell’animale. Una folata di vento scopre una coscia del giovane; il cinghiale vi si avventa per baciarlo, ma il bacio si rivela essere un terribile morso, che uccide Adone. Adone viene sepolto. In suo onore, Venere organizza una serie di giochi e spettacoli.