Scarica I combustibili fossili e le fonti di energia e più Appunti in PDF di Scienze della Terra solo su Docsity! Combustibili fossili e Fonti di energia I COMBUSTIBILI I combustibili sono quei materiali che, bruciando in presenza di ossigeno (comburente), producono calore (energia termica). I carboni, i pertoli e il gas naturale vengono comunemente chiamati combustibili fossili a causa della loro origine. I CARBONI FOSSILI I carboni fossili derivano da una lenta e graduale decomposizione che, migliaia di secoli fa, ha subìto il legno di antichissime foreste, sommerse dalle acque e sepolte poi sotto la crosta terrestre. Questa decomposizione è avvenuta in mancanza di aria, sotto l’azione di alte temperature e pressioni e in presenza di speciali batteri. Come sappiamo, i tessuti vegetali sono costituiti in massima parte da cellulosa, sostanza formata da carbonio, idrogeno ed ossigeno. Durante la decomposizione questi tessuti hanno perduto quasi tutto l’ossigeno e l’idrogeno si sono trasformati in carbone. I carboni fossili più antichi risalgono alla fine dell’era primaria, a circa 300 milioni di anni fa: in quel periodo grandi superfici della Terra erano occupate da immense foreste acquitrinose che, grazie ad un clima caldo ed umido, si svilupparono per migliaia di secoli. Nell’era successiva, l’era secondaria, a causa di giganteschi rivolgimenti della crosta terrestre, questi grandi accumuli di legame furono ricoperti da detriti terrosi e sommersi dalle acque: cominciarono a formarsi i carboni più antichi come le antraciti e i litantraci. I successivi sollevamenti della crosta terrestre che formarono i continenti riportarono alla superficie i depositi carboniferi attualmente sfruttati. Questo ciclo (sviluppo di grandi foreste, alluvioni e rivolgimenti, formazione di carboni) continuò nelle ere terziaria e quaternaria, l’era attuale. Sono fonti energetiche non rinnovabili, poiché il loro utilizzo nei ritmi attuali pregiudica la loro disponibilità per le generazioni future. Non sono rinnovabili perché il processo di fossilizzazione è molto lungo (milioni di anni) e la quantità he si fossilizza è minima rispetto al fabbisogno energetico dell’uomo. Appartengono a questo campo: Il petrolio e i suoi derivati (benzine, gasolio, solventi, cherosene, oli lubrificanti, catrame); Il carbone; Il gas naturale. I combustibili fossili (detti anche idrocarburi) rappresentano oggi la principale fonte energetica dell'umanità perché hanno un alto rapporto energia/volume, sono facilmente trasportabili e stoccabili e costano ancora relativamente poco, anche se bisogna sottolineare che il prezzo del barile di petrolio è aumentato, dagli 11 dollari del 1998 gli attuali 80, di oltre il 700%. La caratteristica di avere un basso costo ha di molto rallentato lo sviluppo delle energie alternative, anche a causa dello stretto legame tra interessi economici e politici di multinazionali e governi. Per contro, presentano numerosi svantaggi: Sono assai inquinanti; Determinano un incremento di CO2 in atmosfera, un gas serra non inquinante ma determinante per il surriscaldamento globale. LA CLASSIFICAZIONE DEI CARBONI Torbe Derivano dalla decomposizione di piante erbacee che crescono in zone acquitrinose o palustre. Dal punto di vista commerciale, le torbe non sono più incluse tra oi carboni fossili, perché il loro processo di fossilizzazione non è ancora completato e perché non hanno più alcuna importanza come combustibile. Ligniti Nel commercio internazionale sono classificate nella categoria detta Brown Coal (carbone marrone). Si tratta di carboni fossili giovani, che si sono formati nell’era terziaria.