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I legami chimici, la forma delle molecole e le forze intermolecolari, Appunti di Chimica

Temi principali: legami chimici, simboli di Lewis, legame covalente, legame covalente polare, legame covalente dativo, legame ionico, differenza di elettronegatività tra i tipi di legame, ioni poliatomici, forma delle molecole, teoria VSEPR, molecole polari e molecole apolari, forze intermolecolari.

Tipologia: Appunti

2016/2017

In vendita dal 11/12/2021

saragug
saragug 🇮🇹

4.9

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Scarica I legami chimici, la forma delle molecole e le forze intermolecolari e più Appunti in PDF di Chimica solo su Docsity! CHIMICA Ilegami chimici, la forma delle molecole e le forze intermolecolari Legami chimici — forze che tengono uniti gli atomi in una molecola » Legame covalente » Legame ionico » Legame metallico Sono gli elettroni di valenza [gli elettroni del livello più esterno di un atomo] che partecipano al legame. NUMERO ELETTRONI DI VALENZA = NUMERO DEL GRUPPO A CUI L'ELEMENTO APPARTIENE Simboli di Lewis + metodo pratico per rappresentare gli elettroni di valenza, che vengono indicati da punti che circondano in modo simmetrico il simbolo dell’elemento. Legame covalente + coppia di elettroni messa in comune tra due atomi. Viene rappresentato da un trattino. La molecola dell'idrogeno Ho + H-+-H + H:H - HH La regola dell’ottetto + due atomi legandosi tra loro mettono in comune una coppia di elettroni per cui raggiungono una configurazione elettronica ad otto elettroni nel livello di valenza. La molecola di fluoro F, > In alcune molecole due atomi, per raggiungere l’ottetto, devono condividere due coppie di elettroni, che vengono rappresentate con due trattini. In tal caso, nella molecola è presente un doppio legame [molecola di ossigeno, O;]. Se le coppie di elettroni messe in comune sono tre, è presente un triplo legame [molecola di azoto, Na Legame covalente polare — doppietto elettronico non è equamente condiviso: un elemento ha una maggiore forza di attrazione per gli elettroni e l’altro elemento ha una forza minore. Si formano delle molecole chiamate dipoli, cioè che presentano un polo negativo e uno positivo. Elettronegatività + misura della capacità di un atomo, in una molecola, di attrarre verso di sé gli elettroni condivisi di un legame covalente [la troviamo nella tavola periodica]. Lunghezza di legame — distanza tra i nuclei di due atomi legati con un legame covalente [se aumenta la forza di legame, la lunghezza di legame diminuisce; se aumentano le dimensioni atomiche la lunghezza di legame aumenta]. Energia di legame + quantità di energia richiesta per rompere un legame chimico tra due atomi di una molecola allo stato gassoso [misurata in kJ/mol]. Esprime la stabilità acquistata dagli atomi che si uniscono mediante un legame chimico [maggiore è l'energia di legame, maggiore è la stabilità]. Stabilità — un atomo raggiunge il massimo della stabilità acquistando [legame ionico], cedendo [legame ionico] o condividendo [legame covalente] elettroni con un altro atomo. Legame covalente dativo — una coppia di elettroni che viene condivisa è fornita da un solo atomo, detto donatore. Si rappresenta con una freccia che parte dall’atomo che fornisce il doppietto elettronico. Legame di coordinazione + legame covalente dativo che porta alla formazione di uno ione positivo. Legame ionico + attrazione tra ioni aventi carica opposta. Si tratta di una forza di natura elettrostatica tra ione positivo e ione negativo, si parla di composti ionici [nei quali non esistono molecole ma reticoli]. La molecola di cloruro di sodio NaCl + Na + C1- + Na + perde elettroni [ione positivo] C1- acquista elettroni [ione negativo] Composti ionici — sostanze solide e cristalline che presentano elevate temperature di fusione per le notevoli forze di attrazione tra le cariche ioniche. Hanno la capacità di condurre l'elettricità quando si trovano allo stato fuso o in soluzione.