Scarica Il visconte dimezzato e più Dispense in PDF di Italiano solo su Docsity! 1 LABORATORIO: Creiamo una copertina e una quarta di copertina di un libro Ins. Natalina De Paoli Questo laboratorio è nato in seguito agli incontri di aggiornamento con la professoressa Berta Martini. L’idea iniziale era quella di costruire una raccolta di recensioni personalizzate di una ipotetica “Biblioteca di classe”. Per mancanza di tempo si è deciso di operare sul libro di narrativa comune a tutti gli alunni. Titolo: “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino Situazione ( compito di realtà assegnato ai ragazzi) All’interno della classe è stato letto il testo di narrativa: “Il visconte dimezzato” di Italo Calvino. Per ogni capitolo sono stati realizzati brevi riassunti trasportati su cartelloni e affiancati da disegni tratti dal testo illustrato da Emanuele Luzzati. Alla fine della lettura del racconto è stato chiesto ai ragazzi, individualmente o a coppie, di creare un breve riassunto che avrebbe dovuto sostituire la quarta di copertina, e di ideare una nuova copertina utilizzando tutte le tecniche grafiche che i ragazzi conoscevano. Il riassunto avrebbe dovuto essere costruito: a) utilizzando frasi estremamente concise; b) utilizzando delle metafore; c) attraverso dei colori; d) aggiungendo un giudizio sull’opera:- Perché leggere questo libro? Perché non leggere questo libro? Indicazioni a) Utilizzare un doppio foglio o un doppio cartoncino colorato A4 da piegare a metà; b) Scrivere la trama utilizzando 15/20 righe; c) Esprimere un giudizio di gradimento o di non gradimento aggiungendo un giudizio sull’opera:- Perché leggere questo libro? Perché non leggere questo libro? d) Reinventare una copertina (con autore, titolo , casa editrice) attraverso un disegno o immagine o collage che sintetizzi la vicenda o una situazione o un personaggio significativo del libro. 2 “COME SCRIVEREBBE UN SMS DANTE?” Laboratorio “Scrivere riassunti” (nato dalle indicazioni fornite durante il corso di aggiornamento condotto dalla prof.ssa Berta Martini nell’anno scolastico 2010-11) FINALITÀ 1. Acquisire la consapevolezza che la competenza di riassumere è necessaria in diversi contesti, scolastici ed extrascolastici, ed è utile al “mestiere dello studente” e alla comunicazione. 2. Potenziare la capacità di sintesi. OBIETTIVI 1. Conoscere le caratteristiche del riassunto. 2. Leggere in modo analitico e approfondito un testo: a. per comprenderne pienamente il significato; b. per rendersi conto di quale tipo di testo si tratta; c. per individuare, all’interno della sua struttura, gli elementi principali. 3. Conoscere e utilizzare tecniche di riassunto diversificate in funzione del tipo di testo proposto: a. - suddivisione del testo in sequenze; - individuazione e sottolineatura delle informazioni più importanti di ogni sequenza, in base al criterio delle “cinque W”; - titolazione delle sequenze; b. individuazione delle frasi chiave o informazioni principali; 4. riduzione mediante eliminazione dei particolari non essenziali; 5. Scegliere la tecnica più adeguata in funzione della richiesta e del contesto. 6. Elaborare le informazioni essenziali raccolte in forma di testo, schema, mappa, rispettando le regole del riassunto. 7. Impaginare in modo ordinato il riassunto. 5 6 Le due metà di Medardo: cattiva e buona Questo romanzo è difficile da comprendere, quindi ve lo sconsiglio. L’autore utilizza delle parole difficili. Il testo è formulato in modo colto e fantasioso. La azioni sono ripetitive ed intrecciate, infatti, Medardo prima va in guerra e viene diviso a metà da una palla di cannone, una parte torna a Terralba, poi arriva anche l’altra. S’innamorano entrambi della pastorella Pamela. Medardo cattivo taglia tutto a metà e uccide chiunque passi sul suo cammino, invece Medardo buono fa tutto il contrario, ma non sempre il bene è di aiuto per gli abitanti di Terralba. Come finirà questa storia? Vi sconsiglio la lettura di questo romanzo perché potreste perdervi. 7 IL VISCONTE DIMEZZATO di Italo Calvino Il giovane visconte Medardo di Terralba, pieno di entusiasmo, va in guerra contro i turchi con il suo scudiero Curzio. In una battaglia Medardo viene diviso a metà da una palla di cannone. La metà cattiva tornò a Terralba dove, fu soprannominata "il Gramo" a causa delle sue angherie contro persone e gli animali. Fece costruire a Pietrochiodo strumenti di tortura e di morte. Decise di innamorarsi di una pastorella di nome Pamela. Anche quando ritornò, il Buono nulla cambiò, anzi ci fu più confusione; infatti, mentre il Gramo è cattivo, il Buono è noioso e petulante. Tutte le due metà s’innamorarono di Pamela e volevano sposarla; il Gramo, però, arrivando in ritardo alla cerimonia, fece sposare al Buono la pastorella così il Gramo lo sfiderà. Durante la sfida ognuno taglia la metà dell'altro e solo grazie ad una pronta ricucitura che le due metà si ricongiungeranno. Medardo ora è intero. Ha vissuto due esperienze molto cruente ed è diventato più saggio. Ma, vi sembra possibile questa storia? Come l'avrà immaginat a Calvino? Forse in un sogno annebbiato dove i vari elementi si confondono e, solo al risveglio, il nipote-narratore riesce ricomporli in una storia. Mini Giacomo e Matteo Giorgini 10 Il visconte dimezzato Il visconte Medardo di Terralba partecipò alla guerra contro i Turchi, ma durante la sua prima battaglia, fu diviso in due da una palla di cannone. La parte destra fu recuperata e curata e ritorna a casa: peccato che a Terralba tornò la parte cattiva, che portò odio e distruzione in tutto il paese, ed ecco perché fu soprannominato il Gramo. Quando ritornò la parte buona, la situazione non migliorò minimamente, infatti, le azioni troppo buone a volte portavano guai. A un certo punto tutte due le metà decisero d'innamorarsi di Pamela, giovane pastorella. Al matrimonio giunse per prima la metà buona, che pronunciò il sì. Quando giunse, il Gramo sfidò l’altra metà a duello. Nella tenzone i due si ferirono a vicenda, lungo la cicatrice, dove erano stati ricuciti. Grazie ad un’operazione chirurgica, praticata dal dottor Trelawney, le due metà furono riunite. Elena Giovagnoli Giorgia Montanari 11 IL VISCONTE DIMEZZATO Il giovane visconte Medardo prese parte a una guerra contro i turchi. In una battaglia Medardo venie colpito da una palla di cannone scagliata dai turchi e fu diviso a meta. Purtroppo si era salvata solamente la metà cattiva. Da subito venne sopranominato il Gramo per le sue cattiverie contro persone e animali. Fece costruire al carpentiere Pietro Chiodo strumenti di tortura e di morte. Decise di innamorarsi della pastorella Pamela. Anche quando ritornò il Buono nulla cambiò: era noioso e petulante. Solamente la ricomposizione delle due metà portò a Medardo ed al paese la serenità. Lorenzo Deluigi 12 Molti grami e buoni motivi per non leggere “II visconte dimezzato”. di Italo Calvino C’era una guerra contro i turchi alla quale prese parte il visconte Medardo di Terralba. Durante una battaglia fu dimezzato da una palla di cannone. La parte destra del visconte, quella perfida, tornò a casa, mentre quella buona rimase in Boemia a Terralba il gramo così soprannominato, metteva in pericolo la vita del popolo e della famiglia con scherzi maligni e perfidi. Egli decise di innamorarsi della pastorella Pamela. Al ritorno del Buono le cose non andarono meglio, era noioso e troppo altruista e spesso combinava guai, e anche lui s’innamorò della stessa ragazza. Entrambi si ferirono alla linea che interrompeva il loro corpo e solo Trelawney, il dottore poteva riunirli. Vi sembra che questa storia possa avere un senso? Questo libro è scritto in modo troppo colto. Le parole sono di un registro alto. Le frasi sono strutturate in modo difficile e originale. Inoltre la della trama è complessa, contorta, speculare, sorprendente, fantasiosa, unica. L'ambiente e il tempo in cui e ambientata la storia sono troppo distanti da me. I personaggi rappresentano situazioni lontane e astratte. Se qualcuno ritiene di voler conoscere una storia originale, in bianco e nero, può leggere questo libro. Io l’ho letto a scuola. Basta.