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INTRODUZIONE AI MEDIA DIGITALI di ARVIDSSON e DELFANTI, Dispense di Sociologia Dei Media

RIASSUNTO del testo "Introduzione ai media digitali" Esame di Sociologia dei media Università IULM di Milano

Tipologia: Dispense

2016/2017
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Caricato il 20/09/2017

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Scarica INTRODUZIONE AI MEDIA DIGITALI di ARVIDSSON e DELFANTI e più Dispense in PDF di Sociologia Dei Media solo su Docsity! Intro La sociologia è la scienza sociale che studia i fenomeni della società umana, indagando i loro effetti e cause, in rapporto con l’individuo e il gruppo sociale. Un’altra definizione, più restrittiva, definisce la sociologia come lo studio scientifico della società. sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti. La nascita della s. come scienza autonoma è una vicenda concettuale che corrisponde ad alcune componenti significative della rivoluzione industriale compiutasi in Europa durante il XIX secolo per la trasformazione dei modi di produzione e di organizzazone del lavoro; lo sviluppo delle scienze naturali; l’espansione della classe Borghese La sociologia della comunicazione è quella branca della sociologia che studia nel dettaglio le implicazioni socio-culturali che nascono dalla mediazione simbolica, con particolare riguardo all'uso dei mezzi di comunicazione di massa. Essa studia dunque la radio, il cinema, la televisione, la stampa e, più recentemente, i nuovi media. Studiare i mezzi di comunicazione significa esaminare come lo stesso messaggio mediatico abbia, a seconda del contesto culturale, economico e sociale in cui viene ricevuto, conseguenze differenti sui gruppi sociali, come sui singoli individui che ne fanno parte (l'attenzione specifica sui singoli è rivolta maggiormente dalla psicologia sociale). In altre parole si analizzano i modi in cui il messaggio è trasmesso, le conseguenze della loro fruizione, le tecniche per una corretta comunicazione, nonché le modalità per riconoscere quando la comunicazione non è corretta- Introduzione ai media digitali – Arvidsson . Delfanti Ambiente Digitale = i media nella nostra società influenzano la sfera sociale come quella economica, del lavoro, politica e della comunicazione. I computer sono diffusi in tutte le attività umane, e le tecnologie digitali trasformano in profondità il modo in cui produciamo e distribuiamo informazione e conoscenza. E’ una società dell’informazione. • 1980 diffusione dei Media Digitali è iniziata con i primi computer • il WWW negli anni’90 che ha portato la rete nelle case • 2009 nasce un web collaborativo, di software e piattaforma online e di tecnologie mobili come smartphone. Oggi il 35 per cento della popolazione naviga in rete. Questi cambiamenti hanno avuto un forte impatto sull’ECOLOGIA dei media, si assiste alla nascita di nuove forme di vita come pubblici connessi e social network. Di conseguenza nascono anche nuove strategie di sopravvivenza es i social danno servizi gratuiti in cambio di dati degli utenti. Si parla di Ambiente Digitale di Rete ( Benkler) che da piu possibilità agli individui di assumere un ruolo più attivo all’interno del sistema dei media, allo stesso tempo però è colmo di scontri. Le scienze sociali per questo ne sono tanto attratte, è emersa una sfera pubblica e sociale in rete. MEDIA DIGITALI Ultimi anni del 900, detti anche Nuovi Media, sono un insieme di mezzi di comunicazione basati su tecnologie digitali e che hanno in comune caratteristiche che li differenziano da quelli precedenti. La definizione “nuovi” è ambigua: • Tutti i media sono nuovi all’inizio • Il termine nuovo fa pensare che siano migliori dei vecchi ma conservano sempre similitudini con i vecchi, di solito li integra o li modifica non li sostituisce • I media basati sui computer sono ormai diffusi e integrano e modificano i precedenti, non sono nuovi. Per questo motivi è meglio definirli “digitali” : • Digitali, trasportano info rappresentata da una sequenza numerica che viene rielaborata. I codici digitali sono basati su un codice binario 0 e 1 ; i media digitali possono trasformare gli analogici in digitali e viceversa es macchina foto trasforma luce (analogico) in in file dell’immagine (digitale). Sono composti da un Hardware cioè dalle componenti fisiche quali microchip, schermi, dischi ma anche da Software come i programmi. • Convergenti, diversi tipi di contenuti convergono in unico supporto es audio, scritto, visivo – sono macchine universali • Ipertestuali, fruire i contenuti in maniera non lineare grazie al sistema dei Link si puo personalizzare il percorso di fruizione • Distribuiti, sono centralizzati e unidirezionali cioè l’info viene trasmessa da una struttura centrale a un pubblico numeroso di lettori I media digitali sono caratterizzati da un modello distribuito di gestione delle tecno dell’info che si basa: Diffusione di microprocessori a basso costo e arrivo sul mercato di pc, smartphone ecc Diffusione dell’accesso alle reti in particolare WWW Diffusione dei sfotware e piattaforme che permettono di creare contenuti • Interattivi, si puo interagire con i contenuti, modificarli e produrli • Sociali, i servizi delle piattaforme si basano sullo sfruttamento delle dinamiche sociali • Mobili, qualsiasi luogo in qualsiasi momento INTERNET Sistema di comunicazione che non si basa si un unico centro da cui vengono emanate le info, come in una stazione tv. a. STRUTTURA A RETE E DISTRIBUITA = le info si trovano su migliaia di Server ai quali gli altri computer si collegano per chiedere info desiderate. Spegnimento non causa danni alla rete. b. RETE RIDONDANTE = le info sono smontate in pacchetti che possono separarsi e viaggiare su percorsi diversi. L’interruzione non interrompe il trasferimento. c. SISTEMA APERTO = chiunque puo accedervi. Ogni sito ha un Indirizzo che lo rende raggiungibile con un codice alfanumerico, i codici sono Domini e sono gestiti dall’Icann; i nazionali (.it o uk.), commerciali (.com), organizzazioni (.org) Livelli che compongono i media e le tecnologie di rete 1. Livello FISICO, le risorse naturali es etere per la radio 2. Livello LOGICO, i software e i protocolli su cui si basano le reti es online i database 3. Livello dei CONTENUTI, le info in linguaggio umano es testo giornale online 4. Livello GIURIDICO, insieme delle leggi naz e internazionali che regolano il funzionamento in rete TECNOLOGIA E SOCIETA’ Scienze sociali e antropologia si occupano del rapporto società-tecnologia. Nuove sfide e teoria per fronteggiare la Tecnologia come un fattore ESOGENO, cioè una forza esterna il cui sviluppo è indipendente dai fenomeni sociali, teoria su cui si basa il DETERMINISMO TECNOLOGICO che sostiene che le tecnologie influenzino le attività umane radicalmente - anni 60 McLUHAN “Il medium è il messaggio. All’opposto troviamo invece la COSTRUZIONE SOCIALE delle tecnologie, in cui le persone sono forza di tutto, le tecno dipendono dai processi sociali. Altre teorie parlano di COPRODUZIONE di tecno e soc, invitando a non focalizzarsi, nessuna delle due plasma l’altra ma si influenzano e modificano a vicenda. Affordances -> possibilità e limiti che uno strumento tecnologico impone a chi lo utilizza, offre soluzioni ma solo all’interno della tecnologia stessa, Twitter è una tecno abilitante in cui gli utenti possono fare azioni ma solo all’interno dello schema prestabilito Algocrazia -> ambiente digitale di rete dove il potere viene esercitato in modo sempre piu profondo dagli ALGORITMI - i programmi informatici che sono alla base. Alcuni rendono gli algoritmi espliciti e modificabili, altri nascosti. È il caso del JAILBREAKING, cioè la rimozione delle limitazioni nel sistema iOS di Apple. Piattaforma -> youtube, face book, google: descrive il funzionamento dal pdv tecnologico, ribadisce la neutralità e apertura agli utenti. codice sorgente, cioè il testo scritto in ling di programmazione, essi sono detti “free” non nel senso di gratis ma liberi; non lo si puo usare in modo indiscriminato, sotto licenza copyleft. Si è liberi di: usare il programma per qualsiasi scopo, studiare come funziona, modificarlo, ridistribuire copie, migliorarlo e pubblicarne aggiornamenti. DEBUGGING= coinvolgere centinaia di utenti della comunità Hacker nella ricerca di problemi da risolvere. Dall’esperienza di Software libero è nato l’”OPEN SOURCE” un movimento nato dalla fine degli anni 90. Esempio SETI@home è una sorta di computer virtuale formato da migliaia di pc connessi che lavora sull’analisi dei segnali radio dallo spazio, usa il pc quando gli utenti non sono attivi. Gli utenti sono spinti per partecipare a progetti no profit, dalla nascita di un economia del dono che mira alla creazione di legami sociali, nella prospettiva di accumulare capitale sociale, reputazione. L’Os è diventato un fenomeno commerciale, è sempre piu comune che le imprese dei media digitali aprano parte dei loro sistemi agli utenti cosi che loro possano suggerire innovazioni. Questo fenomeno si chiama “CROWDSOURCING” cioè esternalizzazione di un processo produttivo non ad altre imprese ma alla folla, per risparmiare denaro e per idee difficili da sviluppare in azienda. Il passo successivo è stato la creazione di prodotti anche materiali come l’open source Arduino in cui chiunque puo scaricare lo schema dei componenti necessari per costruirlo e produrre cloni o modificarlo, il passo è “dai bit agli atomi” ed è rappresentato dalle stampanti 3D, un processo definito “Fabbricazione digitale”. ECONOMIA SHANZAI = in Cina la scarsa capacità dello stato di far rispettare le leggi sulla proprietà intellettuale ha causato la produzione di telefoni a basso prezzo, flessibili, senza propr intellettuale. Venduti in asia, medio oriente e africa permettono connessione internet ai piu poveri, sono il 20 per cento della vendita telefonica al mondo. Cause della PP: 1. Favoriscono la redistribuzione del potere e ricchezza 2. Aumento autonomia e libertà individuale 3. Nuova sfera pubblica in rete, producono società (auto comunicazione di massa) 4. Risponde a obbiettivi di giustizia e sviluppo anche per i paesi piu poveri Sfera pubblica, politica e potere Si passa da Pubblico a pubblico ATTIVO Con i media digitali il pubblico si differenzia ulteriormente e si parla da tempo di PUBBLICI DEI MEDIA, le caratteristiche dei media digitale che permettono la transizione verso una sfera pubblica in rete sono: l’Accessibilità, il costo di apertura di un canale di comunicazione è zero ; la Struttura Distribuita, si passa da architettura di tipo centralizzato dei mass media commerciali a architettura distribuita e non gerarchica della rete, l’info passa da uno all’altro senza passare dal centro. Secondo Boyd le caratteristiche delle informazioni condivise in rete sono la persistenza, replicabilità, sclabilità e ricercabilità. Benkler definisce “SFERA PUBBLICA IN RETE”, il luogo dove avvengono le mediazioni tra società e stato nella società moderna, la sfera pubblica non nasce con i media digitali ma essi l’hanno cambiata. È diventato un sistema aperto e utilizzabile in modo flessibile. Gli individui hanno accesso alle Fonti difficilmente controllate dall’autorità statale, i cittadini possono assolvere in forme nuove la funzione che prima assolveva la stampa. Uno dei processi di trasformazione della sfera pubblica è la DISINTERMEDIAZIONE, cioè l’aumento di indipendenza da figure professionali che hanno storicamente avuto un ruolo di intermediare tra il pubblico e l’informazione e la conoscenza. Il fenomeno del CITIZEN JOURNALISM è la produzione e distribuzione di notizie da parte di individui che non sono giornalisti e attraverso canali alternativi distribuiscono informazione. Uno degli strumenti principali è il blog, anche se essi producono omofilia, non permettono il confronto e il dibattito di idee (dando vita a rischi di Cyberbalcanizzazione cioè creazione di picccole enclave in perenne lotta tra loro). Una delle funzioni principali dei giornali è il GATEKEEPING, cioè il potere di selezionare quali notizie raggiungeranno il pubblico e quali no; ma questo potere non è piu saldamente nelle mani delle istituzioni Broadcast. E’ cambiato il ruolo dei mass media tradizionali come detentori del potere di AGENDA SETTING, cioè la capacità di dettare l’agenda del dibattito pubblico scegliendo le notizie, queste ora possono emergere dai social e dal web in primis fino a raggiungere le grandi testate online. Es Wikileaks è una piattaforma di pubblicazione di Leaks cioè perdite, o fughe di notizia, un org no profit basata sulla raccolta di documenti coperti da segreto di stato o industriale che le persone possono fornire in maniera anonima. Nella società delle reti il potere diventa “Potere della comunicazione” nato prima dei media digitali con una società più attiva, partecipe e interessata al dibattito soprattutto politico, anche se non tutti i paesi è cosi, soprattutto in quelli in cui si è creato “Divario Digitale”. L’attività politica è influenzata dai media soprattutto per la deduzione del numero di potenziali elettori. Il potere è quello di “riprogrammare” le reti, cioè utilizzarle per comunicare i propri contenuti e valori a scopo politico. Sono un mezzo di mobilitazione rapida es ruolo di Twitter nel 2010 nell’inizio della Primavera Araba. L’emergere di forme di organizzazione politica tramite strumenti e piattaforme online ha fatto parlare della nascita di una nuova “Cultura Civica”, i media abituano i membri alle virtù di condivisione, solidarietà, impegno per una causa comune che sembrava fosse in declino da decenni. Hanno la funzione di riunire ma anche di creare opinioni etiche e politiche. Nuove imprese hanno assunto il ruolo di “Nuovi intermediari” e anche se si sono dimostrate piu accessibili e aperte non è detto che siano piu democratiche, un es è Google che si è affermata come il sito di ricerca principale sebbene utilizzi prodotti da altri attori, attua una nuova forma di gatekeeping. Società Le relazioni sociali sono sempre state influenzate dalle tecnologie mediatiche, da sempre, dall’invenzione della stampa che ha trasformato la produzione e trasmissione della conoscenza e della cultura. I media digitali hanno avuto una velocità di penetrazione senza precedenti, le nuove piattaforme come Fb fanno da supporto alle relazioni meno strette e si affermano due visioni: esse creano un mondo al di fuori della realtà e dall’altro che essi hanno effetti sulla società. Ma i media moderni sono caratterizzati dalla forte integrazione tra vita online e offline: le attività online sono una parte della vita sociale quotidiana e i profili sui media sociali sono una parte dell’identità complessiva delle persone. L’aumento dell’impo della vita sociale online ha avuto delle conseguenze importanti anche per la ricerca sociale che ha sviluppato un insieme di metodi di studio attraverso i media digitali, come il BIG DATA, analisi di grandi insieme di dati da cui si cercano di estrarre nuove info e di predire i trend. Oppure l’analisi semantica studia i discorsi in rete. L’etnografia digitale invece si occupa di comprendere in profondità i modi di ragionare e comunicare, le forme di cultura che caratt alcune forme di vita online. i MEDIA SOCIALI i social network sites o media sociali, sono siti web basati sulla costruzione e sul mantenimento di legami sociali con altri utenti. Esplosi nel 2000 , di cui Fb oggi è il medium sociale più grande che supera il miliardo di utenti nel mese. Essi permettono di: • Creare un profilo pubblico secondo le opportunità offerte • Costruire reti di contatti • Scorrere la lista dei propri contatti dei propri contatti • Creare ed aderire ad unità tematiche, gruppi Si possono pubblicare contenuti mediali su bacheca o timeline, si interagisce con i link, commenti, like si comunica con chat,instant messaging, mail. Oggi sono gestiti e sviluppati da aziende private che hanno sviluppato modelli economici che permettono loro di guadagnare tramite le info che utenti forniscono, questi dati vengono aggregati da software di profilazione che permettono dioè di creare profili utenti in base a interesse, comunicazioni, siti che visitano e amicizie. Le info possono essere venduti a terzi o usate sul sito per fornire pubblicità personalizzata. Non tutti i media sono a scopo di lucro, ne esistono alcuni no profit, quasi mai competitive. Spesso l’arrivo di nuove tecnologie di comunicazione genera ondate di critica e addirittura panico, il Tecnopessimismo ormai non è una novità, la paura è che i media digitali isolino gli individui nel mondo virtuale: il rapporto uomo-macchina diventa piu importante in un mondo online in cui si è insieme ma soli. Ma le ricerche dimostrano il contrario: le persone che usano la rete tendono ad avere reti sociali più estese. È piuttosto il modo in cui le persone interagiscono tra loro a cambiare con l’uso delle tecno. i NATIVI DIGITALI Definizione di PRENSKY nel 2001, i giovani nati nel 2000. Disitinti dai Migranti digitali quelli nati prima di internet. La teoria sociologica classica distingue due forme di relazioni sociali: • Relazioni Comunitarie, con alti livelli di fiducia e di conoscenza reciproca tipiche della comunità • Relazioni Sociali tipiche della modernità, meno senso di identificazione, più liberi ma anche più soli La diffusione dei media sociali sembra ne abbia creta una terza chiamata INDIVIDUALISMO IN RETE, il risultato della coordinazione e di una grande quantità di opportunità e scelte individuali abilitate dai media digitali. L’individuo appartiene ad una moltitudine di reti sociali diverse anche molto differenti tra loro. Le nuove socialità basate sui media digitali vengono chiamati “PUBBLICI CONNESSI”, meno dense e totalizzanti delle comunità, farne parte non è un elemento vincolante della propria identità, non duratura nel tempo come le comunità da cui è difficile uscire, l’identità non è piu dettata dalla tradizione ma dalle scelte degli individui. Come chi si definisce Queer per ribadire l’impo per la loro identità sessuale non conformi ai canoni etero o omosessuali. L’emergere dei pubblici connessi e l’impo dei media sono legati al modo in cui si crea l’identità di un individuo e soprattutto la loro REPUTAZIONE, il giudizio sulla qualità di una persona anche sconosciuta come accade nel sistema delle star. Esiste anche online e è fondamentale per alcune piattaforme, es eBay i membri con reputazione più alta sono più affidabili e vendono di piu detto “RATING”. In certi casi l’identità diventa una costruzione ragionata e riflessiva destinata a essere comunicata e strutturano il lavoro del Self- Branding. La necessità e la possibilità di maneggiare il proprio profilo brand e le comunicazioni che lo compongono stanno crescendo con il diffondersi di sistemi per la misurazione dell’INFLUENZA degli individui, calcolata con algoritmi che calcolano quanto un account raggiunge nelle dimensioni del sito. A capacità di influenzare ha dato vita ad opportunità di lavoro in alcuni settori per gli INFLUENCERS. La critica che si muove a sfavore dei media digitali, in quanto legami fondati sulla superficialità e in più gli effetti che essi possono avere sulla PRIVACY delle persone. Oggi però le persone sanno negoziare i livelli di Privacy per creare un controllo attivo sulle info che le riguardano o sulle intenzioni che mettono in atto. Gli adolescenti si rivelano capaci di utilizzare tecniche contro i malintenzionati. La differenza tra mondo online e offline si fa sempre piu sottile, per questo motivo l’esigenza di Privacy sembra sfumarsi. MODELLI ECONOMICI DEL WEB Internet e i media digitali hanno una grande rilevanza economica. Sia l’impo delle tecnologie sia perché sui media si basa un economia sviluppata direttamente in rete in termini di servizi venduti o mercato pubblicitario. La CODA LUNGA è il modello su cui si basano giganti come Amazon, e si riferisce alla massa di opportunità che con i media si può avere; invece che guadagnare tanto con i libri popolare, si arricchisce di piu vendendo libri di coda. L’idea di CONTENT PROVIDERS, cioè di fornitori di contenuti era quella di far pagare l’accesso ai contenuti online del Web 1.0. con l’arrivo del Web 2.0 gli utenti hanno possibilità di distribuire contenuti prodotti da loro stessi in alternativa a quelli industriali. Un altro ramo sono i MOTORI DI RICERCA, oggi è dominato da Google. Alla base vi è un software chiamato Page Rank che analizza i link degli utenti per valutare l’affidabilità di un sito, ne fornisce una classifica. Puo vendere pubblicità personalizzata per ogni utente perché li conosce. Il MERCATO PUBBLICITARIO in rete diverso da quello tradizionale, attraverso sistemi di CLICK TROUGH gli inserzionisti pagano sulla base di quanti visitatori di un sito cliccano sulla pubblicità ed accedono ai contenuti. Infine il CROWDFUNDING il finanziamento della folla è un sistema di raccolta di fondi per progetti no profit su piattaforme online, si puo contribuire con finanziamenti anche limitati per es per nuove startup, lo ha usato anche Obama nella sua campagna per raccogliere piu fondi dei concorrenti.