Scarica La filosofia di Platone e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! PLATONE DALLA CULLA ALLA MORTE Fornisce una risposta per tutto il reale, filosofo di tutte le cose. Platone è anche un filosofo politico. Sconvolto dalla morte di Socrate, suo maestro, ha una crisi che lo porta a voler cambiare la società. - Scrive cosi: “La Repubblica”, la opera più importante, dove immagina una società perfetta (utopica). - Costituita dalla “Città ideale”, dove si trovano i filosofi al vertice. Con Platone possiamo distinguere tre periodi: 1. Primo periodo: si dedica alla difesa nei confronti di Socrate. Scrive infatti “L’apologia di Socrate.” 2. Secondo periodo: definito di maturità. 3. Terzo periodo: dove mette in dubbio tutta la sua filosofia. Il DIALOGO Platone si differenzia da Socrate, scrive in quanto vuole lasciare una traccia scritta della sua filosofia e lo fa attraverso il “dialogo”. PLATONE E IL MITO Il mito ha una funzione importantissima, Platone ricorre al mito per spiegare i concetti. Inserendo anche allegorie per esprimere la meglio i suoi concetti. DOTTRINA DELLE IDEE DUALISMO : Mondo sensibile (il nostro mondo)/mondo delle idee (iperuranio) Mondo delle idee Platone sostiene che il mondo nel quale viviamo non è perfetto, ma è un mondo caratterizzato da cambiamenti. Sostiene quindi che esista un altro mondo oltre al nostro, l’iperuranio. Quello che noi vediamo e generiamo, è una forma imperfetta di quello che esiste già nel mondo delle idee, le nostre idee sono quindi una copia delle idee esistenti nell’iperuranio. Le idee dell’iperuranio sono: • Immutabili • Perfette mondo delle idee è dettato dall’ordine. • Imperiture MONDO DELLE IDEE IPERURANIO Mondo della perfezione=verità autentica La nostra anima è immortale, prima di reincarnarsi risiede nell’iperuranio dove si contemplano tutte le idee, successivamente dopo la reincarnazione, l’anima ricorda (REMINESCENZA) le idee contemplate nell’iperuranio, Per questo più ricordiamo più ci avvicineremo alla perfezione. REMINESCENZA Facoltà di ricordare LA SUA FORMA NARRATIVA (IL MITO) Nell’opera “la repubblica” è presente il MITO DELLA CAVERNA. - Una caverna con all’interno dei prigionieri legati da catene, nel muro di fronte a loro vengono proiettate delle ombre. Si convincono che il mondo si riduca solo a quello. Uno dei prigionieri però riesce a liberarsi ed esce dalla caverna, all’inizio viene infastidito dalla luce esterna, abituandosi ad essa, scopre com’è realmente il mondo ed inizia la sua ricerca. Col tempo nasce in lui il desiderio di condividere la sua scoperta con gli altri prigionieri, questo desiderio però viene contrastato da una possibile reazione negativa da parte dei compagni. - Più si avvicina al mondo esterno più il prigioniero ricorda. La sua anima infatti si avvicina a ciò che ha visto nell’iperuranio. - Secondo Platone, più si conosce il bene più lo si vuol far conoscere. Una missione dal quale nessuno può sottrarti per il bene della collettività. Anche a rischio di morire, come accaduto a Socrate. Importanza dell’educazione= Non puoi conoscere se non nutri amore. orientamento dell’anima al bene. ANIMA IN PLATONE Tutte le idee hanno lo scopo di dare armonia, la GIUSTIZIA è indispensabile per avere un senso di armonia ed equilibrio. (Ne parla nella repubblica) Dottrina dell’anima: In queste due opere si concentra sulla questione dell’anima: FEDRO: evidenzia come l’armonia delle parti coincide con la giustizia. FEDONE: esprime quanto la vita sia preparazione alla morte. MITO DELLA BIGA ALATA Come sempre Platone ricorre al mito, poiché è vincente per la diffusione della conoscenza. In questo mito, Platone presenta: un’auriga (colui che guida il carro) e due cavalli alati, uno bianco e uno nero. - Auriga: va a simboleggiare la parte razionale dell’anima che guida la biga. - Cavallo nero: va a simboleggiare la parte concupiscibile, ovvero la parte legata alle passioni. Vola verso il basso (mondo sensibile) - Cavallo bianco: è dotato della volontà positiva e può volare verso l’alto (verso l’iperuranio)
